Ho 20 anni e ormai da diversi giorni ho la continua sensazione di non provare più emozioni o di non

23 risposte
Ho 20 anni e ormai da diversi giorni ho la continua sensazione di non provare più emozioni o di non riuscire più a esprimerle in nessun modo(magari un sorriso si manifesta ma a metà o se rido faccio fatica anche con cose che solitamente mi fanno ridere sempre)
ovviamente non so se tutto ciò è solo una sensazione che per forza di cose diventa alla fine reale perché mi convinco di ciò senza riuscire nemmeno a reagire in nessun modo o se è così e basta.
Magari durante una dialogo comune vengono dette cose verso di me e io rimango indifferente come se mi scivola tutto addosso e non sia stato detto niente.
Dalla mattina alla sera sono completamente intontito come sotto effetto di anestetici.
Infine di notte magari quando mi sveglio dopo aver dormito un tot di ore mi capita di percepire questo presentimento e stato d’animo come se qualcosa non vada e la mente si trovi in tumulto ribaltata continuamente(dormo in modo strano e confuso).
Ringrazio in anticipo
Dott.ssa Anastasia Stabile
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, si è chiesto se la sensazione che sta sperimentando da diversi giorni, potrebbe essere collegata a qualche evento, situazione anche apparentemente non significativa?
O se le è capitato anche altre volte nel corso della sua vita?
Il fatto di avere la sensazione e/o di non riuscire a provarle, identificarle ed esprimerle potrebbe essere associata a diversi fattori, che meritano un approfondimento.
Resto a sua disposizione.
Un caro saluto
AS

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Marianna Genitore
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Gentile utente, la condizione che descrive lascia spazio a molteplici interpretazioni. Le consiglierei di provare a consultare uno psicoterapeuta così da approfondire tutti gli aspetti di questo malessere. Ogni segnale di disagio merita sempre di essere accolto e analizzato. i miei auguri,
dott.ssa Genitore
Dott. Serafino Parisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, quanto riporta è preciso nella descrizione dei sintomi ma al tempo stesso piuttosto vaga rispetto al disagio. Un ritiro emotivo potrebbe essere associato ad un particolare controllo delle stesse emozioni e, a monte di ciò, potrebbero essere molteplici le spiegazioni. A tal proposito la invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta che, sicuramente, le potrà offrire una restituzione più approfondita sulla base di una descrizione ampia e dettagliata del suo attuale stato. Cordialità
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Carissimo, concordo con i colleghi: il racconto può essere interpretato in più modi per questo è utile che lei si rivolga ad un unico professionista per ricevere una comprensione specifica del caso. Benché possa essere azzardato, mi sento anche di aggiungere la necessità di essere sicuro che quanto vive non sia diretta conseguenza di altri elementi.
Dott. Andrea De Simone
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Salerno
Buonasera, ha provato richiedere una consulenza psicologica per comprendere meglio questo suo particolare periodo?
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
Dott. Alessio Vellucci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile ragazzo,
descrivi uno stato interno che assomiglia ad una patina che ti separa da ciò che ti circonda, come se ad arrivarti fossero solo echi dell'esperienza. E' difficile dare un significato definito a tutto ciò, se non approfondendolo in una conoscenza diretta nella quale indagare le aree che rimangono oscure (quando è iniziato, quando tipicamente avviene, se è un'esperienza che ti accompagna frequentemente ecc.), e che ti incoraggio a richiedere per non vivere passivamente questa condizione che ti crea un comprensibile disagio e sensazione di disaderenza. Un caro saluto
Dott.ssa Silvia Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnico sanitario
Roma
Potrebbe giovare un colloquio psicologico. Il suo riferito, con tutto il rispetto e la buona fede, va messo sul piano della realtà e questa.misura gliela darà solo la relazione con un altro individuo. Intanto, però, mi viene da chiederle se con le persone con cui vive siano cambiati i rapporti, se loro percepiscono un suo cambiamento e se è possibile rivelare anche a chi le sta vicino questa interiorità nascosta
Dott.ssa Elisa Galantini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, è stato molto preciso nella descrizione dei suoi sintomi ma per poter avere una visione d’insieme sarebbe utile inserire la sofferenza che descrive nel quadro più generale della sua vita. Le consiglio di consultare uno psicoterapeuta per dare voce a questo disagio che sembra sia rimasto bloccato. Un cordiale saluto Dott.ssa Elisa Galantini
Dr. Ivano Ancora
Psicoterapeuta, Psicologo
Torino
Caro 20enne, il quadro che Lei così bene descrive mi fa pensare ad uno stato di stress cronico non pienamente riconosciuto. Iperallarme e "distacco" si alternano in una spirale che la confonde sempre di più. Potrebbe essere utile un precorso terapeutico che Le permetta di ricongiungersi al suo Sé più centrato e solido. Ciò potrà metterla in contatto con i suoi processi di autoguarigione. Solo allora potrà avere una visione completa ed articolata del senso della Sua sofferenza. Cordialmente.
Dott.ssa Carola Celeste
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Senigallia
Buongiorno, da ciò che descrive mi sembra di capire che sia avvenuto un "cortocircuito" tra emozioni (sia positive che negative) e pensieri. Le è già successo in passato? Da quanto tempo è presente? La difficoltà nel percepire le emozioni e la comprensione di questo disagio andrebbero indagate in un contesto terapeutico, per cui le consiglio di rivolgersi ad un professionista. Un caro saluto.
 Alessandro Facchini
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buongiorno, come già consigliato dai miei colleghi la scelta migliore è quella di rivolgersi a un professionista per indagare su questa situazione che sta vivendo
Dott.ssa Federica Leonardi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Caro utente, mente e corpo sono una cosa sola e i disagi emotivi sono una delle manifestazioni di un cortocircuito che è avvenuto. È quindi molto importante, per agire sui sintomi che descrive, iniziare da ciò che questi sottendono. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa aiutarla in questa fase per lei delicata. Se dovesse avere bisogno, rimango a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Monica D'Ettorre
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
La ringrazio per aver condiviso qui il suo disagio.
Il suo disagio e le sue emozioni qui sono arrivate. Spero che lei compia un passo in più adesso e contatti uno psicologo che possa aiutarla.
Se vuole sono a sua disposizione.

Dott.ssa Monica D'Ettorre
Dott.ssa Rossella Ianniello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Settimo Milanese
Buona sera,
Come già detto dai colleghi le difficoltà che descrive si prestano a molteplici interpretazioni e meritano un approfondimento. Le suggerirei di richiedere una consulenza psicologica per poter trattare più ampiamente la natura del suo disagio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Sabrina Cappelli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
San Benedetto del Tronto
Buongiorno,
innanzitutto mi sento di dirle che questi stati d'animo, possono capitare, non so con quanta frequenza lei li sperimenta e quanto problematici possano essere per la sua vita.
Rispetto a questi ultimi punti, se li ritiene fastidiosi e poco conciliabili con il suo quotidiano, potrebbe parlarne in seduta.
Cordialmente
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Francesca Carolina Ferbo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Napoli
Ciao, mi sembra di capire che vivi in una condizione di apatia, di inerzia. Sarebbe sicuramente interessante avere maggiori informazioni, capire cosa ha scatenato questo stato o trovare un modo per poterne uscire e vivere a pieno tutte le emozioni.
Ti consiglio quindi di prendere un appuntamento con uno psicologo che possa aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo dentro di te e a tornare ad esprimerti al massimo.
Ti auguro il meglio
Dott.ssa Ambra Salustri
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, la sua descrizione accurata permette di comprendere in modo abbastanza chiaro il suo malessere attuale. Sarebbe importante consultare uno specialista qualora questa sintomatologia fosse per lei fonte di importante sofferenza, anche per collocarla all'interno del suo funzionamento mentale più ampio e della sua storia di vita. Cordialmente, Dott.ssa Salustri
Dott.ssa Sara Strufaldi
Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buongiorno, quello che ci descrive potrebbe essere associato a diverse situazioni che in questo luogo è difficile inquadrare e approfondire. Grazie per aver condiviso con noi la situazione che sta vivendo, credo che un collega della sua zona potrà supportarla e accoglierla al meglio per farle recuperare il benessere. Un saluto caro. Dott.ssa Sara Strufaldi
Dott.ssa Annalisa Allocca
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Conegliano
Buonasera, molto chiara la sua descrizione dei sintomi e del suo stato d'animo, sicuramente sta vivendo un momento di forte disagio e la invito ad iniziare una psicoterapia per dare un senso a quello che le sta accadendo ritrovando un proprio equilibrato e benessere notte dott. Ssa allocca Annalisa
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, vorrei chiederle se ultimamente le è successo qualcosa in particolare. A cosa è dovuto questo disagio?
Inoltre, il sonno gioca un ruolo essenziale nell'equilibrio psichico, gli adulti hanno bisogno di sette/otto ore a notte. Un'alterazione dell'equilibrio naturale può portare, alla lunga, a soffrire di disturbi del sonno.
Cerchi di parlarne con un professionista e vedrà che con il tempo la situazione migliorerà.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dr. Manuel Marco Mancini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, concordo con i colleghi: si rivolga a un professionista per comprendere quanto sta vivendo.
Un saluto,
MMM
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dott.ssa Maria Cristina Giuliani
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Ciao, sono Maria Cristina, e sono una psicologa e sessuologa. Provo a restituirti ciò che stai vivendo con un’immagine.
Immagina la tua vita come una casa in cui di solito la corrente scorre: le stanze si accendono, le risate illuminano i corridoi, le parole risuonano. A un certo punto, dopo un periodo di carico invisibile (stress, allarme, tristezza, insonnia), interviene il salvavita: scatta per proteggere l’impianto. La casa non è guasta, ma le luci si abbassano o restano a metà. Non è “assenza” di emozioni: è attenuazione protettiva. Il sistema, per non bruciarsi, riduce i voltaggi. Da fuori può sembrare indifferenza; da dentro è come vivere dietro un vetro smerigliato: vedi le forme, ma i contorni e i colori arrivano smorzati. Di notte, quando tutto tace, la centralina resta in allerta: per questo ti svegli con quel presentimento stonato, come se l’impianto facesse continui micro-riavvii. La mia indicazione è quella iniziare un percorso psicologico. Incontrarsi in uno spazio protetto permette di: Dare un nome preciso a ciò che senti e costruire una mappa condivisa.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.