Buongiorno, Volevo presentare brevemente la mia situazione: un anno fa circa mi sono lasciato con l

18 risposte
Buongiorno,
Volevo presentare brevemente la mia situazione: un anno fa circa mi sono lasciato con la mia ex fidanzata, dopo due anni e mezzo di relazione abbastanza turbolenta, con alti e bassi (eravamo legatissimi, ma non molto compatibili), lo stesso psicologo che mi segue ha ammesso che si trattava di una relazione tossica, in cui lei spesso pensava a se stessa ed io mi annullavo per lei. Sono contento, ora come ora, di essere uscito da quella situazione e negli ultimi tempi ho anche cercato di evitare qualsiasi contatto con lei (bloccando anche i suoi profili instagram e facebook) cosa che mi ha fatto stare molto meglio. Lei ogni tanto ha cercato qualche contatto negli ultimi mesi, e ogni volta o mi trattava male o mi rivelava di uscire con altri ragazzi. L'ultima volta è successo circa due settimane fa, facendo la gelosa perché aveva visto delle foto mie con un'altra ragazza (amica). Ogni volta che mi scrive mi viene una grossa ansia, perché i suoi messaggi sono un mix di cattiveria e provocazioni, al che ho deciso di bloccarla anche su whatsapp, come tra l'altro consigliato dal mio psicologo. Il problema è che mi sento molto in colpa, ho paura di non aver fatto la cosa giusta
Come mi devo comportare?
Grazie in anticipo per la risposta
Caro Anonimo, capisco il senso di disagio che prova nell'averla bloccata. Leggo però che è stata un'azione fatta con lo scopo di limitare sempre di più i contatti con una persona che genera in lei ansia. Mi sembra quindi che ha fatto quello che è comprensibile faccia una persona nella tua stessa posizione. Il mio consiglio quindi è quello di esplorare meglio il suo senso di colpa assieme alla sua psicologa per capirlo, elaborarlo e quindi gestirlo.
Per eventuali chiarimenti, resto a disposizione. Dott.ssa Irene Gorrino

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Buongiorno, dev'essere stato difficile prendere le decisioni che ha preso. Leggendo ciò che ha scritto sento che si è fidato molto del collega con cui sta affrontando un percorso psicologico. Ne parli col suo psicologo, del suo senso di colpa, della paura di non aver fatto la cosa giusta, questo potrà aiutarla a capirsi meglio e ad affrontarlo in un luogo sicuro.
Buongiorno credo abbia sviluppate risposte funzionali e adeguate alla situazione che lei ha descritto ,la linea da condurre e'proprio questa: non facile ma utile Capisco quanto non sia facile ma corrisponde ad un impegno importante rispetto alla sua libertà e il suo benessere La separazione è comunque un processo in evoluzione e occorre tempo e pazienza ,credo abbia già piantato buoni semi nutra quel terreno ..i sensi di colpa sono probabilmente i postumi di una relazione di dipendenza
Caro ragazzo, ti consiglio di parlare con il tuo psicologo di questi sensi di colpa. Quello che hai fatto è per proteggerti e arginare l'aggressività della tua ex, in cosa pensi di aver sbagliato?
Buonasera innanzitutto le faccio i complimenti per come sta affrontando questo momento difficile e di sofferenza. La terapia, da quello che posso desumere, certamente le é stata di grande sostegno ed aiuto in questo processo di separazione. Credo che sia necessario che lei continui a lavorare sul suo senso di colpa ed in particolare su tutti quegli aspetti che ancora la portano a sentirsi emotivamente fragile ed indeciso rispetto alla sua scelta.
Buongiorno, essendo già seguito da uno psicologo le consiglio caldamente di parlarne con lui perché la presentazione breve che ha fatto è utile ma non sufficiente per una risposta adeguata. Il suo psicologo invece conoscerà certamente meglio tutta la situazione e saprà come proseguire il lavoro che state facendo insieme.
Salve, ritengo importante trattare questo argomento con il professionista che la sta seguendo ma semplicemente perché conosce molti più aspetti di questa situazione rispetto a quelli che lei ha citato.
Cordialmente, dott FDL
Carissimo, dalle informazioni (seppur ristrette) qui condivise, sento anch'io di rinforzarla sul percorso sin qui fatto. Uscire da una relazione che anziché valorizzarci ci "mette all'angolo" non è cosa semplice. I passi fin qui compiuti sembrano aver trovato in lei del giovamento, ora è assolutamente plausibile che all'"ennesimo attacco" della sua ex ed il suo "definitivo blocco", abbiamo innescato in lei sentimenti quali il senso di colpa e smarrimento. Anch'io suggerisco di approfondire con il terapeuta che la segue questo sentimento per cercare di esplorare l'origine di questo "sentire" e valutare insieme allo specialista quali sono i comportamenti e i pensieri che - in questo momento - possono rassicurarla e farla sentire "nel giusto". Le auguro care cose e, resto a sua disposizione in caso di approfondimenti ulteriori. Un caro saluto.
Buongiorno, è comprensibile l'ansia che provoca nel momento in cui entra in contatto di nuovo con questa ragazza. In ogni caso penso sia utile che lei ne parli con il suo psicologo che ha sicuramente più strumenti di noi conoscendola meglio. Le auguro di poter risolvere questa situazione, rimango a disposizione se ha altri dubbi o domande. Dott.ssa Rota
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Buona sera e grazie per avercene parlato innanzitutto.
Le sue parole esprimono una situazione e una relazione che non la facevano stare bene; ci parla infatti di un senso d’ansia nell’essere ricontattato dalla sue ex. In luce di questo, io vedo nel suo comportamento (bloccare i contatti con lei) un gesto di gentilezza verso lei stesso. Da dove nasce questo senso di colpa? In che modo pensa di star facendo qualcosa che la potrebbe rendere colpevole?
Provi a parlarne con il suo psicologico.

Le auguro ogni bene

Dott sa Carlino Eleonora
Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
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Buongiorno, ritengo che lei abbia già preso una decisione saggia bloccando la tua ex fidanzata su Instagram, Facebook e ora su Whatsapp. Se la sua ex la tratta male o la provoca ogni volta che la contatta, non ha alcuna ragione per sentirsi in colpa o per non bloccarla. Ricordi che è importante proteggere la sua salute e il tuo benessere emotivo.
Se ha difficoltà a gestire i sentimenti di colpa, potrebbe discuterne con il suo psicologo e cercare di comprendere la fonte del suo senso di colpa. Il suo psicologo potrebbe aiutarla a sviluppare strategie per affrontare questi sentimenti e per impostare limiti sani nelle sue relazioni. Potrebbe anche considerare di continuare a frequentare la terapia per lavorare sulla sua autostima e sulla tua capacità di impostare confini sani.
In generale, le consiglio di continuare a fare ciò che la fa sentire meglio e di mantenere la sua distanza dalla sua ex fidanzata per il momento. Se decidesse di tornare in contatto con lei in futuro, faccia attenzione a non ripetere gli stessi schemi tossici della relazione passata e di non farsi coinvolgere in dinamiche negative. Resto a disposizione qualora volesse approfondire.
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Buongiorno, grazie di aver condiviso con noi la sua situazione.
Non credo sia possibile definire a priori una decisione come giusta o sbagliata, mi sento però di dirle che mi sembra abbia agito in modo da preservare se stesso in un momento in cui i contatti con quest'altra persona la facevano entrare in uno stato di ansia e sofferenza. I sensi di colpa possono essere normali dopo una relazione turbolenta in cui, come lei dice, si annullava per l'altro. Non sempre abbiamo le energie di preservare il nostro benessere e tendere anche una mano verso gli altri, se un giorno si sentirà pronto, potrà decidere di riaprire dei contatti con lei in modo più sereno, riuscendo a proteggersi dai possibili attacchi o colpevolizzazioni. Nel frattempo, il suo bisogno di proteggersi mi sembra la soluzione migliore e la sta affrontando con forza e coraggio. Può affrontare i suoi sentimenti e le sue sensazioni assieme al suo psicologo per affrontare nel miglior modo possibile i vari ostacoli che questa difficile situazione le pone davanti.
Con i miei migliori auguri,
Dott.ssa Aisha Battelini
Gentile utente, comprendo che non sia stato facile per lei prendere le decisioni che ha descritto. Mi sembra che i contatti con questa ragazza le generino ansia e agitazione, motivo per cui il collega le ha giustamente consigliato di limitare i contatti con la stessa.
Riguardo al suo senso di colpa, la inviterei a parlarne con il suo psicologo, consigliandole di continuare ad affidarsi a lui e indagare insieme da dove nasce questo senso di colpa.
Per qualsiasi dubbio o perplessità non esiti a contattarmi.
Un caro saluto.
Francesca Coricelli - Psicologa
Buongiorno caro, sembra che insieme al suo psicologo stia facendo un bel lavoro sulla ridefinizione personale dopo questa relazione difficile, non abbia paura di quello che prova. Se quello che ha fatto (allontanarla sempre più anche tramite il blocco whatsapp) è quello che voleva, e le permette di concentrarsi meglio su di sé, ben venga anche il senso di colpa. Le emozioni vanno comprese, attraversate e gestite; non lo allontani anche se all'inizio fa male, è uno dei pochi modi che abbiamo per conoscerci meglio.
Dott. Pietro Tartaro
Buonasera, capisco possa essere difficile per lei aver dovuto prendere la decisione di bloccare tutti i possibili canali comunicativi con la sua ex fidanzata e che dunque questo le possa far provare del senso di colpa, anche se da come riferisce queste azioni sono dettate dal bisogno di stare meglio e che le interazioni con lei le provochino dell'ansia.Tuttavia, date le scarne informazioni sulla situazione presentata, le suggerisco di discutere dei suoi sentimenti con il professionista che lo sta già seguendo, dal momento che avrà sicuramente una visione più globale e chiara di tutta la problematica da lei presentata. Se comunque dovessere aver bisogno di supporto psicologico, sono a disposizione per approfondire la questione.

Saluti,
Dott.ssa Melodia
Buongiorno, grazie per aver esposto questo quesito, così importante e delicato. Chiudere le possibilità di comunicazione ha ristretto le possibilità che la tua ex potesse aggiungere cattiverie e provocazioni, ma l'esperienza vissuta e protrattasi nei mesi successivi la chiusura ha aggiunto altri pensieri. Questo senso di colpa, legato alla paura di non aver fatto "la cosa giusta", potrebbe essere un punto da approfondire nel tuo percorso già in corso, e osservarti ragionando rispetto alle tue azioni, rispetto all'azione dell'altro, rispetto alle mancanze percepite. Sono fiduciosa che queste emozioni possano ridimensionarsi, fino a lasciare posto alla spensieratezza di nuovi inizi. Cordiali saluti Dott.ssa Grazia Paradiso
Buongiorno,

Capisco che la situazione che hai vissuto con la tua ex fidanzata sia stata estremamente difficile e dolorosa. È positivo che tu abbia preso la decisione di porre fine a una relazione tossica e di intraprendere misure per proteggere il tuo benessere emotivo, come bloccare i suoi profili sui social media e bloccarla su WhatsApp, seguendo anche il consiglio del tuo psicologo.

La sensazione di colpa che stai provando è comprensibile, ma è importante ricordare che hai fatto ciò che era necessario per proteggere te stesso e per mettere fine a un ciclo dannoso. Prendersi cura di sé stessi non è egoismo, ma un atto di autenticità e amore verso se stessi.

Potrebbe essere utile continuare a lavorare con il tuo psicologo per esplorare questi sentimenti di colpa e per elaborare strategie per affrontarli in modo sano. Inoltre, concentrati sulle attività e sulle relazioni positive nella tua vita che ti portano gioia e benessere emotivo.

Ricorda che meriti di essere felice e di vivere relazioni che ti nutrano e ti supportino. Continua a seguire il percorso che hai scelto per te stesso e sappi che hai il mio sostegno in questo viaggio.

Cordialmente,
Dott.ssa De Pretto

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