Buongiorno sono circa 3 settimana, che ho un dolore alla cervicale, il dolore è sceso sulla spalla,

21 risposte
Buongiorno sono circa 3 settimana, che ho un dolore alla cervicale, il dolore è sceso sulla spalla, braccio e mano sinistra, il dolore aumenta soprattutto durante la notte, Non riuscendo a dormire. cosa posso fare per far diminuire il dolore ? Se qualcuno può aiutarmi
Grazie
Dott.ssa Camilla Armezzani
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno, c’è sicuramente una difficoltà del corpo a ripristinare l’equilibrio della zona cervico brachiale, le consiglio vivamente di farsi trattare da un’osteopata che tramite un colloquio conoscitivo e dei test riuscirà ad inquadrare la sua situazione ed aiutare il corpo tramite delle manovre non invasive a riprendere Il giusto funzionamento.

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Dott.ssa Glenda Baraldini
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Reggio Emilia
Buongiorno, potrebbe essere utile svolgere alcuni esercizi di stretching e mobilizzazione della zona cervicale in autonomia.
Se il dolore è dovuto a posizioni che lei tiene fisse già questo potrebbe aiutarla.
Nel caso con queste attività non avesse nessun tipo di sollievo le consiglio di contattare il suo medico di base per valuture una terapia farmacologica in attesa che la situazione attuale di blocco delle attività le permetta di rivolgersi ad un fisioterapista.
Buona giornata.
Dott. Christian Pedratscher
Fisioterapista, Posturologo
Cassano Magnago
Buongiorno! Da come me la descrive, non potendola valutare di persona, le
possibili cause, sono molteplici. Da un semplice problema muscolare, che coinvolgerebbe soprattutto elevatore della scapola e sottoscapolare, a un problema di blocco della prima costa, a un problema di blocco cervicale e occipitale, o da una combinazione di tutte le precedenti. In un momento come questo , non potendole consigliare di recarsi da un osteopata o da un fisioterapista, le posso consigliare di contattarmi in privato, per spiegarle come tamponare , in attesa di poter incontrare un professionista della sua zona! Buona giornata!
Dott.ssa Martina Carafa
Fisioterapista, Posturologo
Milano
Buongiorno,
Il dolore potrebbe dipende dalle ernie, ma spesso queste sono asintomatiche. Circa il 5-10% dei dolori al collo sono radicolopatie. Vista la situazione può cercare un punto nella zona tra il collo e la spalla, trigger point, che le provoca i suoi stessi sintomi alla pressione e continuare a premere finché il dolore non diminuisce. So che la piattaforma ha messo a disposizione dei consulti online e un collega potrebbe farle vedere altri esercizi. Spero di averla aiutata.
Dott. Martina Carafa
Dr. Paolo Giotto
Fisioterapista
Brescia
Buongiorno, considerando i sintomi valuterei il movimento attivo della sua zona cervicale, toracica e della spalla, dopodiché avrei bisogno di porle altre domande per capire meglio il problema (quando ed in che momento della giornata, per quanto tempo, il tipo di dolore avvertito) e solo successivamente le proporrei un programma riabilitativo che possa essere gestito da Lei in autonomia.
Sono a disposizione con visite on-Line
Paolo
Dott.ssa Stefania Sala
Fisioterapista
Lurate Caccivio
Buongiorno, dalla sintomatologia che riferisce E senza un esame approfondito potrebbe essere una rigidità muscolare della zona cervico/dorsale dovuta probabilmente a delle posizioni errate e continuative nell’arco della giornata e alla poca mobilità di questo periodo.
Potrebbe richiedere un consulto online per spiegare bene e farsi dare dei consigli specifici. Se il dolore continuasse a persistere potrebbe contattare il medico.
Nel caso non esiti a contattare.

Stefania
Dott. Marco Pirelli
Osteopata, Fisioterapista
Montecchio Maggiore-Alte Ceccato
Buon giorno,
Dal tipo di sintomatologia potrebbe trattarsi di una cervico-brachialgia.
Le cause possono essere molteplici.
Un anamnesi completa e test che possono essere fatti sotto visione di un professionista, potrebbero sicuramente aiutare nella comprensione e nella definizione di un programma di esercizi che, in questo momento di emergenza, possono migliorare il suo stato di sofferenza.
Questa piattaforma in questo momento da la possibilità di utilizzare delle consulenze online.
Il mio consiglio è di prendere in considerazione questa opportunità.
Le auguro una buona guarigione.
Marco Pirelli
Dott.ssa Stefania Napoli
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Buongiorno.... dalla sua spiegazione la cosa evidente è il dolore notturno. Siccome le cause possono essere molteplici le consiglio innanzitutto una visita medica specialistica per escludere cause di ordine prettamente medico e poi eventualmente fare una visita osteopatica che possa riequilibrare il tutto. Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti. Le auguro una buona giornata
Dr. Valentino Berizia
Fisioterapista, Osteopata, Massofisioterapista
Palermo
E' una classica cervicobrachialgia ovvero vi è una compressione a livello cervicale sui fasci nervosi e il dolore si irradia all'arto superiore nel territorio di innervazione del metamero(nervo interessato. Io non le posso consigliare nulla come antidolorifico a livello farmaceutico ma le posso consigliare sicuramente degli esami strumentali(rma-tac) per accertare a che livello è la compressione. Dopodichè con un fisioterapista osteopata appronta il piano terapeutico.
Dr. Fabio Scalone
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno, in questo momento di stallo purtroppo l'unico consiglio che posso darle è fare un pò di esercizi di stretching che può reperire facilmente online o, se non bastasse, contattare il suo medico per farsi prescrivere qualche farmaco. Il tutto in attesa che la situazione permetta di fare una visita osteopatica.
Un caro saluto
Dott.ssa Rosalba Baratta
Fisioterapista
Roma
Salve,
Da quello che descrive potrebbe trattarsi di una cervicobrachialgia. Sicuramente il periodo di quarantena non aiuta e probabilmente posizioni errate , poco movimento e tanto più il lavoro da casa senza utilizzo di ausili idonei ergonomici potrebbero esacerbare una situazione magari già latente da tempo.
Al momento potrebbero esserle d’aiuto dei farmaci antinfiammatori che può prescriverle il suo medico curante, tanto per tamponare un po’ la sintomatologia, ma non la causa.
Altra cosa utile da fare è ragionare sulle posizioni che utilizza di più ( come sta seduto, se lavora al computer, se sta spesso seduto sul divano, se lavora stando a letto, o se ha fatto degli sforzi, se utilizza degli occhiali da vista, se ha problemi dentali etc etc) e cercare di migliorarle da un punto di vista di “igiene posturale “.
In ultimo potrebbe eseguire degli esercizi diciamo così di “stretching” diretti alla colonna cervicale e alle fasce degli arti superiori, in maniera da tamponare anche qui la situazione.
Appena sarà possibile poi fare una visita fisioterapica per una attenta valutazione posturale e poter intraprendere così un percorso più specifico.
In ogni caso sono a completa disposizione per qualsiasi chiarimento.
Grazie
Rosalba
Dott. Cristian Chiummariello
Fisioterapista, Posturologo
Afragola
Salve penso si tratti di una cervicobrachialgia.
Le consiglio di effettuare una risonanza magnetica del rachide cervicale e successivamente una visita neurochirurgica.
Dott. Marcello Principe
Fisioterapista, Osteopata
Quarto
salve, se il dolore si presenta solo di notte è un problema di edemi che in posizione clinostatica si accumulano in posteriorità e aumentano una probabile condizione protusiva al rachide cervicale.Se ne ha possibilità, gli consiglio di fare una radiografia cervicale e consultare un ortopedico per un eventuale cura medica, in alternativa ai farmaci può fare dei trattamenti manipolativi per ridurre le contratture e restrizioni che auto-alimentano il sintomo; ma dato il momento storico che stiamo passando dubito che trovi un collega coscienzioso che possa trattarla. Quindi le consiglio di farmi richiesta di un video-consulto così insieme possiamo capire cosa può fare da solo per migliorare la sintomatologia.
Dr. Filippo Ritorti
Fisioterapista, Massofisioterapista, Posturologo
Reggio Emilia
Salve, sarebbe utile una valutazione di un fisioterapista, le cause possono essere molteplici in attesa che la situazione si sblocchi può eseguire esercizi di allungamento e di mobilizzazione del tratto cervicale e magari se ha un fisioterapista di fiducia può eseguirli tramite videochiamata per correggere eventuali errori.
Dott. Andrea Migliaccio
Osteopata, Fisioterapista
Roma
Salve la sintomatologia che lei descrive e la modalità con la quale si manifesta sono sicuramente ascrivibili o ad una protusione quantomeno o ad un'ernia del disco cervicale. Il fatto che il fastidio aumenti durante la notte è dovuto al rallentamento della circolazione arteriosa e venosa che normalmente avviene nelle ore notturne legato al rallentamento del metabolismo mediato tutto da una fisiologica prevalenza del sistema neurovegetativo parasimpatico. Il tutto determina un effetto di rallentamento sia sulla circolazione sanguigna sia sull'innervazione locale. Necessiterebbe al momento un consulto online quantomeno per poter dare un indicazione più precisa e dettagliata. Poi le consiglierei di sottoporsi dietro indicazione del medico curante ad un indagine strumentale di RMN per avere un quadro diagnostico più completo
Gentile utente,

Fornire una risposta univoca alla sua domanda è alquanto complesso in assenza di una reale valutazione!
Innanzitutto porrei particolare attenzione al fatto che il sintomo si presenti nelle ore notturne.
Esami diagnostici, a discrezione del medico di base e dello specialista, aiuterebbero a comprendere meglio la natura del problema.
Per rispondere correttamente alla sua domanda bisognerebbe capire innanzitutto come è nato il disturbo, qual'è il suo andamento in termini di qualità e quantità durante le 24 ore, cosa lo allevia e cosa lo aumenta, se ci sono posture e movimenti più o meno dolorosi, ecc ecc
Le consiglio di sottoporsi ad un'attenta visita fisioterapica.
Cordialità
Gentilissima,
la sua sintomatologia potrebbe fare riferimento ad una radicolopatia cervicale o ad una sindrome da intrappolamento, ma il tutto andrebbe confermato con dei test clinici ed un'attenta diagnosi differenziale.
Le consiglio di affidarsi ad un fisioterapista specializzato in fisioterapia muscoloscheletrica della sua zona.
Saluti
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Dott.ssa Paola Orelli
Terapista del dolore, Posturologo, Osteopata
Latina
Buongiorno, a causa del dolore notturno Le consiglio innanzitutto una visita medica specialistica che le consiglierà se necessario una rmn Sun eventuale approccio farmacologico e un percorso con un fisioterapista-osteopatia. Saluti
Buongiorno,

Il dolore che descrive, che parte dalla cervicale e si irradia verso la spalla, il braccio e la mano sinistra, potrebbe essere indicativo di una compressione o irritazione delle radici nervose nella zona cervicale. Questo tipo di dolore, che può aumentare durante la notte, è spesso legato a problematiche come:

1. **Cervicalgia con irradiazione**: La compressione di un nervo, ad esempio a causa di un'ernia del disco cervicale, può causare dolore che si irradia lungo il braccio e nelle mani.

2. **Sindrome del tunnel carpale o neuropatia periferica**: Anche se meno comune, in alcuni casi il dolore che coinvolge la mano può essere legato a compressioni nervose più periferiche.

3. **Contratture muscolari**: A volte il dolore è causato da tensione o spasmi muscolari che coinvolgono la zona cervicale e le strutture circostanti, che possono irradiare il dolore lungo il braccio.

In ogni caso, per alleviare il dolore e migliorare la sua condizione, le consiglio di provare le seguenti misure:

### 1. **Correggere la postura durante il sonno**:
- Eviti di dormire in posizioni che possano aggravare il dolore. Dormire su un materasso che supporti bene la colonna vertebrale è importante. Il cuscino deve essere di altezza adeguata per mantenere la cervicale in posizione neutra (né troppo alto né troppo basso).
- Eviti di dormire a pancia in giù, poiché questa posizione può forzare la colonna cervicale e peggiorare il dolore.

### 2. **Fisioterapia**:
- Consultare un fisioterapista è fondamentale. Un programma di fisioterapia mirato può includere tecniche di mobilizzazione della colonna cervicale, massaggi terapeutici e stretching per alleviare la tensione muscolare.
- Il fisioterapista può anche insegnarle esercizi per rinforzare la muscolatura cervicale e migliorare la postura, riducendo così la pressione sui nervi.

### 3. **Terapia del calore o del freddo**:
- Applicare una borsa di ghiaccio o una borsa di acqua calda sulla zona dolorante può contribuire a ridurre l'infiammazione e la tensione muscolare. L'applicazione di calore è utile per rilassare i muscoli tesi, mentre il freddo può ridurre l'infiammazione acuta.

### 4. **Esercizi di stretching e rilassamento**:
- Eseguire esercizi di stretching delicato per il collo e le spalle può contribuire a mantenere la mobilità e alleviare la rigidità.
- Tecniche di rilassamento muscolare, come la respirazione profonda, possono aiutare a ridurre la tensione e migliorare il benessere generale.

### 5. **Farmaci per il dolore**:
- Se il dolore è intenso, il medico potrebbe prescrivere farmaci antinfiammatori o analgesici per ridurre l'infiammazione e il dolore. Tuttavia, questi dovrebbero essere utilizzati con moderazione e solo sotto indicazione medica.

### 6. **Eviti movimenti bruschi e sforzi**:
- Eviti sollevamenti pesanti e movimenti che possano aggravare il dolore. Si assicuri di fare pause frequenti durante le attività quotidiane, soprattutto se sta lavorando per periodi prolungati davanti a uno schermo o svolgendo attività fisiche.

### 7. **Consultare un medico**:
- Se il dolore persiste o se avverte sintomi come intorpidimento, formicolio, debolezza muscolare o difficoltà nei movimenti, è fondamentale consultare un medico. Il medico potrebbe prescrivere esami diagnostici (come una risonanza magnetica) per valutare la causa sottostante del dolore e determinare il trattamento più appropriato.

Le consiglio quindi di prendere in considerazione una visita fisioterapica per una valutazione più approfondita della sua condizione. In base alla causa del dolore, potrebbe essere indicato un programma di riabilitazione personalizzato.

Spero che questi suggerimenti possano aiutarla a gestire meglio il dolore e a migliorare la sua qualità del sonno.

Cordiali saluti.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Nel breve periodo se non riesce a dormire si faccia prescrivere degli anti infiammatori, poi le consiglio una consulenza fisioterapica per indagare la sua problematica.

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