Cari dottori , posso chiedervi una cosa ? Tempo fa avevo sviluppato una vera ossessione per la zucc

Buon pomeriggio,
Escluderei anzitutto l'ipotesi dell'intolleranza alimentare; la sua infatti non sembra una reazione avversa a un alimento bensì attività fermentativa del microbiota intestinale e una sensazione di nausea dovuta a un'eccessiva monotonia della dieta.

La zucca al forno è da considerarsi un contorno, quindi non deve sostituire le fonti di carboidrati complessi consumate a colazione, pranzo e cena, compromettendo in tal modo l'equilibrio della sua alimentazione.

Sebbene il consumo di verdura a pranzo e a cena sia spesso ad libitum, il buonsenso è sempre raccomandato, pena gli spiacevoli effetti collaterali che ha potuto sperimentare.

Oltre alla moderazione nelle porzioni, si raccomanda anche di variare il più possibile le sue scelte a tavola. Questo però senza periodi di sospensione punitivi, che hanno l'effetto collaterale di accrescere il desiderio di un alimento del quale ci si è privati.

Le consiglio dunque di normalizzare il consumo di zucca su base settimanale (in giorni differenti, a pranzo o a cena), alternandola sempre a tutti gli altri contorni e seguendo il più possibile la stagionalità.

Rimango a disposizione per ulteriori suggerimenti, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

L’eccessivo consumo di zucca presenta due svantaggi:
– Chi soffre di colon irritabile e meteorismo potrebbe notare gonfiore addominale, e accusare flatulenza.
– Chi ha problemi di ipotiroidismo non compensato o patologie epatiche potrebbe notare un ingiallimento dei palmi di mani e piedi, a causa dell’accumulo dei carotenoidi non utilizzati efficacemente.
Si tratta comunque di problematiche che subentrano solo quando il consumo è in eccesso; mediamente una porzione di zucca è di 200 / 300 grammi, come il resto della verdura.
La zucca contiene circa 5 / 7 g. di carboidrati su 100 g... rendendola di fatto una verdura vera e propria ( non si può paragonare ad un piatto di pasta o trancio di pizza).
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buona sera, concordo con i colleghi ed aggiungo che i vegatali devono obbligatoriamente essere parte della nostra alimentazione, tuttavia se in eccesso non disponiamo di un apparato digerente in grado di gestirli, come invece succede negli erbivori.
Si attenga alle porzioni di riferimento e prenoti una visita da un Nutrizionista nella sua zona. Le serve solo una corretta educazione alimentare.
Saluti.
EM

Buonasera, condivido il parere che hanno indicato i colleghi. L’unica cosa su cui le chiedo di riflettere è se questa sua ossessione sia compensativa per evitare zuccheri o comunque carboidrati ad alto indice glicemico. In questo caso, parlare con un Nutrizionista le servirebbe proprio per seguire una dieta equilibrata, senza far mancare alimenti sani nelle giuste quantità.
Rimango a disposizione per chiarimenti . Cordiali saluti.

Salve, la zucca dal punto di vista nutrizionale rientra nel gruppo alimentare delle verdure, apportando un medio-basso quantitativo di carboidrati. Ciò non la rende sostituibile con pane/pasta e altre fonti di carboidrati bensì alla verdura. Le consiglio dunque di usarla come contorno durante pranzo e cena e non negli altri pasti, ricordandosi tuttavia di variare sempre le verdure consumate per introdurre un più ampio spettro di minerali e vitamine. La dose consigliata è di circa 200 grammi/pasto e può essere cucinata a piacere. Importante è non eccedere con i quantitativi per non incorrere in fastidiosi "effetti collaterali" come il gonfiore, dovuto a quantitativi eccessivi, e che si verificherebbe anche se consumasse 700 gr di un'altra verdura a causa dell'eccessiva quantità di verdura e quindi di fibra (non esiste intolleranza alla zucca).
Resto a disposizione, Dott.ssa Stella

Buonasera,
Paracelso, medico svizzero del 1500, disse "è la dose che fa il veleno".
La zucca è un ottimo alimento, sicuramente piacevole in questa stagione. Tuttavia, come per tutto, mangiarne troppa può causare una serie di problematiche come già giustamente esposte dai colleghi.
Cerchi di riequilibrare la sua alimentazione per migliorare la qualità della sua vita e non ecceda nel consumo della zucca.
Gabriele

Buonasera. La zucca è da considerarsi verdura, avendone le stesse caratteristiche nutrizionali, per cui non va paragonata a pizza o pasta, che sono fonte di carboidrati. Il gonfiore e la difficoltà digestiva potrebbe essere riconducibile all'alta quantità di fibre che contiene e non ad un'intolleranza.
Buona giornata
Dott.ssa Erika Benedetti

Al di là di tutto, in questa questione analizzerei soprattutto l'azione compulsiva a fare un "gesto" del genere e lavorerei su di esso.
Dal punto di vista nutrizionale è ovvio che il quantitativo ingerito è eccessivo, per cui da evitare.

Buongiorno, concordo con i miei colleghi sul fatto che non va sostituita la verdura con i cereali essendo una categoria diversa di alimento, va considerata la dose eccessiva che non ha sicuramente portato ad una intolleranza ma sicuramente ad una disbiosi momentanea. cercherei di utilizzare questo alimento in base al proprio fabbisogno e lavorerei sulla compulsività carboidratica.
Buona giornata, Dott. Demis Evangelista

Salve,
Cereali e verdure non sono intercambiabili.
Rimanga in porzioni adeguate per non eccedere con le fibre.
Consiglio visita-nutrizionale per meglio affrontare il problema.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho

Salve, concordo con ciò che hanno detto i colleghi e le consiglio di intraprendere un percorso di educazione nutrizionale, che sia con un collega della sua zona in presenza oppure a distanza on line, per andare ad approfondire e riequilibrare questo rapporto coi carboidrati,

cordialmente dott.ssa Di Munno

Salve. La zucca rientra nella classe delle verdure, quindi di quegli alimenti che apportano prevalentemente vitamine, sali minerali e fibre. Quest'ultime possono essere state le responsabili dei suoi più recenti fastidi intestinali, che avrebbe manifestato con qualsiasi tipologia di verdura assunta nelle quantità elevate che ha riportato.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che la educhi ad un'alimentazione più equilibrata, che comprenda carboidrati, proteine, grassi e la giusta quantità di verdure.
Resto a disposizione, saluti.

Buongiorno, la zucca rientra a tutti gli effetti nella categoria delle verdure, costituita prevalentemente da fibra e acqua. Pertanto non va intesa come sostituto di pane, pasta o altri cereali.
Probabilmente ha consumato una quantità eccessiva di zucca che potrebbe averle causato disturbi gastrointestinali. Provi a consumare una quantità minore di zucca e valuti i sintomi. Un consiglio che le posso dare è quello di preparare la porzione nel piatto e mettere via l'eventuale zucca in più, in modo da non cadere in tentazione. Consumi il pasto lentamente e masticando correttamente.
Cordialmente, Dott.ssa Alessia Barbatosta

buongiorno, mi dispiace ma da quello che racconta ha delle abitudini completamente sbagliate. se desidera stare bene deve cambiarle. porzione da max 200gr per un max di 3 volte a settimana solo come contorno a pranzo o a cena. tutto il resto è sbagliato. cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Buongiorno,
la zucca è a tutti gli effetti una verdura e non sostituisce una porzione di cereali, pasta o pizza, nemmeno le fette biscottate.
è poco probabile che lei abbia sviluppato un'intolleranza all'alimento, ma piuttosto la porzione era eccessiva. Come tutte le altre verdure, la zucca contiene molta fibra che, a dosi eccessive, può causare gonfiore, fino a provare dolore, soprattutto se non si è abituati a mangiarne tanta.
Il mio consiglio è quello di mangiarla più spesso, ma meno per volta. Se le piace molto, magari, il fatto di poterla mangiare più spesso può aiutarla ad attenersi alla porzione standard di 200-250g.
Spero di esserle stata utile.

Cara/o utente,
Comprendo perfettamente la sua passione per la zucca e la sua preoccupazione per la reazione avuta dopo averla consumata nuovamente. Cerchiamo di fare chiarezza su diversi aspetti.
Possibile intolleranza o reazione alla quantità:
Considerando la sua storia di consumo eccessivo di zucca fino a 2 kg al giorno, seguito da malessere e colorito arancione (carotenemia), e la successiva reazione negativa (gonfiore e mal di stomaco) dopo aver mangiato 750 grammi, è possibile che si siano verificati due scenari, non necessariamente esclusivi:
* Sensibilizzazione o intolleranza: Un consumo eccessivo e prolungato di un alimento può, in alcuni individui predisposti, portare allo sviluppo di una sensibilità o intolleranza. Questo significa che il suo corpo potrebbe ora reagire negativamente anche a quantità che in passato tollerava meglio. I sintomi di gonfiore e mal di stomaco suggeriscono una possibile difficoltà digestiva.
* Quantità ancora eccessiva: Anche se una porzione "normale" è indicativamente di 250 grammi, la sua abitudine pregressa di consumarne quantità molto maggiori potrebbe aver alterato la sua percezione di cosa sia una porzione adeguata. 750 grammi di zucca in una sola volta sono comunque una quantità considerevole per la maggior parte delle persone e potrebbero sovraccaricare il sistema digestivo, specialmente se c'è una pregressa irritazione o sensibilizzazione.
Paragone con i carboidrati di pasta o pizza:
Facciamo un confronto approssimativo del contenuto di carboidrati:
* Zucca: Circa 4-6 grammi di carboidrati netti (carboidrati totali meno la fibra) per 100 grammi di zucca cruda. In 750 grammi, quindi, ci sarebbero circa 30-45 grammi di carboidrati netti.
* Pasta (80-100 grammi secca): Contiene circa 60-80 grammi di carboidrati netti.
* Pizza (una porzione media): Il contenuto di carboidrati varia molto a seconda delle dimensioni e del tipo di impasto, ma una porzione media può contenere anche 40-60 grammi o più di carboidrati.
Quindi, 750 grammi di zucca contengono una quantità di carboidrati simile a una porzione media di pizza o a circa metà di un piatto abbondante di pasta.
Sostituire la zucca alle fette biscottate a colazione:
Sostituire le fette biscottate con la zucca a colazione non è concettualmente sbagliato, in quanto entrambi sono fonti di carboidrati. Tuttavia, è importante considerare:
* Quantità: La quantità di zucca che lei consuma (750 grammi) è molto elevata per una colazione e supera di gran lunga una porzione tipica di fette biscottate (solitamente 2-4 fette, che apportano circa 15-30 grammi di carboidrati).
* Equilibrio nutrizionale: Una colazione equilibrata dovrebbe idealmente includere anche una fonte di proteine e grassi, oltre ai carboidrati, per favorire la sazietà e un rilascio più graduale di energia. La sola zucca, soprattutto in grandi quantità, potrebbe non fornire questo equilibrio.
* Risposta individuale: Se questa sostituzione le causa gonfiore e mal di stomaco, chiaramente non è una scelta adatta al suo organismo in questo momento.
I miei suggerimenti:
* Moderazione drastica: Riduco significativamente la quantità di zucca che consuma in una singola volta. Provi con la porzione "normale" di circa 250 grammi e osservi come si sente.
* Frequenza: Non consumi zucca ogni giorno, soprattutto all'inizio. Dia al suo sistema digestivo il tempo di riprendersi.
* Variazione: Includa nella sua alimentazione una varietà di altri ortaggi e fonti di carboidrati per assicurarsi un apporto nutrizionale completo.
* Ascolti il suo corpo: Presti molta attenzione a come si sente dopo aver mangiato la zucca. Se i sintomi di gonfiore e mal di stomaco persistono anche con piccole quantità, potrebbe essere utile consultare un gastroenterologo per escludere una vera e propria intolleranza o altri problemi digestivi.
* Colazione equilibrata: Cerchi di comporre una colazione più bilanciata che includa, oltre a una porzione moderata di carboidrati (che potrebbe essere una piccola quantità di zucca se ben tollerata), anche una fonte di proteine (yogurt, uova, frutta secca in porzioni controllate) e grassi sani (avocado, semi).
In conclusione, la reazione negativa dopo aver mangiato 750 grammi di zucca suggerisce che questa quantità è eccessiva per lei in questo momento, e potrebbe indicare lo sviluppo di una sensibilità o intolleranza a seguito del suo pregresso consumo eccessivo. È fondamentale moderare le porzioni, variare l'alimentazione e ascoltare attentamente i segnali del suo corpo. Se i sintomi persistono anche con piccole quantità, una valutazione medica potrebbe essere appropriata.