Buongiorno, sono una donna di 49anni. Nel 2009 a causa di un incidente stradale in moto ( l’unico tr

8 risposte
Buongiorno, sono una donna di 49anni. Nel 2009 a causa di un incidente stradale in moto ( l’unico trauma subito è stato questo anche se in quel preciso momento non è stato diagnosticato nelle RX fatte) da quattro anni circa dopo diversi disturbi di coordinazione motoria, mandibolari ATM e noiosi dolori al collo, mi viene diagnosticato che il mio epistrofeo, dista dall’atlante 2,5 mm a sx. Insomma è piegato verso sc. Ebbene dopo varie azioni intraprese erratissime ... tipo devitalizzazione di denti sanissimi e apicectomie... da parte di vari rinomati medici specialisti ed anche dentisti/gnatologi. Ad oggi, l’unico sollievo trovato è... la notte, dormo con un byte/ placca di svincolo ( ho anche problemi pregressi di mal occlusione) . Ho da 2 anni circa un linfonodo al collo sempre lato sx di tipo reattivo, diagnosticato ad oggi ogni 6 mesi. Pratico sport prevalentemente in acqua essendo una ex sportiva accanita, ma i dolori al collo tutto , alla testa e allo sternocleidomastoideo infiammato... non mi danno tregua. Ho paura ad affrontare i miei giorni futuri.. la mia futura vecchiaia... in questo stato. Il dolore mi terrorizza. Ad oggi, come e cosa soprattutto posso fare agire ... per porre rimedio a questa mia condizione?? Ci sono azioni che si possono intraprendere e danno problemi risolutivi? Vi ringrazio anticipatamente per i vs qualificati suggerimenti. Cordiali Saluti
Dr. Andrea Galetto
Fisioterapista, Osteopata
Pinerolo
Buonasera, è stata visitata da soli dentisti / gnatologi o anche altri specialisti? Chi le ha fatto la diagnosi? I sintomi sono solo quelli indicati o ha anche parestesie agli arti superiori? Il termine “disturbi di coordinazione” motoria è un termine troppo generico, perché racchiude una categoria di sintomi, di eziologia diversa! Se vuole possiamo sentirci telefonicamente o in privato via messaggio! Io lavoro in provincia di Torino!

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Dr. Sergio Ettore Salteri
Medico di medicina generale, Chiropratico, Posturologo
Cordenons
Si può far molto tenendo conto che la testa e il collo.... sono attaccati al corpo quindi è necessario un riallineamento globale in modo che non si crei il sovraccarico e i blocchi che attualmente sono presenti. Non è corretto limitarsi al bite anche perchè non può essere una risposta definitiva. Tenga conto che la posizione della testa dipende dall'altezza dei denti(occlusione corretta) + dalla DEGLUTIZIONE (essenziale!!) + funzione visiva. Da quanto mi dice presenta tutti e tre i problemi e la sintomatologia non la deve allarmare perché dipende da questo. Non condivisibile neanche la molatura di denti in una occlusione che non è definitiva: riallineando il capo si modifica e sarà solo allora che andrà presa in considerazione. Il beneficio del bite dipende dal fatto che toglie l'interferenza negativa della malocclusione e si accorgerà che mano a mano che passa il tempo anche il bite serve a poco in quanto si modifica/consuma. Cordiali saluti
Dott. Massimiliano Centola
Massofisioterapista
Torino
Buongiorno, come altri colleghi che hanno scritto anche io le ribadisco le stesse cose ovvero che si è fatta visitare solo da dentisti/gnatologi ? La diagnosi di disturbi della coordinazione sono genreci ed è giustificata la sua paura per il futuro, quindi consiglio vivamente di scegliere un terapista che le proponga una buona strada terapeutica in senso massofisiokinesiterapico.
Cordiali saluti
Dott. Claude Zongo
Fisioterapista, Posturologo
Roma
salve,le consiglierei di contattare uno specialista nella metodica Atlantotek poiche' mira proprio alle turbe generate della prima vertebra cervicale; anche se non ce ne sono molti nel territorio,lei da dove ci contatta?
Buongiorno! Concordo con quanto gia´ detto perche´ e´ fondamentale un esame clinico approfondito in ambito fisiatrico ed eventualmente neurologico e uno studio degli esami strumentali gia´ effettuati. Mettere a"a riposo" il collo con un adeguato collare puo´essere una valida tecnica analgesica e l´ unica altra cosa che sulla base del suo racconto mi sento di raccomandarle e´ di non sottoporsi a manipolazioni. Cordialita´ !!!
Dott.ssa Cosetta Ugolini
Agopuntore, Fisiatra, Terapista del dolore
Milano
Buonasera signora
La sua storia è datata e ricca di notizie anche se non è chiaro in quale esatta dinamica temporale si sia creata.
I suoi attuali disturbi sembrano occlusali, posturali, forse neurologici ( disturbi di coordinazione?) ma non riporta alcuna diagnosi precisa se pur riferisca di un malessere non solo fisico ma anche psichico ( paura per il futuro ecc).
Sembrerebbe una disfunzione ad approccio non chirurgico almeno ad una prima analisi e mi sentirei di tranquillizzarla in tal senso; il quadro che descrive e i sintomi che riporta , sono molto frequenti, almeno per quella che è la mia esperienza, e gestibili se non risolvibili del tutto.
Parte delle strategie messe in atto da lei possono risultare possibilmente corrette ( bite, nuoto) ma non sufficienti visto la persistenza dei disturbi.
Probabilmente una valutazione fisiatrica per puntualizzare gli aspetti biomedici integrata con una analisi nell’ambito della medicina cinese, può permetterci di impostare un approccio globale alla sua persona e ai suoi disturbi, permettendone un più corretto inquadramento diagnostico e, conseguentemente, un più preciso approccio terapeutico, potenzialmente risolutivo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Anna Odorisio
Fisiatra, Posturologo, Agopuntore
Casoli
buongiorno, nel centro dove lavoro abbiamo un equipe specializzato in questo tipo di problema , formato da gnatologo, fisiatra , neurologo, osteopata e fisioterapista specializzato in posturale
Prof.ssa Catia Pelosi
Medico estetico, Fisiatra
Milano
Buongiorno, Nel suo caso sono molto importanti le sedute di fisioterapia mirata, di correzione della postura. Per quanto riguarda la sintomatologia dolorosa si può affrontare con le classiche terapie fisiche strumentali (te Car terapia al radar terapia, laser terapia ad alta potenza) ma anche con sedute di Carbossiterapia antalgica. Di quest’ultima metodica di solito bastano quattro o cinque sedute con cadenza settimanale per risolvere la sintomatologia dolorosa. Cordiali saluti. Dottoressa Catia Pelosi
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