Buongiorno, sono un ragazzo di 35 anni e da 2 mesi non dormo più di 3 ore a notte. La mia storia è q

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Buongiorno, sono un ragazzo di 35 anni e da 2 mesi non dormo più di 3 ore a notte. La mia storia è questa. Premetto che, all’epoca dei fatti, stavo con una ragazza da 7 anni quando ho conosciuto e frequentato la persona per cui sto male. L'anno scorso,a gennaio, mi trovavo a Torino per un corso lavorativo di 6 mesi. Lì ho incontrato, sul posto di lavoro, una ragazza che non vedevo da più di 10 anni e che non mi era mai interessata. Lei veniva da una rottura con un ragazzo che la lasciò 6 mesi prima, anch’egli nello stesso posto di lavoro, e desiderava andarsene dalla sua città per allontanarsi e non vederlo più. Abbiamo iniziato con una birra una sera e, nel giro di due tre uscite, ci siamo trovati a frequentarci assiduamente. Anche in intimità eravamo una favola, le sue parole furono “tra noi c’è una chimica pazzesca”. Non cercavo una doppia vita, tant'è che il tutto è venuto da solo senza cercarlo: siccome sono una persona sincera, le ho detto dopo qualche uscita che ero fidanzato, mi sembrava giusto, se la prese ma dopo un po’ le passò e continuammo a frequentarci fino al 31 maggio, giorno della fine del corso e del mio rientro nella mia città,. Lei aveva ottenuto il trasferimento in altra sede e ci lasciammo per le circostanze, non certo perché non ci volessimo più. Tra l’altro lei sapeva che sarei tornato con la mia ex, e così è stato fino al 31 dicembre 2023 quando, stanco di lei per motivi indipendenti dalla mia relazione, la lasciai. Faccio presente che la mia ex con cui sono rimasto 8 anni non mi manca per nulla e non so il perché. A questo punto, mi riavvicinai all’altra, ma mi disse che si stava frequentando con un altra persona. Non ho litigato, non l’ho offesa, le ho semplicemente detto che ero innamorato di lei. Non ho neanche esagerato con la mole di messaggi, ho cercato sempre di essere comprensivo. Mi son fatto l’idea che lei credesse che io non volessi fare sul serio. Amici in comune, parenti, anche qualche psicologo, mi hanno detto di lasciar perdere, ma settimana scorsa questa ragazza mi ha risposto, dopo quasi due giorni, ad un messaggio dove non avevo scritto nulla di che in questo modo: " ...sicuramente mi è capitato spesso di pensare a tutto quello che mi hai detto e che mai potevo aspettarmi da te, se ci ripenso non credevo appunto che da maggio in poi tu avessi trattenuto tutti questi sentimenti ma pensavo semplicemente che ti fossi trovato molto bene con me e che comunque ci fossimo piaciuti molto questo senza dubbio.. sei stato molto sincero a raccontarmi tutto e ad aprirti così. Lo apprezzo davvero tanto, non è che tu non mi piaccia più o non voglia più sentirti o vederti. Solo ora che ti sento così convinto e deciso di quello che mi dici ho timore a sentirti perché non vorrei mai provocarti disagio o altro. Io da qualche mese mi sono legata ad un ragazzo e credimi non riesco proprio a chiudere di punto in bianco questa storia. Non so spiegarti perché seguo semplicemente quello che sento al momento e poi si vedrà . comunque spero sempre che tu stia bene sicuramente ti meriti una bella persona al tuo fianco non c’è dubbio ! " Il fatto è che non la vedo da giugno eppure mi sta mancando da morire. Non sono caduto nell' alcol o in altre dipendenze, anche perché mi alleno in palestra e non voglio rovinarmi il fisico visto che almeno quello, a differenza del morale, è al top. A differenza di altri utenti che ho letto, ho anche un ottimo lavoro e un ottimo stipendio, ma non mi dà alcuna soddisfazione. Le mie domande sono: È normale la mia reazione, dopo tutto questo tempo? Come faccio a tornare sereno? Ringrazio chi vorrà darmi delle risposte non per frasi fatte e auguro a tutti di farsi una risata leggendo quanto sono sfigato. Mario
Buongiorno Mario, innanzitutto voglio ringraziarti per aver condiviso apertamente la tua situazione. Posso comprendere quanto tu stia attraversando un momento emotivamente intenso e complesso.

La tua reazione non è fuori dal comune. È comprensibile che dopo un periodo di intensa connessione emotiva con questa persona, ti senta turbato e disorientato ora che la relazione sembra essere giunta a una svolta inaspettata. È naturale provare un senso di mancanza e desiderio quando ci si trova di fronte a una situazione di incertezza emotiva, soprattutto se ci sono stati sentimenti profondi coinvolti.

Per tornare sereno, potresti iniziare con l'accettazione della situazione attuale. È importante riconoscere e accettare i tuoi sentimenti, senza giudicarli o reprimerli. Inoltre, potresti considerare di focalizzarti sulle attività che ti portano gioia e soddisfazione, come il tuo allenamento in palestra o altri hobby che ti appassionano. Questo può aiutarti a distrarti e a ridurre lo stress.

È anche importante che tu cerchi di costruire una rete di supporto intorno a te, parlando con amici fidati o consultando un professionista qualificato, come uno psicoterapeuta. Condividere le tue esperienze e sentimenti con qualcuno che ti comprende e ti supporta può essere molto utile nel processo di guarigione emotiva.

Infine, ricorda che il tempo è un fattore fondamentale nel processo di elaborazione emotiva. Con il tempo e con il sostegno adeguato, sarai in grado di superare questa fase difficile e trovare la serenità che meriti.

Ti auguro tutto il meglio e ti incoraggio a prenderti cura di te stesso durante questo periodo. Se hai ulteriori domande o hai bisogno di ulteriore supporto, non esitare a chiedere. Dottor Benjamin Collins

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Salve Mario,
Dal testo che ha scritto si può capire che sta soffrendo notevolmente per la situazione creatasi con la ragazza, di cui scrive. Questa Le manca profondamente, nonostante siano passati diversi mesi dal vostro ultimo incontro e, probabilmente, il suo recente messaggio può essere stato fonte di ambiguità e destabilizzazione.

Rispetto alle Sue domande, non ritengo etico giudicare se una reazione sia ‘normale’ o viceversa. Tutti noi abbiamo un’esperienza soggettiva della realtà e reagiamo in base a questa. Penso che nessuno sia ‘normale’ sotto tutti gli aspetti che caratterizzano un essere umano.
Infine, vorrei farle notare un fatto che ritengo rilevante: Lei riferisce di avere problemi nel ‘morale’ e che, nonostante l’ottimo lavoro, quest’ultimo non Le da grande soddisfazione.
La questione andrebbe (dal mio punto di vista) compresa, approfondita e affrontata insieme a uno o una specialista della salute mentale.

Un caro saluto.
Dott. Daniele Morandin
Ciao Mario,

Capisco che tu stia attraversando un momento difficile e confuso. È normale che tu provi sentimenti intensi dopo tutto quello che è successo e considerando la complessità delle tue relazioni passate e attuali. Tuttavia, è importante affrontare questa situazione in modo sano e cercare di ritrovare il tuo equilibrio emotivo.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:

1. **Accetta i tuoi sentimenti:** È normale provare un mix di emozioni in una situazione così complessa. Non reprimere i tuoi sentimenti, ma cerca di accettarli e comprenderli.

2. **Prenditi del tempo per te stesso:** Dedica del tempo a te stesso per riflettere su ciò che vuoi veramente e su come vuoi procedere. La meditazione, lo yoga o semplicemente fare una passeggiata possono aiutarti a ritrovare la calma interiore.

3. **Rifletti sulle tue relazioni:** Rifletti sulle tue relazioni passate e attuali e su cosa desideri veramente da esse. Chiediti se queste relazioni ti fanno stare bene e se ti portano felicità.

4. **Comunica in modo chiaro:** Comunica apertamente con la ragazza di cui ti stai innamorando, ma rispetta anche i suoi sentimenti e le sue scelte. È importante essere sinceri e aperti l'uno con l'altro.

5. **Cerca supporto:** Parla con amici di fiducia, familiari o uno psicologo se senti di avere bisogno di supporto emotivo. Condividere i tuoi sentimenti con qualcuno di fiducia può aiutarti a sentirsi meno solo e a trovare nuove prospettive sulla situazione.

6. **Fai attività che ti piacciono:** Continua a coltivare i tuoi interessi e hobby, come l'allenamento in palestra, che ti aiutano a mantenere il benessere fisico e mentale.

Infine, ricorda che è normale sentirsi in difficoltà di fronte a situazioni complesse come questa, ma con il tempo e con l'aiuto di persone di fiducia, puoi ritrovare la serenità e la felicità.

Ti auguro il meglio e spero che tu possa trovare la pace interiore che cerchi.

Un caro saluto.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Gentile utente grazie per aver condiviso nel dettaglio la natura del suo disagio attuale. A mio parere le sarebbe estremamente utile effettuare un percorso psicologico basato su un più funzionale controllo dei suoi stati emotivi interni e finalizzato alla promozione di strategie di fronteggiamento degli eventi stressanti maggiormente adattive. Da quello che ha scritto infatti mi sembra di capire che attualmente lei tende a rimuginare molto sulla situazione passata, occorrerebbe "re-indirizzare" i suoi pensieri al presente ancorandoli ad obiettivi futuri a breve e a medio termine -per lei- gratificanti.
Resto sua disposizione, AB
Grazie per la condivisione, non deve essere facile quando tempi e sentimenti delle persone non collimano. Può somigliare al "Supplizio di Tantalo" che, assetato, allungava la mano per prendere l'acqua e gli veniva sottratta. Spesso è più difficile percepire chi desideriamo come se fosse ad un passo da noi, e vederlo allontanarsi. Le emozioni umane sono complesse e ricche di sfumature, attualmente potrebbe farsi aiutare da uno/a Psicologo/a per elaborare la frustrazione. Un lavoro sulle emozioni ha ottime possibilità di aiutarla, soprattutto perché fortunatamente altri settori della sua vita stanno già andando bene, nonostante tutto. Sono a sua disposizione. Dott.ssa Cinzia Arces
Salve e grazie per la condivisione, dalle sue parole emerge che Lei abbia già centrato il suo disagio, Le consiglio di darsi la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia per avere un'altra chiave di lettura di questo suo stato d'animo, e fronteggiare al meglio questa situazione. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Grazie Mario per la condivisione della tua situazione. Il tono con cui hai scritto in effetti porta a sorridere, non certo perché sei sfigato, bensì per lo spirito che hai messo. Credo che riuscire a portare leggerezza anche quando c’è dolore emotivo sia una grande risorsa. Dal mio punto di vista, hai già saputo in autonomia muoverti nel migliore dei modi, aprendoti in modo sincero a questa ragazza. Non è mai l’amore che fa soffrire, bensì la mancanza di amore. Ti auguro di cuore di trovare la strada che ti permetta di amare ciò che fai, perché il lavoro occupa una gran parte del tempo e fare ciò che si ama nutre e apre. Se e quando vorrai approfondire, ci sono. Intanto, buona vita! Dott.ssa Simona Vanetti
Ciao Mario e grazie per il tuo racconto.
Comincio col rispondere ad una tua domanda indiretta.
-Perché non mi manca la mia ‘vecchia’ fidanzata dopo esserci lasciati dopo 8 anni insieme?
Probabilmente non ti manca perché questo rapporto dentro di te si è spento piano piano e tu non te ne sei potuto accorgere. Quando vi siete lasciati, tu avevi già fatto una sorta di elaborazione per la fine della relazione con lei. Tutto qui. Non ti ha fatto male perché quel dolore lo hai sperimentato un poco alla volta negli ultimi anni della vostra storia insieme.
Ma ora sei alle prese con un nuovo innamoramento,- il tuo- e non dormi la notte perché non riesci a capire perché lei non ti ricambi.
Il mio suggerimento è di ascoltarti e di scoprirti, capire meglio chi sei e cosa desideri, cosa vuoi. Non parlo solo di una compagna eventuale, ma di tutto quello che può riempire la tua vita, lavoro compreso. Rimettersi in gioco, mettersi in discussione, scoprire cosa ti muove, cosa ti spinge, cosa ti motiva, ovvero il tuo ‘WHY’. Potrebbe essere molto utile a questo riguardo portarsi da uno psicologo/psicoterapeuta (relazionale per me è meglio, ma è una mia opinione personale).
Resto a tua disposizione per qualunque cosa tu abbia bisogno di chiedermi e in bocca al lupo per la tua vita.
Dott.ssa S.L.
Buongiorno Mario e grazie per la sua chiarezza ed onestà. Più che delle risposte mi vengono in mente molte domande, perché dal suo racconto emerge una difficoltà a tollerare il rifiuto che tuttavia lei ha in qualche modo facilitato ritornando a vedere per diversi mesi la sua fidanzata "ufficiale". La sua reazione emotiva destabilizzante, l'insonnia e la generale insoddisfazione, suggeriscono che questa situazione ha toccato un nucleo problematico profondo legato alle sue modalità relazionali. Anche l'attenzione significativa all'immagine di sé che desidera trasmettere all'altro attraverso la cura del corpo, entra probabilmente in gioco nelle sue abituali dinamiche affettive. Lei afferma che l'episodio potrebbe "far ridere" per l'incongruenza della sua reazione, ma io penso che proprio questo sovrainvestimento della situazione dimostri che quanto accaduto ha portato alla luce un problema profondo che andrebbe indagato in modo da recuperare nuova energia vitale da incanalare nella sua relazionalità. Penso che i sogni potrebbero fornirle importanti indicazioni sulle origini del problema emerso e sulle sue possibilità di sviluppo psichico. Se vorrà io sono disponibile per un incontro, anche online. Le auguro sinceramente di stare bene! Un caro saluto, Francesca Lancetti
Buongiorno,
sembra che lei stia vivendo una fase di transizione emotiva, dovuta alla fine di una lunga relazione e alla complessità delle sue interazioni con questa ragazza di Torino. È importante riconoscere che i sentimenti non seguono sempre un percorso lineare, e è del tutto normale continuare a pensare a persone significative del nostro passato, specialmente se ci hanno toccato profondamente.
Per quanto riguarda il suo stato emotivo attuale, è comprensibile che lei si senta in difficoltà. La mancanza di sonno può essere sintomatica di un disagio interiore più profondo.
Se hai bisogno non esiti a contattarmi.
Buongiorno sig. Mario.
Molte informazioni, molti vortici emotivi, ritengo fondamentale anzitutto una considerazione: fermarsi; prendere tempo per ascoltarsi sul serio; cercare un contesto protetto per approfondire. Le domande che lei si pone, esplicite e implicite, sono degne di ascolto.
Per questo le propongo un colloquio conoscitivo online. Potremo stabilire se e come continuare a dare valore ai suoi vissuti.
Buonasera Mario, grazie per aver condiviso le difficoltà che stai vivendo in questo momento. In base a quello che hai raccontato è difficile dare una risposta esaustiva ai tuoi dubbi. Ti suggerisco si avviare un percorso psicologico, non lo hai ancora fatto, per approfondire quali sono le credenze e gli scopi su cui investi maggiormente in modo da comprendere come mai questa situazione ti faccia così soffrire e il perché di queste emozioni. Purtroppo con le poche informazioni a mia conoscenza non saprei dirti di più senza incorrere in interpretazioni. Resto a disposizione nel caso volessi intraprendere un percorso psicologico. Cordiali saluti, dott.ssa Melodia
Carissimo, non credo proprio lei sia sfigato; la sua vicenda fa parte delle cose che possono accadere in una vita; credo che possa essere utile cercare di comprendere meglio cosa è accaduto a livello emotivo e cosa sta accadendo ora (anche in relazione alla storia precedente che non è stata breve); per questo le suggerisco di avviare una consulenza psicologica con un professionista, potrebbe essere l'occasione per rendersi più consapevole di come lei ha funzionato in queste relazioni, di cosa desidera adesso e per il futuro. Resto ovviamente a sua disposizione, anche da remoto, qualora lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Caro Mario, non c'è proprio nulla da ridere... probabilmente l'attimo non è stato colto da entrambi, per vari motivi comprensibili, e poi la vita ha preso altre strade. È difficile dare un consiglio sensato senza conoscerla meglio, da un lato sembra che la ragazza abbia scelto per sé e che ci sia ben poco da fare al momento. Forse potrebbe cogliere l'opportunità per comprendere meglio cosa è successo con l'aiuto di un terapeuta, le ragioni di questa chimica perfetta che però è andata "mancata" ...
Salve Mario, grazie per la sua condivisione. Mi ha colpito il suo augurio finale, molto svalutante nei suoi riguardi e anche privo di speranza nella possibilità di essere ascoltato davvero, con compassione e senza derisione. La sofferenza è sempre legittima, anche se ci si può lavorare per trasformarla e per riuscire a stare sempre meglio, con noi stessi e con gli altri. Accogliere davvero è il primo passo per lasciare andare. Lei in questo momento sta male, non dorme più, probabilmente perché rimugina molto e le si affolla la testa di pensieri. Il centro però di tutto questo suo pensare è l'altra persona. Mi viene da suggerirle di riportare l'ascolto su cosa sente lei, centrato su se stesso. Sarebbe interessante approfondire quali tipi di bisogni soddisfa questa persona o l'idea di questa persona, per cui lei resta agganciato. Capire qual è la narrazione che lei fa di se stesso e di se stesso in relazione all'altra persona. E, soprattutto, di cosa ha bisogno lei e cosa vuole lei veramente in una relazione, perché se queste cose non ci sono nel rapporto con la persona che le manca, forse è per lei stesso che questo rapporto non va bene e ha bisogno di più.
Le auguro di riuscire a trovare un supporto psicologico che la faccia sentire a suo agio e con cui poter rielaborare e trasformare tutti questi pensieri che adesso non la lasciano dormire.
Buongiorno Mario, comprendo la complessità dei sentimenti che stai vivendo.
Innanzi tutto, è importante riconoscere che il tuo stato emotivo è normale, considerando tutto il contesto e l'entità delle tue esperienze. Il legame che hai sviluppato con questa persona è stato significativo e ha lasciato un'impronta emotiva profonda.
Per cercare di ritornare alla serenità come prima cosa è importante accettare e riconoscere i sentimenti anziché reprimerli o giudicarti per essi. È normale provare tristezza e nostalgia in situazioni come queste.
Continua a concentrarti su te stesso, sulle tue passioni, hobby e attività che ti portano gioia e soddisfazione personale. Questo può aiutarti a ristabilire un senso di equilibrio emotivo.
E soprattuto continua a parlare con le persone a te importanti e eventualmente, se sentissi di averne bisogno, rivolgiti ad uno psicologo o uno psicoterapeuta.
Condividere i tuoi sentimenti e pensieri con persone di fiducia è estremamente utile nel processo di elaborazione emotiva.
Occorre tenere a mente che guarire da un dolore emotivo richiede tempo e pazienza. Non aspettarti di sentirti completamente sereno immediatamente. Con il tempo e con il lavoro su te stesso, potrai superare questa fase difficile.
Sii gentile con te stesso e ricorda che è normale attraversare periodi difficili nella vita emotiva. Dott. Iacopo Curzi
Gentile Mario, grazie per aver condiviso il suo malessere. Affrontare un periodo di rottura relazionale non è mai facile. Sarebbe utile tuttavia, oltre che darsi un po' di tempo per prendere consapevolezza dei propri stati interni e accettarli, anche prendersi cura di sé acquisendo strumenti efficaci a gestire questi stati emotivi e capire come fronteggiare e superare il momento difficile. Un percorso psicologico potrebbe essere molto utile a questi scopi. Resto sua disposizione, dott.ssa Giulia Pelini

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