Buongiorno, sono una donna di 55 anni e ho sempre lavorato in ufficio, da circa un anno ho un dolor

14 risposte
Buongiorno,
sono una donna di 55 anni e ho sempre lavorato in ufficio, da circa un anno ho un dolore fortissimo alla testa e al collo, dopo i vari accertamenti mi hanno riscontrato, scrivo referto: EVOLUTA UNCO-ARTROSI CON SEGNI DI DISCOPATIA A LIVELLO DI C5-C6-C7 , ora mi recherò dal mio medico di base ma cercavo consigli di esperti, prima di incominciare una terapia. Grazie
Dott.ssa Elena Bruni
Fisioterapista, Osteopata
Milano
Buonasera,
Si tratta di artrosi a livello delle articolazioni uncovertebrali cervicali (tra una vertebra e l’altra) e di sofferenza dei dischi tra la quinta e la sesta e tra la sesta e la settima vertebra cervicale, alla base del collo. Dopo aver contattato il Medico di Medicina Generale, Le consiglio di rivolgersi a un fisioterapista-osteopata: sono certa che, se trattata correttamente, può trarre giovamento: ridurre la sintomatologia, aumentare la possibilità di movimento del collo, ecc..
Cordialmente, Elena

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Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
La sua sintomatologia potrebbe essere riferita anche a una EVOLUTA UNCO-ARTROSI CON SEGNI DI DISCOPATIA A LIVELLO DI C5-C6-C7 , ma anche a ad atre problematiche legate alla sua postura ecc oppure un insieme di fattori.
Un intervento manuale integrato può aiutarla senz'altro, in collaborazione con il suo medico.
Dr. Fabio Scalone
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buonasera, le consiglierei di fare qualche seduta di osteopatia che in questi casi può risultare davvero molto utile.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Bertolo
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
buongiorno, generalmente i lavori sedentari svolti in ufficio e al pc generano questo tipo di patologie. il trattamento osteopatico è molto utile in quanto si possono applicate svariate tecniche utili a risolvere il caso clinico. per ogni tipologia di persona e per ogni condizione si può spaziare da tecniche manipolative a tecniche miorilassanti, cranio sacrali, miotensive e di ripristino delle fisiologiche curve vertebrali.
Buongiorno, oltre ai trattamenti manuali, le consiglio vivamente di prendere in considerazione l'esercizio terapeutico.
Sarà necessaria un'accurata valutazione dei movimenti della sua colonna per definire la tipologia, il volume, il carico e la frequenza degli esercizi
Dott. Gianluca Mazzelli
Osteopata, Fisioterapista
Roma
Buongiorno Sig.ra, la presenza di unco-artosi cervicale e di discopatia a livello c5-c6-c7 le possono sicuramente giustificare la presenza di dolori cervicali e mal di testa, io consiglierei una visita da un medico specialista: ortopedico o fisiatra che le saprà consigliare la strada per il miglioramento della sua sintomatologia. Secondo la mia esperienza un percorso di terapia manuale con il giusto professionista osteopata e/o fisioterapista potrà sicuramente alleviare i suoi sintomi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Roberta Mele
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
San Giuseppe Vesuviano
Buongiorno,
il quadro radiologico da lei descritto può sicuramente giustificare la sintomatologia espressa.
E' importante effettuare una vistia osteopatica e posturale inanzitutto per valutare il grado di degenerazione presente e per poter improntare un percorso terapeutico risolutivo. La degenerazione discale e l'artrosi è un processo del tutto fisiologico e, l'accentuazione in determinati distretti sta a significare che questi, nel tempo, hanno lavorato più di altri.
La terapia manuale può aiutarla a ritrovare benessere nel lungo termine, cercando di ripristinare i giusti carichi e stress meccanici che la zona cervicale è costretta a subire.
Cordiali Saluti.
Dott. Giusto Costa
Fisioterapista, Terapista del dolore, Posturologo
Misilmeri
Buonasera, da quello che ha descritto darei molta più importanza al "ho sempre lavorato in ufficio" piuttosto al referto radiografico. Credo che la causa del suo problema sia l'atteggiamento posturale imposto dal suo lavoro che la costringe a mantenere per lungo tempo posture scorrette causando una situazione di rigidità. Le consiglio di effettuare intanto una valutazione fisioterapica e dei trattamenti di terapia manuale, nello specifico di Manipolazione fasciale Stecco, associati a della Ginnastica posturale/Pilates/Yoga.
Per qualsiasi chiarimento rimango a Sua completa disposizione.
Dr. Antonio Faggiano
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Roma
le cefalee cervicogeniche soprattutto se sovraorbitarie (cioè localizzate intorno alla orbita dell'occhio) ma in realtà anche irradiate ad altri distretti per esempio mascella e zigomo sono chiaro sintomo di un delicato meccanismo che si è inceppato nella zona compresa tra la porzione occipitale e le prime tre vertebre cervicali.
ovviamente se c'è artrosi con discopatie la diagnosi e praticamente fatta.
Le consiglio di rivolgersi a un professionista che tratti specificamente queste zone del corpo.
Cordiali saluti
Dott. Luca Santarcangelo
Fisioterapista
Roma
Buongiorno,
Le attività lavorative sedentari, in particolare quelle svolte in ambienti d'ufficio con un periodo prolungato davanti al computer, possono contribuire all'aggravamento di disturbi muscoloscheletrici cervicali. Tuttavia, un intervento fisioterapico ben strutturato può portare a un miglioramento significativo. Inoltre, l’adozione di strategie posturali corrette può ridurre notevolmente il rischio di recidiva.
Nel caso specifico, si raccomanda una consulenza neurologica per valutare la possibilità di una terapia farmacologica o infiltrativa. Successivamente, si potrà iniziare un percorso di riabilitazione fisioterapica, che potrà includere tecniche di terapia fisica, a condizione che non siano controindicate nel suo caso specifico, associate a tecniche di terapia manuale e massoterapia.
È altresì consigliabile seguire un programma di esercizio terapeutico personalizzato, progettato dal fisioterapista, per ottimizzare il recupero. A questo, si dovrebbe affiancare uno stile di vita sano ed equilibrato, caratterizzato da un'attività fisica regolare, un sonno di almeno otto ore per notte e la riduzione di situazioni di eccessivo stress, che possono contribuire all'ansia e alla fatica.
Queste ultime misure preventive possono significativamente diminuire il rischio di riacutizzazione dei sintomi.
Augurando una pronta guarigione, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Alessia Conforti
Fisioterapista
Bari
Salve. A prescindere dal referto che riporta, relativo alla compromissione cervicale, le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista esperto che possa guidarla attraverso un trattamento integrato al superamento dei sintomi descritti. Sicuramente, tecniche di rilassamento ed esercizio terapeutico la potranno aiutare a ritrovare il benessere a tutti i livelli. Le ricordo, però, che ogni sintomo è un messaggio che ci riporta il nostro corpo, in seguito a circostanze e/o eventi che hanno creato disagio a livello fisico, emotivo e/o relazionale. Dunque, in quest'ottica, la invito, non solo a lavorare nell'immediato, per l'ottenimento dei benefici che sicuramente il trattamento fisioterapico la aiuterà a raggiungere. Ma, anche nel lungo termine, essendo attenta, vigile e partecipe in ogni situazione della vita quotidiana, in modo tale da non dover di nuovo essere vittima passiva dei sintomi che le riporta il suo corpo.
A disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento,
cordialità,
Alessia C
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Dopo un accurata visita escluse problematiche specifiche le consiglio un percorso di trattamento conservativo fisioterapico.
Buongiorno, nella sua condizione può trarre giovamento da trattamenti fisioterapici mirati a rilassare e decontrarre tutta la muscolatura della colonna cervicale e sottoccipitale a cui possono seguire dei trattamenti di rieducazione posturale globale.
Da considerare anche l'associazione con Tecarterapia.
Buongiorno,
dopo una valutazione ortopedica potrebbe pensare di intraprendere un percorso fisioterapico per valutazione posturale, esercizi di mobilità e rinforzo zona cervo-dorsale.
Oltre a trattamento manuale per ridurre la tensione muscolare.

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