Buongiorno, sono totalmente in ansia.. ieri ho ricevuto in vista del Natale un regalo fatto Con tan
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Buongiorno, sono totalmente in ansia.. ieri ho ricevuto in vista del Natale un regalo fatto
Con tanto amore, ma che mi ha provocato uno stato di ansia notevole… ho ricevuto un cesto fatto in casa con diverse verdure da cucinare come broccoli zucca ecc, ma anche delle conserve in barattoli casalinghi (uno mi sembra anche gonfio) e un salame fatto in casa, la mia paura è ovviamente legata al botulino e alla sua tossina che può essere già presente in quei prodotti, avevo inizialmente pensato di buttare solo il salame e i barattoli e conservare le arance zucca ecc, però leggevo che può esistere una contaminazione e un trasferimento della tossina negli altri alimenti, allora sono entrata nel pallone perché ovviamente ho toccato la cesta e poi sono entrata in macchina e ho lavato le mani solo successivamente, anche mia mamma ha toccato le arance e poi altri oggetti di uso comune e andare ora a disinfettare tutto mi sembra impossibile, ma mi chiedevo è davvero così che avviene un intossicazione? Leggevo che bastano minime quantità ma anche attraverso il contatto del contatto? E per quanto resiste la tossina già attiva in ambiente con ossigeno? Devo buttare anche i prodotti da cucinare?
Con tanto amore, ma che mi ha provocato uno stato di ansia notevole… ho ricevuto un cesto fatto in casa con diverse verdure da cucinare come broccoli zucca ecc, ma anche delle conserve in barattoli casalinghi (uno mi sembra anche gonfio) e un salame fatto in casa, la mia paura è ovviamente legata al botulino e alla sua tossina che può essere già presente in quei prodotti, avevo inizialmente pensato di buttare solo il salame e i barattoli e conservare le arance zucca ecc, però leggevo che può esistere una contaminazione e un trasferimento della tossina negli altri alimenti, allora sono entrata nel pallone perché ovviamente ho toccato la cesta e poi sono entrata in macchina e ho lavato le mani solo successivamente, anche mia mamma ha toccato le arance e poi altri oggetti di uso comune e andare ora a disinfettare tutto mi sembra impossibile, ma mi chiedevo è davvero così che avviene un intossicazione? Leggevo che bastano minime quantità ma anche attraverso il contatto del contatto? E per quanto resiste la tossina già attiva in ambiente con ossigeno? Devo buttare anche i prodotti da cucinare?
Può stare tranquilla: botulino non si trasmette per contatto, nemmeno attraverso le mani, le superfici, l’aria o la semplice vicinanza tra alimenti. L’intossicazione avviene solo ed esclusivamente per ingestione della tossina presente in un alimento contaminato. La tossina botulinica è una proteina non volatile, non “migra” da un barattolo ad altri cibi, non passa alle verdure fresche nella cesta e non resta sulle mani o sugli oggetti in modo pericoloso. Anche il fatto di aver toccato la cesta, essere salita in macchina e lavato le mani dopo non comporta alcun rischio reale.
Il barattolo gonfio è giustamente sospetto: non va aperto, assaggiato né annusato e va buttato; per prudenza è corretto eliminare anche le conserve casalinghe di cui non conosci il processo di preparazione e il salame fatto in casa. Questo azzera il rischio. Le verdure fresche (arance, zucca, broccoli ecc.) non sono contaminate, non vanno buttate: è sufficiente lavarle normalmente e cucinarle come sempre. Non serve disinfettare casa, auto o oggetti, né fare pulizie straordinarie.
La tossina, inoltre, non è stabile nell’ambiente: si degrada all’aria e con l’ossigeno e viene inattivata dal calore; quindi non esiste un rischio “ambientale” o da contatto del contatto. In sintesi: butta solo conserve e salame, conserva e usa serenamente i prodotti freschi.
Il barattolo gonfio è giustamente sospetto: non va aperto, assaggiato né annusato e va buttato; per prudenza è corretto eliminare anche le conserve casalinghe di cui non conosci il processo di preparazione e il salame fatto in casa. Questo azzera il rischio. Le verdure fresche (arance, zucca, broccoli ecc.) non sono contaminate, non vanno buttate: è sufficiente lavarle normalmente e cucinarle come sempre. Non serve disinfettare casa, auto o oggetti, né fare pulizie straordinarie.
La tossina, inoltre, non è stabile nell’ambiente: si degrada all’aria e con l’ossigeno e viene inattivata dal calore; quindi non esiste un rischio “ambientale” o da contatto del contatto. In sintesi: butta solo conserve e salame, conserva e usa serenamente i prodotti freschi.
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Buongiorno. Comprendo perfettamente il suo stato d'animo e fa bene ad essere prudente quando si tratta di sicurezza alimentare. Tuttavia, vorrei aiutarla a razionalizzare la situazione per trascorrere le feste con maggiore serenità.
Innanzitutto, è importante sapere che l'intossicazione da botulino non avviene per semplice "contatto" superficiale con un barattolo chiuso o toccando oggetti successivamente. Avviene solo ingerendo l'alimento contaminato in cui la tossina si è sviluppata in assenza di aria. Le normali pratiche igieniche, come lavarsi le mani, sono più che sufficienti e non è necessaria alcuna disinfezione della casa o dell'auto.
Il vero campanello d'allarme è giustamente il barattolo gonfio. Per precauzione assoluta, e per eliminare alla radice la fonte della sua ansia, la cosa migliore da fare è smaltire immediatamente tutte le conserve in barattolo e il salame, ben chiusi nell'indifferenziata, senza aprirli né assaggiarli.
Al contrario, può gestire tranquillamente le verdure fresche come la zucca, i broccoli e le arance. Non essendo sigillate sottovetro sono alimenti sicuri; inoltre, una volta lavate accuratamente, la successiva cottura distruggerà ogni eventuale traccia di tossina, che è molto sensibile al calore.
Queste sono indicazioni generali basate sulle comuni norme igieniche. Qualora il suo stato di ansia dovesse persistere in modo significativo, le consiglio comunque di confrontarsi direttamente con il suo medico curante.
Un cordiale saluto e sereno Natale
Innanzitutto, è importante sapere che l'intossicazione da botulino non avviene per semplice "contatto" superficiale con un barattolo chiuso o toccando oggetti successivamente. Avviene solo ingerendo l'alimento contaminato in cui la tossina si è sviluppata in assenza di aria. Le normali pratiche igieniche, come lavarsi le mani, sono più che sufficienti e non è necessaria alcuna disinfezione della casa o dell'auto.
Il vero campanello d'allarme è giustamente il barattolo gonfio. Per precauzione assoluta, e per eliminare alla radice la fonte della sua ansia, la cosa migliore da fare è smaltire immediatamente tutte le conserve in barattolo e il salame, ben chiusi nell'indifferenziata, senza aprirli né assaggiarli.
Al contrario, può gestire tranquillamente le verdure fresche come la zucca, i broccoli e le arance. Non essendo sigillate sottovetro sono alimenti sicuri; inoltre, una volta lavate accuratamente, la successiva cottura distruggerà ogni eventuale traccia di tossina, che è molto sensibile al calore.
Queste sono indicazioni generali basate sulle comuni norme igieniche. Qualora il suo stato di ansia dovesse persistere in modo significativo, le consiglio comunque di confrontarsi direttamente con il suo medico curante.
Un cordiale saluto e sereno Natale
La tossina botulinica non si trasmette attraverso il semplice contatto con la pelle o l’ambiente.
Ci si intossica principalmente ingerendo alimenti contaminati in cui il batterio ha prodotto la tossina (spesso conserve in barattolo o alimenti sott’olio fatti in casa). La tossina può essere pericolosa anche in quantità piccolissime, ma serve ingerirla, non semplicemente toccarla.
Toccare un barattolo gonfio o un salame potenzialmente contaminato non ti fa ammalare se non ingerisci il contenuto.
La tossina viene inattivata dal lavaggio normale con acqua e sapone sulle mani e superfici. Non è necessario disinfettare ossessivamente tutto ciò che è stato toccato.
La tossina botulinica non è stabile nell’aria: si degrada rapidamente all’esposizione all’ossigeno e alla luce, quindi il rischio di contaminazione ambientale è praticamente nullo.
Verdure fresche come broccoli, zucca, arance ecc., non sono a rischio se non sono state immerse direttamente in barattoli contaminati o conservate nello stesso liquido.
La cottura ad alte temperature (>85–90°C per almeno 10 minuti) inattiva la tossina, quindi i prodotti da cucinare sono sicuri dopo cottura.
I barattoli casalinghi gonfi e il salame fatto in casa sono quelli più a rischio e andrebbero buttati.
Ci si intossica principalmente ingerendo alimenti contaminati in cui il batterio ha prodotto la tossina (spesso conserve in barattolo o alimenti sott’olio fatti in casa). La tossina può essere pericolosa anche in quantità piccolissime, ma serve ingerirla, non semplicemente toccarla.
Toccare un barattolo gonfio o un salame potenzialmente contaminato non ti fa ammalare se non ingerisci il contenuto.
La tossina viene inattivata dal lavaggio normale con acqua e sapone sulle mani e superfici. Non è necessario disinfettare ossessivamente tutto ciò che è stato toccato.
La tossina botulinica non è stabile nell’aria: si degrada rapidamente all’esposizione all’ossigeno e alla luce, quindi il rischio di contaminazione ambientale è praticamente nullo.
Verdure fresche come broccoli, zucca, arance ecc., non sono a rischio se non sono state immerse direttamente in barattoli contaminati o conservate nello stesso liquido.
La cottura ad alte temperature (>85–90°C per almeno 10 minuti) inattiva la tossina, quindi i prodotti da cucinare sono sicuri dopo cottura.
I barattoli casalinghi gonfi e il salame fatto in casa sono quelli più a rischio e andrebbero buttati.
Buonasera,
se non è certa delle modalità di preparazione delle conserve e del salame e questo la fa sentire più sicura, è corretto evitare di consumarli. Per il resto non corre alcun rischio: frutta e ortaggi freschi non rappresentano un ambiente idoneo alla proliferazione del botulino e possono essere consumati serenamente dopo il normale lavaggio. Non vi è inoltre alcun pericolo di contaminazione della cesta o delle superfici entrate in contatto con essa. L’igiene personale, della casa e dell’auto può essere effettuata come di consueto, senza la necessità di adottare misure particolari.
se non è certa delle modalità di preparazione delle conserve e del salame e questo la fa sentire più sicura, è corretto evitare di consumarli. Per il resto non corre alcun rischio: frutta e ortaggi freschi non rappresentano un ambiente idoneo alla proliferazione del botulino e possono essere consumati serenamente dopo il normale lavaggio. Non vi è inoltre alcun pericolo di contaminazione della cesta o delle superfici entrate in contatto con essa. L’igiene personale, della casa e dell’auto può essere effettuata come di consueto, senza la necessità di adottare misure particolari.
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