Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni e ultimamente sono un po’ insoddisfatta della mia relazione.
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Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni e ultimamente sono un po’ insoddisfatta della mia relazione. Sto insieme al mio ragazzo da 3 anni e mezzo, e ultimamente noto tante cose che non riesco più a mandare giù. Inizialmente è stata una relazione un po’ così, nel senso che lui non ha avuto comportamenti troppo corretti nei primi periodi (io ero super innamorata, gli sono sempre andata incontro e siamo ancora qui). Col passare del tempo anche lui è cambiato, migliorato diciamo, ed ora so che ci tiene e mi ama . Il problema ora sono io, che è come se mi fossi stufata di tante cose. Uno dei problemi principali è che non condividiamo nulla… non ha mai voglia di fare nulla, l’unica cosa che riusciamo a fare è uscire a cena ogni tanto, per il resto non ha mai voluto fare granché, sembra sia tutto pesante per lui. Se usciamo, quasi sempre solo con amici suoi, miei mai (rifiuta sempre quando glielo chiedo)
Tante volte mi dice che con me ‘si annoia’, quindi preferisce ci siano anche i suoi amici
I suoi amici stretti sanno che siamo fidanzati, ma non ha mai condiviso nemmeno nulla a livello di social (lo so, è banale, però mi fa pensare)
Non posso mai chiedergli di uscire per un aperitivo, una colazione o una passeggiata perché la risposta è sempre no. Qualche mese fa ho sbottato per l’ennesima volta, gli ho detto che sono sempre sola, sia quando esco con i miei amici (che ovviamente chiedono come mai lui non si è mai fatto vivo), sia in generale …che così non reggo più, mi sembra di vivere da single più che da fidanzata. Ha fatto qualche settimana a voler uscire, poi ha ripreso a non fare nulla. Sostanzialmente, se non sono insistente, lui torna a poltrire. Devo ammettere che mi domando spesso se è questo che voglio, elemosinare di continuo attenzioni da lui…spesso è anche scontroso, il suo carattere è così… siamo davvero l’opposto caratterialmente, tante altre volte invece è molto dolce. Sua sorella dice spesso che merito di meglio, che secondo lei non mi tratta a dovere, ma non so proprio che fare. Potreste darmi un consiglio?
Grazie a tutti
Tante volte mi dice che con me ‘si annoia’, quindi preferisce ci siano anche i suoi amici
I suoi amici stretti sanno che siamo fidanzati, ma non ha mai condiviso nemmeno nulla a livello di social (lo so, è banale, però mi fa pensare)
Non posso mai chiedergli di uscire per un aperitivo, una colazione o una passeggiata perché la risposta è sempre no. Qualche mese fa ho sbottato per l’ennesima volta, gli ho detto che sono sempre sola, sia quando esco con i miei amici (che ovviamente chiedono come mai lui non si è mai fatto vivo), sia in generale …che così non reggo più, mi sembra di vivere da single più che da fidanzata. Ha fatto qualche settimana a voler uscire, poi ha ripreso a non fare nulla. Sostanzialmente, se non sono insistente, lui torna a poltrire. Devo ammettere che mi domando spesso se è questo che voglio, elemosinare di continuo attenzioni da lui…spesso è anche scontroso, il suo carattere è così… siamo davvero l’opposto caratterialmente, tante altre volte invece è molto dolce. Sua sorella dice spesso che merito di meglio, che secondo lei non mi tratta a dovere, ma non so proprio che fare. Potreste darmi un consiglio?
Grazie a tutti
Salve, Mi dispiace molto per la situazione che descrive poiché comprendo il disagio e la sofferenza che ne possa derivare. Sembrerebbe che abbiate aspettative e approcci diversi rispetto a questa storia: lei giustamente intende condividere esperienze con lui che possano unirvi e fortificarsi, lui invece sembra un po' più distante. Potrebbe essere questa distanza un tratto caratteristico di lui che non dipende dal rapporto con lei? Ha mai provato ad esporre in maniera chiara e sincera, ma senza giudizio, i suoi pensieri, dubbi vissuti emotivi in merito alla situazione riportata? Ritengo importante in questi casi essere chiari al fine di capire se l'altra persona possa calzare o meno con i propri desideri e aspettative. Se lo ritiene opportuno, credo che un consulto psicologico possa aiutarla a fare chiarezza in questa situazione, approfondirla con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
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Buongiorno, mi dispiace che le cose non vadano più bene. Da un lato fa parte del gioco, le relazioni sono difficili, dall' altra in una relazione si sta insieme per stare meglio altrimenti si sta bene anche da soli. Io le suggerirei di chiarirsi le idee, di capire bene cosa vuole per se stessa. In questo se desidera può anche considerare una consulenza psicologica. Una volta chiarito cosa vuole per se stessa è bene capire cosa desidera dal rapporto di coppia e cosa desidera il suo compagno. Nelle relazioni ci sono necessariamente dei compromessi ma non bisogna scendere sotto i propri standard di felicità. Ricordi di trattarsi bene, un cordiale saluto, dott. Roberto Marchetti
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Salve, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e comprendo quanto possa essere dolorosa per lei.
Potrebbe essere utile costruire con il suo fidanzato uno spazio di confronto e di dialogo nel quale poter esprimere senza giudizio i suoi vissuti rispetto alla situazione che riferisce.
Qualora ne sentisse il bisogno, consideri la possibilità di richiedere un consulto psicologico che possa essere per lei uno spazio di ascolto, condivisione ed elaborazione dei suoi vissuti emotivi.
Cordiali saluti, dott.ssa FM.
Potrebbe essere utile costruire con il suo fidanzato uno spazio di confronto e di dialogo nel quale poter esprimere senza giudizio i suoi vissuti rispetto alla situazione che riferisce.
Qualora ne sentisse il bisogno, consideri la possibilità di richiedere un consulto psicologico che possa essere per lei uno spazio di ascolto, condivisione ed elaborazione dei suoi vissuti emotivi.
Cordiali saluti, dott.ssa FM.
Salve, ha preso in ipotesi la terapia di coppia? Potrebbe aiutarvi a trovare un punto d’incontro rispetto alle problematiche che descrive.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, la situazione che sta vivendo non è semplice, credo sia importante per lei chiedersi cosa l'ha condotta a scegliere il suo partner, e soprattutto se oggi i suoi bisogni sono gli stessi. Se ritiene utile approfondire queste tematiche un percorso psicologico la potrebbe guidare dentro di sé.
Buonasera, la relazione di coppia si modifica nel tempo così come l'esistenza stessa. I desideri, le aspettative e ciò che è significativo per noi si modifica nel tempo modulando anche le nostre relazioni affettive. La domanda da porsi è quale sia la sua posizione attuale nella vita rispetto a ciò che vuole per sé , di conseguenza troverà una risposta anche sulla relazione con il suo fidanzato.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera, come ha già scritto qualche collega prima di me, le relazioni si modificano nel tempo, in particolare quella di coppia che attraversa fasi specifiche oltre a essere influenzata dal cambiamento di uno o di entrambi i partner nel corso della vita. In questo caso sembra che lei abbia superato la fase di innamoramento, la prima che descrive in cui si è definita super innamorata e in cui forse si metteva un po' al secondo posto per andare incontro a lui. Sembra ora che sia andata oltre questa fase e che stia facendo i conti con la relazione senza quelle lenti "a cuore" che indossava i primi tempi. Ora è importante che capisca cosa si aspetta da questa relazione, che amore pensa di volere e di meritarsi, come si immagina una relazione di coppia che possa appagarla e farla stare bene, ecc. Ritengo quindi importante che si chieda prima di tutto cosa vuole, per capire se la persona che ha accanto adesso è la stessa che vorrà avere al proprio fianco in futuro.
Romango a disposizone,
Dott.ssa Alessandra Montalto
Romango a disposizone,
Dott.ssa Alessandra Montalto
Salve, la ringrazio per aver condiviso la sua situazione con un professionista. Le consiglierei, innanzitutto, di cambiare punto di vista, centrando l’attenzione non sulle reazioni del suo fidanzato ma su ciò che prova lei, in generale, nei confronti di questa relazione, quanto si sente appagata da essa e cosa l’ha spinta ad intraprenderla. Per fare ciò, sarebbe auspicabile anche il supporto di uno psicologo, che le permetterebbe di recuperare gli strumenti necessari a quest’analisi, scavando in quelli che sono i suoi vissuti emotivi presenti e passati, legati a desideri inespressi. L’avvio di un percorso di questo tipo andrebbe a lavorare anche sull’insicurezza che scaturisce da una relazione inappagante. Resto a disposizione e le auguro una buona giornata. Dott. Greco
Buongiorno,
dalle sue parole emerge che si trova in un periodo in cui sta riflettendo molto sulla sua relazione.
Che si sta ponendo tanti interrogativi ed emerge la sua ambivalenza, se da una parte vorrebbe di meglio, vorrebbe essere messa al centro della vita della persona con cui sta , dall'altra sembra ci sono tante difficolta' nel mettere fine a questa storia.
Sarebbe molto ultile se potesse avere uno spazio in cui pensare a questo insieme ad un terapeuta per prendere le decisioni miogliori per lei.
Se dovesse aver bisogno non esiti a contattarmi, potremmo fare anche un percorso online se necessario.
Cari saluti dott.ssa Silvia Di Chio
dalle sue parole emerge che si trova in un periodo in cui sta riflettendo molto sulla sua relazione.
Che si sta ponendo tanti interrogativi ed emerge la sua ambivalenza, se da una parte vorrebbe di meglio, vorrebbe essere messa al centro della vita della persona con cui sta , dall'altra sembra ci sono tante difficolta' nel mettere fine a questa storia.
Sarebbe molto ultile se potesse avere uno spazio in cui pensare a questo insieme ad un terapeuta per prendere le decisioni miogliori per lei.
Se dovesse aver bisogno non esiti a contattarmi, potremmo fare anche un percorso online se necessario.
Cari saluti dott.ssa Silvia Di Chio
Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Premesso che non conosco come è nata la vostra relazione, se ci sono progettualità, ecc.., pare che si stiano gradualmente palesando nuove possibilità e orizzonti su come sentirsi all’interno di una relazione, un po’ differenti da quelli attuali. In questi casi può essere utile un consulto psicologico o di coppia per comprendere che margine ha il vostro rapporto di poter evolvere o andare in una direzione da entrambi condivisa o se invece si sta gradualmente appalesando una possibile rottura.
Resto a disposizione se decidesse di richiedere un aiuto psicologico. Un caro saluto, dott.ssa Matilde Ciaccia.
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Cara ragazza, le relazioni non sono mai facili da decifrare, ma l'insoddisfazione che trapela nella sua lettera mi fa venire in mente una poesia di Pablo Neruda che si intitola Lentamente muore, che ti consiglio di leggere :".. Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti........evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare" Un caro saluto L.C.
chi non cambia marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti........evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare" Un caro saluto L.C.
Buongiorno, non deve essere facile rimanere in questa situazione, un pò impotenti davanti allo stallo dell'altra persona. Forse sarebbe utile capire cosa le attiva la mancanza di progettualità e condivisione del suo compagno e a cosa attribuisce il cambiamento della persona che le sta accanto.
Buongiorno, forse dovrebbe chiedersi che cosa la tiene legata a questa relazione, se le cose non vanno bene e se pensa di aver già fatto il massimo potrebbe sempre decidere di stare sola. Penso peró che sia sempre giusto fare un’attenta valutazione della sua relazione e del modo di relazionarsi con il suo compagno in modo da non portarsi elementi non elaborati nelle relazioni future.
Saluti, dott.ssa Marini
Saluti, dott.ssa Marini
Buonasera, leggendo il suo messaggio la prima cosa che mi verrebbe da chiederle è: cosa la tiene legata a lui?
Sembra che tante cose per lei fondamentali non vadano più bene, eppure oggi è qua per un consiglio su come risolvere la situazione.
La prima cosa che mi verrebbe da consigliarle è di provare ad avere una comunicazione trasparente con il suo partner, senza "sbottare" come già è accaduto. Ma mettendo sul tavolo i suoi vissuti emotivi, come si sente lei. Cercando insieme un punto di incontro.
Le relazioni non sono mai semplici e sempre felici. Ma se la fatica ed il senso di solitudine è costante forse dovrebbe chiedersi se realmente questa relazione è ciò che la rende davvero felice.
Potrebbe valutare di inziare un percorso con un professionista che la accompagna in questo viaggio di conoscenza di sé e della sua relazione.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Sembra che tante cose per lei fondamentali non vadano più bene, eppure oggi è qua per un consiglio su come risolvere la situazione.
La prima cosa che mi verrebbe da consigliarle è di provare ad avere una comunicazione trasparente con il suo partner, senza "sbottare" come già è accaduto. Ma mettendo sul tavolo i suoi vissuti emotivi, come si sente lei. Cercando insieme un punto di incontro.
Le relazioni non sono mai semplici e sempre felici. Ma se la fatica ed il senso di solitudine è costante forse dovrebbe chiedersi se realmente questa relazione è ciò che la rende davvero felice.
Potrebbe valutare di inziare un percorso con un professionista che la accompagna in questo viaggio di conoscenza di sé e della sua relazione.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Buongiorno,
si sta chiedendo se restare insieme a lui o lasciarlo? Certamente non è mai una decisione facile da prendere. Può essere di aiuto forse dare importanza a quello che lei sente, a come lei si sente. Una relazione non è mai totalmete soddisfacente, ci sono aspetti su cui occorre negoziare ma nel complesso deve farci stare più bene che male, per dirla semplicemnete. Se così non è allora occorre prendersi tempo e con calma valutare.
Ma se lui con lei si annoia e non desidera passare tempo insieme, perchè continua a restare con lei?
Dott.ssa Franca Vocaturi
si sta chiedendo se restare insieme a lui o lasciarlo? Certamente non è mai una decisione facile da prendere. Può essere di aiuto forse dare importanza a quello che lei sente, a come lei si sente. Una relazione non è mai totalmete soddisfacente, ci sono aspetti su cui occorre negoziare ma nel complesso deve farci stare più bene che male, per dirla semplicemnete. Se così non è allora occorre prendersi tempo e con calma valutare.
Ma se lui con lei si annoia e non desidera passare tempo insieme, perchè continua a restare con lei?
Dott.ssa Franca Vocaturi
Buonasera. A quanto racconta, sembra che qualcosa in lei sia cambiato e questa situazione le inizi a stare scomoda. Ha iniziato a chiedersi cosa vuole dalla sua relazione e finché non scuote il suo ragazzo questi non reagisce, a sua detta. Sembra che ci siano due modi diversi, da parte vostra, di intendere il rapporto che forse sarebbe utile comunicarvi per superare questo stallo, come anche i dubbi che riporta su questo portale. Mi colpisce e mi intristisce un pò quanto scrive sull' "elemosinare affetto" e mi domando a cosa le serva farlo. Può senz'altro, a mio avviso, provare anche ad intraprendere un percorso, cosa che le permetterebbe di chiarire alcuni aspetti di sé, in questa situazione, e lavorare sulle sue abilità relazionali. Un caro saluto, dott. Francesco Dello ioio.
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo difficile nella tua relazione. È importante prenderti il tempo per riflettere e valutare cosa sia meglio per te e il tuo benessere emotivo.
Ecco alcune cose da considerare:
Comunicazione aperta: Parla apertamente con il tuo ragazzo riguardo alle tue preoccupazioni e sentimenti. Esprimi come ti senti e condividi le tue aspettative per la relazione. La comunicazione onesta è fondamentale per affrontare i problemi e cercare di trovare soluzioni insieme.
Esigenze ed aspettative: Valuta le tue esigenze e aspettative in una relazione. È importante avere una relazione che ti faccia sentire apprezzata, amata e soddisfatta. Se senti che queste esigenze non vengono soddisfatte, è legittimo esplorare altre opzioni.
Crescita personale: Rifletti su come questa relazione influisce sulla tua crescita personale e sul tuo benessere. Una relazione dovrebbe contribuire al tuo sviluppo emotivo e alla tua felicità. Se senti che la tua relazione ti sta trattenendo o causando stress, potresti considerare alternative.
Supporto sociale: Prenditi il tempo per coltivare i tuoi rapporti sociali al di fuori della relazione. Gli amici e la famiglia possono offrirti supporto emotivo e aiutarti a mantenere un equilibrio nella tua vita.
Decisioni ponderate: Non prendere decisioni affrettate, ma rifletti attentamente sulle tue esigenze e sui tuoi sentimenti. Potresti anche considerare di cercare il supporto di un terapeuta o consulente di coppia per esplorare ulteriormente i tuoi sentimenti e le dinamiche della tua relazione.
Alla fine, la decisione su come procedere nella tua relazione spetta a te. È importante priorizzare il tuo benessere emotivo e cercare una relazione che ti faccia sentire apprezzata e felice.
Ecco alcune cose da considerare:
Comunicazione aperta: Parla apertamente con il tuo ragazzo riguardo alle tue preoccupazioni e sentimenti. Esprimi come ti senti e condividi le tue aspettative per la relazione. La comunicazione onesta è fondamentale per affrontare i problemi e cercare di trovare soluzioni insieme.
Esigenze ed aspettative: Valuta le tue esigenze e aspettative in una relazione. È importante avere una relazione che ti faccia sentire apprezzata, amata e soddisfatta. Se senti che queste esigenze non vengono soddisfatte, è legittimo esplorare altre opzioni.
Crescita personale: Rifletti su come questa relazione influisce sulla tua crescita personale e sul tuo benessere. Una relazione dovrebbe contribuire al tuo sviluppo emotivo e alla tua felicità. Se senti che la tua relazione ti sta trattenendo o causando stress, potresti considerare alternative.
Supporto sociale: Prenditi il tempo per coltivare i tuoi rapporti sociali al di fuori della relazione. Gli amici e la famiglia possono offrirti supporto emotivo e aiutarti a mantenere un equilibrio nella tua vita.
Decisioni ponderate: Non prendere decisioni affrettate, ma rifletti attentamente sulle tue esigenze e sui tuoi sentimenti. Potresti anche considerare di cercare il supporto di un terapeuta o consulente di coppia per esplorare ulteriormente i tuoi sentimenti e le dinamiche della tua relazione.
Alla fine, la decisione su come procedere nella tua relazione spetta a te. È importante priorizzare il tuo benessere emotivo e cercare una relazione che ti faccia sentire apprezzata e felice.
Salve gentile utente, quella che descrive sembra una situazione poco soddisfacente per lei. Il fatto che lei abbia provato a scuoterlo senza ottenere grandi risultati, forse significa che lui viva bene in questo modo. Provi a farsi delle domande, provi ad immaginare un futuro con questo ragazzo, la condivisione di una casa insieme e provi a capire se questo è ciò che desidera.
Resto a disposizione
Buona giornata
Dottoressa Aurora Furma
Resto a disposizione
Buona giornata
Dottoressa Aurora Furma
Salve, credo sia importante chiedersi cosa l'ha condotta a scegliere il suo partner, e soprattutto se oggi i suoi bisogni sono gli stessi, in quanto i desideri, le aspettative e ciò che è significativo per noi si modifica nel tempo. Bisogna comprendere che vuole per sé di conseguenza troverà una risposta anche sulla relazione con il suo fidanzato. Le consiglio comunque di provare a comunicare con il suo partner come si sente e magari cercare di comprendere anche lui come si sente nei confronti della relazione e quali sono le sue aspettative riguardo la vita di coppia.
Gentilissima, sono molto dispiaciuto per la situazione che descrive e per le difficoltà relazionali che sta incontrando. Credo sia effettivamente una situazione complessa dove da una parte c'è sicuramente una condizione che le genera malessere, la sensazione di non essere amata, di non vivere la relazione con reciprocità dall'altra probabilmente l'impotenza relativa al fatto che nonostante il suo impegno tale situazione non cambia e quindi dubbi relativi alla possibilità di lavorare ancora sulla coppia oppure chiedersi se starebbe meglio senza il suo attuale partner con tutti i timori che derivano dalla possibilità di lasciarsi.
Mi chiedo inoltre se la situazione sia sempre stata così, fin dall'inizio e anche se ci sono degli aspetti del suo partner e dello stare insieme a lui che lei gradisce. Rimane tuttavia molto complicato, non conoscendola, darle un consiglio pratico su che cosa fare. Per questo le consiglierei di vedere un professionista con il quale avviare un percorso che possa portarla ad una maggiore consapevolezza di ciò che sta vivendo e ciò che potrebbe essere migliore per lei. Spero di esserle stato in qualche modo d'aiuto, un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Mi chiedo inoltre se la situazione sia sempre stata così, fin dall'inizio e anche se ci sono degli aspetti del suo partner e dello stare insieme a lui che lei gradisce. Rimane tuttavia molto complicato, non conoscendola, darle un consiglio pratico su che cosa fare. Per questo le consiglierei di vedere un professionista con il quale avviare un percorso che possa portarla ad una maggiore consapevolezza di ciò che sta vivendo e ciò che potrebbe essere migliore per lei. Spero di esserle stato in qualche modo d'aiuto, un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Buongiorno, innanzitutto mi dispiace per la sua situazione. Purtroppo, mi trovo a dirle che non è possibile darle un consiglio in questa situazione. Quello che può valere per me, non è detto che valga per lei. Mi sembra che emerga una importante insoddisfazione da questo rapporto, io mi chiederei: come mai, alla luce di tutto ciò, per me sia stato, per ora, così importante tenere in vita questa relazione? Mi sembra che lei faccia fatica a trovare qualcosa da salvare in questo rapporto.
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso una parte così intima e delicata della sua esperienza. Già il solo fatto che stia riflettendo con tanta lucidità su ciò che prova, su come si sente all’interno della relazione e su ciò che non la fa più stare bene, è un segnale importante della sua consapevolezza emotiva. Leggendo le sue parole, emerge un senso di fatica, un logorio affettivo che spesso caratterizza le relazioni che non riescono a evolvere in un modo che tenga conto dei bisogni di entrambi. In una relazione, infatti, non si tratta solo di “amarsi”, ma di sentirsi visti, ascoltati, coinvolti. Lei racconta di aver investito molto nella coppia, soprattutto nei primi tempi, quando ha saputo essere paziente e comprensiva nonostante comportamenti che riconosce oggi come poco rispettosi da parte del suo partner. Con il tempo, lui sembra essere cambiato in parte, e probabilmente questo ha reso più complessa per lei la decisione di mettere in discussione il rapporto. Ciò che emerge con chiarezza è la sua crescente insoddisfazione legata alla mancanza di condivisione, alla sensazione di dover continuamente elemosinare attenzione, e a una quotidianità che spesso sembra dipendere esclusivamente dalla sua iniziativa. Questo, a lungo andare, non solo genera frustrazione, ma può incidere negativamente anche sull’autostima: quando ci si ritrova a dover chiedere costantemente affetto, presenza o semplicemente piccoli gesti di cura, ci si può sentire svalutati, come se il proprio valore dipendesse da quanto si riesce a “convincere” l’altro. Nel suo racconto colpisce la contraddizione fra l’affetto che il suo partner dice di provare e il suo comportamento quotidiano, spesso distante, poco collaborativo, a tratti persino svalutante. Frasi come “mi annoio con te” possono essere estremamente dolorose e lasciare ferite sottili ma profonde. Sono espressioni che non vanno sottovalutate, perché influenzano il senso che si ha di sé all’interno della relazione. È importante anche che lei si fermi a valutare quanto queste dinamiche le stiano togliendo energia, benessere e progettualità, invece che sostenerla nel suo percorso personale. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, può essere utile esplorare le sue credenze profonde sulle relazioni, sulla propria identità come partner e su ciò che la fa sentire meritevole d’amore. Spesso, quando si continua a restare in relazioni poco nutrenti, può esserci dentro di noi la convinzione (non sempre consapevole) di dover “lottare” per l’amore, o di doversi accontentare per paura di restare soli. Interrogarsi su questi pensieri e su come si sono costruiti nel tempo è un passaggio importante per liberarsi da schemi che, alla lunga, possono diventare limitanti. La sua confusione attuale è comprensibile e del tutto legittima. Lei sta riconoscendo che qualcosa si è rotto o, forse, che qualcosa non è mai stato davvero pienamente costruito insieme. Si sta chiedendo se valga la pena lottare ancora o se sia giunto il momento di lasciar andare. Questo è un bivio complesso, che non ha risposte semplici, ma ascoltarsi profondamente è il primo passo per fare chiarezza. Si chieda con onestà: “Come mi sento in questa relazione? Come mi sento quando sto con lui? E quando sto da sola, come mi sento al pensiero di lui?” Sono queste le domande che spesso illuminano ciò che davvero proviamo. A volte, nel provare a cambiare l’altro, ci si perde di vista. Eppure il suo benessere emotivo, la sua voglia di sentirsi viva, amata e parte di un progetto condiviso, meritano attenzione. Forse è il momento di chiedersi se la relazione in cui si trova ora le restituisce tutto questo. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno,
può essere molto faticoso trovarsi in una relazione in cui si ha la sensazione di impegnarsi molto senza sentirsi davvero ricambiata. Mi sembra che da parte sua ci possa essere un bisogno di condivisione e di presenza, che però sembra non trovare spazio nel rapporto con il suo partner. È comprensibile che questo la porti a sentirsi sola o insoddisfatta, anche se riconosce l’affetto che il suo compagno prova per lei. A volte, quando i bisogni di vicinanza e di attenzione non trovano spazio nella relazione, può diventare importante interrogarsi su quali dinamiche mantengano il legame e su quali, invece, generino sofferenza. Non è una domanda semplice, ma è importante ascoltare come si sente lei dentro la relazione, più che ciò che dovrebbe andare bene e che non funziona. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio questi vissuti e a ritrovare maggiore chiarezza rispetto a ciò che desidera per sé e per la propria vita affettiva.
può essere molto faticoso trovarsi in una relazione in cui si ha la sensazione di impegnarsi molto senza sentirsi davvero ricambiata. Mi sembra che da parte sua ci possa essere un bisogno di condivisione e di presenza, che però sembra non trovare spazio nel rapporto con il suo partner. È comprensibile che questo la porti a sentirsi sola o insoddisfatta, anche se riconosce l’affetto che il suo compagno prova per lei. A volte, quando i bisogni di vicinanza e di attenzione non trovano spazio nella relazione, può diventare importante interrogarsi su quali dinamiche mantengano il legame e su quali, invece, generino sofferenza. Non è una domanda semplice, ma è importante ascoltare come si sente lei dentro la relazione, più che ciò che dovrebbe andare bene e che non funziona. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio questi vissuti e a ritrovare maggiore chiarezza rispetto a ciò che desidera per sé e per la propria vita affettiva.
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