Come sviluppare il dialogo interiore con noi stessi?

15 risposte
Come sviluppare il dialogo interiore con noi stessi?
Buongiorno, questa è una domanda molto precisa alla quale tuttavia non è semplice dare risposte precise. Un modo per provare ad esplorare la nostra interiorità è intraprendere un percorso di psicoterapia, ma indubbiamente non è la sola strada percorribile...

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Buongiorno gentile utente, prima di tutto le consiglio di ascoltarsi, ovvero prendersi un momento per ascoltare i propri pensieri, ma anche le proprie emozioni e sentimenti, in modo da potersi conoscere sempre meglio. Il passo successivo all'ascolto di sè, è provare ad iniziare un dialogo con sè stessi. Per imparare ad ascoltarsi le consiglio un luogo tranquillo e rilassato, senza il rischio di interferenze esterne. Poi sicuramente intraprendere un percorso di psicoterapia individuale con l'aiuto di un esperto, la può aiutare ad avere un dialogo con sè stesso in maniera più veloce, fornendole maggiori strumenti. Buona giornata, Dott.ssa Arianna Magnani
Buonasera, credo che certamente una psicoterapia le possa essere d'aiuto. Un caro saluto
buon pomeriggio in primis intraprendendo un percorso di psicoterapia o comunque di conoscenza e di crescita. Un caro saluto dott.ssa Valeria Sicari
Che domanda interessante! Mi viene in mente che in psicoterapia si possono esplorare molteplici modi e strategie per sviluppare un dialogo con se stessi ad esempio esercitando giorno dopo giorno una consapevolezza di sé; tenere un diario è un altro modo efficace per dialogare con sé stessi esercitando la creatività del pensiero. In terapia inoltre si utilizza la visualizzazione e la riflessione. In particolare trovo molto utile la visualizzazione in quanto ci permette di immaginarci in una situazione critica o complessa e ad avere delle conversazioni significative con noi stessi. Spero che in queste poche righe tu abbia preso alcuni spunti utili.
Buonasera, la domanda è molto interessante e mi sembra che già denoti una certa predisposizione a farsi domande, un ottimo inizio per un dialogo con se stess*. Tuttavia, pur essendo di grande aiuto, l'introspezione senza condivisione potrebbe nascondere delle insidie. Se il dialogo interiore la interessa, potrei suggerirle di considerare l'ipotesi di intraprendere un percorso di psicoterapia. Una persona esperta in materia psicologica che la guidi in questo dialogo con se stess* potrebbe aiutarla a fare luce su aspetti che autonomamente potrebbero non emergere. Un saluto!
Buon pomeriggio, grazie per aver posto questa interessante domanda. Esistono molti modi per entrare in contatto con il proprio mondo interiore e ognuno ha la libertà di ricercare e scoprire qual è il proprio canale preferenziale. Senza la pretesa di essere esaustiva, cito alcuni modi che, a mio parere, possono condurre ad un contatto più profondo con se stessi. Innanzitutto, l'ascolto di sè può avvenire rivolgendo l'attenzione al momento presente, in particolare sulle proprie sensazioni corporee ed emozioni. Alla finalità di conoscersi meglio, può anche essere utile far emergere i propri vissuti attraverso l'espressione artistica. Praticare la meditazione è un altro modo che aiuta a prendere contatto di sè così come lo è tenere un diario su cui annotare pensieri, intuizioni, riflessioni, sogni... Un percorso di psicoterapia rappresenta uno spazio terapeutico in cui, insieme alla guida di un esperto, ci si dedica all'ascolto del mondo interiore e si prende contatto con tutte le parti di sè che non possono essere mostrate e conosciute altrove. Buona ricerca di sè! Dott.ssa Rossana Saponara.
Gentile utente, la sua domanda è sicuramente interessante e di grande profondità. Non esiste un modo unico ed assoluto. Ognuno di noi trova il suo modo di dialogare con sé stesso. Ciò che mi sento di dirle è che sicuramente una psicoterapia potrebbe aiutarla a scoprire se stess*.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno gentile utente, grazie per questa domanda. La psicoterapia è un ottimo modo per alimentare il dialogo interiore e una maggiore consapevolezza.
Rimango a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Gentile utente, la sua domanda è interessante e quantomai fondamentale al tempo stesso. Non vi è qui una risposta univoca che possa appagare tale desiderio, dal momento che mi sembra anche un qualcosa di estremamente soggettivo. Dialogare con se stessi è un processo. Un modo per mettere in parola qualcosa che a volte sfugge, qualcosa di inafferrabile, come il pensiero e le emozioni associate. Sicuramente un primo passo è quello di mettere in parola, dunque, di dotare di senso e di significato ciò che nella mente sfugge. Mettere in parola, come in un percorso psicoterapeutico, è un primo passo per accostare il proprio pensiero e per l'inizio di un dialogo con se stessi.
Un caro saluto, Dott.ssa Emiliana Fariello
Gentile Utente, sviluppare il dialogo interiore non è semplice. Bisognerebbe partire dallo sviluppo della propria consapevolezza, riconoscere i propri pensieri, esplorare le emozioni collegate ad essi e cercare di mantenere una distanza obbiettiva. L'autoriflessione è fondamentale per lo sviluppo di un dialogo positivo interno.
Buongiorno, non è facile darle una risposta così in poche righe, non conoscendola e non sapendo bene cosa lei intenda per dialogo interiore.
Può forse intendere come diventare più consapevoli dei propri stati interni, come comprendere meglio i propri comportamenti e magari capire come modificarli o perchè non si riesce facilmente. Se è questo forse quello che sta ricercando è almeno un breve percorso psicoterapeutico su di se per essere più consapevole di se stesso. Se desidera io sono disponibile per un colloquio. Cordialità. Dott.ssa Alessandra Domigno
Buongiorno il dialogo interiore è quello che ci diciamo su noi stessi; a volte ci parliamo in modo positivo Es:"Sono stato bravo" altre volte in modo negativo Es: "non valgo niente, non sono capace, non piaccio a nessuno, tutti mi criticano" Il riconoscimento del nostro dialogo interiore ci rende consapevoli dei processi di pensiero automatici attraverso i quali diamo un valore a noi stessi e interpretiamo la realtà, è un processo di consapevolezza che ci aiuta a vivere meglio ad accettare i nostri limiti, le nostre aree di miglioramento e nello stesso a lavorarci accettando che non sempre per esempio agiamo nel modo corretto, che possiamo anche sbagliare e fare meglio, che non sempre possiamo piacere a tutti, cambiando cosi il nostro dialogo interiore in modo più compassionevole piuttosto che essere dei giudici di noi stessi solo in modo negativo. Nei percorsi di psicoterapia si lavora proprio sul dialogo interiore, sul riconoscimento e modifica.
Buonasera,
Lei ha fatto una domanda molto interessante che meriterebbe una risposta un po’ più articolata di qualche riga veloce su questa piattaforma. Se l’ha fatta evidentemente è perché è interessato/a ad esplorare meglio il modo in cui si parla, quello che si dice e come se lo dice, perciò mi pare un ottimo inizio.
Ci sono diversi modi per allenare un buon dialogo interiore. La scrittura è ad esempio uno di questi; tenere un diario e creare una routine che ci porti a registrare i nostri pensieri momentanei, fugaci, passeggeri…
In ogni caso dal mio punto di vista una buona psicoterapia e un/una bravo/a terapeuta sono il modo migliore per imparare ad allenare questa competenza, perché è di questo che si tratta. Avere un interlocutore fidato che ci guidi nella scoperta del nostro dialogo interiore e se necessario correggerlo. Spesso infatti scopriamo di essere assai critici nei nostri confronti e svalutanti…
Ma come le dicevo il tema è complesso.
Molti auguri
S. L.
Sviluppare il dialogo interiore... se lavorassimo insieme le chiederei cosa intende lei per dialogo interiore e perché fa questa domanda proprio in questa fase della sua vita. Nasce forse dalla necessità di chiarire dei dubbi? Di capire come si è fatti? Dal voler riflettere sul perché pensiamo e reagiamo alle situazioni in un certo modo piuttosto che in un altro? O nasce dalla sensazione che sia il momento di rallentare un pochino dalle ansie della vita, per ascoltarsi, rispettarsi, volersi bene. Fare questa domanda è a mio avviso già un primo importante passo verso un dialogo interiore positivo.

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