Chiedo chiarimenti in merito alla corretta alimentazione in presenza di diverticoli e stitichezza pe
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risposte
Chiedo chiarimenti in merito alla corretta alimentazione in presenza di diverticoli e stitichezza perché fin'ora ho ricevuto pareri discordanti. Grazie in anticipo
Buongiorno,
la dieta in presenza di stipsi e diverticoli spesso genera pareri differenti per il fatto che vi sono differenti disturbi sottostanti, i quali però rispondono diversamente alla dieta:
- sintomi associati ai diverticoli
- sintomi legati alla stipsi
- sintomi legati ad intestino irritabile variante stitica
I diverticoli di per se non sono infatti una malattia e possono essere completamente silenti. Dopo il 60 anni quasi lametà delle persone li presentano.
Diverso invece se questi diverticoli vanno incontro a infiammazione.
Per avere consigli dietetici accurati deve rivolgersi ad un gastroeterologo possibilmente con specialista nei suddetti disturbi o che si appoggi a nutrizionisti.
Se i suoi diverticoli non sono infiammati la sua dieta può essere libera. Per la stipsi si consiglia di incrementare l'uso di fibre. Ma le fibre si divido in due categorie: insolubili e solubili. Il loro rapporto cambia in base al tipo di stipsi (transito lento? difficoltà ad evacuare? intestino irritabile?) e in base agli altri sintomi presenti (es: gonfiore addominale e addominalgia).
Escludere fibre, frutta secca etc in diverticoli senza infiammazione non è più raccomandato.
la dieta in presenza di stipsi e diverticoli spesso genera pareri differenti per il fatto che vi sono differenti disturbi sottostanti, i quali però rispondono diversamente alla dieta:
- sintomi associati ai diverticoli
- sintomi legati alla stipsi
- sintomi legati ad intestino irritabile variante stitica
I diverticoli di per se non sono infatti una malattia e possono essere completamente silenti. Dopo il 60 anni quasi lametà delle persone li presentano.
Diverso invece se questi diverticoli vanno incontro a infiammazione.
Per avere consigli dietetici accurati deve rivolgersi ad un gastroeterologo possibilmente con specialista nei suddetti disturbi o che si appoggi a nutrizionisti.
Se i suoi diverticoli non sono infiammati la sua dieta può essere libera. Per la stipsi si consiglia di incrementare l'uso di fibre. Ma le fibre si divido in due categorie: insolubili e solubili. Il loro rapporto cambia in base al tipo di stipsi (transito lento? difficoltà ad evacuare? intestino irritabile?) e in base agli altri sintomi presenti (es: gonfiore addominale e addominalgia).
Escludere fibre, frutta secca etc in diverticoli senza infiammazione non è più raccomandato.
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In estrema sintesi voglio dirle che nella stipsi associata a diverticoli, senza ulteriori patologie, si può seguire una dieta regolare con adeguato apporto di fibre e liquidi; se invece abbiamo una malattia diverticolare con episodi recidivanti di diverticolite, con o senza stipsi, nel momento in cui si manifesta la diverticolite, oltre alla terapia farmacologica suggerita dal proprio medico, occorre sospendere temporaneamente l'apporto di fibre.
Diverticoli non infiammati e non sintomatici?
dieta libera, l'importante è evitare la stipsi
dieta libera, l'importante è evitare la stipsi
Buonasera, bisognerebbe effettuare un'anamnesi più completa. Non ha fornito molte informazione quindi le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che potrà seguirla in un piano alimentare personalizzato. Cordiali Saluti
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