Come poter superare la paura dell’aereo evitando attacchi di panico? Buongiorno, tra poco dovrò pren

15 risposte
Come poter superare la paura dell’aereo evitando attacchi di panico? Buongiorno, tra poco dovrò prendere l’aereo e sono già terrorizzata. L’ho preso varie volte, ma quando nel 2016 ho affrontato un volo brutto, ricco di turbolenze, quelli che ho fatto dopo sono stati davvero pesanti e brutti per me… ero sempre seduta nel sedile agitata e non volevo parlare con nessuno perché avevo tanta paura. Nell’ultimo volo che è stato tra l’altro molto tranquillo, ho chiamato persino le assistenti di volo due volte, per chiedere se andava tutto bene all’aereo. Ora manca una settimana dalla mia partenza e sono già in ansia. Mi sono presa delle pastiglie in farmacia per calmare l’ansia e un libro da leggere… vedremo se mi faranno qualcosa. Tra l’altro vorrei anche stare tranquilla visto che ci sarà il mio fidanzato con me…vorrei evitare brutte figure (visto che è il nostro primo viaggio insieme). Spero che qualcuno mi possa aiutare. Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Le turbolenze rappresentano qualcosa di assolutamente normale e fisiologico durante il volo per cui sia il mezzo che il pilota sono formati per poterle gestire: è come stare in macchina e prendersi uno spavento perchè il cretino davanti ha svoltato senza mettere la freccia con il rischio, dunque, di tamponarlo. E' qualcosa con cui si combatte quotidianamente ma è un rischio che necessariamente dobbiamo correre se vogliamo vivere.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile Utente, l’aereo è un cliente difficile per molti, posso capire che nel suo caso lo sia ancora di più avendo avuto l’esperienza di un volo con turbolenze. Purtroppo una soluzione a stretto giro non c’è, ovvero ha uno stato di ansia molto acuto, è sicuramente lavorabile in una terapia, ma non in due settimane. Le suggerirei di parlare con franchezza al suo fidanzato, e di esserlo anche con sé stessa. Nel senso, piuttosto che salire a bordo sperando di non avere ansia, ci vada sapendo che un po’ la contatterà. E quello è il momento in cui provare a capire come calmarci, si dovrà esplorare. Rassicurarsi sul buon funzionamento dell’aereo è un palliativo che purtroppo non la libererà, perché a livello razionale la convince anche, ma a livello emotivo resta molto spaventata. Nel frattempo la incoraggio però a contattare uno psicoterapeuta, l’ansia con i giusti accorgimenti si gestisce. Un caro saluto
Gentile utente, come ha paura di volare, può essere utile considerare diverse opzioni per affrontare e superare questa paura. Uno di questi approcci potrebbe essere la terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), che è una forma di terapia psicologica utilizzata per trattare traumi e disturbi legati all'ansia.
La terapia EMDR si concentra sulle esperienze passate che potrebbero aver contribuito alla paura di volare, come eventi stressanti o traumatici che potrebbero essere collegati a situazioni di volo.
L'obiettivo della terapia EMDR è quello di ridurre l'intensità delle emozioni negative associate alla paura di volare e di sostituire gli schemi di pensiero negativi con pensieri più adattivi e positivi. Se non riesce fare trattamento adeguato prima di partire, potrei aiutarla in modalità online per l'occasione del suo ritorno, in modo di poterlo fare meglio. Un caro saluto
Buonasera, mancando solo una settimana al momento potrei solo suggerirti di fare qualche esercizio di rilassamento come training autogeno o mindfulness o meditazione guidata con qualche video. Del resto però questi sono esercizi di supporto ma non risolutivi pertanto ti suggerisco di intraprendere una psicoterapia che ti aiuti a risolvere definitivamente questo problemi. Un caro saluto
Gentilissima, grazie per essersi affidata a noi specialisti innanzitutto. Capisco la situazione che descrive, e comprendo la sua ansia e paura al riguardo; volare è un'attività che spesso non ci fa sentire il controllo su quello che stiamo facendo, e capisco come possa essere complicato a seguito di un'esperienza negativa come quella che ha avuto in passato. Credo che lei si sia già attrezzata per bene! rimango a disposizione per eventuali colloqui per esplorare al meglio i suoi vissuti, cercando di elaborarli.
Cordialmente,
AV
Gentile utente, capisco il suo disagio. Credo che per il prossimo volo non si possa intervenire perché manca poco, però potrebbe pensare di superare questa ansia con una psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT). Imparerà diverse tecniche di gestione dell'ansia e cambierà la previsione catastrofica di eventi temuti. Spero di averle dato uno spunto di riflessione, le auguro buon viaggio!
Dott.ssa Melania Filograna
Buongiorno
Sono disponibile ad aiutarla con colloqui online e mediante piccoli step mediante la terapia cognitivo comportamentale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buonasera, probabilmente dietro la paura dell'aereo c'è dell'altro.
Sarebbe consigliabile un percorso di psicoterapia sistemico relazionale al fine di prendere in considerazione anche il contesto in cui si manifesta il suo disagio.
Sarebbe utile anche un percorso di E.M.D.R. di tecniche di rielaborazione e desensibilizzazione di piccoli e grandi traumi.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Buonasera, grazie per la condivisione. È comprensibile quanto l'imminente viaggio la spaventi. Più si avvicina l'evento che per noi è considerato minaccioso e più l'ansia tende a farsi sentire. Purtroppo non ci sono soluzioni rapide per aiutarla a gestire lo stato d'ansia. Tuttavia sta facendo una cosa importante per sé: si sta esponendo. Solo facendo nuove esperienze "correttive" possiamo piano piano affrontare ciò che ci spaventa. Quando siamo molto spaventati tendiamo a fuggire e ad evitare la minaccia ma ciò in realtà alimenta la nostra paura e la percezione di non essere in grado di fronteggiarla. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico sia per la specifica problematica che ha descritto sia per esplorare sé stessa e i suoi vissuti personali.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Scidone
Salve, la paura di volare colpisce moltissime persone, molte più di quanto lei possa immaginare. Nel suo caso non si può far nulla vista la partenza così prossima. Ha fatto bene a prendere un libro e le consiglio di utilizzare dei farmaci rilassanti dietro consiglio e prescrizione del suo medico. Cerchi per quanto possibile di sostituire la paura del volo con i pensieri benefici che le possono arrivare pensando alla bella vacanza che starà per fare. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, questo tipo di problema ha bisogno di una terapia psicologica, nel frattempo, visto che il viaggio è imminente, la potrebbero aiutare delle tecniche di respirazione e di meditazione per stabilizzare le sue emozioni e reggere il viaggio. Sono disponibile anche on line per aiutarla. Cordiali saluti. Psicologa Minerva Medina.
Buongiorno, non è semplice in così poco tempo trovare una strategia risolutiva rispetto ad una paura e difficoltà così profonda. Per ora le consiglierei qualche esercizio di respirazione e rilassamento e affrontare il viaggio anche ricorrendo a quel che ha a disposizione. Inoltre mi permetterei anche di suggerirle di non vergognarsi rispetto al suo ragazzo perché magari in lui può trovare un supporto. Per il resto le consiglierei al suo ritorno di iniziare un percorso per andare a lavorare su tale paura sia attraverso un percorso di EMDR che un'altra terapia. A disposizione, cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno
Buongiorno un pronto soccorso in caso di ansia perché non scivoli nel panico è quello di acquisire una consapevolezza del proprio modo di respirare in stile Mindfulness, ma anche di riconoscere pensieri che creano falsi allarmi.

L'ossessione della paura del panico e la compulsione a chiedere rassicurazioni ridondanti presuppone una percezione di pericolo quasi sempre spropositata.

Quando non dà più retta ai pensieri allarmistici anche la tolleranza all'ansia e' più sostenibile.

Indipendentemente da ciò che le scatena l'aereo è opportuno poter apprendere con calma questi meccanismi nella.

A disposizione
Gianpietro Rossi
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Gentile Utente, comprendo il disagio che prova nell’esporre la sua paura, l’aereo è un mezzo che può provocare difficoltà in molti di noi, maggiormente se si è provata un’esperienza negativa come la sua. Tendiamo a fuggire da ciò che ci spaventa, ma così facendo alimentiamo la paura di non riuscire a trovare la strategia giusta per affrontare la situazione. Poiché l’evento si avvicina e non è possibile lavorare in modo ottimale sulla paura di volare, le posso suggerire di eseguire delle tecniche di rilassamento o di mindfulness per gestire il respiro ed evitare che l’ansia sfoci in un attacco di panico. Le consiglio, inoltre, di intraprendere un percorso psicologico per esplorare ed elaborare i suoi vissuti personali.
A disposizione, cordiali saluti. Dott.ssa Caterina Dimuccio
Gentile utente, la ringrazio per la sua condivisione, si percepisce la sua sofferenza. La paura di volare è molto comune. Poichè è molto ravvicinata la partenza per ora le consiglierei esercizi di rilassamento e respirazione che possano aiutarla durante il volo. Le consiglierei, inoltre, se ne ha la possibilità un percorso psicologico che la possa aiutare ad affrontare a comprendere le cause che originano tale disagio. Resto a disposizione anche online.
Saluti Dott.ssa Di Gennaro Laura

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