Buongiorno. Sono una ragazza di 18 anni e sto in relazione da 4 mesi. Oramai è di routine ogni volta

18 risposte
Buongiorno. Sono una ragazza di 18 anni e sto in relazione da 4 mesi. Oramai è di routine ogni volta che ci incontriamo con il mio ragazzo di avere rapporti preeliminari, e spesso capita che il mio ragazzo mi chieda se ho voglia di continuare ma con un rapporto sessuale.
Percarita, lui non mi obbliga a fare niente anzi mi chiede sempre se voglio e se puo, ma io vorrei farlo (essendo anche la prima volta per entrambi) ma ogni volta non mi sento pronta: penso ai miei genitori, mi sento sporca e non riesco piu a guardare piu come prima.
Vorrei capire se tutto cio sia un problema mentale normale, o se sono io a non essere ancora pronta.
Vorrei farlo, ma non riesco. Mi sento bloccata.
Il mio ragazzo è molto tranquillo e paziente per cio, ma io ho paura che lui mi lasci per questo anche se mi continui a rassicurare.
Vorrei capire cosa è normale e cosa dovrei aspettarmi dal mio ragazzo. Grazie!
Gentile utente, innanzitutto voglio ringraziarla per aver condiviso un argomento così delicato per lei. È un periodo di cambiamento e come tale, potrebbe portare timori. Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per affrontare al meglio questo momento.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, mi sento di rispondere che il primo rapporto sessuale può certamente essere motivo di forte ansia, nel contempo vorrei portarla a riflettere sul fatto che molto spesso questi sentimenti di paura (compresa quella di perdere lui qualora non riuscisse a superare le difficoltà, nonostante le sue rassicurazioni) e vergogna possono derivare anche da condizionamenti culturali che agiscono spesso in modo potente, soprattutto sulle ragazze e sulle donne. Se le va di confrontarsi su questo e avere supporto e informazioni, la invito a contattarmi. Dott.ssa Daniela Senese
Buonasera, ti do del tu essendo entrambi giovani. Lo hai definito problema mentale normale questo blocco nel passare ad un rapporto sessuale e sono parzialmente d'accordo con te. Condivido il fatto che sia di natura mentale, e la sensazione di essere sporca mi rimanda un pò ad un'immagine di una famiglia in cui i rapporti sessuali ed il sesso potrebbero essere trattati come dei tabù; se questa ipotesi fosse vera, vien da sè che "passare all'atto" può essere vissuto con enorme disagio da parte tua in quanto infrangeresti questi tabù "sacri" che servono a "proteggere" e "tutelare" ma che nella pratica si traducono con un blocco. Questa è solo un'ipotesi quindi ti chiedo di prenderla con le pinze. Il punto invece in cui mi dissocio è il termine "normale"; questo blocco è li per un motivo, ma non è il suo posto! il mio consiglio è di iniziare un percorso con un professionista per poter cercare questi motivi ed indagare questo blocco che ti causa così tanto disagio. Spero di essere stato il più chiaro possibile ma nel dubbio rimango disponibile per eventuali chiarimenti. Un saluto, Mattia.
Salve, credo che condividere con chiarezza e coraggio questa problematica, come lei ha fatto, sia un primo passo importante. Non esistono tempi giusti o sbagliati, è importante che lei si senta protetta e al sicuro nella relazione con il suo compagno. Tuttavia, da quello che ha condiviso, sembrerebbe che lei viva questo passaggio con colpa e che sia frenata da un giudizio negativo sul sesso (il suo sentirsi "sporca") ed è comprensibile che questo la faccia sentire a disagio. L'unico consiglio che sento di darle in questa sede è di non forzarsi e prestare ascolto alle sue emozioni ma, al contempo, iniziare un percorso con uno/a psicologo/a per capire le motivazioni profonde del suo blocco che le crea tanto disagio e sofferenza. Un caro saluto.
Gentile utente, grazie per la sua condivisione così privata.
La persona a cui deve rendere conto è solamente se stessa. Non ai suoi genitori, non al suo ragazzo, né a nessun altro.
Se sente di non essere pronta ad avere il suo primo rapporto sessuale in questo momento, deve ascoltare il proprio cuore. Sono certo che il suo ragazzo accetterà di aspettare se le vuole bene, si apra sinceramente con lui e lo coinvolga in questa decisione da rimandare. In fondo, anche per lui è la prima volta e avrà le sue naturali ansie e preoccupazioni a riguardo. Anzi approfitti per comprendere anche i suoi pensieri sull'argomento, magari vi troverete d'accordo nell'aspettare il momento giusto per entrambi.
Il suo senso di colpa o di vergogna verso i suoi genitori deriva probabilmente dal timore di essere giudicata per il suo comportamento. E questo timore è motivato proprio dalle sue insicurezze e titubanze rispetto a volerlo fare. Per vincere il senso di colpa, utilizzi l'autocompassione, il voler bene a se stessa: pensi al fatto che molte giovani donne hanno vissuto le stesse emozioni, gli stessi imbarazzi e le stesse paure. Anche lei supererà questo disagio con una maggiore consapevolezza della sua normalità.
Infine, vorrei farle notare che la vita sentimentale ha molti altri aspetti bellissimi oltre all'attività sessuale. Colga l'occasione di avere accanto una persona con cui sta bene e condividete ogni cosa possibile, ogni emozione positiva, mostrate gentilezza e generosità l'una con l'altro, curiosi di conoscervi sempre più a fondo, appassionarvi alle passioni dell'altro. Questo atteggiamento farà crescere il vostro rapporto, vi farà amare ancora di più e ogni decisione sarà più facile e naturale.

Spero di averla aiutata a comprendere la situazione con una prospettiva più ampia.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Buonasera.
Il proprio modo di vivere la sessualità può essere influenzato dal contesto familiare in cui si è cresciuti, dalle credenze trasmesse e dal tipo di educazione ricevuta.
In alcune famiglie la sessualità è un tabù, in altre è molto legata a norme religiose, in altre ancora vincolata a regole morali particolari. Cio inevitabilmente può influenzare il modo con cui ci si percepisce nella propria intimità, anche solo a livello di pensiero. Di conseguenza anche le proprie sensazioni ed emozioni al riguardo rimandano ai significati che si attribuiscono alla sessualità. La sensazione di sporco a cosa rimanda, dove la colloca nella sua storia di vita?
Tutto ciò deve essere esplorato in colloquio per comprendere i pensieri e le credenze legati alle sensazioni che descrive per comprendere la funzione della sua strategia di evitamento. Il blocco da cosa la protegge, cosa la spaventa e cosa potrebbe succede se seguisse il desiderio di intimità.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dottoressa Martina Orzi
Gentile utente la ringrazio per aver condiviso e per essersi aperta su un argomento cosi delicato e intimo come la sessualità. Spesso alla sua età viene visto come un qualcosa di cui vergognarsi e che come lei stesa dice la farebbe sentire "sporca" credo che avere accanto una persona che come lei dice la fa sentire al sicuro e che non faccia pressioni di nessun genere sia molto importante. Si prenda il tempo per ascoltarsi e ascoltare i suoi desideri se ha dei dubbi e delle incertezze di certo non si sente pronta a fare un passo cosi importante quando lo sarà i dubbi svaniranno. Mi sento di consigliarle di intraprendere un percorso con un collega che possa aiutarla in questo processo di crescita e anche di fare chiarezza. Un caro saluto Dott.ssa Valeria Sicari
Salve, è un momento importante della sua vita ed è assolutamente comprensibile il suo timore e le sue paure. Tuttavia è da analizzare il suo approccio al momento perché " sentirsi sporca" può essere dettato da moltissimi fattori ambientali e condizionamenti culturali in cui è cresciuta. Tuttavia viva con serenità il rapporto col suo fidanzato che sembra essere molto comprensivo, condividendo con lui le sue sensazioni. Se ritiene che la cosa possa danneggiare la sua relazione contatti uno psicologo per acquisire gli strumenti necessari per vivere il momento con il giusti approccio. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Cara utente, il primo rapporto sessuale è sempre un momento fatto di molteplici emozioni piacevoli e meno piacevoli (desiderio, paura, ansia, eccitazione ecc). Credo che ciò che sente "sporca" andrebbe meglio esplorato. Perchè sarebbe sporca? Cosa pensa significherebbe se lei facesse sesso adesso? Teme forse il giudizio? se si, di chi? dei suoi genitori?
Spesso siamo bombardati da pregiudizi e stereotipi sociali e culturali che condizionano le nostre scelte.
Mi chiedo anche se abbia un po condiviso con il suo ragazzo come si sente, le sue paure ed i suoi vissuti. Mi sembra che il sui partner, da come lo descrive in queste poche righe sia una persona su cuoi si può fare affidamento, disponibile e comprensivo. Rimango a sua disposizione Cordiali Saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo
Mi dispiace molto per la situazione difficile che sta attraversando. Il mio consiglio è di rivolgersi a un professionista della salute mentale per esplorare a fondo ciò che sta provando, elaborare i suoi pensieri ed emozioni, e acquisire strategie utili per affrontare questo momento complicato e prevenire un ulteriore peggioramento della situazione. Parlando con uno psicologo, potrebbe scoprire quali sono quei pensieri negativi che stanno influenzando il suo benessere e imparare a sostituirli con un dialogo interiore più costruttivo e gentile verso lei stessa. resto a sua disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Bardi
Ciao. Sei stata molto coraggiosa a condividere le tue perplessità e paure in questo spazio.
Mi dispiace sentire che vivi la sessualità associata ad emozioni negative.
Purtroppo nella nostra cultura la sessualità è ancora un tabù per noi donne. Ti suggerisco di rivolgerti ad un terapeuta e imparare a conoscere meglio te stessa, i tuoi bisogni, ciò che ti piace. La sessualità è una scoperta, prima di tutto di noi stessi.
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa
Gentile utente, capisco quanto possa essere difficile trovarsi in questa situazione. È del tutto normale provare dubbi e paure riguardo all'intimità sessuale, soprattutto quando ci si trova di fronte alla prima esperienza. Per questa ragione è fondamentale rispettare i propri sentimenti e non sentirsi costretti a fare qualcosa con cui non ci si sente a proprio agio.
Il suo ragazzo, sembra dimostrare comprensione e rispetto nei confronti dei suoi sentimenti, il che è un aspetto positivo. Le consiglio di comunicare con lui in maniera aperta e sincera, parlando dei suoi dubbi e delle sue paure. Una conversazione diretta potrebbe aiutare a chiarire le sue preoccupazioni e a rafforzare il vostro legame. Resto a disposizione anche per un eventuale colloquio on line. Un caro saluto- Dott. Edoardo Bunone
È assolutamente normale.
Vivi la sessualità passo per passo con i tuoi tempi, non esiste un manuale. Il ragazzo che hai accanto sembra una persona matura e rispettosa, se davvero è così, non avrà nessun tipo di problema a lasciarti i tuoi tempi e i tuoi spazi, che tu puoi rivendicare in ogni momento!
Continua così e se il problema sussiste considera l'idea di chiedere aiuto a un esperto.
In bocca al lupo
Grazie di aver condiviso aspetti intimi della sua storia. Ci sono nel suo racconto elementi che suscitano grande tenerezza. E' la prima volta per entrambi, il rispetto reciproco dei vostri tempi, l'attenzione che dedicate alla vostra intimità. Nel tuo racconto risuonano, con differenti sonorità, le vostre trepidazioni. Tuttavia ci sono alcune espressioni, eloquenti, come "sentirsi sporca", "penso ai miei genitori" che rimandano a emozioni e credenze che puoi esplorare al fine di vivere una sessualità matura e consapevole. Sono a sua disposizione anche online.
Salve gentile utente e grazie per la condivisione di un argomento tanto delicato. Sta parlando di affrontare un momento di vita che sembra essere molto importante per lei, per il quale cerca di capire se si sente effettivamente pronta. Purtroppo, sulla base solamente di quanto scritto nel messaggio, non è possibile esprimersi estensivamente. Per quanto alcune preoccupazioni e dubbi possano subentrare in una circostanza tanto delicata, ritengo sia importante dare il giusto spazio e approfondimento ad ognuna/o, in una sede opportuna. Un percorso di terapia potrebbe aiutarla in tal senso. Rimango a disposizione qualora dovesse avere necessità. Cordialmente, dott.ssa Camilla Centanni
Buongiorno. Grazie per aver condiviso qui questo suo vissuto, la preoccupazione e la paura che sta provando. Mi dispiace e comprendo le sue difficoltà.
La prima volta vede dietro molte aspettative verso se stessi ma che riguardano anche l'altra persona.
Se ha bisogno di elaborare più approfonditamente ciò che ha dentro, riflettere su cosa significa per lei sentirsi pronta nonché i sentimenti che ci sono dietro (insicurezza, senso di colpa, vergogna, paura, ansia), approfondire questa sensazione di "sporco", i condizionamenti esterni e le credenze rispetto alla sessualità apprese, io sono qui a disposizione e può contattarmi.
Un saluto. Dott.ssa Nuzzo Manuela

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