Ho 22 anni e sono messo male. Come maggior parte della mia generazione,ho dei problemi con l'insonni

18 risposte
Ho 22 anni e sono messo male. Come maggior parte della mia generazione,ho dei problemi con l'insonnia,lo stress e la mancanza di voler godermi le gironate (non sempre ma qualche volta). Non mi succede poco questa cosa,diciamo che vorrei elencare passo per passo le mie problematiche.

L'insonnia: da quando avevo 14/15 avevo problematiche a dormire,per il mio peso che ai tempi era abbastanza eccessivo,di conseguenza facevo respiri forzati che mi distraevano dal dormire. Da quel momento ho diciamo quel trauma non semplice ecco, ma diciamo che ha peggiorato io mio stato.
Lo stress: quando arriva quella fase dormiveglia, inconsciamente vado a fare pensieri sul dormire,sulle mie problematiche,sulla mia vita e tutto ciò più che farmi odiare il dormire,mi far venir paura di dormire. Dottori e specialisti dicono che si chiami Somnifobia

La mia mancanza di vivere: quando non dormo una notte,per me e una cosa abbastanza fatale, perché essendo io uno che ci tiene a dormire (oramai diventata ragione di vita) mi scende la voglia di fare ogni cosa (ovviamente so che metà dello stato e dovuto a mancanza di energia date dall'insonnia). Vorrei solo dire che in 3 notti ho dormito massimo 6 ore, riferendomi a queste ultime 3 .
Concludo con dire che non voglio sembrare matto,ma questa cosa mi fa davvero paura. Purtroppo non sono economicamente apposto per potermi pagare uno psicologo,ma ovviamente una vostra opinione mi farebbe capire meglio. Il mio stile di vita e sicuramente da migliorare,ma se riuscissi a cambiare questa cosa (non dico completamente,ma una buona parte) ne sarei più che felice. Tutto ciò non mi succede sempre,ma quando avviene davvero e fatale per alcuni giorni. Io spero con tutto il cuore,di riuscire a dormire,ma anche di saper novità o risposte sul mio post,non essendo solo un modo per sfogarmi,ma anche per sapere di più... Grazie per la disponibilità, attenderò una vostra risposta.
Buon giorno, la ringrazio per la condivisione e mi spiace molto per quanto sta affrontando. Comprendo come la deprivazione di sonno possa essere per lei motivo di sofferenza, anche, e soprattutto, alla luce di tutte le ripercussioni che essa comporta nella sua quotidianità. Oltre a ciò, nella situazione che ha descritto, la ruminazione, lo stress e l'apatia non possono far altro che aggravare il suo quadro sintomatologico e perpetuare i disturbi che lamenta. Per i sintomi e le tematiche che porta, potrebbe esserle utile chiedere un supporto psicologico o avviare un trattamento psicoterapeutico. Capisco come l'aspetto economico sia un fattore ostativo rispetto alla possibilità di sostenere i costi di una psicoterapia privata; in questo caso potrebbe anche valutare la possibilità di iniziare a rivolgersi al suo distretto territoriale di competenza per intraprendere poi un percorso presso un Consultorio Familiare o il Centro Psicosociale di zona. Le auguro di riuscire a trovare uno spazio per elaborare i suoi vissuti.
Un caro saluto. Dott.ssa Zenucchi

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Buon pomeriggio e grazie per la domanda. Vorrei esordire dicendoti che è perfettamente comprensibile avere paura di una situazione problematica che sembra sfuggire al proprio controllo; non è certo qualcosa che ti farebbe "sembrare matto".
Da ciò che scrivi sembrerebbe che tieni molto a poter dormire, eppure l'idea di cominciare a prendere sonno ti spaventa. Nel tuo caso come stanno insieme questi due concetti?
Non mi è nemmeno molto chiaro questo: nonostante la paura di dormire, ogni notte ti metti a letto aspettando l'arrivo dei pensieri di cui parli nella domanda?
Spero di averti offerto quanto meno degli spunti utili da cui cominciare a riflettere.
Mi accodo al consiglio di rivolgersi ai servizi offerti dal suo distretto territoriale. Un saluto e buon proseguimento.
Mi dispiace sentire che stai affrontando problemi di insonnia, stress e mancanza di piacere nella vita. Posso capire quanto queste sfide possano influenzare il tuo benessere complessivo. Anche se non sono un professionista della salute mentale, posso darti alcune suggerimenti generali che potrebbero esserti utili.

È importante prenderti cura del tuo sonno. Cerca di stabilire una routine regolare, andando a letto e svegliandoti alla stessa ora ogni giorno. Assicurati che il tuo ambiente di riposo sia confortevole, con una temperatura adeguata e senza distrazioni come la luce e il rumore. Evita l'uso di dispositivi elettronici prima di coricarti, poiché possono disturbare il sonno.

La gestione dello stress è fondamentale. Cerca di identificare le cause dello stress nella tua vita e sviluppa strategie per affrontarle in modo sano. Potresti considerare la pratica di tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga. Trova attività che ti aiutino a scaricare lo stress, come fare una passeggiata, ascoltare musica rilassante o tenere un diario per esprimere i tuoi pensieri e sentimenti.

Un'alimentazione sana e l'esercizio fisico possono contribuire al tuo benessere generale. Cerca di seguire una dieta equilibrata e di dedicare del tempo all'attività fisica regolare. Riduci il consumo di caffeina e limita l'assunzione di alcolici, poiché possono influenzare il sonno e lo stato emotivo.

Non sottovalutare il potere del supporto sociale. Parla dei tuoi sentimenti con amici o familiari di fiducia. Avere qualcuno con cui condividere le tue preoccupazioni può aiutarti a gestire lo stress e a trovare soluzioni. Se necessario, cerca l'aiuto di uno psicologo o di un consulente professionista che può fornirti supporto e strumenti per affrontare le tue difficoltà.

Infine, sappi che cercare aiuto è un passo importante verso il tuo benessere. Se le tue difficoltà persistono o diventano insostenibili, cerca informazioni sui servizi di assistenza disponibili nella tua comunità. Potresti trovare gruppi di supporto, servizi di consulenza o centri di salute mentale che offrono supporto gratuito o a basso costo.

Ti incoraggio a esplorare queste opzioni e a cercare il supporto di professionisti qualificati che possono valutare la tua situazione specifica e offrirti un aiuto mirato. Ricorda che non sei solo e che ci sono risorse disponibili per aiutarti a superare queste difficoltà.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, ha fatto bene a chiedere consiglio e non abbia remore a farlo di nuovo se necessario. Conoscere a fondo il problema è il primo passo per cercare di superarlo. Sicuramente si evidenzia una bassa qualità del sonno nelle sue abitudini e questo la sta condizionando nei pensieri e nei comportamenti. I fattori possono essere molteplici e non necessariamente patologici. Ogni ambito comportamentale può alterare la corretta abitudine del dormire, l'alimentazione ad esempio, l'ansia, le preoccupazioni e i pensieri negativi, l'abuso di tecnologie (tipo lo smartphone, la tv, i social, eccetera), l'abuso di sostanze (fumo, alcol). Fare una corretta analisi delle sue abitudini di vita potrebbe aiutarla a capire quali sono i comportamenti sbagliati e magari cominciare a lavorare per correggerli. Forse si sta troppo concentrando e identificando con il problema del sonno senza considerare tutti gli altri aspetti della vita che possono migliorare. In poche parole lei vede la causa dove in realtà c'è la conseguenza delle sue azioni. Il mio consiglio, se non può avvalersi di un sostegno psicologico (si informi però sulla possibilità di usufruire del "bonus psicologo" destinato ai giovani sotto i 25 anni), è quello di cercare di trovare più tempo da dedicare a sé stesso, a essere consapevole del momento presente, nello svolgere attività che le riescono bene e che la fanno stare bene, nel relazionarsi con persone che la possono sostenere e aiutare. Cerchi su internet esercizi di respirazioni consapevole e meditazione, sono molto utili per avviarsi correttamente alla fase dell'addormentamento, la aiuteranno a trovare serenità e equilibrio, a modulare e calmare i pensieri negativi. Come tutte le cose difficili, superare il problema può richiedere tempo e impegno ma la motivazione a stare meglio la aiuterà nel suo percorso. Spero di esserle stato di aiuto, può contare su di me per ulteriori consigli e informazioni. Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Salve, le consiglio di parlarne col suo medico curante che le suggerirà un sostegno farmacologico per affrontare nell'immediato i problemi che insorgono dalla mancanza di sonno e le potrà indicare centri di ascolto dove potersi rivolgere per affrontare psicologicamente il problema visto che attualmente non può affrontare l'impegno economico di uno psicologo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno,

come ha giustamente notato, i problemi che descrive sembrano essere collegati tra loro. È normale che la mancanza di sonno aumenti lo stress e l'ansia, creando un circolo vizioso che influisce sul sonno stesso. Tuttavia, sarebbe importante capire se l'insonnia è alla base dell'aumento dell'ansia o se vi è una situazione ansiogena che impedisce il sonno. Potrebbe essere utile esplorare il contesto della tua somnofobia e la tua storia di vita, considerando anche altri eventi significativi che possono influenzare la situazione attuale.

Inoltre, sarebbe importante comprendere se la sua paura sia rivolta al sonno in sé o al processo di sognare. In che modo questo aspetto impatta sulla sua vita quotidiana, sulle sue emozioni e sul suo benessere al di là dei processi fisiologici legati al sonno? Esplorare queste sfumature può aiutare a comprendere meglio la sua esperienza soggettiva e a individuare eventuali modelli o significati nascosti dietro la tua somnofobia.

Capisco che l'aspetto economico possa limitare la possibilità di affrontare una terapia privata, ma le suggerisco di considerare il ricorso al servizio pubblico. Consultori, ASL, ospedali o Centri di Salute Mentale possono offrire supporto professionale a costi accessibili o gratuiti. Nel frattempo, può provare alcune strategie autonome, come stabilire una routine regolare per il sonno, evitare attività eccitanti come l'uso del telefono o vedere la tv un'ora prima di dormire, e utilizzare tecniche di rilassamento per calmare la mente.

Le auguro il meglio nel tuo percorso di ricerca di una soluzione alle sue difficoltà. Resto a disposizione per ulteriori informazioni o per fornire ulteriori suggerimenti. Cordiali saluti, DM
Carissimo, mi dispiace per il vissuto che sta provando. Capisco che il non dormire le comporti una disregolazione a livello fisico ed emotivo, di conseguenza maggiore irritabilità, mancanza di energia, tutto il ritmo circadiano ne risente. Il nostro corpo dovrebbe essere in perfetto equilibrio tra mente e corpo (cosa molto difficile da raggiungere) per cui qualsiasi squilibrio da una parte o dall'altra, a cascata, fa venire una serie di pensieri e/o comportamenti. Dovrebbe capire cosa c'è all'origine di quest'ansia, questo malessere di fondo, e questo lo può fare (anche) attraverso la psicoterapia, che, però, dice di non potersi permettere. Allora le consiglio quantomeno di trovare strategie che le permettano di vivere meglio oggi poi , quando vorrà e potrà, andare più a fondo.
Tra le queste le cito yoga nidra, tecniche di rilassamento ad esempio training autogeno, melatonina assunta per almeno un mese, agopuntura. Può rivolgersi ad una ulss del territorio che gratuitamente la può prendere in carico per alcune sedute per affrontare quantomeno il suo problema attuale. Può parlarne con il suo medico di base che le potrebbe prescrivere dei farmaci per dormire.
Può trovare e tentare diverse strade, che possono aiutarla in questo momento. Le consiglio prima o poi di intraprendere un percorso, che sarà il suo percorso di crescita, di consapevolezza che le permetterà di capire con lucidità le dinamiche intrapsichiche e cosa le causa questo malessere, tutto non succede per caso. Le auguro il meglio. Cordiali saluti, Dott.ssa Roberta Evangelista
Allora questa situazione ti fa vivere male. Questo messaggio ci dice questo. Il dormire ha assunto delle caratteristiche diverse e di categoria superiore rispetto a quella che rappresenta: ossia calma e riposo. Questa condizione è probabilmente data dalla quantità di pensiero che impieghi su questo argomento. Intendo dire che pensi continuamente a questa problematica, così da ingigantirne gli effetti. Non è semplice, ma una cosa utile che si può fare con tempo e pazienza, senza cercare risultati immediati, è cercare di cambiare l’attenzione su questo argomento. Immagina un termometro, adesso il tuo pensare al dormire segna almeno 45 gradi sul termometro, l’obiettivo è scendere al di sotto. Per farlo è necessario una continua distrazione volontaria da questo argomento come se fosse un allenamento della mente. Resto a disposizione per ulteriori spiegazioni. Grazie, Dottor Benjamin Collins
Buongiorno gentile utente. La sua situazione sembra difficile e complessa, immagino lo stress che sente. Per darle un'opinioni che funzioni per lei, servirebbe approfondire; potrebbe provare, oltre a contattare il suo medico di base, a informarsi per chiedere il Bonus psicologo, oppure a parlare con i servizi del sistema sanitario nazionale, come ASL, Ausl ecc, a seconda della regione in cui si trova.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Marina Costantini
La sua condivisione è ammirabile, non è sempre facile parlare dei propri problemi, e guardando ciò che ha scritto lei dice di avere l'insonnia, di avere problemi di peso, riferisce che quando arriva lo stress arriva una fase che le fa fare pensieri sul dormire, ma in questi pensieri lei come si vede, si ascolta? cosa dice?

Lei riporta che sa che il suo stile di vita è da migliorare
Apprendere qualcosa di corretto ed equilibrato è la stessa cosa di apprendere qualcosa di poco salubre, l'unica differenza è l'ambiente, avvolte i comportamenti, pensieri e le emozioni vengono influenzate da quest'ultimo tanto da farci propendere per apprendimenti meno salubri.
Ma, mi chiedo se l'ambiente non può essere cambiato, cosa si può cambiare?

Ha parlato di stile di vita, qualcosa si può fare:
1) Alimentazione corretta ed equilibrata
2) Esercizi di rilassamento per la gestione delle emozioni
3) Attività fisica per la gestione del peso
4) Relazioni autentiche e sincere
5) Libertà di espressione (es. comunicazione assertiva)

Resto a disposizione
Dr. Domenico Cafaro
Buongiorno, mi dispiace per il disagio che sta affrontando ! Ci ha detto che ha problemi di insonnia, stress e che a volte le accade di non riuscire a godere pienamente delle sue giornate. In particolare si è soffermato sulla difficoltà di prendere sonno e sulla paura che questo accada quando decide di coricarsi. Infatti l’ansia dovuta alla paura di non riuscire a dormire ed avere davanti una notte insonne determina una condizione di stress che a sua volta provoca il rilascio di quegli stessi ormoni che inducono ad uno stato di vigilanza in una sorta di circolo vizioso che di fatto rende difficile l’addormentamento o il mantenimento di un buon sonno, rischiando di compromettere proprio i meccanismi naturali del sonno. Per questo sarebbe utile che lei contattasse un professionista che la accompagni nell'esplorazione del problema che le sta causando ansia e stress. Le potrei suggerire di utilizzare tecniche di respirazione che agevolano il rilascio psicofisico generale e l'allentamento del controllo, ma ogni persona ha la sua storia particolare e specifica che va esplorata in terapia. Ci sono Consultori, ASL, Associazioni e Centri di Salute Mentale che offrono supporto professionale in forma gratuita o costi contenuti. Non esiti, come lei ben sa un buon sonno agevola il benessere e la qualità delle nostre giornate.
Cordialmente, dott.ssa Stefania Palmacci
Salve, la ringrazio per la condivisione di questa sofferenza. Deve essere spaventoso pensare all'avvicinarsi della notte quando ogni sera si carica delle aspettativa (poter dormire) ma anche di tutte le precedenti notti passate sveglio e quindi della prospettiva di non veder realizzate le speranze. La fatica che fa nel vivere, come dice lei una "mancanza di vivere", ha sicuramente parte della propria spiegazione nella scarsità di energie. Spese a "lavorare" anche di notte rimuginando pensieri e preoccupazioni. Comprendo le difficoltà economiche ma ciò che racconta necessità di un aiuto e un trattamento che la aiuti a recuperare in primis un ritmo sonno-veglia tale da poterle restituire un po' dell'energia che le serve per voler vivere la giornata. Può provare a recarsi al Centro di Salute Mentale più vicino a lei, dove sono generalmente offerti percorsi di supporto gratuiti o in alternativa può informarsi presso i Consultori della sua zona.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Chiara Barzotti
Buongiorno, innanzitutto si tolga dalla testa la parola "matto", in quanto i matti non esistono, esistono disagi psichici e persone che ne soffrono, lei è preoccupato giustamente per la sua situazione. Come è stato sfogarsi? Come si è sentito dopo? Sicuramente quello che riporta è tanto e molto delicato. Comprendo la necessità economica per intraprendere un percorso ma data la sua situazione dovrebbe essere una priorità. Tutto dipende da a che posto della lista lo si metta. Ha provato se no a rivolgersi al servizio pubblico?
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Salve, comprendo che sta attraversando un momento difficile con l'insonnia, lo stress e la mancanza di energia per godersi le attività quotidiane. Come professionista della salute mentale, posso offrirle il mio supporto per aiutarla a gestire queste problematiche.

L'insonnia può avere molte cause, sia fisiche che psicologiche, e può comportare numerosi problemi di salute mentale e fisica. La somnifobia, o la paura di dormire, può essere un sintomo di ansia o stress e può peggiorare l'insonnia.

È importante comprendere che l'insonnia può influenzare negativamente la qualità della vita, il lavoro, la salute mentale e fisica e le relazioni personali. Esistono molte strategie che possono aiutare a migliorare la qualità del sonno e a ridurre lo stress, l'esercizio fisico, le tecniche di rilassamento e la modifica dello stile di vita.

Come professionista della salute mentale, posso aiutarla ad esplorare le cause sottostanti dell'insonnia e dello stress, a identificare i suoi pensieri e comportamenti che potrebbero contribuire alla difficoltà nel dormire, nonché a sviluppare strategie efficaci per gestire lo stress e migliorare la qualità del sonno.

Inoltre, posso aiutarla a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e delle sue reazioni emotive e fisiche per aiutarla a gestire meglio le situazioni stressanti e ad affrontare le difficoltà quotidiane.

Se è interessata a ricevere ulteriori informazioni su come posso aiutarla a gestire l'insonnia e lo stress, sono a disposizione per rispondere alle sue domande.
Ciao,

capisco che la situazione che stai vivendo sia molto difficile e stressante. L'insonnia, lo stress e la mancanza di motivazione possono avere un impatto significativo sulla tua vita quotidiana.

Per quanto riguarda l'insonnia, è importante capire che non sei solo. L'insonnia è un problema molto comune, specialmente tra i giovani adulti. Ci sono molte cause di insonnia, tra cui stress, ansia, depressione, problemi fisici e cattive abitudini di sonno.

Se hai problemi di insonnia, è importante cercare un aiuto professionale. Un terapista può aiutarti a identificare e affrontare le cause della tua insonnia e sviluppare strategie per migliorare il tuo sonno.

Per quanto riguarda lo stress, è importante trovare modi sani per gestirlo. Alcune attività che possono aiutare a ridurre lo stress includono l'esercizio fisico, la meditazione, il yoga e il tempo trascorso con le persone care.

Per quanto riguarda la mancanza di motivazione, è importante identificare le cose che ti danno gioia e significato. Quando ti senti motivato, è più probabile che tu prenda le misure necessarie per migliorare la tua salute e il tuo benessere.

Ecco alcuni suggerimenti generali che possono aiutarti a migliorare il tuo sonno, ridurre lo stress e aumentare la tua motivazione:

Stabilisci una routine di sonno regolare e rispettala il più possibile, anche nei fine settimana.
Crea un ambiente rilassante per dormire. La tua camera da letto dovrebbe essere buia, silenziosa e fresca.
Evita l'alcol, la caffeina e la nicotina prima di andare a dormire.
Fai esercizio fisico regolarmente, ma evita di allenarti troppo vicino all'ora di andare a dormire.
Risolvi i problemi prima di andare a letto. Se stai pensando a qualcosa che ti preoccupa, scrivilo su un taccuino e poi cerca di lasciarlo andare.
Trova attività che ti piacciono e che ti danno gioia. Quando ti senti felice e soddisfatto, è più probabile che tu abbia la motivazione per fare cose positive per te stesso.
So che non sei in grado di permetterti uno psicologo, ma ci sono molte risorse disponibili online e nella tua comunità. Potresti provare a trovare un gruppo di supporto per persone con insonnia o stress. Potresti anche parlare con il tuo medico di base o con un altro professionista sanitario.

Spero che questi suggerimenti ti siano utili. Ti auguro di trovare il riposo e la motivazione di cui hai bisogno per vivere una vita piena e gratificante.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso queste informazioni. Mi dispiace per le situazioni che sta vivendo, il sonno rappresenta un elemento importante per la vita di ognuno di noi e se questo viene meno, si sbilancia anche il ritmo delle attività da compiere durante la giornata.
Mi duole che non riesca ad affrontare le spese per uno psicologo, credo che un supporto da questo punto di vista sia fondamentale per le dinamiche che sta sperimentando ma non demorda, potrebbe provare a guardare su questa o altre piattaforme per vedere se ci fosse qualche specialista adatto alle sue esigenze, o potrebbe rivolgersi alla sua Azienda Sanitaria Locale di appartenenza.
Resto a disposizione attraverso consulenze online, se necessario si può concordare insieme il prezzo.
Dott. Luca Rochdi
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Buongiorno Gentile utente e grazie per aver condiviso il suo vissuto. Comprendo la sua difficoltà nel gestire questa situazione. Come ha giustamente riportato, i problemi che descrive sembrano essere interconnessi. La mancanza di sonno potrebbe causare l'aumento di stress e ansia e questi sintomi influiscono a loro volta il sonno stesso, creando un circolo vizioso. Tuttavia, è molto importante capire se l'insonnia è alla base dell'aumento dell'ansia o se ci sono situazioni o pensieri che aumentano il suo stato ansiogeno che impedisce il sonno. Sarebbe interessante anche capire meglio i suoi vissuti adolescenziali, quando sembrano emergere i primi sintomi, insieme ad altri eventi significativi che possono influenzare la situazione attuale. Suggerirei, come primo movimento, di rivolgersi al suo medico di base. Inoltre potrebbe valutare l'opportunità di rivolgerti ai servizi del sistema sanitario nazionale, come ASL, o altre risorse locali, per ricevere un supporto mirato e appropriato. Spero che queste considerazioni possano esserle utili nel trovare il percorso migliore per affrontare la sua situazione. Cordiali saluti, Dott.ssa Samantha Falcinelli

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