Buongiorno, sono una paziente oncoematologica e devo assumere numerosi medicinali ogni giorno tra cu

Buongiorno, vanno utilizzati fermenti lattici resistenti agli antibiotici. Virus e funghi sono microorganismi diversi dai batteri, per cui l'antibiotico funziona verso i batteri e non verso funghi e virus. Trattare con fementi lattici giusti potrebbe aiutare a contrastare l'effetto negativo dell'antibiotico sul corpo, permette cioè di preservare o ripopolare in parte le popolazioni batteriche "amche".
Relativamente al cortisone non c'è nessun problema o interferenza nell'uso di fermenti lattici.
Cordialmente

Gentilissima, può tranquillamente assumere i fermenti lattici (probiotici) che anzi sono consigliati nella sua situazione. L'unica accortezza è assumerli lontano dagli antibiotici, come da lei evidenziato, ma non c'è interferenza con gli altri faramci. Un saluto.

Gentilissima paziente,
Concordo con i colleghi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Gentile paziente, concordo con i colleghi, assuma tranquillamente i fermenti lontano dagli antibiotici.
Buona giornata, Dottoressa Ilenia Russo

Gentile paziente, concordo con quanto detto dai miei colleghi e le consiglio, inoltre, di assumere assieme ai fermenti lattici vivi (che sono i cosiddetti probiotici) anche dei prebiotici, cioè delle sostanze che fungono da veri e propri nutrienti per i batteri buoni, aiutandoli così a colonizzare l'intestino e a riequilibrare il microbiota dopo le cure antibiotiche. Esempi di alimenti prebiotici sono i cereali integrali, i legumi, ma anche verdure (come cicoria, asparagi e carciofi) e frutta (in particolare mele, kiwi e banane).
Cordialmente, Dott.ssa Veronica Ceccarini

Per proteggere il delicato equilibrio del nostro intestino:
- Assumere i fermenti lattici due ore prima o due ore dopo l’assunzione degli antibiotici, mai in maniera ravvicinata, per concedere ai fermenti lattici il tempo sufficiente ad agire senza che la loro azione sia annullata o indebolita dall’azione degli antibiotici;
- Continuare l’assunzione dei fermenti lattici anche una volta conclusa la terapia antibiotica. La maggior parte dei trattamenti antibiotici dura da alcuni giorni a poco meno di due settimane. È consigliabile prendere i fermenti lattici per almeno un paio di settimane dopo la fine della terapia antibiotica, in modo da assicurarci che il nostro intestino ritorni al proprio fisiologico equilibrio;
- È importante sapere che il nostro intestino è popolato da una grande varietà e quantità batterica, in perfetta simbiosi con l’organismo.Dunque sarà molto importante integrare un’alimentazione equilibrata con l’assunzione di prodotti contenenti fermenti lattici in quantità e di diverse specie: infatti, in virtù delle diverse caratteristiche di specie, i probiotici agiscono in sinergia e hanno una maggiore probabilità di replicare l’intestino, integrare i microrganismi mancanti e contrastare i patogeni.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

salve,
è necessaroia l'integrazione con fermenti latticic vivi presi lontano dall'antibiotico, che è l'unico che ha effetto sulla vitalità/mortalità dei fermenti.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Drssa Viviana Martiradonna

Buongiorno signora,
come già scritto dai colleghi è fortemente consigliata l'assunzione di fermenti lattici per il mantenimento dell'equilibrio della flora batterica intestinale.
L'assunzione dei fermenti dovrà avvenire lontano da quella degli antibiotici.
Rimane importante seguire una dieta con un giusto apporto di fibre.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu

Buonasera, il microbiota è composto anche da virus e funghi, questi formano con protozoi e batteri un " puzzle " funzionante se il microbiota è corretto. Segua una dieta che possa permettere la selezione di un pool di microbi corretto, si affidi ad un nutrizionista, ne avrà sicuri vantaggi. Buona giornata

Gentile paziente, sarebbe opportuno assumere probiotici sia tramite alimenti sia tramite prodotti specifici nella sua condizione: l'assunzione cronica di farmaci porta a un'impoverimento del microbiota intestinale (insieme di batteri che abbiamo nell'intestino), e tale compromissione può generare, alla lunga, sintomi diffusi, non solo intestinali.
Le consiglio di affidarsi a un professionista che le consigli i probiotici più adatti in base alla sua situazione.

Cara paziente buongiorno. mi dispiace tanto per quello che sta attraversando, ma tenga duro e non molli! in merito alla sua domanda la informo che non ci sono problemi, perchè basta utilizzare fermenti lattici resistenti agli antibiotici. in più virus e funghi sono microorganismi diversi dai batteri, per cui l'antibiotico funziona solo sui batteri. è giusto utilizzare dei fermenti lattici perchè possono aiutare a contrastare l'effetto negativo dell'antibiotico sul corpo. in merito al cortisone non c'è nessun problema o interferenza nell'uso di fermenti lattici. Cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Buongiorno gentile paziente, in questi casi è necessario assumere pre e probiotici per migliorare la reazione del suo organismo e non debilitarsi ulteriormente. Esistono dei protocolli particolari e se vuole, mi contatti in privato in modo da poterla seguire al meglio. Il microbioma è essenziale per la nostra vita e l'opportuna cura, aiuterà a superare questo periodo particolare della sua vita. Può, quindi, assumerli non ci sono effetti collaterali. Va precisato, però, che i fermenti non sono tutti uguali e per questo che esistono dei protocolli a riguardo.
Resto a sua disposizione.
Buona giornata.
Dott.ssa Debora Caserio