Ciao a tutti, ho la necessità di spiegarvi cosa mi sta accadendo. Sono un ragazzo di appena 18 anni

21 risposte
Ciao a tutti, ho la necessità di spiegarvi cosa mi sta accadendo. Sono un ragazzo di appena 18 anni sempre stato fin troppo sensibile, ho pochissimi amici e ogni tanto mi capita di soffrire per amore; nonostante la vita non vada sempre per il meglio sono quasi sempre abbastanza felice. Mi capitano però periodi di estrema confusione, tipo quello che sto attraversando: sento una forza interiore che mi sta portando alla depressione, non collasso solo perché c'è un'altra forza che mi spinge a guardare il bello della vita; come direbbe Dostoevskij “Satana lotta con Dio e il campo di battaglia è il cuore degli uomini”; mi capita addirittura di piangere parecchio per decine di minuti e poco dopo quasi ridere. Ad aggravare questa situazione c'è un ragazzo con cui ho litigato (per colpa mia) e sto cercando di risanare il rapporto, solo che non lo vedo affettuoso come prima e ciò mi sconforta ulteriormente.
So solo che voglio capire come gestire tutto ciò, aiutatemi.
Caro utente, mi sembra di comprendere che ci siano molte cose che affollano la sua mente, come un tiro alla fine di emozioni diverse. Tanti pensieri. Ciò che mi sento di suggerirle e di parlare con i suoi genitori per poter chiedere il giusto supporto. Potrebbe anche appoggiarsi ad uno sportello psicologico. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Gentile utente,
L’età che stai vivendo è caratterizzata da sensazione emotive molto intense. Comprendo dalle tue parole che tale vissuto ti spaventa, pertanto ti invito a confrontarti con le tue figure di riferimento ma anche con il gruppo di amici. Se presente nel tuo territorio, puoi anche pensare di iniziare un percorso tramite sportello di ascolto scolastico.
Buona giornata,
Dott.ssa Ninonà
Ti ringrazio per la tua condivisione così sentita. Capisco il momento di smarrimento che stai vivendo: una parte di te vorrebbe mollare tutto e lasciarsi andare, un'altra parte di te invece combatte per stare su. Stai vivendo un passaggio evolutivo importante, quello dall'adolescenza all'età adulta, si tratta di un periodo difficile e intenso dove si verificano tanti cambiamenti su tanti livelli diversi. Il mio consiglio è di cominciare un percorso con un professionista che possa guidarti in questa fase, per aiutarti ad ascoltarti e capirti in profondità: cosa rappresentano queste due parti di te, così diverse eppure così complementari? Cosa ti porta a buttarti giù e cosa invece a tenere duro? Sicuramente il confronto con i tuoi genitori e con i tuoi amici può aiutarti a non sentirti solo davanti a queste difficoltà, sentendo il supporto della rete più vicina a te, ma il rapporto con un professionista può aiutarti a dare un senso a queste parti e a risignificarle. Se avessi bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Buongiorno, cerca di parlarne con chi ti sta vicino. Restare soli nella propria angoscia non risolve il dolore. Potrebbe esserti d'aiuto un supporto psicologico per uscire da questa fase. I sintomi che descrivi non vengono dal nulla ma dalla tau storia, dalle emozioni che vivi nella tua vita attuale. Sei riuscito a scrivere di ciò che ti preoccupa, adesso il passo successivo è prenderti cura di ciò che ti accade.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Gentile utente,
in questo momento mi sembra che la strada più adatta sia sgomberare la propria psiche, fare chiarezza tra le varie emozioni per non sentirsi sopraffatto, ritengo che in questa fase delicata quale l'adolescenza sia necessario chiedere un supporto ad uno specialista (anche in uno sportello scolastico) per fare ordine, parlare e confrontarsi anche con le figure di riferimento.
Saluti



Buon pomeriggio,
mi dispiace della difficoltà che racconta, mi sembra di capire che quest'ultimo litigio si aggiunga a una situazione già di fatica. Rispetto alla lotta interna a cui accenna Le suggerisco uno spazio in cui potersi confrontare e rafforzare le risorse. Alla Sua età la vita è ancora tutta da scrivere e, nonostante le fatiche, siamo artefici della nostra storia e la scriviamo ogni giorno.
Saluti
Buongiorno, nei periodi di grosso cambiamento, esteriore e interiore, si affollano dentro di noi emozioni e sentimenti a volte contrastanti. Il passaggio evolutivo che sta vivendo è uno di quei periodi. Le consiglio di parlarne, di non tenersi dentro ciò che prova. Ne parli con le persone intorno a lei delle quali si fida e anche con uno specialista se ne sente il bisogno. Si rivolga allo sportello psicologico dell'istituto che frequenta se va ancora a scuola o cerchi fra le associazioni presenti sul territorio della sua città uno sportello di aiuto per persone della sua età.
Cordialmente, dott.ssa Gabriella Pringigallo
Caro utente, grazie per aver condiviso la sua esperienza con noi.
Le sue parole fanno comprendere la sua richezza emotiva e profodità. Un percorso potrebbe aiutarla a navigare nel modo giusto in questo maremoto emotivo e a fare di questa sensibilità la sua risorsa!
Resto a sua disposizione, cari saluti
Dott.ssa Alessandra Cristofaro
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buon pomeriggio, grazie per aver condiviso questa parte della tua storia così piene e profonda con noi. Crescere comporta dei cambiamenti, prendere delle decisioni, compiere scelte e spesso ci si perde. Il mio consiglio è quello di iniziare un percorso psicoterapeutico che possa permetterti di conoscere i tuoi punti di forza e di debolezza e le strategie per fronteggiarli.
Resto a disposizione, cordiali saluti. Dott.ssa Barretta
Gentile utente, il periodo di vita che sta attraversando unito ad un'indubbia profondità e sensibilità, sembra la stiano portando ad affrontare con difficoltà alcuni cambiamenti. Mi sembra possano esserci molti interrogativi dentro di lei e credo sarebbe positivo aprirsi alla possibilità di condividerli in un contesto libero e non giudicante.
Un saluto, dott.ssa Bonomi
Gentile utente, i vissuti che descrive sono molto intensi. Come le hanno già fatto presente altri colleghi, gli sbalzi, le ambivalenze e il senso di confusione possono essere molto comuni nella fase di vita che sta attraversando. Nondimeno, si è definito da sempre "troppo sensibile": chissà che questa sensibilità non stia ora chiedendo a gran voce proprio di essere ascoltata. Le cose che proviamo, anche quando sembrano del tutto senza senso, in realtà ce l'hanno sempre, solo che spesso non è facile comprenderlo da soli. Le suggerisco di riflettere circa la possibilità di ritagliarsi un suo spazio personale in modo da esplorare e dare voce a questi suoi vissuti con l'aiuto di uno specialista. Resto a sua disposizione, anche online. Dott.ssa E.B.
Buongiorno,
In queste poche righe è riuscito a raccontare molto di sé. Trovo che sia normale per un giovane della sua età iniziare a confrontarsi con i propri valori profondi, come i concetti di bene e male citati nella sua metafora...ed è possibile sentirsi confusi quando si scoprono o si conoscono nuove parti di sé. Tuttavia, quando nel percorso di scoperta di sé stessi si prova troppo dolore o disagio, può rivelarsi fondamentale chiedere aiuto ed intraprendere un percorso psicologico, che potrebbe aiutarla anche a gestire le gli sbalzi di umore che descrive.
Per quanto riguarda il come gestire lo sconforto che ora sente riguardo il rapporto con quel ragazzo...intanto, è stato coraggioso a riconoscere a sé stesso la responsabilità della discussione e a provare a riparare. Però è necessario accettare che non sempre è possibile farlo perché non possiamo avere potere sullo stato emotivo dell'altro e sui suoi sentimenti. Quando teniamo molto ad una persona, è normale soffrire nel momento in cui ci accorgiamo di un cambiamento nel rapporto; il dolore può essere più grande quando sentiamo di averne la colpa. Se il tempo e la riflessione non risolveranno questo senso di sconforto, affronti anche questo tema all'interno di un percorso psicologico.
Le auguro il meglio, rimango a disposizione.
Buongiorno, leggo tanta sofferenza nelle righe che ha scritto. Credo ci sia la necessità di fare ordine e di affrontare i temi che espone attraverso un percorso psicologico, in grado di supportarla nella sua esplorazione interiore dando un nome a quello che prova, riconoscendolo e imparando poi a gestirlo. Per qualsiasi necessità sono a disposizione, un saluto!
Buongiorno Gentile utente, da ciò che scrive si deduce che stia passando un periodo molto turbolento, questo è dettato anche dalla tappa di vita in cui lei sta vivendo e contemporaneamente affrontando con mille difficoltà. Sarebbe opportuno iniziare un percorso psicologico per esaminare al meglio tutti i suoi pensieri e tutte le sue emozioni e comprendere come affrontare ed accettare gli ostacoli e le vicissitudini vissute nella sua vita. Sono a sua disposizione, le auguro buona giornata.
Caro utente, grazie per la tua condivisione.
Attualmente stai attraversando un passaggio evolutivo importante, quello dall'adolescenza all'età adulta, dove si verificano molti cambiamenti in aree differenti della tua vita con intensità diverse.
In queste righe sei riuscito a raccontare molto di te e rispetto alla lotta interna che accennavi, dove da una parte vorrebbe mollare tutto ma un'altra invece lotta, combatte. Credo che un confronto con uno specialista potrebbe esserti da aiuto a comprendere quello che stai attraversando, fare leva sulle tue risorse e affrontare le possibili incertezze, paure, naturalmente, consiglio anche di parlare con i tuoi genitori.


Cordialmente dott.ssa Pisani Alessia
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto. Dalle sue parole traspare quanto queste emozioni ambigue possano spaventarla ma è necessario anche considerare la fase del ciclo di vita in cui si trova così da poterle contestualizzare. Traspare inoltre la sua consapevolezza e la sua motivazione che possono essere considerate come delle risorse positive. Sarebbe opportuno parlarne con la sua famiglia, con i suoi amici, oppure potrebbe considerare l'idea di parlarne con un professionista. Resto a disposizione, anche online. Saluti, Dott.ssa Silvia Itri
Buongiorno, mi sembra di capire che ci siano dei pensieri che in questo momento la stanno buttando giù. E' difficile stabilire con queste righe cosa stia succedendo; sicuramente intraprendere un percorso psicologico che mira a comprendere quale sia il malessere è un buon punto di partenza.
Auguro il meglio per il proseguio.
Ciao, sentire questi sentimenti così vividi e forti mi tocca profondamente e vorrei ringraziarti per la condivisione. La citazione del buon Dostoevskij dal tetto della tua età denota una cultura ed una sensibilità preziose. Datti valore e non avere paura se l'ombra fa capolino e ti chiede di essere riconosciuta. Se desideri un percorso con uno psicologo, sappi che puoi contare su me o su uno dei miei colleghi. Coraggio.
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Gentile utente, mi dispiace per ciò che ha raccontato, immagino che queste dinamiche non la facciano essere del tutto sereno. Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per fare un lavoro su ciò che ha descritto.
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Buongiorno, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta intraprendendo un percorso che mi auguro le fornirà le strategie per affrontare al meglio la problematica lamentata. Occorre indagare la natura e i confini di queste emozioni e della confusione che racconta, oltre che del malessere condiviso. Cordiali saluti, dott.ssa Calci

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