Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni. Soffro spesso di ansia e stress, portati anche dall'universi

21 risposte
Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni. Soffro spesso di ansia e stress, portati anche dall'università. Ho avuto il covid-19 nel mese di novembre con sintomi lievi come febbre per un paio di giorni e perdita di gusto e olfatto per circa una settimana. La positività al tampone è durata circa un mese.
Penso di essere un po' ipocondriaco, quindi quando presento alcuni sintomi ingigantisco sempre la cosa. Da circa un mesetto ho difficoltà a concentrarmi nello studio, in più da quando ho letto articoli che parlano di possibili problemi cerebrali portati dal covid ho come unico pensiero quello e sembra che la mia testa sia annebbiata.
Cosa posso fare?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Comprendo quanto possa essere stato difficile affrontare il virus e soprattutto gestire tutta la mole di informazioni che girano ovunque.
Relativamente alla paura espressa, ritengo che sia fondamentale intraprendere un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi. Potrebbe essere che l'aver contratto il virus possa aver in qualche modo rotto l'esigenza di dover controllare tutto ciò che accade intorno?
Rimango a disposizione.
Cordialmente, Dott. FDL

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Buongiorno! Innanzitutto in questi casi è sempre meglio prendere con le pinze quanto si legge su internet preferendo delle visite con dei professionisti. Ritengo comunque che potrebbe essere per lei molto utile intraprendere un percorso di supporto psicologico per comprendere meglio i meccanismi, le cause, alla base di quanto ha riportato e per trovare delle modalità di gestione e risoluzione della sua situazione.
Un caro saluto
Dott.ssa Maneri
Buongiorno, a parte l'ipocondria di cui parla, in questo caso ha realmente avuto problematiche di salute. Penso che in prima battuta le converrebbe confrontarsi con un medico piuttosto che leggere articoli su internet, e qualora questo confronto non dovesse portarle un giovamento, prenda in considerazione l'idea di contattare uno psicologo per affrontare e dissolvere con lui questa nebbia. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, visto che il suo unico pensiero sono i possibili problemi cerebrali portati dal covid e le sembra che la testa sia annebbiata, io la inviterei a ritagliarsi un momento circoscritto dove rievocare volontariamente questi pensieri.
Buongiorno, probabilmente l'ansia e lo stress che sta vivendo in questo momento possono essere una diretta conseguenza della passata positività al Covid. La invito a non informarsi tramite internet quanto, piuttosto, tramite il suo medico di base. Secondo poi, qualora lo stress e l'ansia diventassero pervasivi, può rivolgersi ad uno psicologo per affrontare il contenuto dei suoi pensieri e delle sue emozioni in merito. Un saluto
Caro utente, immagino non sia un periodo semplice, soprattutto alla tua età, le rinunce a cui sei sottoposto, ti allontanano dalla tua traiettoria, così come te la eri immaginata. Eventi stressanti che si acccumulano rischiano di enfatizzare ciò che accade, allontanandoti dai dati di realtà. Credo che radicarti almomento presente, ad esempio attraverso la meditazione possa esserti utile.
un caro saluto
Certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a sopportare la pesantezza e il malessere portati da questa condizione emotiva particolare che sta attraversando e che la positività al Covid-19, molto probabilmente, ha accresciuto.
La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare.
Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online di questo portale) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla.
Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto.
Un gentile saluto.
Buongiorno,
è difficile concentrarsi nello studio, quando la Sua mente è occupata dalle paure, in questo caso riguardanti la salute. Anche l'annebbiamento di cui parla potrebbe essere una conseguenza dell'unico pensiero e dell'ansia che ne deriva.
I dubbi rispetto alla salute è sempre meglio portarli al proprio medico. L'internet è pieno di notizie, purtroppo a volte poco affidabili, e anche troppa informazione diventa fonte di stress.
Se si sente spesso in ansia e, come questa volta, le preoccupazioni Le impediscono di vivere serenamente, potrebbe esserLe utile un percorso psicologico per imparare a rilassarsi, per comprendere i meccanismi che La fanno stare male - in ansia e soprattutto per gestirli in modo funzionale.
Un caro saluto,
Dott.ssa Katarina Faggionato
Salve.
La situazione della positività al covid può aver amplificato l'ansia, lo stress e l'ipocondria. Tutte e tre possono provocare confusione con difficoltà di concentrazione e testa annebbiata.
Un percorso psicoterapeutico le può essere utile per fare chiarezza sulle cause dell'ipocondria e dell'ansia, poi parli col suo medico dei suoi dubbi rispetto alla salute.
Distinti saluti
Gentile Signore sicuramente è una buona prassi chiedere un consulto con uno psicoterapeuta e valutare insieme la sua situazione e le possibili attività. Le indicazioni che inserisce nella sua nota, in linea teorica sembrano supportare la presenza di un disagio, ma se queste sono dovete ad una valutazione che lei fa su se stesso, devono essere verificate da un esperto. In questo settore le autodiagnosi non sono una buona possibilità gli errori che si possono commettere sono molti. Non è una cosa insolita chiedere un consulto con un esperto che in questo caso è uno psicoterapeuta. Un cordiale saluto
Buongiorno,
mi dispiace per l'ansia e la preoccupazione che sta provando.
E' normale in un periodo come questo essere preoccupati e non sapere bene come comportarsi. Potrebbe esserle di aiuto prendere appuntamento per un colloquio psicologico: per poter parlare di ciò che prova, di questi mesi passati e della situazione che sta vivendo. Sono sicura che avere un suo spazio di condivisione ed ascolto potrebbe aiutarla a ritrovare serenità.
Se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona serata,
un caro saluto
Dot..ssa Alice Carbone
Buongiorno, immagino che non sia stato facile affrontare la malattia, anche per un tempo abbastanza protratto; internet può essere un valido strumento, tuttavia spesso si viene “bombardati” da informazioni non sempre provenienti da fonti scientifiche e affidabili, per questo le consiglio di consultare il suo medico di base che potrà rispondere in modo autorevole alle sue domande.
Racconta di pensare di essere un po’ ipocondriaco, le è capitato altre volte di “ingigantire” i sintomi rilevati? Per quanto riguarda questo aspetto, ma anche quello più generale dell’ansia e della gestione dello stress, potrebbe consultare uno psicologo che insieme a lei può approfondire la questione e progettare un percorso per darle gli strumenti per affrontare in modo diverso le situazioni. Si rivela molto utile in tal senso un approccio cognitivo-comportamentale. Un caro saluto
Sembra che sia davvero arrivato il momento di affrontare intimamente la sua ipocondria.
È un luogo di preziosa crescita.
Si faccia aiutare in questa direzione.
Un carissimo saluto..
Buona sera, mi spiace per la situazione che hai dovuto affrontare. In questo periodo non deve essere stato facile per te studiare dal momento che nella tua mente c’è un unico pensiero (la possibilità di avere problemi cerebrali a causa del covid). Internet, per quanto possa essere una risorsa preziosa, può solo aggiungere confusione e "nebbia" in chi non ha conoscenze e competenze mediche. Ti invito a rivolgerti al medico di base per dubbi e perplessità sulla tua condizione fisica. Inoltre un percorso psicologico potrebbe esserti d’aiuto non solo per affrontare e gestire l’ansia e lo stress di cui dici di soffrire, ma anche aiutarti a trovare quella serenità per concentrarti nello studio. Un caro saluto dottoressa Mariagrazia De Lisio
Buongiorno, posso immaginare quanto il Covid-19 possa aver avuto un impatto negativo sulla tua vita, amplificando anche sintomi che erano già presenti. Il fatto che tu senta di avere particolari difficoltà in questo momento a concentrarti sullo studio potrebbe essere una conseguenza delle preoccupazioni o ansie relative alla condizione di salute che in questo momento ti occupano la mente. Con l'aiuto di un professionista potresti riuscire a trovare delle strategie efficaci per ritrovare la concentrazione e soprattutto potresti capire meglio cosa inneschi questo meccanismo ansioso per farvi fronte e avere più strumenti per gestirlo e arginarlo anche in futuro. Un caro saluto, dott.ssa Pretoriani
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile ragazzo, ti inviterei a fare una consulenza psicologica per approfondire l'ansia e lo stress di cui parli, oltre ai pensieri ipocondriaci.
In un percorso psicoterapeutico avresti la possibilità di capire il senso di alcuni dei tuoi sintomi e sicuramente apportare una migliore qualità alla tua vita.
Un saluto,
Rosella Pettinari
Buongiorno se è stato monitorato a livello medico e non le hanno indicato ulteriori esami, credo potrebbe essere utile cercare di capire meglio il suo stato emotivo. Spesso l’ansia e gli stress prolungati vengono avvertiti con sintomi somatici e impattano negativamente sulla concentrazione e le performance cognitive, senza arrecare tuttavia un danno fisico
Gentile utente di mio Dottore,
le sue ansie e preoccupazioni sono assolutamente lecite in questo particolare momento storico: il continuo bombardamento mediatico, l’incertezza del futuro, le notizie confuse, i continui cambiamenti possono generare una situazione destabilizzante e preoccupante.
Quello che dovrebbe valutare è quanto questa condizione condiziona e rende invalidante la sua vita.
In questo caso potrebbe essere utile un percorso psicoterapico che le restituisca la Libertà nel gestire la sua vita, sicuro di potersi riappropriare di tutto ciò che il Covid sembra averle portato via.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Buongiorno, ha attraversato e sta attraversando una fese molto delicata della sua vita.
Leggendo le sue parole mi sento di consigliarle due cose:
per quanto riguarda le possibili conseguenze cerebrali causate dal Covid-19, le suggerisco di contattare il suo medico.
Non si affidi a quanto letto su internet e, soprattutto, ogni caso è a sè stante. Il suo medico la conosce, conosce la sua storia clinica e sicuramente saprà darle tutte le informazioni di cui necessita e saprà rassicurarla sul suo stato di salute.
Ci sarebbe poi da soffermarsi sulla sua ansia, sugli aspetti che lei definisce ipocondriaci.
In questo caso, le sugggerisco di valutare una consulenza con uno psicologo.
Provi ad effettuare almeno un incontro e a parlarne in modo più approfondito.
Valuterà insieme al professionista come procedere.
Un caro saluto. Dott.ssa Martina R. Malizia
Salve, ritengo utile un lavoro sulla gestione dell'ansia e dello stress che spesso scrive di avere. All'interno di un percorso psicologico potrebbe chiarire gli aspetti ipocondriaci e la difficoltà di concentrazione che riporta. Cordialmente, dott.ssa Vigani Viola

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