Gentili dottori, sapreste dirmi quale è la differenza tra doc e manie psicotiche. Innanzitutto dico
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risposte
Gentili dottori,
sapreste dirmi quale è la differenza tra doc e manie psicotiche. Innanzitutto dico subito che non ho allucinazioni e non sento cose, ma da piccolo ogni tanto mi estraniavo e sentivo rimbombare cose nella testa. Io ho sintomi quali se faccio o non faccio qualcosa mi succederà qualcosa di brutto, ho il cervello pieno di informazioni che mi sento di impazzire spesso e soprattutto disturbi della forma e del contenuto del pensiero. Non riesco a pensare fluidamente e ho avuto manie di persecuzione e di grandezza. I medici che mi hanno visitato hanno detto sbrigativamente doc, ma io ho ancora questo dubbio. Insomma, essere affetto da psicosi vuol dire avere per forza allucinazioni e sentire suoni? Grazie
sapreste dirmi quale è la differenza tra doc e manie psicotiche. Innanzitutto dico subito che non ho allucinazioni e non sento cose, ma da piccolo ogni tanto mi estraniavo e sentivo rimbombare cose nella testa. Io ho sintomi quali se faccio o non faccio qualcosa mi succederà qualcosa di brutto, ho il cervello pieno di informazioni che mi sento di impazzire spesso e soprattutto disturbi della forma e del contenuto del pensiero. Non riesco a pensare fluidamente e ho avuto manie di persecuzione e di grandezza. I medici che mi hanno visitato hanno detto sbrigativamente doc, ma io ho ancora questo dubbio. Insomma, essere affetto da psicosi vuol dire avere per forza allucinazioni e sentire suoni? Grazie
Salve, copia e incolla della risposta già fornita, la domanda è stata pubblicata due volte.
Cordialmente, dott FDL
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Salve il doc presenta in genere ossessioni e compulsioni (manie di lavaggio, manie di controllo, paure di contaminazioni) e a volte pensiero magico, nella psicosi invece il pensiero facilmente deraglia e viene perso il senso di realtà. Altra sintomatologia citata potrebbe riferirsi alla dissociazione. Sono tutti quadri diversi, andrebbe approfondita la diagnosi,
Cordialmente
Barbara La Bella
Cordialmente
Barbara La Bella
Salve, comprendo il suo bisogno di sapere ma per rispondere a queste domande è necessario avere una conoscenza del paziente, impiego eventuale di test, al fine di formulare un'ipotesi diagnostica e una diagnosi differenziale che appunto consente di discernere tra diversi quadri clinici. Un caro saluto
Salve, ho già risposto alla sua domanda che aveva posto tempo fa e le rinnovo quanto detto in passato. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentilissimo, mi trova d'accordo con i colleghi. Noto che aveva già scritto e che quindi il suo dubbio ancora rimane. Le consiglio nuovamente quanto suggerito in passato.
Cordialmente
AV
Cordialmente
AV
Gentile utente mi dispiace per ciò che sta affrontando.
La differenza principale tra i due è rappresentata dall'insight , ovvero la consapevolezza della persona circa i sintomi, che ritiene irrazionali e disfunzionali : il DOC è considerato un disturbo dal buon insight, per questo vengono messe in atto le compulsioni volte ad eliminare i pensieri o idee ossessive, mentre la psicosi è caratterizzata da una perdita di contatto con la realtà , in cui le persone non si rendono conto dell'intrusività delle proprie idee fisse. Per qualsiasi altra informazione sono a sua disposizione . Cordiali saluti
La differenza principale tra i due è rappresentata dall'insight , ovvero la consapevolezza della persona circa i sintomi, che ritiene irrazionali e disfunzionali : il DOC è considerato un disturbo dal buon insight, per questo vengono messe in atto le compulsioni volte ad eliminare i pensieri o idee ossessive, mentre la psicosi è caratterizzata da una perdita di contatto con la realtà , in cui le persone non si rendono conto dell'intrusività delle proprie idee fisse. Per qualsiasi altra informazione sono a sua disposizione . Cordiali saluti
Buonasera. A mio avviso, per quanto sia possibile ricevere attraverso questo spazio informazioni che per grandi linee possono in parte aiutarla ad orientarsi in merito alla sua domanda ed ai suoi dubbi, è opportuno che approfondisca l'argomento e la sua esperienza direttamente nello spazio del colloquio con uno/a psichiatra e con uno/a psicoterapeuta. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buongiorno il DOC è l'etichetta diagnostica ma quello che a mio parere conta è più il funzionamento psichico che vi sta dietro se più di marca psicotica o nevrotica. Per cui bisogna andare veramente cauti per evitare che alcune angosce possano venire slatentizzate troppo in fretta e fare dei danni. Il mio consigli è affidarsi ad un buono psicoterapeuta affiancato da uno psichiatra di fiducia.
Buona giornata
Dott. Mucciarelli
Buona giornata
Dott. Mucciarelli
Salve, comprendo la sua necessità di ricevere una risposta a questo domanda, del quale ne deduco l'attivazione emotiva. Per fornire una risposta adeguata, però, è necessario eseguire una valutazione diagnostica così da poter effettuare una diagnosi differenziale. Grazie, buona giornata. Dott.ssa Galanti
Salve, mi dispiace per i dubbi che prova e se ciò le provoca sofferenza. La sua confusione è assolutamente legittima, molto spesso non è facile distinguere un disturbo ossessivo compulsivo da un disturbo psicotico, perchè si somigliano più di quanto si pensi. Tuttavia la diagnosi non è solo nei sintomi e nei segni che lei sta cercando di individuare, ma anche nella relazione terapeutica, pertanto purtroppo non è possibile darle una risposta univoca tramite una domanda pubblica, per quanto lei abbia cercato di essere preciso. La invito tuttavia a perseguire soprattutto il suo benessere, al di là della diagnosi e cercare di capire cosa significhi per lei definirsi in un senso o in un altro. Per scoprirne di più sono a sua disposizione per un colloquio. In bocca al lupo!
Gentile utente di mio dottore,
la valutazione psichiatrica richiede dei colloqui da abbinarsi ad alcuni specifici test. Non è possibile risponderle qui a questo quesito. Richieda un consulto ad uno psichiatra, al fine di avere le risposte che cerca. Aggiungo inoltre che vivendo al momento una situazione di profondo malessere sarebbe opportuno iniziasse un percorso di psicoterapia, prendendosi cura così di una problematica che a momento pare affliggerla non poco.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
la valutazione psichiatrica richiede dei colloqui da abbinarsi ad alcuni specifici test. Non è possibile risponderle qui a questo quesito. Richieda un consulto ad uno psichiatra, al fine di avere le risposte che cerca. Aggiungo inoltre che vivendo al momento una situazione di profondo malessere sarebbe opportuno iniziasse un percorso di psicoterapia, prendendosi cura così di una problematica che a momento pare affliggerla non poco.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve
Se non sbaglio la domanda è già stata podta un po' di tempo fa.
Comunque sono in pieno accordo con i miei colleghi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Se non sbaglio la domanda è già stata podta un po' di tempo fa.
Comunque sono in pieno accordo con i miei colleghi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buongiorno, lei quindi vuole sapere se la sua diagnosi è di psicosi nonostante non abbia allucinazioni e non senta voci? Penso che il punto non dovrebbe essere questo, non solo fare diagnosi. Il punto è che lei sente che alcuni pensieri le risultano molto invasivi e sente una difficoltà ad avere una vita (immagino, oltre che i pensieri) più "fluida". Il punto dovrebbe essere aiutarla a sentirsi meglio. Credo che questo possa avvenire attraverso una presa in carico psichiatrica (solo lo psichiatra, in quanto medico, può decidere se un aiuto farmacologico possa essere d'aiuto o meno) in associazione senz'altro con una psicoterapia che la aiuti a indagare in maniera approfondita i significati che lei dà alle cose, alle persone e alle situazioni, la sua storia, il come si sente e perché pensa o fa determinate cose. Il mio approccio è psicoanalitico e quindi ovviamente è l'orientamento che prediligo ma ci sono anche tanti altri colleghi/colleghe e orientamenti che possono fare al caso suo. Se volesse approfondire il discorso sono disponibile a delle consultazioni online, altrimenti può cercare qualche professionista della sua zona.
Dott. Alessio Antonucci
Dott. Alessio Antonucci
Buongiorno, la psicosi fondamentalmente fa perdere il contatto con la realtà mentre nelle nevrosi ciò non avviene. Certe scuole di pensiero vedono in ogni disturbo, come anche il doc, una intensità di contenuti che può variare da un polo all'altro. Mi auguro, in ogni caso, che al di là dell'etichetta diagnostica, sia seguito a livello di psicoterapia ed eventualmente anche con un aiuto farmacologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Il disturbo ossessivo-compulsivo è un disturbo d'ansia caratterizzato da ossessioni e compulsioni. Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini persistenti e indesiderate che causano ansia significativa, mentre le compulsioni sono comportamenti ripetitivi che vengono eseguiti in risposta alle ossessioni per ridurre l'ansia. Nel DOC, le ossessioni possono riguardare il timore di causare danni o cattiverie agli altri o a se stessi, mentre le compulsioni possono includere atti di pulizia, controllo o ripetizione.
D'altra parte, i disturbi psicotici, come la schizofrenia o il disturbo bipolare tipo I con sintomi psicotici, coinvolgono sintomi come allucinazioni (percezioni sensoriali senza una base nella realtà) e deliri (credenze irrazionali e false). Questi sintomi possono includere l'udire voci, vedere cose che non ci sono, avere convinzioni deliranti o esperienze di distorsioni della realtà.
È importante sottolineare che la presenza di allucinazioni o deliri non è necessaria per una diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo. I sintomi che hai descritto, come il timore che qualcosa di brutto accada se non fai o fai qualcosa in un determinato modo, i disturbi del pensiero e le manie di persecuzione e grandezza, potrebbero essere indicativi di disturbi del pensiero e dell'umore, ma non necessariamente indicano una psicosi.
Solo uno specialista, come uno psichiatra, può fare una valutazione accurata dei tuoi sintomi e fornirti una diagnosi corretta. Se hai ancora dubbi o preoccupazioni, ti consiglio di cercare un parere da uno specialista esperto nella valutazione e nel trattamento dei disturbi mentali.
D'altra parte, i disturbi psicotici, come la schizofrenia o il disturbo bipolare tipo I con sintomi psicotici, coinvolgono sintomi come allucinazioni (percezioni sensoriali senza una base nella realtà) e deliri (credenze irrazionali e false). Questi sintomi possono includere l'udire voci, vedere cose che non ci sono, avere convinzioni deliranti o esperienze di distorsioni della realtà.
È importante sottolineare che la presenza di allucinazioni o deliri non è necessaria per una diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo. I sintomi che hai descritto, come il timore che qualcosa di brutto accada se non fai o fai qualcosa in un determinato modo, i disturbi del pensiero e le manie di persecuzione e grandezza, potrebbero essere indicativi di disturbi del pensiero e dell'umore, ma non necessariamente indicano una psicosi.
Solo uno specialista, come uno psichiatra, può fare una valutazione accurata dei tuoi sintomi e fornirti una diagnosi corretta. Se hai ancora dubbi o preoccupazioni, ti consiglio di cercare un parere da uno specialista esperto nella valutazione e nel trattamento dei disturbi mentali.
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Salve, mi aggiungo ai colleghi consigliandole un approfondimento da uno specialista psicolog* e/o psichiatra, in modo tale da avere una presa in carico più completa che tenga in considerazione una serie di informazioni mancanti che potrebbero aiutarla nella definizione più precisa della sofferenza che porta.
In bocca al lupo.
Dott. Ssa Chiara Carraro
In bocca al lupo.
Dott. Ssa Chiara Carraro
La tua domanda riguarda la differenza tra il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) e le manie psicotiche, una questione che può essere piuttosto complessa. È importante sottolineare che solo un professionista sanitario qualificato può fornire una diagnosi accurata dopo un'attenta valutazione. Tuttavia, posso offrirti una panoramica generale delle differenze tra queste due condizioni.
Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC): Il DOC è caratterizzato da ossessioni e compulsioni. Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi persistenti e ricorrenti che sono intrusivi e causano angoscia o ansia. Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi o atti mentali che una persona si sente obbligata a eseguire in risposta a un'ossessione o secondo regole che devono essere applicate rigidamente. Questi comportamenti o atti mentali sono volti a prevenire o ridurre l'ansia o il disagio o a prevenire qualche evento o situazione temuti; tuttavia, questi comportamenti o atti mentali non sono connessi in modo realistico con ciò che sono destinati a neutralizzare o prevenire, o sono chiaramente eccessivi.
Manie psicotiche: Le manie psicotiche si riferiscono a un insieme di sintomi che possono presentarsi in diverse condizioni psichiatriche, come la schizofrenia o il disturbo bipolare. I sintomi psicotici possono includere allucinazioni (sentire, vedere o percepire cose che non ci sono) e deliri (credere fermamente in cose che non sono vere o realistiche). Le persone con sintomi psicotici possono avere pensieri disorganizzati, difficoltà a concentrarsi e a mantenere il filo del discorso.
Quanto al tuo caso, descrivi una serie di sintomi che ti preoccupano, come disturbi della forma e del contenuto del pensiero, manie di persecuzione e di grandezza, oltre a pensieri ossessivi riguardanti il timore che accada qualcosa di brutto se non compi certe azioni. È importante notare che non tutti i sintomi psicotici sono allucinazioni o deliri; ci possono essere altri aspetti, come pensieri disorganizzati o paranoia.
Riguardo alla tua esperienza di "estraniamento" e sensazioni nella testa, ci sono molteplici modi in cui questi sintomi potrebbero essere interpretati in un contesto clinico. Possono variare da normali esperienze di stress a sintomi di un disturbo psicologico più serio.
La distinzione tra DOC e sintomi psicotici può essere sfumata, specialmente in casi complessi. È fondamentale avere un dialogo aperto e dettagliato con i professionisti della salute mentale che ti seguono. Se non ti senti soddisfatto delle diagnosi o delle spiegazioni ricevute, potrebbe essere utile cercare una seconda opinione. La comprensione accurata della tua situazione è essenziale per ricevere il trattamento più appropriato.
Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC): Il DOC è caratterizzato da ossessioni e compulsioni. Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi persistenti e ricorrenti che sono intrusivi e causano angoscia o ansia. Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi o atti mentali che una persona si sente obbligata a eseguire in risposta a un'ossessione o secondo regole che devono essere applicate rigidamente. Questi comportamenti o atti mentali sono volti a prevenire o ridurre l'ansia o il disagio o a prevenire qualche evento o situazione temuti; tuttavia, questi comportamenti o atti mentali non sono connessi in modo realistico con ciò che sono destinati a neutralizzare o prevenire, o sono chiaramente eccessivi.
Manie psicotiche: Le manie psicotiche si riferiscono a un insieme di sintomi che possono presentarsi in diverse condizioni psichiatriche, come la schizofrenia o il disturbo bipolare. I sintomi psicotici possono includere allucinazioni (sentire, vedere o percepire cose che non ci sono) e deliri (credere fermamente in cose che non sono vere o realistiche). Le persone con sintomi psicotici possono avere pensieri disorganizzati, difficoltà a concentrarsi e a mantenere il filo del discorso.
Quanto al tuo caso, descrivi una serie di sintomi che ti preoccupano, come disturbi della forma e del contenuto del pensiero, manie di persecuzione e di grandezza, oltre a pensieri ossessivi riguardanti il timore che accada qualcosa di brutto se non compi certe azioni. È importante notare che non tutti i sintomi psicotici sono allucinazioni o deliri; ci possono essere altri aspetti, come pensieri disorganizzati o paranoia.
Riguardo alla tua esperienza di "estraniamento" e sensazioni nella testa, ci sono molteplici modi in cui questi sintomi potrebbero essere interpretati in un contesto clinico. Possono variare da normali esperienze di stress a sintomi di un disturbo psicologico più serio.
La distinzione tra DOC e sintomi psicotici può essere sfumata, specialmente in casi complessi. È fondamentale avere un dialogo aperto e dettagliato con i professionisti della salute mentale che ti seguono. Se non ti senti soddisfatto delle diagnosi o delle spiegazioni ricevute, potrebbe essere utile cercare una seconda opinione. La comprensione accurata della tua situazione è essenziale per ricevere il trattamento più appropriato.
Buongiorno, mi spiace che stia soffrendo di questi disturbi. La psicosi è in effetti proprio caratterizzata dalla perdita del contatto con la realtà che di solito si manifesta con il sentire e vedere cose che non sono realmente presenti nella percezione del soggetto. Inoltre il paziente che ne soffre spesso non è consapevole del disturbo in quanto per lui/lei è normale. Nel suo caso, dalla sua descrizione sembra quindi proprio un DOC. A disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali saluti RM
Gentile Utente, i sintomi di un disturbo ossessivo compulsivo sono sintomi egodistonici, ovvero sono percepiti dal paziente come estranei e come disturbanti per l'equilibrio del proprio Io. I sintomi psicotici sono sintomi egosintonici, ovvero non vengono percepiti dal soggetto come estranei o disturbanti ma come parti integranti del proprio Io e della propria realtà.
Resto a disposizione per un percorso psicologico di scoperta di sè.
Cordiali saluti, Dott.ssa Helena Afflitto
Resto a disposizione per un percorso psicologico di scoperta di sè.
Cordiali saluti, Dott.ssa Helena Afflitto
Gentile Utente,
grazie per la sua domanda, che tocca un tema complesso ma molto importante. La distinzione tra disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e manifestazioni psicotiche può essere poco chiara, soprattutto quando i sintomi si sovrappongono o sono difficili da interpretare.
1. Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC):
Il DOC è caratterizzato da pensieri intrusivi, ossessivi e difficili da ignorare, spesso accompagnati da comportamenti ripetitivi (compulsioni) che servono a ridurre l’ansia. Ad esempio, pensare che "se non faccio una determinata azione succederà qualcosa di brutto" è tipico del DOC. Tuttavia, chi ne soffre di solito conserva la consapevolezza che questi pensieri non riflettono la realtà, anche se può essere difficile non seguirli.
2. Manie psicotiche o psicosi:
Le psicosi, invece, si distinguono per la presenza di deliri (credenze false e incrollabili) e/o allucinazioni (percezioni sensoriali non reali, come sentire voci o vedere cose inesistenti). Non tutte le forme di psicosi includono allucinazioni, ma spesso i deliri sono centrali, come nel caso delle manie di persecuzione o di grandezza che lei descrive. A differenza del DOC, nelle psicosi manca spesso la consapevolezza critica riguardo alla non realtà di certi pensieri o percezioni.
3. Sovrapposizioni e diagnosi differenziale:
In alcuni casi, le ossessioni del DOC possono sembrare simili a certi aspetti delle psicosi, soprattutto se sono particolarmente pervasive o se riguardano contenuti paranoidi. Tuttavia, la differenza principale sta nella consapevolezza: nel DOC, c'è di solito un riconoscimento del fatto che i pensieri sono irrazionali, anche se difficili da controllare.
4. La sua esperienza personale:
Estraniarsi o avere la sensazione di rimbombo nella testa da bambino non è necessariamente indicativo di psicosi. Potrebbe essere stato un sintomo legato a stati di ansia, stress o altro. È fondamentale una valutazione approfondita per distinguere tra i vari quadri clinici e chiarire i sintomi attuali.
Se ha ancora dubbi, potrebbe essere utile richiedere una nuova valutazione con uno specialista della salute mentale, come uno psichiatra o uno psicoterapeuta, per esplorare nel dettaglio i suoi sintomi e ottenere chiarimenti.
Sono a disposizione per supportarla in questo percorso e aiutarla a comprendere meglio la sua situazione.
Un caro saluto,
Raffaello Pinelli
grazie per la sua domanda, che tocca un tema complesso ma molto importante. La distinzione tra disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e manifestazioni psicotiche può essere poco chiara, soprattutto quando i sintomi si sovrappongono o sono difficili da interpretare.
1. Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC):
Il DOC è caratterizzato da pensieri intrusivi, ossessivi e difficili da ignorare, spesso accompagnati da comportamenti ripetitivi (compulsioni) che servono a ridurre l’ansia. Ad esempio, pensare che "se non faccio una determinata azione succederà qualcosa di brutto" è tipico del DOC. Tuttavia, chi ne soffre di solito conserva la consapevolezza che questi pensieri non riflettono la realtà, anche se può essere difficile non seguirli.
2. Manie psicotiche o psicosi:
Le psicosi, invece, si distinguono per la presenza di deliri (credenze false e incrollabili) e/o allucinazioni (percezioni sensoriali non reali, come sentire voci o vedere cose inesistenti). Non tutte le forme di psicosi includono allucinazioni, ma spesso i deliri sono centrali, come nel caso delle manie di persecuzione o di grandezza che lei descrive. A differenza del DOC, nelle psicosi manca spesso la consapevolezza critica riguardo alla non realtà di certi pensieri o percezioni.
3. Sovrapposizioni e diagnosi differenziale:
In alcuni casi, le ossessioni del DOC possono sembrare simili a certi aspetti delle psicosi, soprattutto se sono particolarmente pervasive o se riguardano contenuti paranoidi. Tuttavia, la differenza principale sta nella consapevolezza: nel DOC, c'è di solito un riconoscimento del fatto che i pensieri sono irrazionali, anche se difficili da controllare.
4. La sua esperienza personale:
Estraniarsi o avere la sensazione di rimbombo nella testa da bambino non è necessariamente indicativo di psicosi. Potrebbe essere stato un sintomo legato a stati di ansia, stress o altro. È fondamentale una valutazione approfondita per distinguere tra i vari quadri clinici e chiarire i sintomi attuali.
Se ha ancora dubbi, potrebbe essere utile richiedere una nuova valutazione con uno specialista della salute mentale, come uno psichiatra o uno psicoterapeuta, per esplorare nel dettaglio i suoi sintomi e ottenere chiarimenti.
Sono a disposizione per supportarla in questo percorso e aiutarla a comprendere meglio la sua situazione.
Un caro saluto,
Raffaello Pinelli
Ciao, grazie per la tua domanda, che tocca un tema molto importante e complesso. È comprensibile che tu possa avere dei dubbi riguardo alla diagnosi, soprattutto considerando la varietà di sintomi che descrivi. Cercherò di spiegarti le differenze tra DOC (Disturbo Ossessivo-Compulsivo) e psicosi, così da darti una maggiore chiarezza sui tuoi dubbi.
### **DOC (Disturbo Ossessivo-Compulsivo)**
Il DOC è un disturbo d'ansia che si caratterizza per la presenza di **ossessioni** (pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e persistenti che causano ansia o disagio) e **compulsioni** (comportamenti ripetitivi o atti mentali che una persona si sente costretta a compiere per ridurre l'ansia). Questi pensieri e comportamenti sono **irrazionali**, ma la persona ne è consapevole e cerca di resistervi, anche se spesso si sente incapace di farlo.
Nel tuo caso, ad esempio, la paura che qualcosa di brutto possa accadere se non fai qualcosa di specifico sembra rientrare nelle **ossessioni** tipiche del DOC. La percezione che la tua mente sia piena di pensieri che non riesci a controllare o che ti fanno sentire di "impazzire" può essere collegata a un **pensiero intrusivo** che ti causa angoscia.
Il DOC non implica allucinazioni o una percezione alterata della realtà. Le persone con DOC sono consapevoli che i loro pensieri o comportamenti sono esagerati o irrazionali, anche se non riescono a fermarli. Quando hai dei **disturbi della forma e del contenuto del pensiero**, come la difficoltà a pensare in modo fluido, questo può essere legato all'ansia che accompagna il DOC, poiché le ossessioni tendono a interferire con il normale processo di pensiero.
### **Psicosi e Manie Psicologiche**
Le **psicosi**, d'altra parte, si riferiscono a disturbi in cui una persona perde il contatto con la realtà. Le psicosi sono caratterizzate da **allucinazioni** (uditive, visive, olfattive, etc.) e **deliri** (pensieri irrazionali, ad esempio credenze di essere perseguitato o di avere poteri speciali). Tuttavia, la psicosi non implica necessariamente allucinazioni, e in alcuni casi la **perdita di contatto con la realtà** si manifesta soprattutto attraverso **deliri** (come le manie di persecuzione o di grandezza che hai descritto), senza che ci siano allucinazioni.
Le **manie psicotiche** a cui fai riferimento sembrano essere dei **deliri** legati alla persecuzione (sentire di essere perseguitato) o alla grandezza (credere di avere poteri speciali o un'importanza straordinaria), che sono più tipici di un disturbo psicotico, come nel caso di alcuni disturbi della personalità o disturbi psicotici. In una condizione psicotica, la persona potrebbe essere convinta della realtà di queste credenze e non metterle in discussione, mentre nel caso di DOC le ossessioni non portano a una convinzione che queste paure siano reali, ma sono percepite come irrazionali.
### **Differenze chiave tra DOC e psicosi:**
- **Consapevolezza della realtà**: Chi ha il DOC è consapevole che i suoi pensieri sono irrazionali o esagerati, mentre in caso di psicosi la persona può credere che le proprie percezioni o convinzioni siano assolutamente vere.
- **Allucinazioni**: Il DOC **non** include allucinazioni. Le psicosi, invece, possono includere allucinazioni (sebbene non tutte le psicosi includano necessariamente allucinazioni).
- **Deliri**: I deliri, come quelli di persecuzione o grandezza, sono tipici delle psicosi. Nel DOC, invece, i pensieri sono solitamente **ossessioni** legate alla paura di danni o conseguenze catastrofiche, ma non a convinzioni fisse sulla realtà.
- **Disturbo del pensiero**: In psicosi il disturbo del pensiero è più grave e disorganizzato, mentre nel DOC la persona di solito mantiene una certa coerenza nel pensiero, anche se disturbato dalle ossessioni.
### **La tua situazione**
Nel tuo caso, la difficoltà a pensare in modo fluido e i **disturbi del contenuto e della forma del pensiero** (come la sensazione di avere troppi pensieri nella mente e la frustrazione che ne deriva) sono piuttosto comuni nel DOC, soprattutto quando l'ansia e le ossessioni diventano travolgenti. La **paura che se non fai o non eviti qualcosa, qualcosa di brutto potrebbe accadere**, è un esempio di ossessione tipica del DOC.
Le **manie di persecuzione e di grandezza** che hai menzionato sono più simili a **deliri psicotici**, ma la differenza chiave è che, se sei consapevole che questi pensieri sono irrazionali e non sono credenze ferme nella tua realtà, probabilmente non si tratta di una psicosi. In ogni caso, il fatto che tu non abbia allucinazioni e non senta suoni o voci suggerisce che il quadro sia più compatibile con il DOC o con un disturbo d'ansia.
### **Cosa fare?**
Ti consiglio di continuare a seguire il parere dei medici e di parlare di queste preoccupazioni con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra. Un trattamento basato sulla **psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT)** può essere molto utile per lavorare sulle ossessioni, sull'ansia e sulle difficoltà nel pensiero, aiutandoti a **riprendere il controllo** dei tuoi pensieri e a ridurre il disagio.
Se i sintomi legati alla paranoia o alle manie di grandezza ti sembrano più persistenti e ti impediscono di funzionare nella vita quotidiana, potrebbe essere utile esplorare più a fondo il tuo caso con un professionista per una valutazione accurata.
Non esitare a cercare supporto, è un passo importante e positivo per la tua salute mentale. Se hai altre domande, sono qui per aiutarti!
### **DOC (Disturbo Ossessivo-Compulsivo)**
Il DOC è un disturbo d'ansia che si caratterizza per la presenza di **ossessioni** (pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e persistenti che causano ansia o disagio) e **compulsioni** (comportamenti ripetitivi o atti mentali che una persona si sente costretta a compiere per ridurre l'ansia). Questi pensieri e comportamenti sono **irrazionali**, ma la persona ne è consapevole e cerca di resistervi, anche se spesso si sente incapace di farlo.
Nel tuo caso, ad esempio, la paura che qualcosa di brutto possa accadere se non fai qualcosa di specifico sembra rientrare nelle **ossessioni** tipiche del DOC. La percezione che la tua mente sia piena di pensieri che non riesci a controllare o che ti fanno sentire di "impazzire" può essere collegata a un **pensiero intrusivo** che ti causa angoscia.
Il DOC non implica allucinazioni o una percezione alterata della realtà. Le persone con DOC sono consapevoli che i loro pensieri o comportamenti sono esagerati o irrazionali, anche se non riescono a fermarli. Quando hai dei **disturbi della forma e del contenuto del pensiero**, come la difficoltà a pensare in modo fluido, questo può essere legato all'ansia che accompagna il DOC, poiché le ossessioni tendono a interferire con il normale processo di pensiero.
### **Psicosi e Manie Psicologiche**
Le **psicosi**, d'altra parte, si riferiscono a disturbi in cui una persona perde il contatto con la realtà. Le psicosi sono caratterizzate da **allucinazioni** (uditive, visive, olfattive, etc.) e **deliri** (pensieri irrazionali, ad esempio credenze di essere perseguitato o di avere poteri speciali). Tuttavia, la psicosi non implica necessariamente allucinazioni, e in alcuni casi la **perdita di contatto con la realtà** si manifesta soprattutto attraverso **deliri** (come le manie di persecuzione o di grandezza che hai descritto), senza che ci siano allucinazioni.
Le **manie psicotiche** a cui fai riferimento sembrano essere dei **deliri** legati alla persecuzione (sentire di essere perseguitato) o alla grandezza (credere di avere poteri speciali o un'importanza straordinaria), che sono più tipici di un disturbo psicotico, come nel caso di alcuni disturbi della personalità o disturbi psicotici. In una condizione psicotica, la persona potrebbe essere convinta della realtà di queste credenze e non metterle in discussione, mentre nel caso di DOC le ossessioni non portano a una convinzione che queste paure siano reali, ma sono percepite come irrazionali.
### **Differenze chiave tra DOC e psicosi:**
- **Consapevolezza della realtà**: Chi ha il DOC è consapevole che i suoi pensieri sono irrazionali o esagerati, mentre in caso di psicosi la persona può credere che le proprie percezioni o convinzioni siano assolutamente vere.
- **Allucinazioni**: Il DOC **non** include allucinazioni. Le psicosi, invece, possono includere allucinazioni (sebbene non tutte le psicosi includano necessariamente allucinazioni).
- **Deliri**: I deliri, come quelli di persecuzione o grandezza, sono tipici delle psicosi. Nel DOC, invece, i pensieri sono solitamente **ossessioni** legate alla paura di danni o conseguenze catastrofiche, ma non a convinzioni fisse sulla realtà.
- **Disturbo del pensiero**: In psicosi il disturbo del pensiero è più grave e disorganizzato, mentre nel DOC la persona di solito mantiene una certa coerenza nel pensiero, anche se disturbato dalle ossessioni.
### **La tua situazione**
Nel tuo caso, la difficoltà a pensare in modo fluido e i **disturbi del contenuto e della forma del pensiero** (come la sensazione di avere troppi pensieri nella mente e la frustrazione che ne deriva) sono piuttosto comuni nel DOC, soprattutto quando l'ansia e le ossessioni diventano travolgenti. La **paura che se non fai o non eviti qualcosa, qualcosa di brutto potrebbe accadere**, è un esempio di ossessione tipica del DOC.
Le **manie di persecuzione e di grandezza** che hai menzionato sono più simili a **deliri psicotici**, ma la differenza chiave è che, se sei consapevole che questi pensieri sono irrazionali e non sono credenze ferme nella tua realtà, probabilmente non si tratta di una psicosi. In ogni caso, il fatto che tu non abbia allucinazioni e non senta suoni o voci suggerisce che il quadro sia più compatibile con il DOC o con un disturbo d'ansia.
### **Cosa fare?**
Ti consiglio di continuare a seguire il parere dei medici e di parlare di queste preoccupazioni con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra. Un trattamento basato sulla **psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT)** può essere molto utile per lavorare sulle ossessioni, sull'ansia e sulle difficoltà nel pensiero, aiutandoti a **riprendere il controllo** dei tuoi pensieri e a ridurre il disagio.
Se i sintomi legati alla paranoia o alle manie di grandezza ti sembrano più persistenti e ti impediscono di funzionare nella vita quotidiana, potrebbe essere utile esplorare più a fondo il tuo caso con un professionista per una valutazione accurata.
Non esitare a cercare supporto, è un passo importante e positivo per la tua salute mentale. Se hai altre domande, sono qui per aiutarti!
La ringrazio per aver condiviso con così tanta lucidità e coraggio il suo vissuto interiore. Comprendere ciò che si sta attraversando a livello psicologico è un atto di grande consapevolezza e cercare di dare un senso alle proprie esperienze è un passaggio fondamentale per iniziare o proseguire un percorso di cura. Rispetto alla sua domanda, può essere utile chiarire la differenza tra disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e alcune manifestazioni psicotiche, tenendo conto che ogni diagnosi richiede una valutazione approfondita e personalizzata, e non può essere confermata solo attraverso la descrizione scritta di alcuni sintomi. Tuttavia, posso offrirle alcune considerazioni generali per aiutarla a orientarsi meglio. Nel disturbo ossessivo-compulsivo, come lei stesso ha descritto, i pensieri intrusivi e ripetitivi generano un forte disagio e spingono spesso la persona a mettere in atto comportamenti o rituali (mentali o concreti) per neutralizzare l’ansia o prevenire un presunto evento negativo. La persona, in questi casi, mantiene solitamente un buon contatto con la realtà: è consapevole che quei pensieri sono irrazionali, esagerati o comunque poco plausibili, anche se appaiono irresistibili e disturbanti. Questa consapevolezza è uno degli elementi che, da un punto di vista cognitivo-comportamentale, ci permette di distinguere il DOC da un disturbo psicotico. Nel caso di disturbi psicotici, invece, si possono presentare alterazioni significative del contatto con la realtà. Questo può includere, ma non necessariamente, allucinazioni (cioè percezioni senza uno stimolo esterno reale, come voci o suoni inesistenti), o deliri (credenze fisse e false, spesso bizzarre, come pensare di essere controllati, perseguitati, o avere poteri eccezionali, senza che la persona riesca a metterle in dubbio). I deliri non sono semplicemente “idee strane”, ma convinzioni che non cedono nemmeno di fronte all’evidenza contraria. Tuttavia, ci sono situazioni in cui alcuni sintomi possono sovrapporsi o creare confusione diagnostica. Ad esempio, nel DOC possono essere presenti pensieri ossessivi a tema persecutorio o di grandezza, che somigliano a contenuti deliranti, ma la differenza centrale sta nella consapevolezza: nel DOC, la persona, almeno in parte, riconosce l’assurdità di quei pensieri, mentre nella psicosi questa consapevolezza è assente o molto ridotta. Il fatto che lei si ponga domande, metta in discussione la natura dei suoi pensieri, esprima dubbi e senta il bisogno di distinguere, è un segnale molto importante e fa pensare a un funzionamento ancora saldamente ancorato alla realtà. È anche vero che alcuni sintomi che descrive, come la sensazione di non riuscire a pensare fluidamente, il sovraccarico mentale, o il sentire “il cervello pieno”, possono essere presenti sia nel DOC che in altri disturbi, e andrebbero analizzati in relazione ad altri fattori come l’ansia, la fatica cognitiva, o eventuali tratti dissociativi. Il mio suggerimento, se questi dubbi persistono, è di approfondire la valutazione con un professionista che possa osservarla nel tempo, esplorare meglio il suo funzionamento quotidiano, il suo stile di pensiero, le sue emozioni, e la storia del suo sviluppo. Una diagnosi non deve mai essere vissuta come un’etichetta rigida, ma come uno strumento per orientare al meglio un percorso terapeutico. Un trattamento cognitivo-comportamentale, ad esempio, può aiutarla a riconoscere e ristrutturare i pensieri disfunzionali, a migliorare la gestione dell’ansia, e ad aumentare la flessibilità del pensiero, a prescindere dalla diagnosi specifica. Lei dimostra una notevole capacità di introspezione e di analisi critica. Proprio per questo, lavorare con un terapeuta in modo strutturato potrebbe essere molto utile per dare significato e ordine al suo vissuto e, nel tempo, ridurre la sofferenza che ne deriva. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Gentile utente,
capisco bene la confusione che può nascere tra i sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e quelli di tipo psicotico, poiché in alcuni momenti possono sembrare simili. Tuttavia, la differenza principale risiede nel grado di consapevolezza che la persona mantiene rispetto ai propri pensieri.
Nel DOC, i pensieri (“se non faccio questa cosa succederà qualcosa di brutto”) sono riconosciuti come irrazionali o esagerati, anche se risultano molto invasivi e difficili da controllare. Si tratta quindi di idee ossessive: il soggetto le percepisce come disturbanti e cerca di opporvisi.
Nei disturbi psicotici, invece, le convinzioni (deliri o manie) vengono vissute come realtà assolute, senza metterne in dubbio la veridicità. Le allucinazioni (uditive, visive, ecc.) possono comparire, ma non sono sempre presenti: ciò che definisce la psicosi è la perdita del contatto con la realtà, non necessariamente la presenza di voci o visioni.
Nel suo racconto emerge un forte livello di consapevolezza e riflessione critica sui propri pensieri — questo è un segnale importante, e di solito più coerente con un quadro ossessivo o ansioso che non con uno psicotico.
Un percorso psicoterapeutico (eventualmente associato a una valutazione psichiatrica più approfondita) può aiutarla a riconoscere, gestire e ridurre la forza di questi pensieri, restituendole maggiore chiarezza e serenità mentale.
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Petroni – Psicologa
capisco bene la confusione che può nascere tra i sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e quelli di tipo psicotico, poiché in alcuni momenti possono sembrare simili. Tuttavia, la differenza principale risiede nel grado di consapevolezza che la persona mantiene rispetto ai propri pensieri.
Nel DOC, i pensieri (“se non faccio questa cosa succederà qualcosa di brutto”) sono riconosciuti come irrazionali o esagerati, anche se risultano molto invasivi e difficili da controllare. Si tratta quindi di idee ossessive: il soggetto le percepisce come disturbanti e cerca di opporvisi.
Nei disturbi psicotici, invece, le convinzioni (deliri o manie) vengono vissute come realtà assolute, senza metterne in dubbio la veridicità. Le allucinazioni (uditive, visive, ecc.) possono comparire, ma non sono sempre presenti: ciò che definisce la psicosi è la perdita del contatto con la realtà, non necessariamente la presenza di voci o visioni.
Nel suo racconto emerge un forte livello di consapevolezza e riflessione critica sui propri pensieri — questo è un segnale importante, e di solito più coerente con un quadro ossessivo o ansioso che non con uno psicotico.
Un percorso psicoterapeutico (eventualmente associato a una valutazione psichiatrica più approfondita) può aiutarla a riconoscere, gestire e ridurre la forza di questi pensieri, restituendole maggiore chiarezza e serenità mentale.
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Petroni – Psicologa
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