ciao. è da un po’ di tempo che mi succede questa cosa. vado a dormire (con un po’ di fatica per colp
23
risposte
ciao. è da un po’ di tempo che mi succede questa cosa. vado a dormire (con un po’ di fatica per colpa dei pensieri) mi addormento ma è come se non mi rendessi conto di essermi svegliata, come se non avessi dormito ma avessi tenuto semplicemente gli occhi chiusi per tutta la notte. ma poi durante il giorno non sono stanca. è una cosa grave? questo periodo sto sempre a casa quindi forse dovrei aspettare un po’ prima di agire per vedere se la situazione cambia da sola o dovrei andare da qualcuno o prendere qualcosa? grazie in anticipo.
Salve, la situazione le causa disagio durante il giorno e/o interferisce con le sue attività quotidiane? Credo che possa essere utile in prima battuta, rivolgersi al medico per escludere cause organiche ed avere un parere da lui.
In seguito, ritengo possa esserle utile un consulto psicologico per indagare eventuali sintomi o pensieri disturbanti che possano in qualche modo interferire con il suo riposo.
Cordialmente, dott. FDL
In seguito, ritengo possa esserle utile un consulto psicologico per indagare eventuali sintomi o pensieri disturbanti che possano in qualche modo interferire con il suo riposo.
Cordialmente, dott. FDL
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentilissima,
dalle tue parole colgo che qualcosa è cambiato nel tuo modo di riposarti e di accostarti al sonno notturno; non sembra necessariamente essere un cambiamento in peggio, ma certo per te rappresenta una novità alla quale non sai come reagire. Ti devi preoccupare? Devi fare qualcosa perchè tutto torni ad ogni costo come prima? Devi accettare e accogliere questa novità? E da cosa dipende poi questo nuovo stato di cose? Sono tutte domande legittime che potrai affrontare serenamente anche grazie alla vicinanza di un professionista con il quale iniziare una consulenza in base ai tuoi desideri e alle tue necessità. Non essendo una specialista in medicina, ti consiglio di rivolgerti al tuo medico di base per avere consigli riguardo all'eventuale assunzione di farmaci o di altre sostanze. Scegliere di affidarsi ad una psicologa potrebbe essere per te un'occasione importante per comprendere il senso di questo stato di cose e, se ne sentirai il bisogno, anche per aprire uno spazio di riflessione su quei "pensieri" che ti rendono così faticoso il momento del sonno. Resto a tua disposizione e ti mando i miei saluti.
Dott.ssa Roberta Sala
dalle tue parole colgo che qualcosa è cambiato nel tuo modo di riposarti e di accostarti al sonno notturno; non sembra necessariamente essere un cambiamento in peggio, ma certo per te rappresenta una novità alla quale non sai come reagire. Ti devi preoccupare? Devi fare qualcosa perchè tutto torni ad ogni costo come prima? Devi accettare e accogliere questa novità? E da cosa dipende poi questo nuovo stato di cose? Sono tutte domande legittime che potrai affrontare serenamente anche grazie alla vicinanza di un professionista con il quale iniziare una consulenza in base ai tuoi desideri e alle tue necessità. Non essendo una specialista in medicina, ti consiglio di rivolgerti al tuo medico di base per avere consigli riguardo all'eventuale assunzione di farmaci o di altre sostanze. Scegliere di affidarsi ad una psicologa potrebbe essere per te un'occasione importante per comprendere il senso di questo stato di cose e, se ne sentirai il bisogno, anche per aprire uno spazio di riflessione su quei "pensieri" che ti rendono così faticoso il momento del sonno. Resto a tua disposizione e ti mando i miei saluti.
Dott.ssa Roberta Sala
Salve, per sicurezza potrebbe prima di tutto rivolgersi al suo medico di fiducia per avere più informazioni possibili. Inoltre, se nota che il sintomo persiste, credo che un consulto psicologico possa aiutarla.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, mi sembra di capire che è sopraffatta dai pensieri e dunque fatica sia ad addormentarsi che a dormire avendo poi la sensazione di non aver riposato. Senz'altro un consulto psicologico potrebbe essere utile a dar voce a ciò che la turba in questo momento. Rimango a disposizione, un saluto
Salve. Chiarisca prima col medico. Se non ci sono cause, mi soffermerei sui pensieri che la fanno addormentare con difficoltà e che le danno la sensazione di non aver dormito. Se durante il giorno non si sente stanca, probabilmente, al di là della sensazione, è riuscita a riposare quel tanto da recuperare energia.
Si conceda la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta per poter affrontare i pensieri che pensa possano essere la causa del suo disagio. Distinti saluti
Si conceda la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta per poter affrontare i pensieri che pensa possano essere la causa del suo disagio. Distinti saluti
Gentile utente di mio dottore,
la scarsa qualità del sonno può esser indice di un vissuto depressivo. Abbiamo pochi elementi per dire questo, ma nel suo caso potrebbe essere utile analizzare cosa stia accadendo in questo particolare periodo della sua vita e valutare la possibilità di indagare maggiormente quali potrebbero essere le sue attuali preoccupazioni che non le consentono di vivere la sua vita a pieno, dormendo appunto serenamente. Dovesse aver bisogno di un consulto non esiti pure a scrivermi in privato.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
la scarsa qualità del sonno può esser indice di un vissuto depressivo. Abbiamo pochi elementi per dire questo, ma nel suo caso potrebbe essere utile analizzare cosa stia accadendo in questo particolare periodo della sua vita e valutare la possibilità di indagare maggiormente quali potrebbero essere le sue attuali preoccupazioni che non le consentono di vivere la sua vita a pieno, dormendo appunto serenamente. Dovesse aver bisogno di un consulto non esiti pure a scrivermi in privato.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Buonasera gentile utente, nonostante la questione posta sia carente di tante informazioni utili, si può notare come la scarsa qualità del sonno sia provocata dai “pensieri”. Naturalmente questo tipo di impegno cognitivo determina l’impossibilità di lasciarsi andare ad un sonno ristoratore con ripercussioni sulla qualità della vita quotidiana. Tramite un percorso di psicoterapia sarà possibile una corretta elaborazione dei pensieri disturbanti.
Spero di esserle stata di aiuto. Un saluto. Dottoressa Elisa Taverniti
Spero di esserle stata di aiuto. Un saluto. Dottoressa Elisa Taverniti
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, mi dispiace per la situazione di disagio che sta vivendo, ma prima di tutto le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia per avere più informazioni possibili. Inoltre, se il sintomo persiste, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che le possa offrire delle strategie di rilassamento che possano aiutarla.
Resto a disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Paola Tucci
Resto a disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Paola Tucci
Salve gli elementi che condivide pur essendo molto limitati meritano comunque un maggiore approfondimento, pertanto consulti un medico di sua fiducia e uno psicoterapeuta per valutare sia gli aspetti di tipo somatico che di tipo psicologico. Un cordiale saluto
Salve, spesso capita che la nostra mente di notte continui ad essere "attiva" rimuginando su cose accadute o che dovranno accadere, mentre durante il giorno si cerca di controllare i pensieri maggiormente. Dormendo male chiaramente di giorno le capacità individuali sono compromesse. Innanzitutto si potrebbe cercare di avere una corretta igiene del sonno, ad esempio evitando attività sportiva, bibite o altro che possa essere in contrasto con il rilassamento. Secondariamente, sarebbe importante capire cosa le sta causano queste difficoltà, prima di provare ad assumere farmaci.
Saluti, dott.ssa Rosi.
Saluti, dott.ssa Rosi.
Salve, le consiglio di attendere prima di utilizzare qualsiasi farmaco, visto che la mancanza di sonno non le causa stanchezza. Veda se facendo piccole attività (anche solo delle passeggiate fuori casa) la possa aiutare. Se la difficoltà persiste e diventa di difficile gestione o altro le consiglio un consulto psicologico. Dott.ssa Rosamaria Aloisi
Gentile utente, sicuramente questa situazione le creare un disagio. A volte capita che il nostro cervello si attivi di notte, momento in cui siamo più vulnerabili e ci vengono in mente i pensieri. Prima di assumere farmaci, sarebbe di fondamentale importanza capire da dove arriva questo tipo di difficoltà, come mai ha la sensazione di non aver dormito.
Le consiglio un consulto con uno psicoterapeuta. Se può esserle utile io effettuo anche colloqui online.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
Le consiglio un consulto con uno psicoterapeuta. Se può esserle utile io effettuo anche colloqui online.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, dalle sue parole emerge un vissuto di "pensieri" ingombranti che non la fanno addormentare in modo sereno e tranquillo, ma che per ora non interferiscono sulla sua attività diurna. Per questo le consiglio di aspettare prima di assumere farmaci, e di rivolgersi al suo medico curante per provare a chiarire le cause. Se non dovessero esserci cause fisiologiche, le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia, per provare a capire da dove possano partire questi pensieri e a cosa possano essere legati. Inoltre, nonostante le sembra di non dormire, mi pare di capire che riesca a trovare le energie per vivere la sua giornata. Un altro consiglio che mi sento di darle, dunque, è quello di provare a uscire di casa, svolgere attività sportiva, fare la spesa o una passeggiata ogni tanto: questo può aiutarla a recuperare il giusto equilibrio sonno-veglia. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e, se può esserle utile e decidesse di intraprendere un percorso di psicoterapia, io effettuo anche colloqui online.
Un saluto, dott.ssa Francesca Pieri
Un saluto, dott.ssa Francesca Pieri
Buongiorno, dagli elementi da Lei riportati consiglio anche io un consulto dal suo medico di fiducia per indagare eventuali cause organiche. Procederei parallelamente con un consulto psicologico per comprendere cosa le stia succedendo e trovare un significato condiviso.
Rimango a disposizione nel caso in cui volesse approfondire.
Cordialmente,
dott.ssa Daniela Parisi
Rimango a disposizione nel caso in cui volesse approfondire.
Cordialmente,
dott.ssa Daniela Parisi
Gentile utente, credo in fondo si sia già risposta da sè, sente che c'è qualcosa che non va. Capisco il timore di affrontare qualcosa che ora le sembra sconosciuto e disagiante.
Un caro saluto.
LM
Un caro saluto.
LM
Salve, premesso che sarebbero necessarie ulteriori informazioni, del tipo da quanto tempo ci sono questi pensieri, come lei li vive, se emergono anche in altri momenti della sua giornata e quanto e se interferiscono con la sua vita quotidiana, potrebbe essere utile un consulto psicologico per comprendere in modo adeguato il disagio che sta vivendo.
Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, sembrerebbe che i pensieri che ritardano il suo addormentamento siano in grado di incidere anche sulla qualità del sonno. Ritengo prematuro pensare ad una terapia farmacologica. Valuti piuttosto una valutazione psicologica. Si affidi ad un bravo professionista
Dott. ssa Zena Ballico
Dott. ssa Zena Ballico
Gentilissima utente, potremmo interpretare questa situazione come un possibile segnale di qualche disagio o tensione emotiva che potrebbe manifestarsi durante il sonno. Potrebbe essere utile esplorare quali pensieri o preoccupazioni ti affliggono prima di addormentarti e che potrebbero influenzare la qualità del tuo sonno.
Potresti essere affetta da una forma di insonnia o di disturbo del sonno legato a fattori psicologici, che potrebbero essere approfonditi con l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta. Tuttavia, considerando anche il periodo particolare che stai vivendo, potrebbe essere utile aspettare un po' per vedere se la situazione si risolve da sola una volta che la tua routine quotidiana sarà tornata alla normalità.
Nel frattempo, potresti provare a adottare delle strategie per favorire un sonno più riposante, come creare una routine di sonno regolare, evitare stimoli luminosi prima di andare a letto e praticare tecniche di rilassamento prima di coricarti.
Se la situazione persiste e ti crea disagio, non esitare a rivolgerti a un professionista per ottenere un supporto adeguato e valutare eventuali interventi terapeutici o farmacologici appropriati. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba.
Potresti essere affetta da una forma di insonnia o di disturbo del sonno legato a fattori psicologici, che potrebbero essere approfonditi con l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta. Tuttavia, considerando anche il periodo particolare che stai vivendo, potrebbe essere utile aspettare un po' per vedere se la situazione si risolve da sola una volta che la tua routine quotidiana sarà tornata alla normalità.
Nel frattempo, potresti provare a adottare delle strategie per favorire un sonno più riposante, come creare una routine di sonno regolare, evitare stimoli luminosi prima di andare a letto e praticare tecniche di rilassamento prima di coricarti.
Se la situazione persiste e ti crea disagio, non esitare a rivolgerti a un professionista per ottenere un supporto adeguato e valutare eventuali interventi terapeutici o farmacologici appropriati. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve! Ti ringrazio per aver condiviso la tua situazione.
Il sonno è un aspetto fortemente influenzato dal nostro mondo interno. Può essere la manifestazione di una condizione interna da approfondire, per questo ti consiglio di rivolgerti ad un professionista. Perchè aspettare?
Resto a disposizione, Dott.ssa Aurora Mele
Il sonno è un aspetto fortemente influenzato dal nostro mondo interno. Può essere la manifestazione di una condizione interna da approfondire, per questo ti consiglio di rivolgerti ad un professionista. Perchè aspettare?
Resto a disposizione, Dott.ssa Aurora Mele
Buongiorno, grazie per aver condiviso questa esperienza, che immagino possa essere fonte di preoccupazione per lei. Voglio rassicurarla sul fatto che ciò che descrive, sebbene possa sembrare strano o inquietante, non è necessariamente un segnale di qualcosa di grave. Quello che riferisce (la sensazione di non essersi accorta di aver dormito o di aver passato la notte semplicemente con gli occhi chiusi) è qualcosa che può capitare, specialmente in periodi di stress o cambiamento nelle routine quotidiane. Questa sensazione è spesso legata a un fenomeno chiamato "percezione soggettiva del sonno". In altre parole, può succedere che, pur avendo dormito, il cervello non registri pienamente l'esperienza del sonno. Il fatto che durante il giorno non si senta stanca è un buon segnale: significa che probabilmente il suo corpo e la sua mente stanno comunque ottenendo il riposo necessario, anche se la percezione non è quella di un sonno ristoratore. Essere a casa per lunghi periodi, magari con una routine meno strutturata, può influire su questi meccanismi. Pensieri ricorrenti o difficoltà a "spegnere" la mente prima di dormire possono accentuare questa sensazione, rendendo il sonno meno soddisfacente dal punto di vista soggettivo. Potrebbe essere utile cercare di mantenere una routine regolare, andando a dormire e svegliandosi sempre agli stessi orari. Ridurre l'uso di dispositivi elettronici almeno un'ora prima di coricarsi. Provare tecniche di rilassamento, come esercizi di respirazione o meditazione guidata, per aiutare a gestire i pensieri intrusivi. Creare un ambiente favorevole al sonno, come una stanza fresca, buia e silenziosa. Se la sensazione persiste per diverse settimane o inizia a influire sul suo benessere generale, potrebbe essere utile parlarne con un professionista, come il suo medico o uno psicologo. Loro potranno aiutarla a capire meglio la situazione e, se necessario, proporre interventi mirati. La invito anche a essere paziente con sé stessa. Periodi di cambiamento o stress possono influire temporaneamente su molte sfere della nostra vita, incluso il sonno, ma con il giusto supporto si possono trovare soluzioni efficaci. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti o supporto, non esiti a chiedere. Dott. Andrea Boggero
Ciao! Mi dispiace che tu stia vivendo questa situazione. Quello che descrivi potrebbe essere legato a un disturbo del sonno o a un'alterazione del ciclo del sonno. Spesso, quando siamo molto stressati o ansiosi, il nostro sonno può risultare disturbato, e può capitare di non percepire bene il passaggio tra il sonno e la veglia, oppure di svegliarsi ma non avere la sensazione di aver riposato davvero. Questo potrebbe anche essere un riflesso di come la mente sta cercando di elaborare i pensieri o lo stress durante la notte.
Se durante il giorno non ti senti stanca, potrebbe indicare che il tuo corpo riesce comunque a compensare in qualche modo, ma non dovresti trascurare la cosa, soprattutto se continua per un periodo prolungato.
Anche l'isolamento, che hai menzionato, può influire sul sonno. Non fare attività fisica regolare, non avere stimoli sociali o mentali, può contribuire a questi disturbi. Tuttavia, se la situazione non migliora e se cominci a notare altri sintomi, come stanchezza persistente o difficoltà a concentrarti, potrebbe essere utile consultare un medico o uno specialista del sonno per approfondire.
Se la situazione ti preoccupa o se noti che sta influenzando il tuo benessere generale, ti consiglierei di prendere in considerazione una visita, magari con un medico che possa aiutarti a capire se ci sono altri fattori sottostanti o suggerirti tecniche per migliorare la qualità del sonno, come la gestione dello stress, una routine di sonno regolare, o eventuali trattamenti.
Quindi, se i sintomi non migliorano da soli, o se la situazione ti sembra preoccupante, una visita medica potrebbe essere utile.
Se durante il giorno non ti senti stanca, potrebbe indicare che il tuo corpo riesce comunque a compensare in qualche modo, ma non dovresti trascurare la cosa, soprattutto se continua per un periodo prolungato.
Anche l'isolamento, che hai menzionato, può influire sul sonno. Non fare attività fisica regolare, non avere stimoli sociali o mentali, può contribuire a questi disturbi. Tuttavia, se la situazione non migliora e se cominci a notare altri sintomi, come stanchezza persistente o difficoltà a concentrarti, potrebbe essere utile consultare un medico o uno specialista del sonno per approfondire.
Se la situazione ti preoccupa o se noti che sta influenzando il tuo benessere generale, ti consiglierei di prendere in considerazione una visita, magari con un medico che possa aiutarti a capire se ci sono altri fattori sottostanti o suggerirti tecniche per migliorare la qualità del sonno, come la gestione dello stress, una routine di sonno regolare, o eventuali trattamenti.
Quindi, se i sintomi non migliorano da soli, o se la situazione ti sembra preoccupante, una visita medica potrebbe essere utile.
Buongiorno, le consiglio un consulto psicologico. Cordiali saluti.
Salve, grazie per aver condiviso il suo vissuto. Magari sta attraversando un periodo particolare e questo le procura questo tipo di sensazione. Anche senza sentirsi “stressati” in modo evidente, tensioni mentali o emozionali possono rendere il sonno più leggero o frammentato, dando l’impressione di non dormire pur dormendo. Potrebbe eventualmente iniziare, un primo colloquio psicologico, per caprine la natura e le cause sottostanti. Parlarne , può aiutare sicuramente. Resto a sua disposizione.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.