Buongiorno, sono fidanzata da 2 anni circa. A causa del covid sia io sia il mio ragazzo abbiamo dec

18 risposte
Buongiorno,
sono fidanzata da 2 anni circa. A causa del covid sia io sia il mio ragazzo abbiamo deciso di tornare a vivere nel nostro paese di origine, dopo diverse esperienze via e per questo abbiamo scelto di andare a convivere ( ormai da 1 anno).
Era un mio grande amico prima della nostra relazione, ma avevamo vite molto diverse! Poi una vacanza insieme ci ha uniti e portati dove siamo oggi.
Fatta questa premessa vado al nocciolo del problema: Sono molto innamorata e mi reputo una persona fortunatissima ad avere accanto un uomo come lui, solo che non condivido e non mi trovo bene con le persone che lo circondano. E' di natura timido quindi i sui amici sono quelli di sempre, ma molto lontani da quello che è lui ora e soprattutto da quella che sono io!
Con gli anni ho imparato a capire le persone con le quali mi sento a mio agio, me stessa , le persone che mi piacciono e con le quali sono affine diciamo.
Mi pesa questa situazione perchè stiamo costruendo tanto, ma io cerco sempre di evitare incontri con suoi amici e famiglia e non vedo un futuro con queste persone e spesso anche lui si lamenta perchè non si trova più bene, ma non fa nulla per conoscere nuove persone e amici ( oltre ai miei).
Aggiungo, proveniamo anche da due contesti famigliari molto diversi e, anche in questo caso, anche solo l'idea di un'avvicinamento tra questi due mondi mi spaventa e mette molta ansia
sono in difficoltà perchè so che nel futuro non potremo essere due cuori e una capanna e mi inizia a pesare e ho paura di stufarmi.

Come uscire da questo limbo? potrebbero questi fattori influenzare così tanto la nostra coppia?
Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi il suo vissuto emotivo. Ha mai pensato a una terapia di coppia? Le domande che pone sono corrette, ora servirebbe capire che cosa fare.
Con il tempo, con un percorso psicologico, troverete le risposte che cercate.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Buona sera, grazie per aver condiviso con noi questi suoi pensieri e questo periodo di confusione.
Le consiglieri una terapia di coppia, in modo da affrontare insieme ad un professionista le sue paure e trovare delle risposte alle sue domande.
In queste circostanze il dialogo e la chiarezza sono fondamentali, in quanto il silenzio potrebbe portare ad ingigantire i problemi.
Se non se la sente di intraprendere un percorso di coppia, potrebbe valutare un percorso individuale attraverso il quale potrebbe capire le strategie più adatte per affrontare la situazione.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
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Buonasera,
Grazie per la condivisione chiara del suo vissuto e delle sue emozioni. Il suo quesito evoca diversi spunti. Da quello del cambiamento che porta nuovi bisogni e nuove prospettive a quello delle differenze. In questi casi potrebbe essere utile un percorso di coppia ma anche un percorso individuale. Resto disponibile. Un saluto
Salve, dovrebbe riflettere sulle sue convinzioni riguardo a chi frequentare , ma soprattutto condividere i suoi pensieri col suo ragazzo. Solo una comunicazione efficace e aperta tra di voi può essere utile e attraverso una sana condivisione dei vs punti di vista può far crescere il vs rapporto. Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buongiorno,vedo che il suo percorso pedonale l ha portata a comprendere con chiarezza le scelte relazionali più affini a lei ... purtroppo non coincidono con quelle del suo compagno...e adattarsi è difficile e crea problemi tra di voi.Le consiglierei un percorso psicologico personale ,una consulenza per capire meglio quali sono le emozioni più profonde che la attraversano ,una consulenza non una psicoterapia focalizzata su questi aspetti .Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Credo sia importante che condividiate insieme dubbi, perplessità, oltre che sentimenti.
Se necessario anche mediante il supporto dello specialista.

Buonasera,
Un percorso di coppia mette sempre alla prova le relazioni personali di ognuno dei due membri, spinge a riorganizzare i propri punti di forza e spinge fortemente verso l'individuazione dalle relazioni amicali e familiari.
Forti differenze socioculturali possono mettere alla prova la coppia, ma al contempo possono essere punti di forza che se ben utilizzati possono arricchire sul piano personale.

Un percorso psicologico di coppia, se c'è condivisione, o un percorso personale, possono essere un arricchimento in ogni caso per tutti e due.

Abbi fiducia in se stessa e nel suo partner.

Cordiali saluti

Dott.ssa Maria Piscitello


Buonasera, può succedere in una coppia che dopo qualche anno in cui abbiamo condiviso diviso tante esperienze, ci accorgiamo che non va più bene. Crescendo ci accorgiamo che tutte l'esperienze che abbiamo condiviso non vanno più bene, crescendo si cambia. Cmq sarebbe bene che lei intraprendesse un percorso psicologico per elaborare tutto ciò che la sta provando, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Cara ragazza,

si confronti sulle tematiche qui esposte con il suo ragazzo. Provi a capire meglio anche il suo punto di vista cercando di trovare un punto di incontro rispetto alle esigenze e ai bisogni di entrambe. Qualora questo si rivelasse difficile da compiere, lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto potrebbe esser opportuno affrontare in un setting terapeutico di coppia le problematiche da lei evindenziate. In terapia di coppia si lavora affinché i partner imparino a relazionarsi in modo armonico e amorevole, a prescindere dalle difficoltà personali delle persone prese come singole (difficoltà che potrebbero essere affrontate in una terapia individuale).
E’ la coppia che si mira a far funzionare in una terapia di coppia.
In terapia di coppia avreste la possibilità di contattare le vostre autentiche emozioni e i vostri profondi bisogni affettivi (spesso frustrati). Ciò viene facilitato dal fatto di trovarsi in un ambiente riservato e protetto che è quello appunto della psicoterapia di coppia.
Nella speranza di aver orientato la sua richiesta di aiuto attraverso queste poche righe.

Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Buonasera, dal suo scritto si avverte la sua difficoltà a far luce e chiarezza sulla sua relazione e su cosa vuole da una relazione, forse un percorsa di coppia potrebbe tornare utile ad entrambi. Cordialmente
Dottssa AR Grimaldi
Buonasera, le difficoltà che vive in un percorso di crescita di coppia possono accadere. Che fare? Guardare dentro di noi cercando di analizzate tutte le sfumature delle nostre emozioni, trovando risposte. La psicoterapia la aiuterebbe a fare chiarezza, ciò di cui ora ha bisogno.
Se ha bisogno non esiti a contattarmi.
Dott.ssa Federica Leonardi
Buonasera, gli spunti su cui riflettere potrebbero essere diversi. Non entra nello specifico delle questioni che il contesto più allargato crea nella vostra coppia e non specifica cosa intenda per "due cuori e una capanna". Mi pare che stia parlando di confini che il suo compagno non riesce a creare fra voi e chi vi circonda. Parlarne fra di voi aiuterebbe a definire i rispettivi bisogni e limiti reciproci. In una coppia non è necessario condividere tutto. Sicuramente un discorso a parte sono le famiglie di origine con le quali si deve avere a che fare in termini di abitudini e usanze, soprattutto nel caso in cui decideste di avere dei figli.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Dott.ssa Valeria Randisi
La coppia ha anche una dimensione sociale indispensabile per dare ossigeno alla relazione. Se la vostra unione è solida, cosa la preoccupa? Spesso la consulenza si orienta su quei processi comunicativi che nascondono giochi disfunzionali. Fare emergere queste zone d'ombra rivela quali siano i bisogni che sono frustrati in uno dei membri. Dopodiché l'attenzione può essere rivolta a come fare in modo che ci si sostenga reciprocamente nella soddisfazione dei desideri. In bocca al lupo
Buongiorno. Ritengo che noi "siamo" anche, e soprattutto, le nostre relazioni. quindi c'è da capire come mai lei sia innamorata di uno di cui disprezza gli amici e la famiglia. Sicuramente ci sono delle "omissioni" in lei che non le fanno vedere la realtà nella sua interezza, probabilmente lei "non vede" certe cose del suo ragazzo, cosa frequente negli innamorati, ma che sarebbe tanto importante capire, per lei ovviamente, prima di fare delle scelte sbagliate. Un confronto con uno psicoterapeuta potrebbe "aprirle gli occhi" su tante cose, sia positive che negative. Distinti Saluti. Enrico Piccinini
Come altri miei colleghi anche io le consiglio una psicoterapia di coppia, lei da come scrive sembra già in confidenza con il suo mondo interno, certo è importante che anche il suo fidanzato la segua
Gentile signora, la valutazione della distanza e della vicinanza fisica ed emotiva è un correlato psicologico del covid. Nel suo caso, tale valutazione sembra averle consentito di porsi delle domande sulla qualità delle relazioni e del tempo che decide di dedicare alle persone che frequenta, creando delle priorità. Valuterei la possibilità di intraprendere una psicoterapia o un supporto individuale, a distanza o in presenza a seconda delle Sue necessità specifiche, per non disperdere le importanti risorse che sembra aver messo in campo in favore del suo benessere individuale e relazionale. Resto a Sua disposizione, dr.ssa M. Di Iorio.
Cara utente, inizio dall'ultima domanda che pone, se questa situazione può influenzare la coppia può rispondere solo lei. Se questo disagio che prova diventa invadente nel quotidiano e non favorisce la complicità nella coppia, allora può diventare un elemento di tensione. Potrebbe pensare ad una consulenza psicologica, per capire se c'è la possibilità di una terapia di coppia oppure proseguire individualmente.
Dott.ssa Antonella Abate

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