Gentilissimi Dott. se si è allergici al nickel, lo si rimane per sempre oppure la sintomatologia può

12 risposte
Gentilissimi Dott. se si è allergici al nickel, lo si rimane per sempre oppure la sintomatologia può migliorare nel tempo con le dovute accortezze? Grazie
Gentilissima paziente,
Come per l'allergia al latte e per le reazioni allergiche in genere, non esiste una vera e propria cura, infatti l'unico modo per sfuggire ai sintomi è quello di evitare qualsiasi contatto con oggetti formulati con nichel e porre attenzione alimentare.
Il motivo per cui un soggetto sviluppa l'allergia al nichel è legato a un difetto del sistema immunitario che reagisce in modo anomalo alla presenza del metallo, pertanto è un problema ricorrente, una volta sviluppata, tende a ripresentarsi per tutta la vita.
Cordialmente
Dott.sa F.A.

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Buongiorno,
anzitutto le suggerisco, se non l'ha già fatto, di effettuare una visita specialistica allergologica per determinare la tipologia di allergia al Nichel ( una delle manifestazioni più comuni è la dermatite da contatto, in alternativa può presentarsi sotto forma di allergia alimentare sistemica ).
Una volta accertata la corretta diagnosi con il Suo medico, come già accenna Lei, dal punto di vista alimentare la sintomatologia si previene evitando il consumo degli alimenti che contengono questo allergene; Le faccio un breve elenco qui di seguito: cacao, the, legumi, frutta secca, pesce azzurro e molluschi, alcune verdure, come asparagi e spinaci, cipolla, aglio.
Resto a disposizione e Le auguro una buona giornata.
Dott. Lorenzo Rossi
Gentile paziente, la sintomatologia può essere tenuta sotto controllo con una dieta che riduca la quantità di nichel assunto. È impossibile eliminarlo del tutto, sia perché il nichel è necessario per numerose funzioni nel nostro organismo, sia perché anche in bassissime dosi, è presente in alimenti, integratori etc.
Ogni persona possiede un limite di tollerabilità personale, superato il quale si manifestano i sintomi.
Distinti saluti.
Dott.ssa Alessandra Schiavone
Buonasera, innanzitutto, è d’obbligo precisare che esistono due forme in cui si manifesta l’allergia al nichel:
1) la prima è la classica dermatite da contatto che, come dice il termine, è una manifestazione dermatologica provocata dal contatto con oggetti contenenti nichel, e risulta essere una reazione di ipersensibilità cellulo-mediata di tipo IV.
2) la seconda è la forma alimentare che interessa l’organismo a livello sistemico e viene chiamata: “sindrome da allergia sistemica al nichel” (SNAS); l’esposizione orale al nichel può provocare reazioni sistemiche dose-risposta dipendenti e si manifesta con sintomi a carico del tratto gastroenterico quali gonfiore, diarrea e crampi, frequentemente accompagnati da manifestazioni cutanee eczematose e pruriginose.
Le due forme possono aggredire il paziente sia singolarmente che in associazione tra loro.
In entrambi i csu l’approccio terapeutico prevede una dieta Nichel free o a basso contenuto di Nichel, che possono migliorare notevolmente la sintomatologia associata.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi in prima battuta ad un allergologo che possa porre diagnosi di allergia al nichel, qualora questo non fosse già stato fatto, e successivamente ad un professionista della nutrizione che sia in grado di ritagliare sulle sue caratteristiche fisiopatologiche l'alimentazione ideale a ridotto contenuto di nichel. Per qualsiasi dubbio o domanda resto a disposizione.
Salve,il nichel si comporta come un allergene dal punto di vista immunologico ma è in grado di determinare delle reazioni cliniche sistemiche, soprattutto gastrointestinali,con sintomi tipici di una qualsiasi intolleranza che sono DOSE dipendenti. Ogni individuo presenta un livello di tollerabilità, per quaesto è importante non superare questa "soglia" attraverso l'alimentazione. Poiche il nichel è un oligoelemento onnipresente: nel suolo, nell'acqua, nell'aria e nella biosfera è difficile seguire un'alimentazione nichel free, ma bilanciando bene il piano alimentare, può ridursi al minimo il suo introito tramite gli alimenti. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti. Distinti saluti, D.ssa Rosaria Sanfratello
L’allergia al nichel è una reazione esagerata del sistema immunitario verso una sostanza estranea all’organismo. In questo caso a scatenare i sintomi è il nichel, un metallo molto diffuso nell’ambiente. Può comparire a qualsiasi età, in genere dopo l’esposizione ripetuta o prolungata a oggetti contenenti nichel, ma in alcuni casi anche al primo contatto. Opportuni trattamenti possono ridurne i sintomi, ma una volta sviluppata l’allergia difficilmente scomparirà del tutto.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Le intolleranze possono essere passeggere le allergie possono pervenire a qualunque età ma non scompariranno.
Dott.ssa Valeria Marchetti
Salve, nel momento in cui si ha una diagnosi di allergia al nichel, dal punto di vista nutrizionale si può ridurre la sintomatologia attraverso la riduzione del consumo di cibi che ne contengono. Resto a disposizione per maggiore chiarimenti. Cordialmente,
Dott.ssa Erica Azadi
Buongiorno , alla base di tutto andrebbe fatto il test per vedere se questa intolleranza è presente .
Per quanto riguarda questo disturbo si divide in DAC (dermatite da contatto) , dove abbiamo manifestioni dermatologiche principalmente dovuto a reazioni col nichel ; la seconda piu complicata che colpisce a livello sistemimo sopratutto a livello GI,sindrome da allergia sistemica al nichel” (SNAS) che provoca reazioni dose risposta dal nichel e si manifesta con sintomi come gonfiore, gastroenterite e crampi, stipsi.
Andrebbe effettutata una visita da uno specialista con una alimentazione a basso contenuto di nichel (impossibile levarlo al 100%) , vedere inoltre come parere personale come sta il fegato(atto ad eliminare metalli pesanti)
Nonostante sia dose dipendente come un'intolleranza,è' considerata come un'allergia proprio per questo motivo, cioè il fatto che non è risolvibile e che coinvolge più a pieno il sistema immunitario. Ognuno ha una propria tolleranza che può o meno aumentare o diminuire con il tempo....ma non bisogna cullarsi se la sintomatologia regredisce proprio perchè appunto è dose-dipendente. Cordiali saluti
Buongiorno, le allergie rappresentano una reazione anomala del sistema immunitario verso una determinata molecola, che non viene e non verrà mai riconosciuta da esso; quindi in caso di allergia è bene evitare le fonti che contengono tale molecola. Può essere scatenata da alcuni prodotti alimentari quali pesce azzurro, crostacei, molluschi, frutta secca, prodotti da forno ma anche da oggetti metallici.
A disposizione, Dott. Matteo Meroi
Buongiorno, bisogna vedere se si tratta di allergia o intolleranza. In caso di allergia bisogna evitare di introdurre quella data molecola perchè andrebbe a scatenare subito la sintomatologia. In caso di intolleranza sarebbe bene fare un percorso dove si eliminano ii cibi contenenti quella molcola e poi si reintroducono piano piano per vedere la tollerabilità.
Cordilai saluti,
dott.ssa Giulia Fontana

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