Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni in buona salute. Quando mi dedico ad attività di studio o di

20 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni in buona salute. Quando mi dedico ad attività di studio o di lettura, riesco solo per una mezz’ora a tenere la concentrazione, poi mi assale un sonno molto forte e mi addormento per circa un quarto d’ora. Al risveglio sono confusa e ho dolori in tutto il corpo. Mi succede praticamente tutti i giorni. Perché mi succede? Quali rimedi posso adottare?
Grazie
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico alla fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Resto a disposizione, anche online.cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Alessandra Scidone
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, grazie per la condivisione, una volta esclusa ogni possibile causa organica effettuando degli accertamenti medici, le consiglio una consulenza psicologica per poter esplorare meglio i suoi vissuti emotivi e comprendere a fondo cosa le accade, per poter trovare delle strategie funzionali per affrontare la situazione.
Cordialmente
Dott.ssa Alessandra Scidone
Dott. Gabriele Scortichini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Melegnano
Buongiorno, se non ci sono cause fisiche o dififoclta di apprendimento non verificate, potrebbe essere utile esplorare vissuti legati alla materia di studio o al suo rapporto con quello che sta studiando in generale, per capire cosa sta accadendo.
Difficile purtroppo darle una risposta senza esplorare questi aspetti.
Un caro saluto
Dott.ssa EMANUELA CHIODI
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Sant'Egidio alla Vibrata
Gent.ma, escludendo problematiche di altra natura, è necessaria una consulenza psicologica che vada a ricostruire le sue difficoltà interiori e cosa potrebbe rappresentare per lei il momento della lettura e della riflessione con se stessa, tale da portarla all'addormentamento.
A disposizione, dott.ssa Emanuela Chiodi.
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Dott.ssa Daniela Chieppa
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buon pomeriggio,
Le suggerisco di parlarne con il suo medico di base e di prendere in considerazione un percorso di psicoterapia per approfondire.

Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Gentilissima, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo la fatica nell'individuare delle cause o delle strategie da mettere in campo. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad approfondire le motivazioni sottostanti questa fatica.
Resto a disposizione!
AV
Dott.ssa Orianna Miculian
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Trieste
Gentilissima, mi fa piacere abbia deciso di condividere in questo spazio le sue difficoltà. Sono tante le domande che mi verrebbe da farle ... Come è stato il suo percorso scolastico fino ad ora? Da quanto tempo persiste questa sua difficoltà?
Se sono state escluse cause organiche le consiglierei di rivolgersi a un professionista con il quale indagare i vissuti emotivi sottostanti le sue difficoltà e la sua motivazione allo studio che sta portando avanti.
Qualora lo volesse, resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott.ssa Miculian
Dott.ssa Alessandra Domigno
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera gentile ragazza, a mio avviso dovrebbe prima di tutto escludere cause organiche. Se fosse tutto ok, forse attraverso qualche colloquio si potrebbe indagare meglio cosa le accade, se ha qualche difficoltà verso lo studio, se le crea disturbi il modo di studiare, se le scelte che ha fatto sono le sue scelte. Tutto questo in generale può incidere sulla sua concentrazione. Se desidera io sono a disposizione anche on line. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno
Dott. Paolo Lippi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buona sera e grazie per la sua condivisione. Come hanno già riportato i miei colleghi, le consiglio di parlarne con il suo medico di base per escludere qualsiasi causa organica. Le informazioni che ci fornisce sono troppo poche per un intervento psicoterapeutico.
Cordiali saluti
PL
Dott.ssa Federica Niro
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buongiorno, in questa situazione le suggerirei dei controlli medici. Potrebbe affidarsi in prima battuta al medico di base e farsi consigliare lo specialista migliore e qualche analisi preliminare. Se dopo questa prima fase sentisse il bisogno di un sostegno psicologico può affidarsi a un terapeuta nella sua città oppure on line. Resto a disposizione per altre domande e le auguro buona fortuna
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

una volta escluse cause organiche attraverso specifici esami, potrebbe richiedere una consulenza psicologica al fine di poter meglio comprendere il significato psichico di tali manifestazioni.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Sonia Cannavò
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno, ha provato prima a parlarne al suo medico di base? Da quanto tempo le capita di addormentarsi mentre studia o legge? Potrebbero servire dei semplici integratori e maggiore attività fisica, un sonno ristoratore, potrebbero esserci diverse cause che posso risolvere la situazione. Se riscontrasse che nonostante vari accorgimenti e che il suo medico di base le confermi che sia tutto ok, potrebbe richiedere un consulto psicologico per approfondire la sua situazione. Resto a disposizione per ulteriori necessità, un saluto
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Gentile utente, per rispondere in modo preciso occorre effettuare una valutazione psicologica. Se questa situazione continua le consiglio di rivolgersi ad un professionista psicologo/psicoterapeuta. Personalmente dopo una prima anamnesi e assessment, stabilisco insieme alla persona gli obiettivi terapeutici e le strategie per raggiungerli. Se ha bisogno di ulteriori risposte mi può contattare anche online.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Melania Filograna
Dott.ssa Elena Santomartino
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Preganziol
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente. dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Dott.ssa Francesca Carfora
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Venezia
Buongiorno, la problematica che lei espone, potrebbe essere esplorata e risolta efficacemente sia dal punto di vista fisiologico che da quello psicologico attraverso un percorso psicoterapico affiancato dall'uso di strumentazioni mediche non invasive come quelle che uso io, che sono il neurofeedback e il biofeedback respiratorio oltre ad un'attenta valutazione della composizione corporea, cosi da poter lavorare sia sul piano psicologico che fisiologico, facendo diagnosi e training per andare a modulare nel modo più funzionale le onde cerebrali e il sistema nervoso autonomo. Mi contatti pure per una consulenza. Dott.ssa Francesca Carfora
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, non parla di molte cose, come per esempio quanto sta studiando, che tipo di studi fa, quale è l'investimento emotivo.
Direi che, una volta esclusa la causa organica potrebbe tranquillamente seguire un corso di mindfulness.
La aiuterebbe molto nella gestione dello stress.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott. Gaetano Marino
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Novara
Gentile utente ha fatto degli esami di natura fisica che possano escludere qualche patologia sottostante a questa sua problematica? Se così fosse le consiglio di iniziare un percorso terapeutico. Spesso le somatizzazioni sottendono problematiche di natura psicologica che sono da esplorare. Cordialità dott. Gaetano Marino
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Buongiorno, il fatto che dopo poco tempo di studio o lettura si senta una forte sonnolenza e confusione potrebbe essere legato a vari fattori, tra cui stress, ansia, o anche un ritmo di vita poco equilibrato. La difficoltà di mantenere la concentrazione e i dolori corporei potrebbero anche essere segni di affaticamento o di uno stato di tensione psicofisica.

Le suggerisco innanzitutto di valutare la qualità del sonno notturno, poiché una scarsa qualità del riposo può influire negativamente sulle capacità di concentrazione durante il giorno. Potrebbe anche essere utile prendere in considerazione tecniche di rilassamento e mindfulness per ridurre la tensione accumulata.

Un approccio terapeutico come la psicoterapia breve strategica potrebbe aiutarla a gestire meglio lo stress e migliorare la sua concentrazione. Se i sintomi persistono, le consiglio di consultare un professionista per escludere altre possibili cause fisiche, come squilibri ormonali o altri disturbi.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentilissima,
da ciò che narra, mi pare di capire che sia prioritario comprendere come mai si addormenti, quindi fare degli accertamenti diagnostici.
Può chiedere il parere del medico curante su ciò.
Dopo aver compreso quale sia la causa di questi disagi, si potranno trovare i giusti rimedi.
Un caro saluto
 Carla Tromellini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Reggio Emilia
SAREBBE OPPORTUNO UN CONSULTO MEDICO SPECIALISTICO PER APPURARE SE QUESTI SINTOMI SIANO RIFERIBILI AD UNA PATOLOGIA. Dopo può rivolgersi ad uno psicologo nel caso non sia stata accertata nessuna problematica organica per valutare quali aspetti esistenziali di questa sua fase di vita possono influenzare questi sintomi.

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