Buongiorno sono una donna sposata con due figli,vivo una relazione extra coniugale,in questo periodo

18 risposte
Buongiorno sono una donna sposata con due figli,vivo una relazione extra coniugale,in questo periodo quest'uomo sta seguendo una terapia di gruppo perché ha problemi di alcool e mi ha chiesto di non vederci per un po',nn vuole che lo vedo perché è in astinenza e si vede strano.
Io non riesco a starmene in un angolo,come posso superare questa sua scelta?grazie
Buongiorno signora, la invito ad accogliere questa richiesta. Affrontare una dipendenza può essere molto difficile e se vuole essere di supporto è bene accettare questa interruzione. Magari facendo presente la sua disponibilità nel caso lui cambiasse idea.

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
'Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, gentile Signora.
Capisco il disorientamento ed il malessere che sta vivendo, sentendosi allontanata dal suo partner in questa fase per lui molto delicata e impegnativa. Mi sembra importante, proprio per la delicatezza della situazione, che lei possa fare un piccolo passo indietro, prendendosi del tempo per cercare di far pienamente luce sui suoi veri bisogni ed esplorare le potenzialità della coppia. Lei merita benessere e la possibilità di costruire una relazione positiva e soddisfacente, riarmonizzando le componenti della sua vita. Per questo le suggerisco vivamente un consulto psicologico, allo scopo di individuare in tempi brevi strategie utili a restituirle consapevolezza e serenità.

Gentile Utente, la richiesta di distanza da parte di un partner è sempre difficile da mandare giù. Sarebbe così per chiunque, ma nella misura in cui è funzionale e motivata da parte del partner, cos’è che la rende così dolorosa? Qual’è il passaggio tra il sentirsi chiedere tempo e il sentirsi messa in un angolo? Non so se sia un tema che tipicamente le appartenga ma potrebbe portarlo in un percorso di terapia per capire dove affondi le origini. Un caro saluto
Buongiorno, non sempre è facile accettare le scelte delle altre persone soprattutto se sono parte integrante della nostra vita.
In un momento così delicato cerchiamo di accogliere la sua richiesta e proviamo a capire come meglio fronteggiare questo distacco magari attraverso un percorso di terapia.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Gambardella
Salve Signora, a volte prendersi cura di qualcuno può significare abbracciare il coraggio della lontananza, credo che in questo momento, l'uomo che lei ama le stia chiedendo questo genere di cura che può divenire occasione, soggettiva e per entrambi di una crescita umana.
Con cordialità
Buon pomeriggio,
Penso che la cosa migliore sia accettare questa richiesta di distanziamento in modo che questa persona possa fare il suo percorso.
In quanto a Lei le propongo di prendersi uno spazio per lavorare sui vissuti che questa condizione le provocano.
Cordialmente
Dott. Michele Arnaboldi.
Gentile utente, accettare le decisioni degli altri, soprattutto se coinvolgono anche noi, è sempre molto difficile. La situazione che l'altra persona sta vivendo è molto delicata e credo che la cosa migliore sia assecondare questa decisione per il bene di ognuno. Ad ogni modo comprendo il suo sentire e le consiglio di prendersi un suo spazio per affrontare ed elaborare ciò che sta vivendo.
Distinti saluti
Dott.ssa Blandino
Buongiorno, non è sempre facile accettare le decisioni dell'altro, a maggior ragione se non le condividiamo. Se vuole aiutarlo però, la cosa migliore da fare è accettare questa sua richiesta. Lo aiuterà molto di più assecondando questa sua scelta, dato che si sentirà capito e ascoltato. Se ha bisogno di gestire questa sua impotenza, le consiglio di prendersi uno spazio per lei e per le sue emozioni.
Resto a disposizione
Montorro Teresa
Buona sera, mi spiace tanto per questa situazione, immagino debba essere estremamente difficile affrontare tutto ciò oltre alla sua famiglia.
il percorso di disintossicazione di un alcolista è molto lungo e faticoso, con momenti estremamente difficili; comprendo il suo non volersene stare in un angolo, ma accettare la volontà di quest'uomo credo sia la cosa al momento, migliore. Credo possa essere utile per lei affrontare il vissuto e le emozioni, i sentimenti che questo allontanamento le provoca anche e soprattutto per la particolare situazione in cui si trova.
saluti dott.ssa GM
Buongiorno, mi dispiace per il disagio che sta vivendo in questo momento.
Credo che sia importante concentrarsi sull'altra persona, ma prioritario credo sia concentrarsi su di lei e sulle sue motivazioni, sentimenti, sul superamento della delusione e della difficoltà che prova ad adeguarsi alle scelte di qualcun altro.
Le consiglio di iniziare con un sostegno psicologico e valutare successivamente un percorso di psicoterapia.
Sono a sua disposizione, Dr.ssa Anna Sofia Tuccillo
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Buonasera, per quanto difficile possa essere sentirsi messi da parte, rispetti quanto più possibile la scelta del suo partner. Vivere una dipendenza è molto complesso, così come accettare i periodi di astinenza. Può piuttosto sfruttare questo tempo per lavorare su di sé e per comprendere cosa significhi per lei l'allontanamento del partner. Resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Buongiorno, in una situazione particolare come questa ognuno ha le sue motivazioni. Sicuramente lui le sta esprimendo un suo bisogno ed è davvero importante che lei riesca a rispettare la sua scelta. Forse sarebbe importante per lei comprendere come mai abbia un così forte bisogno di essere parte del percorso, anche se lui non lo desidera (escludendo l'affetto che sicuramente vi lega).
Buongiorno gentile utente, capisco la sofferenza nell'accogliere la richiesta di quest'uomo, ma se non riesce, un modo per stare bene e per non interferire nella terapia di quest'ultimo, sarebbe quello di avere lei un supporto per elaborare quell'invito che forse non riesce ad accettare. Sono a disposizione, anche online. Dott.ssa Costantini M.
Comprendo che possa essere difficile affrontare questa situazione, soprattutto perché stai vivendo una relazione extra-coniugale con questo uomo. È importante considerare alcuni aspetti per superare questa scelta che ti ha chiesto di rispettare. Parla apertamente con lui riguardo ai suoi problemi di alcool e alla sua terapia di gruppo. Esprimi il tuo sostegno e la tua comprensione riguardo alla sua decisione di concentrarsi sulla sua salute e benessere.

Riconosci che il suo percorso di astinenza e terapia è essenziale per il suo recupero. Accettare la sua richiesta di non vedervi per un po' dimostra rispetto per le sue esigenze attuali.

Cerca il sostegno di amici, familiari o di un terapeuta per affrontare i sentimenti che stai vivendo in questo periodo. Parlarne con qualcuno di fiducia può aiutarti a gestire le emozioni e le incertezze che potresti provare.

Usa questo periodo per riflettere sulla tua relazione extra-coniugale e sulla tua situazione personale. Chiediti se questa situazione è davvero ciò che desideri e cosa sia meglio per te e per la tua famiglia.

Utilizza questo tempo per concentrarti su te stessa, i tuoi obiettivi personali e il tuo benessere emotivo. Cerca di costruire una vita soddisfacente e significativa indipendentemente dalla presenza di questa relazione.

Considera come questa situazione influisce sulla tua famiglia e i tuoi figli. Rifletti sulle implicazioni delle tue azioni e prendi decisioni che siano in linea con i valori e gli impegni che hai nei confronti della tua famiglia.

Accettare la situazione e la scelta dell'uomo di concentrarsi sulla sua terapia di gruppo può richiedere rinuncia e coraggio. Cerca di comprendere che il suo benessere è una priorità e rispetta il suo desiderio di prendersi cura di sé.

Infine, ricorda che la tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Se ritieni che sia necessario, potresti anche considerare di cercare il supporto di un professionista per affrontare i tuoi sentimenti e prendere decisioni che siano in linea con i tuoi valori e obiettivi personali.
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Buongiorno, immagino non sia facile la situazione in cui sta vivendo, tuttavia il suo desiderio pare sia l'accettare la decisione presa. Non è una cosa scontata ne immediata, le consiglierei di affrontare questo aspetto in un percorso psicologico per poter accettarlo al meglio. Se vuole rimango disponibile a tale scopo.
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Buonasera, grazie per aver condiviso quello che sta vivendo in questo momento. Posso immaginare quanto possa essere complicato mettersi da parte quando si è emotivamente coinvolti, condivido come suggerito dai colleghi l'importanza di rispettare il bisogno di tempo per affrontare il percorso di recupero che questa persona sta affrontando. Vorrei consigliarle di cercare un supporto che possa aiutarla a gestire le sue emozioni e la situazione.
saluti dott.ssa Giorgia Bentivoglio
Questa situazione può essere affrontata da una prospettiva psicologica sistemico relazionale considerando l'importanza dei legami tra le persone coinvolte.
Innanzitutto, è importante comprendere che la relazione extra coniugale sta creando delle dinamiche complesse all'interno del sistema familiare e della relazione con l'uomo coinvolto. La richiesta dell'uomo di non vedervi per un po' potrebbe essere legata alla sua necessità di concentrarsi sulla propria terapia e sul superamento dei problemi legati all'alcolismo.
Come donna sposata con due figli, potresti sentirti confusa e frustrata da questa situazione. È importante esplorare i tuoi sentimenti e le tue esigenze emotive in modo da gestire al meglio questa fase. Potresti considerare di cercare supporto psicologico da parte di un professionista che possa aiutarti a comprendere e gestire le tue emozioni in modo sano.
Inoltre, potresti riflettere sulla natura della tua relazione extra coniugale e sull'effettivo impatto che ha sulla tua famiglia e sulla tua vita. Forse potresti valutare di cercare un confronto onesto con il tuo partner e di lavorare insieme per affrontare le difficoltà e trovare soluzioni condivise.
In ogni caso, è importante mantenere la comunicazione aperta e sincera con tutte le persone coinvolte in modo da favorire il benessere di tutti i membri del sistema familiare. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di conoscenza.
Dott. Cordoba

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