Da quando mi è subentrata l'ansia la.mattina ho sudato freddo anche una notte la Matt mi alzavo con

18 risposte
Da quando mi è subentrata l'ansia la.mattina ho sudato freddo anche una notte la Matt mi alzavo con senso di vomito stomaco già pieno nessuna voglia di mangiare ma poi al tavolo mangiavo e mi sento ancora oggi già pieno digestione lenta dolori al collo a dir basta senso di stanchezza è mi ha portato anche scarso approccio sessuale come un po' mancava di voglia spero di uscirne presto da tutto ciò. Cosa potrei fare?
Buongiorno,
da quello che dice mi sembra che i sintomi fisici nascondano delle difficolta' emotive che in questo momento della sua vita stanno emergendo. Le consiglierei di pensare che uno psicologo psicoterapeuta potrebbe aiutrarla a capire le cause psicologiche di questo malessere. Cari saluti dott.ssa Silvia Di Chio

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Gentile utente, la possibilità di concedersi uno spazio di riflessione e lavoro con un professionista, le permetterebbe di comprendere cosa ha attivato questo stato emotivo, che va ad influenzare non solo la percezione del suo benessere ma diversi ambiti della sua vita. Uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a comprendere i pensieri sottostanti ad una emozione e la loro influenza sul comportamento e sui livelli fisiologici.
Cordiali saluti Dott.ssa Alessia Battista
Gentile utente, provi a prendere contatto con uno dei professionisti del settore psicologico / psicoterapeutico raccontando la sua sintomatologia nel dettaglio, al fine di valutare insieme al professionista se può esserci l’utilità di attivare un percorso di sostegno psicologico o altro specifico e vedere se nel breve periodo già possa riscontrarne dei primi benefici.
Buone esperienze di vita.
Dottssa Daniela Guzzino
Cara utente,
Scongiurata una causa organica le consiglio di prendersi cura del suo stato ansioso attraverso un percorso psicoterapeutico. Questo le permetterà di comprendere le difficoltà emotive alla base.
Un caro saluto.
Dott.ssa Francesca Tardio
Buonasera,

la narrazione che porta lascia intendere che la sua mente è abitata da pensieri che la fanno sentire in ansia e che stanno trovando sfogo attraverso il corpo…sarebbe interessante per lei intraprendere un percorso di supporto psicologico per andare a scoprire come mai si sente così. Rimango a disposizione.
Dott. Riccardo Scalcinati
Buonasera, parlarne e far uscire questo malessere fuori è la cosa più indicata. Vorrei sostenerla. Se vuole sono disponibile. Saluti Dott.ssa Maria Lombardo
Salve. Ne parli col medico e escluda cause organiche. Escluse cause organiche, da ciò che descrive, sembra che stia in un momento di affaticamento, in cui tutto è un pó "troppo" per lei. Un percorso psicoterapeutico può aiutarla a comprendere e chiarire cosa causa questi sintomi ad eprimere ed elaborare i vissuti emotivi collegati a essi e a stimolare la fiducia in sé che le permetterà di recuperare energia e a liberarsi da ciò che l'opprime. Distinti saluti
Buongiorno, il corpo manifesta lo stato emotivo, il suo corpo entra in rapporto a ciò che la circonda a seconda di come lei è emotivamente situato. Un percorso di approfondimento dei contesti e relazioni in cui questo modo ansioso di sentirsi emerge è la strada per alleviare i sintomi e riguadagnare un nuovo accesso alla sua vita.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Gentile utente di mio dottore,

i suoi pensieri e le sue angosce possano riguardare l'espressione sintomatica di un disturbo d'ansia. La terapia per i Disturbi d’ansia è sia di tipo farmacologico che psicoterapeutico. L’approccio farmacologico è utile per alleviare i sintomi o per meglio controllarne alcune fasi più acute, o come supporto alla psicoterapia. La farmacoterapia deve esser seguita e monitorata da uno psichiatra. La psicoterapia è ritenuta a oggi la forma di intervento più efficace per affrontare con successo i Disturbi d’ansia. Chi soffre di ansia interpreta erroneamente le proprie sensazioni e ve ne attribuisce una pericolosità esagerata rispetto alla realtà. L’intervento di psicoterapia è volto a scoprire le funzionalità relazionali dei sintomo ed i suoi significati più profondi. Il paziente, intrapresa la psicoterapia, viene guidato attraverso un percorso atto a renderlo maggiormente consapevole dei suoi processi mentali, dei meccanismi che governano il suo comportamento. Con l’aiuto del terapeuta vengono individuati i circoli di mantenimento del disturbo e le sue ripercussioni su aspetti comportamentali, con un graduale miglioramento della qualità della vita, fino a quel momento compromessa dal timore di viverla appunto. Non perda altro tempo contatti quanto prima uno psicoterapeuta ed inizi una psicoterapia,vedrà che con il tempo riuscirà ad allentare la morsa dei suoi sintomi.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica somatica. Cordiali saluti
I dati che fornisce sono troppo pochi per poterle dare un suggerimento che vada al di la di richiedere un colloquio per una valutazione psicodiagnostica.
Può intanto ascoltare gratuitamente il Podcast Le Stanze della Paura, su Spotify , Google Podcast e vedere la pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast. Troverà molte informazioni sui disturbi d'ansia e anche strumenti di autoaiuto che potrà utilizzare immediatamente per ridurre il disagio psichico e gli stati di ansia somatizzata. Bruona giornata. Dott. Bruno Ramondetti
Salve, immagino che non è piacevole avvertire quelle sensazioni!.
L'ansia è il segnale che ci avverte che qualcosa in quel momento ci sta passando per la mente, allora può provare a riflettere e domandarsi "Cosa mi sta passando per la mente? ".Un secondo passo è chiedersi:"questi pensiero dicono la verità? Mi fa star bene pensare così?"
Un buon approccio terapeutico è il trattamento cognitivo comportamentale. È un approccio mediamente breve e con precisi obiettivi terapeutici.
Un aspetto importante in tale metodologia è il lavoro su emozioni, pensieri e comportamenti.
Tecniche di rilassamento sono adeguate per gestire l'ansia anticipatoria. Perciò le consiglio di prendere in considerazione la possibilità di iniziare un percorso psicoterapeutico e sono sicura che si sentirà meglio e l'ansia verrà gestita.
Sono disponibile a rispondere ad eventuali domande e dubbi
In bocca al lupo!
Buona giornata

Buongiorno, il suo corpo le sta mandando dei segnali e lei li sta cogliendo; provi a farsi aiutare da un professionista in modo che insieme possiate dargli il giusto significato e risalire all'origine del suo malessere.
Gentile utente, per prima cosa è necessario verificare che i suoi disturbi fisici non abbiano una causa organica e, pertanto, effettuare una visita dal medico curante che valuterà la situazione. In aggiunta, provi a contattare un* psicologo* per valutare il suo stato ansioso: la sintomatologia riportata, infatti, è ascrivibile a quel quadro. Saluti
Credo che i suoi sintomi somatici siano l espressione di un malessere depressivo e ansioso.La scelta migliore è quella di rivolgersi ad un bravo psicoterapeuta che l aiuti a capire le motivazioni di questa sua difficile fase.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Caro Utente, le suggerisco di sottoporsi ad un consulto psicologico che possa indicarle un possibile percorso per affrontare quelli che a tutt’ora sembrano sintomi al limite della tolleranza. È chiaro da ciò che scrive dell’invadenza e della perseveranza di questi nell’arco dell’intera giornata e di conseguenza la sua stanchezza. Non è facile chiedere aiuto ma di fatto è già un ottimo punto di partenza.
Cordiali Saluti
Gentile utente, probabilmente attraversa un momento in cui la "goccia ha fatto traboccare il vaso già colmo". Dovrebbe sentire il medico curante per escludere cause organiche e chiedere un eventuale supporto farmacologico. Inoltre sarebbe opportuno richiedere un consulto psicologico per il corretto inquadramento del suo malessere emotivo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, le consiglio di rivolgersi al suo medico di base per fare degli approfondimenti che escludano cause organiche, è parallelamente potrebbe intraprendere un percorso psicoterapeutico che permetta di comprendere le difficoltà emotive alla base. Un cordiale saluto, Dott.ssa Paola Trombini

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