Buongiorno, sono una ragazza di quasi 29 anni e convivo con il mio compagno da due. Ogni tanto abbia

18 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di quasi 29 anni e convivo con il mio compagno da due. Ogni tanto abbiamo fantasticato su allargare la famiglia, ma quando mi focalizzo all'idea di una gravidanza mi sale l'ansia, ho paura che qualcosa vada storto durante i mesi, forse anche di avere un esserino dentro la pancia e ho il terrore del parto, di provare dolore. Non ho problemi con la responsabilità di crescere un bambino, ma allora da cosa può dipendere questa paura? non mi piace affatto, semplicemente non sono pronta come dicono le mie amiche? cosa posso fare? Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile ragazza, è difficile poter dare una risposta alle sue domande senza avere maggiori elementi. Sarebbe interessante comprendere da dove arrivino queste sue paure per poterla aiutare a superarle. Le consiglio vivamente di richiedere un supporto prima di intraprendere una gravidanza che potrebbe sollecitarla ancora di più. Un caro saluto.
Buongiorno, la ringrazio per la sua condivisione. Questa paura che ci descrive ha una sua componente fisiologica, nel senso che è normale essere spaventati per una cosa che non conosciamo o che non abbiamo mai affrontato prima. Ma allo stesso tempo è una paura che va monitorata e, nel caso in cui diventasse opprimente, le consiglio di rivolgersi ad un professionista con il quale fare dei colloqui ed indagare la sua entità, soprattutto se condiziona negativamente la sua qualità di vita. Infine ci tenevo a condividere questo pensiero con lei: credo fermamente che nessuno sia realmente "pronto" alla vita da genitore; non nel senso che non ne sia in grado, ma più semplicemente che per quanti ragionamenti razionali una persona possa fare certi straordinari eventi vanno vissuti e poi ci si prepara strada facendo.
Spero di esserle stato d'aiuto e le auguro un imbocca al lupo per il futuro.
Cordialmente, dottor Moraschini
Cara ragazza, è vero, come dice, qualcosa potrebbe andare storto durante la gravidanza e potrebbe provare dolore durante il parto, ma allo stesso modo, la gravidanza può andare bene, così come anche il parto: il punto è che non lo sappiamo in anticipo e, soprattutto, può essere più utile aspettarsi che le cose siano "grigie" invece che bianche o nere...se posso permettermi di darle un suggerimento, è quello di non essere troppo dura con sé stessa e di accettare, come primo passo, questa paura, perché è più che legittima, oltre che comprensibile. Sia gentile verso questa paura, potrebbe scoprire che oltre a questa c'è spazio per tanto altro. Le auguro il meglio.
Buongiorno,
e importante che approfondisca questi sentimenti contrastanti verso il diventare madre, del tutto normali. SI conceda uno spazio dove poter parlare delle sue perplessità e delle ambivalenze che comporti spesso l'emozione dell'affrontare una gravidanza.
Sarebbe interessante indagare su queste paure, capire da dove arrivino e cosa stiano dicendo.
M contatti se interessata, un saluto.
Dottoressa Cristina Costanzi
Salve, lei riporta quelle che sono le preoccupazioni e le ansie all'idea di una possibile gravidanza. Si percepisce dalle sue parole un alto stato di allerta e paura. Ed è proprio da queste che non dovrebbe farsi spaventare ma andare ad indagarle per scoprirne l'origine e la loro funzione nella sua vita.
Prima di diventare genitori è sicuramente importante imparare a conoscersi e scoprire quali sono le emozioni a volte anche ambivalenti che ci portiamo dentro. Se vuole approfondire o per qualsiasi chiarimento, non esiti a contattarmi.
Saluti, Dott.ssa Assunta Sagliocco
Buonasera, grazie per aver condiviso qua i suoi pensieri. Ciò che racconta non è nulla di assurdo ne anormale, quando si decide di avere un figlio arrivano alla nostra mente tutta una serie di pensieri , paure o ansie che potrebbe assomigliare a queste; potrebbe però prendere spunto di analisi e di approfondimento questi suoi pensieri non solo per capire la sua origine ma anche per scoprirne la funzione all'interno della sua vita e per imparare a conoscersi. Resto a disposizione anche online. Dott.ssa Gioia Picchianti
Salve,
provare delle ansie o delle preoccupazioni circa un eventuale gravidanza e il successivo parto non è così strano. Quando però queste paure diventano pervasive, al punto da condizionare la quotidianità ed "ostacolare" il desiderio di maternità, sarebbe opportuno valutare l'opportunità di intraprendere un percorso psicologico.
Ciò l'aiuterebbe in primis a fare chiarezza circa il sentirsi o meno pronta per la maternità e ad affrontare e gestire i pensieri negativi e limitanti associati a questa paura. In questo senso, molto utile può essere un percorso di Mindfulness che l'aiuterebbe a fronteggiare l'ansia sviluppando un’attitudine psicologica ed un modo di vivere le sensazioni corporee in maniera non giudicante.
Inoltre, unitamente ad un percorso psicologico, anche il confronto con figure professionali, quali ginecologi ed ostetriche, può aiutarla a fronteggiare queste paure, acquisendo informazioni adeguate in merito, senza farsi influenzare da racconti altrui, soprattutto perché ogni esperienza è a sé stante.
Sperando di esserle stata d'aiuto, resto a disposizione qualora volesse approfondire l'argomento.
Cordiali Saluti
Buongiorno cara utente, le sue paure sono comprensibili e legittime. Il momento del parto è un'esperienza intensa nella vita di una donna nella sua dimensione fisiologica oltre che psicologica. Sembra che ad attivarla eccessivamente sia il pensiero che qualcosa possa andare "storto" o in maniera diversa da quello che si aspetterebbe. Questo le capita solo quando si avvicina al pensiero della gravidanza o del parto? O, invece, è una cosa che un po' le appartiene? Io partirei da qui. Provi a parlarne con un terapeuta perché sarebbe un peccato che si perdesse l'opportunità di immaginare o, addirittura, di vivere esperienze. Anche perché, di fatto, non possiamo mai sapere come andranno le cose, tutt'al più possiamo armarci il più possibile per far fronte a ciò che la vita ci riserva, conoscendoci e puntando sulle nostre risorse. Un saluto, dott.ssa Angela Ricucci
Gentile Utente, trovo umane le sue preoccupazioni su una eventuale gravidanza, e in una certa misura sentire i piedi più pesanti all’idea di muovere un passo in questa direzione, ci sta. Leggendola, l’impressione è che queste paure non siano presenti in lei in quote fisiologiche, come più o meno tutte le avrebbero, nel senso che c’è un pezzetto in più che le appartiene e che la paralizza. Nello specifico quando parla di qualcosa che potrebbe andare storto, a cosa pensa? Teme che…? E le appartiene tipicamente vivere il dolore come un’esperienza sulla quale non abbiamo alcun margine di azione, se non sopportarlo aspettando che passi, quindi come qualcosa di passivizzante? Non credo si tratti (solo) di essere pronti o meno, quanto di avere la mente che indugiando sulle possibili difficoltà che potrebbe incontrare coltivando un progetto, tende a scollarsi dalla spinta a realizzarlo. Un caro saluto
Buongiorno, capisco che l'idea di una gravidanza e del parto susciti in lei un senso di ansia e paura. È importante ricordare che ognuno ha i propri tempi e le proprie emozioni quando si tratta di prendere decisioni importanti come l'allargamento della famiglia. La paura che qualcosa possa andare storto durante i mesi di gravidanza è abbastanza comune. Molte persone hanno preoccupazioni legate alla salute del bambino e a eventuali complicazioni durante la gestazione. È importante ricordare, però, che la maggior parte delle gravidanze si sviluppa senza problemi e che ci sono molte risorse e supporto disponibili per affrontare eventuali situazioni difficili. È positivo che lei sia consapevole delle sue emozioni e delle sue paure. Prima di prendere una decisione sulla gravidanza, potrebbe essere utile esplorare queste preoccupazioni in modo più approfondito, magari iniziando un percorso di terapia personale per ricevere il supporto necessario per comprendere le sue emozioni. Inoltre, potrebbe essere utile informarsi e acquisire conoscenze sul processo della gravidanza e del parto. L'educazione e la preparazione possono contribuire ad alleviare le ansie legate a questi argomenti. Infine, ricordi che ogni persona ha i propri tempi e che non c'è una risposta giusta o sbagliata. È importante ascoltare sé stessa e dare il tempo necessario per riflettere e comprendere meglio le proprie emozioni. Sono disponibile per ulteriori informazioni o per approfondire ulteriormente la situazione, se necessario. Cordiali saluti, DM
Buon pomeriggio gentile utente, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per capire da dove hanno origine queste sue paure. Sono a disposizione, anche online. Un caro saluto, dottoressa Nibbioli.
Salve, è importante essere sensibili e comprensivi nei confronti delle proprie paure e preoccupazioni. Le paure relative alla gravidanza sono reali e molte provocano ansia o terrore dall’idea di avere un essere in pancia. Posso affermare che queste emozioni sono condivise da tante donne! Se le paure e le preoccupazioni fossero eccessive e stessero avendo un impatto significativo sulla sua vita, potrebbe essere opportuno parlare con un professionista. Questo può fornirle uno spazio sicuro per esplorare le paure e trovare modi per gestire in modo sano.
Cara utente, credo che decidere di diventare madre sia naturalmente fonte di ansie e insicurezze. Queste possono riguardare anche i cambiamenti fisici del suo corpo, naturalmente visibili durante la gravidanza, ma possono riguardare anche lo stravolgimento della propria vita. Lo stravolgimento ha aspetti positivi e negativi, ognuno di noi li fantastica a proprio modo; se sente però il bisogno di una consulenza rispetto a queste sue paure, non esiti a contattarmi anche online.
Buongiorno, per rispondere alle sue domande sarebbe utile avere qualche informazione in più. Certamente ciò che ha condiviso qui merita un ascolto attento. Occorre esplorare quelle che sono le paure connesse a questo tipo di evento e da dove hanno avuto origine. Credo che prima di valutare una gravidanza, sia opportuno rivolgersi ad uno specialista che possa guidarla in maniera serena e trasparente nel suo "mondo interno". Avere dei timori e dei dubbi è più che plausibile ma se la percezione di queste sensazioni si fa più importante e greve dentro di lei, è bene ascoltarsi e valutare un percorso di aiuto. Qualora lo ritenga opportuno, sono a sua disposizione. Un caro saluto.
È normale provare ansia e paura riguardo all'idea di una gravidanza e al parto. Queste sono emozioni comuni e comprensibili, soprattutto quando si considera l'idea di diventare genitori per la prima volta.

Le paure legate alla gravidanza e al parto possono essere influenzate da molteplici fattori.
Il pensiero di affrontare qualcosa di nuovo e sconosciuto, come la gravidanza e il parto, può essere spaventoso.
La preoccupazione riguardo alla salute e al benessere del bambino può generare ansia e paura.
Molte donne temono il dolore associato al parto. È importante ricordare che esistono diverse tecniche di gestione del dolore e che ci sono professionisti che possono aiutarti durante il travaglio e il parto.
La gravidanza e la nascita di un bambino portano con sé cambiamenti significativi nella vita di una coppia. Questo può suscitare ansia riguardo al futuro e alla gestione di nuove responsabilità.
Esperienze passate o storie sentite da altre persone riguardo alla gravidanza e al parto possono influenzare le tue paure.

È importante ricordare che ognuno affronta la prospettiva della genitorialità a modo proprio e a ritmo personale. Non esiste un momento "giusto" o "sbagliato" per sentirsi pronti. È essenziale ascoltare i tuoi sentimenti e capire cosa sia meglio per te.

Se senti di voler affrontare queste paure e ansie, puoi prendere in considerazione alcune azioni.
Esprimi le tue paure e preoccupazioni riguardo alla gravidanza e al parto con il tuo compagno. La comunicazione aperta e onesta può aiutare entrambi a comprendere meglio le rispettive emozioni e ad affrontare insieme queste paure.
Informarsi sulla gravidanza, sul parto e sulla genitorialità può aiutare a ridurre l'ansia. Consulta fonti affidabili e parla con professionisti della salute per ottenere informazioni chiare e precise.
Se le tue paure riguardo alla gravidanza e al parto persistono e ti causano disagio significativo, considera la possibilità di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta specializzato nella salute mentale delle donne e nella maternità.
Non sentirti obbligata a prendere decisioni riguardo alla maternità solo perché senti pressioni esterne o perché gli altri intorno a te hanno già figli. Ascolta te stessa e prendi decisioni in base ai tuoi sentimenti e bisogni personali.

In definitiva, è importante rispettare le tue emozioni e il tuo ritmo riguardo alla maternità. Ogni persona è unica e ha il diritto di scegliere il momento più adeguato per intraprendere questa strada. Se senti di avere bisogno di supporto o consiglio, non esitare a cercare aiuto da professionisti o da persone di fiducia nella tua vita.
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La tua preoccupazione e ansia riguardo alla gravidanza, al parto e alla maternità sono abbastanza comuni e possono dipendere da diverse cause. Ecco alcune possibili spiegazioni e suggerimenti su come affrontarle:

Paura dell'ignoto: La gravidanza e il parto sono esperienze naturali, ma per molte persone rappresentano l'ignoto, e questo può generare ansia. Informarsi su questi processi può aiutare a ridurre l'ansia. Puoi leggere libri, partecipare a lezioni pre-parto o parlare con altre mamme che hanno affrontato queste esperienze.
Paura del dolore: Molte donne temono il dolore associato al parto. È importante ricordare che esistono diverse opzioni di gestione del dolore, e molte donne ricevono un sostegno efficace durante il travaglio. Parla con il tuo medico o un ostetrico per comprendere le tue opzioni e rassicurarti.
Paura di non essere pronta: È normale avere dubbi sulla propria preparazione per la maternità. L'ansia può derivare dalla preoccupazione di non essere all'altezza o di non essere pronta per l'impegno che comporta. Un aiuto può essere prepararsi mentalmente e fisicamente, ma anche accettare che nessuno è mai completamente pronto per diventare genitore.
Esperienze passate: Se hai avuto esperienze traumatiche legate a gravidanze o parto, queste possono influenzare le tue paure e ansie attuali. In tal caso, potresti desiderare di parlare con uno psicoterapeuta specializzato in trauma per elaborare queste esperienze.
Supporto emotivo: Parla apertamente con il tuo compagno sulla tua ansia e preoccupazioni. Lavorate insieme per creare un ambiente di supporto e comunicazione aperta.
Consulenza professionale: Se l'ansia persiste e interfere significativamente nella tua vita quotidiana, considera la possibilità di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta. Questi professionisti possono aiutarti a esplorare le tue paure più profonde e sviluppare strategie per gestirle in modo sano.
È normale avere paura dell'ignoto e delle sfide associate alla gravidanza e alla maternità. Ciò che conta è come affronti queste paure e se cerchi il supporto necessario per affrontarle in modo sano. Ricorda che ogni persona ha il proprio percorso unico verso la genitorialità, e non c'è una "prontezza" definita. Ascolta te stessa, prenditi il tempo per prepararti e cerca il supporto che ti aiuterà a superare queste ansie.
Buongiorno, ho letto la sua richiesta, è un passo molto importante diventare genitori, nessuno è mai realmente preparato quindi le sue paure possono essere in parte fisiologiche. Accompagnando alcune donne nel periodo della gravidanza, ho incontrato diverse volte dinamiche simili alla sua, ci sono tanti aspetti importanti che andrebbero indagati per comprendere le radici di queste paure, se desidera possiamo approfondire iniziando da una prima consulenza. Grazie per la ricchezza della sua condivisione. Dott.ssa Valentina Zoccali

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