Dopo una camminata di circa 3 km in discesa ho incominciato ad avvertire un dolore al tallone destro
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Dopo una camminata di circa 3 km in discesa ho incominciato ad avvertire un dolore al tallone destro. Ormai sono 3 settimane che il dolore persiste. Ora faccio una vita sedentaria. Come posso curarmi?
Salve provi ancora per qualche settimana con una cura homemade (es. Stretching, pomate antinfiammatorie, antinfiammatoria via bocca etc.) dopo di che se non risolve vada da un collega osteopata vicino a lei perche se diventa cronico il problema può impiegarci mesi prima che scompaia....cordialmente Osteopata Davide Savoia
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Buongiorno
Potrebbe utilizzare la classica terapia antinfiammatoria, ma le consiglio di rivolgersi anche a un collega per intercettatere eventuali disfunzioni che hanno contribuito a generare questo problema, ini compreso il controllo delle calzature.
Cordialmente
Potrebbe utilizzare la classica terapia antinfiammatoria, ma le consiglio di rivolgersi anche a un collega per intercettatere eventuali disfunzioni che hanno contribuito a generare questo problema, ini compreso il controllo delle calzature.
Cordialmente
Buongiorno, si potrebbe essere infiammata l’inserzione del tendine d’Achille, può intanto provare a mettere un po’ di ghiaccio nel punto e andare in visita da un Osteopata che riequilibrerà il sistema muscolo scheletrico e qualsiasi altro blocco venga trovato.
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Salve, oltre a quanto suggerito dai colleghi potrei consigliarle anche una talloniera da comprare in farmacia o da internet per dare un po' di sollievo al tallone quando cammina.
Buongiorno, con un rx escluderei la
Presenza di una spina calcaneare che in questo caso potrebbe aver dato dolore con lo stress meccanico della camminata.
Inoltre valuterei la tensione della catena posteriore degli arti inferiori e la fascia plantare di conseguenza. A disposizione per ulteriori informazioni la saluto cordialmente.
Presenza di una spina calcaneare che in questo caso potrebbe aver dato dolore con lo stress meccanico della camminata.
Inoltre valuterei la tensione della catena posteriore degli arti inferiori e la fascia plantare di conseguenza. A disposizione per ulteriori informazioni la saluto cordialmente.
Salve, le consiglierei di rivolgersi ad un collega per valutare personalmente la sintomatologia e nel caso fosse necessario per la diagnosi, effettuare una radiografia. Le cause possono essere molteplici ma le informazioni forniteci sono poche. Se necessita di un consulto mi contatti privatamente tramite la chat del portale.
Saluti Valeria Alessi
Saluti Valeria Alessi
Buongiorno, sono d'accordo con i colleghi: le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per una valutazione ed eventuale trattamento, per esperienza si può avere una decisa remissione della sintomatologia.
Grazie per averci consultato.
Uberto Bassi
Grazie per averci consultato.
Uberto Bassi
Buongiorno,le consiglio in un primo momento di rivolgersi al suo medico curante che potrebbe prescriverle la corretta terapia antinfiammatoria.Successivamente può rivolgersi tranquillamente al suo osteopata di fiducia per ridurre eventuali sovraccarichi e disfunzioni che potrebbero instaurarsi.Le consiglio di non far intercorrere troppo tempo dalla comparsa del sintomo affinché la sintomatologia non diventi cronica.Cordiali saluti
Buonasera gentile utente, il mio consiglio, in assenza di gonfiori e tumefazioni nella zona, è di rivolgersi al collega osteopata più vicino a Lei in quanto se la camminata ha generato tale problematica è possibile che ci siano degli squilibri a livello posturale che vanno ad influire negativamente nel modo in cui cammina.
Spero di esserle stato di aiuto, resto a disposizione per eventuali dubbi.
In bocca al lupo.
Federico Sonnino, Osteopata D.O
Spero di esserle stato di aiuto, resto a disposizione per eventuali dubbi.
In bocca al lupo.
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Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buonasera,
Il dolore al tallone potrebbe essere causato da una rotazione di bacino.
Le consiglio di andare da un osteopata.
Il dolore al tallone potrebbe essere causato da una rotazione di bacino.
Le consiglio di andare da un osteopata.
Buongiorno, le consiglio di consultare un osteopata per poter trovare una soluzione al suo dolore. Cordiali saluti.
Buongiorno, le consiglio di prenotare una visita osteopatica per una corretta valutazione della problematica
Buongiorno,
le consiglio di consultare nel breve periodo un osteopata per inquadrare per bene la situazione, poiché trascurare un dolore per diverse settimane causa diverse conseguenze all'interno di tutto il nostro corpo, poiché tutto è collegato.
Cordiali Saluti
le consiglio di consultare nel breve periodo un osteopata per inquadrare per bene la situazione, poiché trascurare un dolore per diverse settimane causa diverse conseguenze all'interno di tutto il nostro corpo, poiché tutto è collegato.
Cordiali Saluti
Buongiorno quando si cammina in discesa si ha un aumento del carico sul tallone(nella parte posteriore del piede), che venendo iper-stimolato può sviluppare una Tallonite, un aiuto alla risoluzione del problema è usare delle talloniere morbide per diminuire la tensione e la pressione sul tallone stesso usandole sia a destra che a sinistra e fare una seduta osteopatica per riequilibrare la postura generale alterata dal problema
Buongiorno,
Può provare in primis ad intervenire localmente con delle pomate antinfiammatorie anche naturali come l'arnica e con dello stretching dei polpacci e della fascia plantare (come ad esempio facendo rotolare una pallina da tennis sotto alla pianta del piede). Se il dolore dovesse persistere potrebbe effettuare una visita osteopatica al fine di capire se il dolore è insorto per uno squilibrio posturale o per una problematica del piede.
In questo caso sarà cura dello specialista che lo seguirà di inviarla ad un podologo o allo specialista che ritiene più affine al problema.
Cordialmente,
D.O. Elisa Cassinelli
Può provare in primis ad intervenire localmente con delle pomate antinfiammatorie anche naturali come l'arnica e con dello stretching dei polpacci e della fascia plantare (come ad esempio facendo rotolare una pallina da tennis sotto alla pianta del piede). Se il dolore dovesse persistere potrebbe effettuare una visita osteopatica al fine di capire se il dolore è insorto per uno squilibrio posturale o per una problematica del piede.
In questo caso sarà cura dello specialista che lo seguirà di inviarla ad un podologo o allo specialista che ritiene più affine al problema.
Cordialmente,
D.O. Elisa Cassinelli
Può pensare di cambiare scarpe, di iniziare attività fisica e farsi seguire da un terapista.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, in accordo con i miei colleghi osteopati le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per una valutazione ed eventualmente un trattamento per inquadrare meglio la causa della sua sintomatologia. Saluti Selenia
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test funzionali più approfonditi.
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie.
Andrea Crespi
Buonasera, sicuramente l'osteopata potrebbe fare al caso suo. Valutando al meglio tutto il quadro si potrebbe avere giovamento in tutta la zona del piede e non solo.
Dipende da cosa è dettato il sintomo e la bellezza del nostro lavoro è andare a ricercare la causa.
Cordiali saluti
Martina Fiorello
Dipende da cosa è dettato il sintomo e la bellezza del nostro lavoro è andare a ricercare la causa.
Cordiali saluti
Martina Fiorello
Salve,
può utilizzare del ghiaccio messo localmente ad intermittenza di 10 minuti. un automassaggio con un pallina semi rigida e se persiste consultare un collega nella sua zona.
buona guarigione
può utilizzare del ghiaccio messo localmente ad intermittenza di 10 minuti. un automassaggio con un pallina semi rigida e se persiste consultare un collega nella sua zona.
buona guarigione
Buongiorno, non disponendo dei dati necessari per poter ipotizzare un'eventuale causa scatenate la tallonite, le suggerisco delle linee guida da seguire per gestire la situazione:
1) Riposo: Evita di sottoporre il tallone a ulteriori stress. Riduci le attività che potrebbero peggiorare il dolore.
2) Ghiaccio: Applica ghiaccio sulla zona interessata per ridurre l'infiammazione. Puoi farlo avvolgendo il ghiaccio in un asciugamano e applicandolo per 15-20 minuti, più volte al giorno.
3) Compressione e sollevamento: Utilizza un bendaggio compressivo per ridurre l'infiammazione e solleva il piede quando possibile per ridurre la pressione sul tallone.
4) Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS): Se non ci sono controindicazioni per la tua salute, potresti provare a utilizzare farmaci anti-infiammatori da banco come ibuprofene o naproxene per ridurre il dolore e l'infiammazione.
5) Calzature adeguate: Assicurati di indossare scarpe comode e di supporto che forniscono ammortizzazione al tallone.
6) Stretching e rinforzo muscolare: Potresti provare esercizi di stretching e rinforzo per i muscoli del piede e della caviglia, ma fallo solo se il medico lo approva.
7) Consulto medico: Rivolgiti a un medico o a uno specialista per una valutazione accurata del tuo caso. Potrebbe essere necessario eseguire esami diagnostici come radiografie o ultrasuoni per identificare la causa del dolore.
Cordiali Saluti, Ivan Cacioppo
1) Riposo: Evita di sottoporre il tallone a ulteriori stress. Riduci le attività che potrebbero peggiorare il dolore.
2) Ghiaccio: Applica ghiaccio sulla zona interessata per ridurre l'infiammazione. Puoi farlo avvolgendo il ghiaccio in un asciugamano e applicandolo per 15-20 minuti, più volte al giorno.
3) Compressione e sollevamento: Utilizza un bendaggio compressivo per ridurre l'infiammazione e solleva il piede quando possibile per ridurre la pressione sul tallone.
4) Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS): Se non ci sono controindicazioni per la tua salute, potresti provare a utilizzare farmaci anti-infiammatori da banco come ibuprofene o naproxene per ridurre il dolore e l'infiammazione.
5) Calzature adeguate: Assicurati di indossare scarpe comode e di supporto che forniscono ammortizzazione al tallone.
6) Stretching e rinforzo muscolare: Potresti provare esercizi di stretching e rinforzo per i muscoli del piede e della caviglia, ma fallo solo se il medico lo approva.
7) Consulto medico: Rivolgiti a un medico o a uno specialista per una valutazione accurata del tuo caso. Potrebbe essere necessario eseguire esami diagnostici come radiografie o ultrasuoni per identificare la causa del dolore.
Cordiali Saluti, Ivan Cacioppo
Le consiglio una visita da un collega per individuare la causa del sovraccarico in quella zona, seguita da un programma di rinforzo atto a eliminare tale sovraccarico e velocizzare il processo di guarigione
Salve, potrebbe rivolgersi ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buon pomeriggio, camminare in discesa è molto più impegnativo e stancante rispetto alla salita. Sarebbe opportuno avere maggiori dettagli rispetto alla sua anamnesi passata per inquadrare meglio il caso. Probabilmente nel corso del tempo si sono instaurate delle disfunzioni a livello del bacino, della colonna e dell’arto inferiore che hanno provocato un’alterazione nella meccanica (alterazione nel loro funzionamento) di queste strutture appena elencate. Di conseguenza è cambiato l’appoggio podalico e come questo scarica le forze.
Facendo una normale camminata non ha sintomatologia, al contrario in discesa e per un periodo prolungato si ha un maggior sforzo dell’arto inferiore con la sopraggiunta del dolore.
Le consiglio una visita osteopatica, per indagare meglio la sua problematica e risolverla definitivamente.
Resto a sua disposizione Giulia Capitoni osteopata D.O.
Facendo una normale camminata non ha sintomatologia, al contrario in discesa e per un periodo prolungato si ha un maggior sforzo dell’arto inferiore con la sopraggiunta del dolore.
Le consiglio una visita osteopatica, per indagare meglio la sua problematica e risolverla definitivamente.
Resto a sua disposizione Giulia Capitoni osteopata D.O.
Salve,
Una visita osteopatica potrebbe aiutarla a comprendere meglio la natura della tallonite e a trattare il problema in modo mirato. Nel frattempo, se decide di aspettare prima di effettuare la visita, potrebbe provare un rimedio domiciliare. La sera, prima di coricarsi, può applicare un impacco di argilla (acquistabile in erboristeria). Per prepararlo, mescoli l'argilla con acqua fino a ottenere una pasta densa, che poi stende tra due garze. Posizioni l'impacco sul tallone, lo fissi con una fascia e infine indossi una calza. L'indomani, l'argilla sarà asciutta e, molto probabilmente, troverà una riduzione dell'infiammazione nel tallone.
Tenga però presente che questo è un rimedio temporaneo, un "pagliativo", e che per risolvere definitivamente il problema è necessario individuare la causa sottostante.
Spero di essere stato chiaro ed utile.
Saluti,
Osteopata Alessio Boni D.O.
Una visita osteopatica potrebbe aiutarla a comprendere meglio la natura della tallonite e a trattare il problema in modo mirato. Nel frattempo, se decide di aspettare prima di effettuare la visita, potrebbe provare un rimedio domiciliare. La sera, prima di coricarsi, può applicare un impacco di argilla (acquistabile in erboristeria). Per prepararlo, mescoli l'argilla con acqua fino a ottenere una pasta densa, che poi stende tra due garze. Posizioni l'impacco sul tallone, lo fissi con una fascia e infine indossi una calza. L'indomani, l'argilla sarà asciutta e, molto probabilmente, troverà una riduzione dell'infiammazione nel tallone.
Tenga però presente che questo è un rimedio temporaneo, un "pagliativo", e che per risolvere definitivamente il problema è necessario individuare la causa sottostante.
Spero di essere stato chiaro ed utile.
Saluti,
Osteopata Alessio Boni D.O.
Il dolore al tallone, in particolare dopo una camminata in discesa, potrebbe essere legato a diverse cause, come una tendinite, una fascite plantare o un sovraccarico della zona del tallone dovuto ad una postura non ottimale o ad un'alterazione della meccanica del piede. Suggerisco di considerare un'analisi della postura e della camminata, per identificare eventuali disallineamenti che potrebbero contribuire al dolore. Inoltre potrebbero essere utili esercizi di stretching della muscolatura circostante, così come l'applicazione di tecniche osteopatiche per migliorare la mobilità della caviglia, del piede e della colonna vertebrale. Se il dolore persiste, potrebbe essere necesaria l'integrazione di trattamenti strumentsli mirati in ambito fisioterapico.
Buongiorno, purtroppo è difficile dire a cosa possa essere collegato con coi poche informazioni. Sembrerebbe essere di natura muscolare e per questo motivo potrebbe provare a fare degli esercizi di allungamento del polpaccio per vedere come risponde. Non escluderei la possibilità di visitare un osteopata in modo da poter valutare un approccio che miri a risolvere al meglio il problema. A presto!
Il dolore al tallone dopo una camminata in discesa potrebbe essere dovuto a una fascite plantare, a un’infiammazione del cuscinetto adiposo plantare oppure a un sovraccarico del tendine d’Achille. Essendo presente da tre settimane, le consiglierei:
Eviti attività che le aggravano il dolore, provi ad applicare ghiaccio 2-3 volte al giorno e faccia stretching sia del polpaccio che della fascia plantare.
Usi delle scarpe con un buon supporto e, se necessario, un plantare ammortizzante.
Provi ad auto-massaggiarsi la pianta del piede con una pallina da tennis.
Se il dolore persiste, consulti un osteopata o un medico per escludere una spina calcaneare o altre cause specifiche.
Eviti attività che le aggravano il dolore, provi ad applicare ghiaccio 2-3 volte al giorno e faccia stretching sia del polpaccio che della fascia plantare.
Usi delle scarpe con un buon supporto e, se necessario, un plantare ammortizzante.
Provi ad auto-massaggiarsi la pianta del piede con una pallina da tennis.
Se il dolore persiste, consulti un osteopata o un medico per escludere una spina calcaneare o altre cause specifiche.
Salve
Capisco quanto possa essere fastidioso, soprattutto quando persiste da così tanto tempo. Dopo una camminata in discesa, il dolore al tallone potrebbe essere legato a una sovraccarico della zona, magari dovuto a un'alterazione del movimento o della postura durante l'attività. Anche se ora stai facendo una vita più sedentaria, è comunque importante cercare di affrontare la causa del dolore e non solo il sintomo.
Un primo passo che potrebbe aiutarti è fare attenzione alla postura e ai movimenti che compi durante il cammino, cercando di evitare sforzi che possano mettere pressione sul tallone. Inoltre, puoi considerare delle solette ortopediche che aiutino a distribuire meglio il peso e a ridurre il carico sul piede.
Dal punto di vista osteopatico, lavorare sulla mobilità del piede, della caviglia e della gamba, e anche sulla postura globale del corpo, potrebbe essere molto utile. Con il trattamento osteopatico potremmo cercare di ridurre la tensione che si accumula nel piede e migliorare il modo in cui il corpo si muove, così da prevenire ulteriori infiammazioni.
Infine, se il dolore persiste, sarebbe utile un consulto medico per escludere eventuali problematiche più specifiche. Nel frattempo, piccole passeggiate e esercizi di allungamento potrebbero aiutarti a mantenere la mobilità senza sovraccaricare la zona dolorante.
Spero che tu possa trovare presto sollievo! Se hai bisogno di un supporto più personalizzato, sono qui.
Capisco quanto possa essere fastidioso, soprattutto quando persiste da così tanto tempo. Dopo una camminata in discesa, il dolore al tallone potrebbe essere legato a una sovraccarico della zona, magari dovuto a un'alterazione del movimento o della postura durante l'attività. Anche se ora stai facendo una vita più sedentaria, è comunque importante cercare di affrontare la causa del dolore e non solo il sintomo.
Un primo passo che potrebbe aiutarti è fare attenzione alla postura e ai movimenti che compi durante il cammino, cercando di evitare sforzi che possano mettere pressione sul tallone. Inoltre, puoi considerare delle solette ortopediche che aiutino a distribuire meglio il peso e a ridurre il carico sul piede.
Dal punto di vista osteopatico, lavorare sulla mobilità del piede, della caviglia e della gamba, e anche sulla postura globale del corpo, potrebbe essere molto utile. Con il trattamento osteopatico potremmo cercare di ridurre la tensione che si accumula nel piede e migliorare il modo in cui il corpo si muove, così da prevenire ulteriori infiammazioni.
Infine, se il dolore persiste, sarebbe utile un consulto medico per escludere eventuali problematiche più specifiche. Nel frattempo, piccole passeggiate e esercizi di allungamento potrebbero aiutarti a mantenere la mobilità senza sovraccaricare la zona dolorante.
Spero che tu possa trovare presto sollievo! Se hai bisogno di un supporto più personalizzato, sono qui.
Salve, potrebbero esserci diverse terapie che possono fare al caso suo. Terapie manuali, osteopatia, massoterapia, esercizi muscolari, terapie fisiche come tecarterapia e laser. spero di averla aiutata.
Buongiorno, le consiglio di consultare un osteopata. Infatti l'osteopatia, grazie a un'attenta indagine sul suo dolore e stato di salute, potrebbe essere un'ottima arma per modificare il sintomo lamentato con tecniche mirate e specifiche per lei. Inoltre, grazie ai consigli rilasciati dal professionista, imparerà a gestire il dolore e migliorare il suo stato di salute generale e stile di vita.
Salve, l'ideale sarebbe fare una visita ortopedica con annessa indagine, poi successivamente le adeguate terapie (es. onde d'urto focalizzate per eventuale spina calcaneare o infiammazione)
Durante la discesa sono pìù reclutati i muscoli posteriori della gamba e più contratti quelli del piede. si tratta di una parte della catena cinetica posteriore che, se non trattata regolarmente con esercizio di preparazione, riscaldamento, stretching, auto-massaggi, tendono a perdere elasticità. Sarebbe utile un parere medico per escludere patologie strutturali o situazioni acute, dopodichè, un approccio posturale e chinesiologico globale potrebbe offrirci più informazioni. Per esperienza, prendersi cura del piede, in ogni sua forma, con vari metodi ed approcci, dopo un'attenta valutazione, soprattutto negli sportivi, fa la differenza e previene dolori ed infortuni.
Buongiorno,
Potrebbe trattarsi di un'infiammazione a carico dei tendini che si inseriscono al di sotto del piede, per (magari) scompenso posturale o nella biomeccanica del passo.
Le consiglio una visita dal fisioterapista o da un osteopata.
Potrebbe trattarsi di un'infiammazione a carico dei tendini che si inseriscono al di sotto del piede, per (magari) scompenso posturale o nella biomeccanica del passo.
Le consiglio una visita dal fisioterapista o da un osteopata.
Gentile Paziente,
per poter capire con precisione la causa del dolore al tallone è fondamentale effettuare un’anamnesi approfondita, che valuti la storia clinica, le attività svolte, le caratteristiche del dolore e altre condizioni che posso contribuire alla presentazione odierna. Solo così si potrà identificare se si tratta di una fascite plantare, di una tendinopatia inserzionale del tendine d’Achille, di una spina calcaneare o di un’altra condizione.
In realtà la sedentarietà può peggiorare la situazione riducendo il drenaggio venoso e linfatico nella zona, importante per la guarigione. Per questo, una valutazione osteopatica mirata può aiutare a individuare la causa e personalizzare la terapia. Inoltre, l’osteopatia può aiutare molto nel migliorare la biomeccanica, ridurre l’infiammazione e prevenire recidive , associata a protocolli e esercizi.
Rimango a disposizione per ulteriori domande
Osteopata Federica Boneschi M.sc Ost. Hons
per poter capire con precisione la causa del dolore al tallone è fondamentale effettuare un’anamnesi approfondita, che valuti la storia clinica, le attività svolte, le caratteristiche del dolore e altre condizioni che posso contribuire alla presentazione odierna. Solo così si potrà identificare se si tratta di una fascite plantare, di una tendinopatia inserzionale del tendine d’Achille, di una spina calcaneare o di un’altra condizione.
In realtà la sedentarietà può peggiorare la situazione riducendo il drenaggio venoso e linfatico nella zona, importante per la guarigione. Per questo, una valutazione osteopatica mirata può aiutare a individuare la causa e personalizzare la terapia. Inoltre, l’osteopatia può aiutare molto nel migliorare la biomeccanica, ridurre l’infiammazione e prevenire recidive , associata a protocolli e esercizi.
Rimango a disposizione per ulteriori domande
Osteopata Federica Boneschi M.sc Ost. Hons
Il dolore al tallone dopo una camminata in discesa potrebbe essere dovuto a un sovraccarico del tendine d’Achille, a una fascite plantare o a un’infiammazione del calcagno. Ti consiglio di riposare e scaricare il piede, applicare impacchi di ghiaccio per 10-15 minuti più volte al giorno, eseguire stretching del polpaccio e della fascia plantare e praticare un automassaggio con una pallina sotto la pianta del piede. Una valutazione osteopatica potrebbe aiutarti a riequilibrare eventuali tensioni muscolo-scheletriche. Se il dolore persiste, è importante consultare un professionista per escludere altre cause.
Buonasera,
Sarebbe oppurtuno fare una corretta valutazione del fascio plantare e del tallone in cui sente dolore per vedere se l'area dolorosa sta lavorando in maniera scorretta. Mettere inizialmente del ghiaccio potrebbe essere utile, come anche applicare delle solette in gel per favorire l'ammortizzazione durante il cammino.
Sarebbe oppurtuno fare una corretta valutazione del fascio plantare e del tallone in cui sente dolore per vedere se l'area dolorosa sta lavorando in maniera scorretta. Mettere inizialmente del ghiaccio potrebbe essere utile, come anche applicare delle solette in gel per favorire l'ammortizzazione durante il cammino.
Salve,
Il dolore al tallone dopo una camminata in discesa può indicare una sovraccarico muscolo-tendineo o un’infiammazione della fascia plantare, condizioni comuni che si sviluppano per un uso eccessivo o un errato appoggio del piede, soprattutto in discesa.
Il mio consiglio è di evitare carichi eccessivi e movimenti che aumentano il dolore, applicare ghiaccio localmente per ridurre l’infiammazione, indossare scarpe con un buon supporto plantare, valutare una visita osteopatica per lavorare su eventuali tensioni muscolari, squilibri posturali o disfunzioni a livello di caviglia, ginocchio e anche, che possono contribuire al problema.
Un trattamento osteopatico mirato, combinato con esercizi specifici di stretching e rinforzo, può aiutare a ridurre il dolore e favorire un recupero funzionale duraturo.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto.
Il dolore al tallone dopo una camminata in discesa può indicare una sovraccarico muscolo-tendineo o un’infiammazione della fascia plantare, condizioni comuni che si sviluppano per un uso eccessivo o un errato appoggio del piede, soprattutto in discesa.
Il mio consiglio è di evitare carichi eccessivi e movimenti che aumentano il dolore, applicare ghiaccio localmente per ridurre l’infiammazione, indossare scarpe con un buon supporto plantare, valutare una visita osteopatica per lavorare su eventuali tensioni muscolari, squilibri posturali o disfunzioni a livello di caviglia, ginocchio e anche, che possono contribuire al problema.
Un trattamento osteopatico mirato, combinato con esercizi specifici di stretching e rinforzo, può aiutare a ridurre il dolore e favorire un recupero funzionale duraturo.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto.
Salve, ghiaccio, stretching della catena posteriore, esercizi di mobilità e di riattivazione della muscolatura della pianta del piede. Abbinare sedute di massoterapia, le permetterebbe di velocizzare il recupero!
Buonsera, il mio consiglio è di effettuare un indagine strumentale per escludere eventuale becco artrosico (spina calcaneare). Nel caso fosse negativo si può rivolgere ad un collega osteopata nella sua zona e valutare altre cause così da procedere con un trattamento mirato.
Un saluto, dott.ssa Micol Teti
Un saluto, dott.ssa Micol Teti
Con queste poche informazioni è difficile comprendere la causa del suo dolore. Le consiglierei di recarsi da un'osteopata per effettuare la prima visita così che quest'ultimo possa risolverle il problema se di origine muscolo-scheletrica e in caso contrario la visiterà e saprà demandarla dalla figura medica corretta.
Il dolore al tallone dopo una camminata può dipendere da un sovraccarico della fascia plantare o dei tessuti circostanti. Non è nulla di grave: con un po’ di pazienza e i giusti accorgimenti tende a migliorare. Ti consiglio di iniziare con esercizi semplici, ad esempio far rotolare lentamente una pallina sotto la pianta del piede per sciogliere le tensioni, associare stretching del polpaccio e della pianta, e usare una banda elastica per rinforzare la muscolatura del piede e della caviglia. Con trattamenti osteopatici possiamo aiutare a ridurre il dolore, migliorare la postura e facilitare la guarigione.
Le suggerisco dei trattamenti di terapia manuale da un fisioterapista o da un osteopata.
Buongiorno.
Il dolore al tallone da lei descritto potrebbe essere legato a una sollecitazione eccessiva della fascia plantare, del tendine d’Achille o delle strutture articolari del piede, come ad esempio il calcagno. Il fatto che persista da tre settimane, anche in assenza di attività fisica, suggerisce che ci sia un’infiammazione o una disfunzione meccanica che merita attenzione. In questa prima fase le consiglio l'utilizzo di calzature adeguate e comode, soprattutto da utilizzare durante le camminate, in modo da non creare attriti o conflitti con la zona interessata dal dolore. Un altro consiglio è quello di eseguire esercizi di stretching graduale del polpaccio e della fascia plantare, sempre se tollerato. Il trattamento osteopatico può risultare utile sulla riduzione del dolore, sul rilascio delle tensioni della fascia plantare e del polpaccio e sul miglioramento della mobilità di caviglia e piede. Il trattamento fisioterapico può rivelarsi d'aiuto attraverso terapie fisiche, esercizi propriocettivi e di rinforzo muscolare per andare a stabilizzare e rinforzare le strutture muscolo-tendinee di piede e caviglia.
Nel caso in cui il dolore non dovesse migliorare o addirittura peggiorare, è consigliabile consultare un medico specialista (ortopedico o fisiatra) per escludere lesioni più importanti e impostare il trattamento più adatto.
Cordiali saluti
Il dolore al tallone da lei descritto potrebbe essere legato a una sollecitazione eccessiva della fascia plantare, del tendine d’Achille o delle strutture articolari del piede, come ad esempio il calcagno. Il fatto che persista da tre settimane, anche in assenza di attività fisica, suggerisce che ci sia un’infiammazione o una disfunzione meccanica che merita attenzione. In questa prima fase le consiglio l'utilizzo di calzature adeguate e comode, soprattutto da utilizzare durante le camminate, in modo da non creare attriti o conflitti con la zona interessata dal dolore. Un altro consiglio è quello di eseguire esercizi di stretching graduale del polpaccio e della fascia plantare, sempre se tollerato. Il trattamento osteopatico può risultare utile sulla riduzione del dolore, sul rilascio delle tensioni della fascia plantare e del polpaccio e sul miglioramento della mobilità di caviglia e piede. Il trattamento fisioterapico può rivelarsi d'aiuto attraverso terapie fisiche, esercizi propriocettivi e di rinforzo muscolare per andare a stabilizzare e rinforzare le strutture muscolo-tendinee di piede e caviglia.
Nel caso in cui il dolore non dovesse migliorare o addirittura peggiorare, è consigliabile consultare un medico specialista (ortopedico o fisiatra) per escludere lesioni più importanti e impostare il trattamento più adatto.
Cordiali saluti
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- Sono su una sedia a rotelle, quando sono allungato dopo un po ho un disturbo sotto il tallone destro, come se c'è qualcosa che mi morde all'interno, mi da un fastidio enorme, poi se è grattato ho sollievo. questo succede solo a letto, se mi sto seduto no. grazie
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