Come si fa a ritrovare se stessi? Mi ritrovo a 25 anni e , dopo 10 anni di fidanzamento, sola in qu

17 risposte
Come si fa a ritrovare se stessi?
Mi ritrovo a 25 anni e , dopo 10 anni di fidanzamento, sola in quanto mi sono sentita negli ultimi anni intrappolata in una relazione in cui non stavo più bene ma facevo fatica ad uscirne perché ho sempre pensato che lui fosse la persona giusta per me, mi é sempre stato vicino nei momenti più bui e mi ha sempre spronato a dare il meglio ma purtroppo, con il tempo, il sentimento e l'attrazione nei suoi confronti é venuta a mancare così, dopo un forte attacco di panico, ho capito che dovevo fare qualcosa in quanto era una situazione che non mi faceva stare più bene e così, andando contro il parere dei miei genitori, ho messo me stessa e la mia serenità al primo posto solo che ora devo imparare a stare sola..come si fa? Sono spaventata, ho paura di non farcela ma soprattutto di non riuscire più a trovare l'amore in quanto ho paura che fosse lui la persona giusta per me..
Salve, mi dispiace per il periodo che sta vivendo. Chiede come si fa a ritrovare se stessi, credo che un percorso psicologico possa aiutarla a trovare le risposte che cerca. Comprendo la sua paura attuale, ma non demorda.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Gentile Signora un consulto con uno psicoterapeuta potrebbe essere una buona possibilità per lavorare sugli elementi che le provocano questo senso di disagio. Non pensi alla psicoterapia come a qualcosa da utilizzare sole in casi gravi ed importanti ma la consideri come una possibilità per analizzare e conoscere i suoi aspetti che in questo momento le creano questa forma di sofferenza. Un cordiale saluto
Buonasera, capisco il periodo non facile che sta vivendo. Le consiglio di effettuare dei colloqui psicologici, le possono essere di supporto e aiutarla a gestire lo spavento e l’ansia che prova.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Giulia Proietti
Buonasera, il cambiamento è sempre difficile da affrontare, ma non si può e non si deve a 25 anni stare in una relazione non soddisfacente, quale che sia quello che ci aspetta dopo, che non può essere peggiore ma che non conosciamo. Ecco perché ci spaventa. Non si perda d'animo e vada avanti, vedrà quanto c è ancora da esperire per lei. Resto a disposizione se vuole anche online. Un abbraccio. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Buona sera,
Comprendo la difficoltà di questo momento. Se ha trovato il coraggio di affrontare un simile cambiamento in un tempo che le è sembrato lungo presumo che abbia avuto delle ottime motivazioni per allontanare questo momento di “solitudine”. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a riappropriarsi del senso di questi avvenimenti che inconsapevolmente la costringono ad entrare in gioco rispetto a ciò che dentro di se potrebbe avere un grande valore per la sua crescita personale.
Cordiali Saluti
Cara utente,
i sintomi ci segnalano sempre
la necessità di un cambiamento nella nostra vita. Direi che è stata molto brava ad ascoltarsi e soprattutto e' stata coraggiosa nel prendere una decisione che l'ha rimessa in movimento. Ora non demorda! Vivere la solitudine è una grande possibilità per continuare a guardarsi dentro e capire con una maggiore autonomia qual'e il suo desiderio. La prenda come un'opportunità che la vita le da' e, se lo ritiene utile, si faccia accompagnare con un supporto psicologico in questa ricerca. Cordiali saluti.
Dott.ssa Maria Piscitello
Gentile utente,
Sembra, da quello che descrive, di essersi data la possibilità di vivere più serenamente la sua vita, sentendo e mantenendo ciò che per lei è meglio per il suo futuro, anche se questo ha comportato scelte diverse rispetto a ciò che pensa chi le sta attorno.
Portare tutto questo fino in fondo può essere difficile soprattutto se si attraversa da soli. Se vuole può cercare un supporto psicologico per farsi accompagnare in questo momento della sua vita.
Un cordiale saluto.
Dr.ssa Marta Fuscà
Gentile utente, se l'attrazione era venuta meno e i sentimenti scemati, evidentemente c'era qualcosa che non andava per il verso giusto. Stare bene con sé stessi è una capacità con radici molto lontane ma è più opportuno iniziare a conoscersi e a stare bene da soli piuttosto che rifugiarsi in relazioni solo per compensare dei vuoti. Come si fa? Può iniziare a prendersi cura di sé, a dedicarsi alle sue passioni e a nuove e vecchie amicizie. Se invece il malessere è più profondo, ci sono molti professionisti con cui parlare e identificare /rimediare alle cause sottostanti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cara utente,
è in una fase di profondi cambiamenti e questo sicuramente spaventa. Ma ha avuto il coraggio di mettere fine ad una relazione consolidata perchè non la faceva stare bene, quindi può trovare la forza anche per gurdare oltre.
Può chiedere aiuto ad uno psicologo con cui iniziare un percorso e capire in che direzione vuol far andare la sua vita.
Sicuramente è stata brava ad accorgersi che le cose non andavano e a tirarsi fuori.
Spesso vedo persone che si bloccano e che non si sentono a loro agio nella vita che stanno portando avanti.
Questo perchè si sono lasciati trasportare dagli eventi, senza prendersi la responsabilità delle scelte, per ritrovarsi poi, in una vita che non sentono loro.
Lei, nonostante la giovane età, è stata capace di dare un indirizzo alla sua vita.
Ha iniziato, ora deve continuare.
E ricordi, chi chiede aiuto è il più forte, non il più debole.
In bocca al lupo.
Salve le consiglio un percorso, anche breve, di psicoterapia. Questo la aiuterà a capire da dove viene la sua paura della solitudine e a poter affrontare nuove sfide che la vita le offre.
Approfitti di questo momento per scoprire nuove cose di sé.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI
Salve. Non si può parlare relazione e amore se non si è capaci di amare e rispettare se stessi. Quando non c'è amore e rispetto di sé, più che una relazione amorosa , si instaura una relazione di dipendenza. Lei, grazie anche ai segnali che il suo corpo le ha inviato chiaramente con gli attacchi di panico, è riuscita a comprendere che non era in una relazione soddisfacente per sé. Una persona che la sostiene nei momenti difficili, che la sprona, verso il quale non prova più attrazione e con sentimenti diversi, può essere più un buon amico, una figura genitoriale, non un partner.
Parla di relazione durata 10 anni. Era una ragazzina di 15 anni quando è iniziata la vostra relazione. Adesso che è una donna di 25 anni forse ha bisogno di autonomia, affermazione di sé. È la solitudine che aiuta a capire chi si è, cosa si vuole, altrimenti si rischia di non sapere se si seguono i propri desideri e bisogni o se c'è un adattamento a quelli altrui. Un percorso psicoterapeutico che stimola la fiducia in se stessa e che può aiutarla a fare chiarezza, può esserle di aiuto. Distinti saluti
Cara ragazza, comprendo le difficoltà che ci sono nella scelta di interrompere un rapporto importante. Lei ha scelto ed è stata coraggiosa, a stare sola come si fa? Dopo 10 anni si sente confusa e spaesata ma vedrà che questo tempo le servirà per conoscersi meglio, si concentri su ciò che la fa stare bene! Se dovesse avere bisogno di un supporto sono qui.
Dott.ssa Federica Leonardi
Cara ragazza,
10 anni insieme ad un altra persona sono tanti e per quanto possa sembrare assurdo, anche se quella stessa relazione non ci facesse stare più bene, é comunque complesso il processo di separazione, va elaborato. Deve tornare a concepirsi come una persona che esiste a prescindere dal altro, ritrovare i propri bisogni più profondi le proprie esigenze e potrebbe trovar faticoso far questo. Consideri inoltre che ha soli 25 anni e una storia così lunga alle spalle effettivamente da l’idea di quanto non si fosse mai data la possibilità di sperimentarsi individualmente. Forse é proprio questo che la spaventa e le crea panico. Qualora in questo momento sentisse il bisogno di farsi supportare in tal senso con l obbiettivo di recuperare parti di se e la sua stessa vita potrebbe pensare ad un percorso di supporto psicologico attraverso il quale raggiungere la capacità di considerarsi da soli, condizione fondamentale anche per poter star bene con gli altri all’interno di una relazione sana e non di dipendenza.
Resto a sua disposizione nel caso in cui volesse approfondire questo discorso in privato.

Un caro saluto
Dottore Diego Ferrara
Una bella gatta da pelare quando ci si ritrova soli e invece di godere di quella decisione che abbiamo voluto prendere con tanto coraggio temiamo il peggio per il nostro futuro. Guardarsi meglio e riconoscere ciò che per noi stessi è giusto è quello che può fare in una psicoterapia, inoltre non tralascerei l'attacco di panico già vissuto.
A presto
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
salve, si deve sempre fare quello che sentiamo, fare le scelte per il nostro benessere. questa scelta anche se dolorosa e difficile è la strada migliore per la felicità. così si ritrova il nostro centro: ascoltandoci.
Gentile ragazza,per nessuno è facile separarsi, soprattutto quando non si ha subito una persona di "rimpiazzo" che ci fa sentire meno soli, ma questo è il momento migliore per crescere, per imparare a sopportare la solitudine, il senso di colpa, e l'ansia di un futuro incerto e nebuloso. Vedrà che appena le sue spalle si saranno rafforzate, e la sua attenzione non sarà più rivolta al passato, ma al futuro con nuovi progetti da realizzare, l'amore magicamente apparirà. Per stare assieme, bisogna prima imparare a bastare a sè stessi, questo è un passo fondamentale. In tutto questo, la terapia è un grosso aiuto per spiccare il volo prima. Buona vita
Gent.ma, lei è giovane e porta con sé un’esperienza sentimentale importante che, però, sembra non essere più soddisfacente. Qualora non riuscisse a ritrovare serenità prenda in considerazione la possibilità di un aiuto che le consenta di capire meglio i suoi sentimenti e ciò che desidera per sé. SG

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