Buongiorno, sono sposata da 20 anni, purtroppo soffro di disturbo ossessivo compulsivo e quando sono
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Buongiorno, sono sposata da 20 anni, purtroppo soffro di disturbo ossessivo compulsivo e quando sono rimasta incinta, subito dopo il matrimonio, lo psichiatra che avevo allora mi disse di smettere subito di prendere farmaci. Precipitai in uno stato orribile, dove la mia mente era invasa da brutti pensieri tanto da stare ferma per ore perchè stressata dal continuo ripetere. Dopo il parto ho riniziato a curarmi e mi ci sono voluti mesi per tornare "normale". Purtoppo però mio marito prese male questo mio "malessere" in quanto mi vedeva apatica e assente anche se mi stavo curando. Questo ha portato periodi di discussioni e tanta rabbia da parte sua verso di me, col tempo ho cercato sempre di migliorarmi e le cose sono migliorate notevolmente, in famiglia ora non c'è più un clima di rabbia. Il fatto è che non riesco da anni ad avere rapporti con mio marito, lui vorrebbe, ho anche provato a riavvicinarmi più volte ma non ci riesco. Non riusciamo a separarci, abbiamo un figlio grande per il quale cerchiamo di dargli una famiglia serena. Io non ce la faccio ad andare via perchè perderei tutte le mie consuetudini, sarei completamente sola in casa la mattina, e la sera quando torno, vedrei poco mio figlio, non sarebbe vita per me e così anche mio marito, che però continua a dire che io non gli dò gioia. Non so proprio cosa fare, inoltre quando discutiamo continua a dire che io non mi rendo conto di ciò che dico e che sono "fuori di testa". Grazie
buongiorno, vista la storia che ha descritto le consiglierei di rivolgersi ad una/o psicoterapeuta col quale potere affrontare il problema che pare essere relazionale.
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Buongiorno, in questa situazione la strategia migliore è affidarsi ad uno psicoterapeuta, magari con competenze specifiche sul rapporto di coppia, che possa aiutare entrambi a concordare la direzione da prendere e dare supporto al percorso, qualunque esso sia
Buongiorno. La sua richiesta pone una risposta molto complessa e articolata che nessun psichiatra può assumersi. Pare opportuno che si rivolga a un terapeuta, magari con l'ottica specifica di avere una risposta in breve per questo specifico problema di coppia. Cordiali saluti.
Comprendo il peso che porta da anni: convivere con un disturbo ossessivo-compulsivo e con incomprensioni familiari è molto faticoso. Le difficoltà sessuali di coppia, soprattutto se protratte, meritano un’attenzione dedicata. Non significa che lei sia “fuori di testa”, ma che ci sono dinamiche di sofferenza psicologica che incidono sul rapporto. Potrebbe essere utile affrontare insieme a uno psicoterapeuta di coppia queste difficoltà, per trovare un modo di comunicare senza colpevolizzazioni. Non è una colpa, ma una condizione che si può affrontare con aiuto professionale.
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