Buongiorno, soffro di orticaria cronica spontanea con angioedemi da circa 9 settimane, sia l'alle

12 risposte
Buongiorno,

soffro di orticaria cronica spontanea con angioedemi da circa 9 settimane, sia l'allergologo che il dermatologo mi hanno prescritto diversi esami del sangue.... tutti negativi.. purtroppo non si trova la causa come spesso accade, possono prescrivere solo antistaminici fino a 4 al dì... e cortisone in caso di angioedemi gravi.

Di mia spontanea volontà ho effettuato il disbiosi test e il valore INDICANO é elevatissimo a 115... assumo quindi L. rhamnosus e L. plantarum, batteri adatti per l'intestino tenue e da qualche giorno non ho pomfi ma solo angioedemi alle labbra una volta ogni 7/10 giorni..non capisco come mai.

Può essere la disbiosi la causa della mia orticaria?

il test delle urine per molti non è proprio il massimo di attendibilitá..

per velocizzare il rientro della disbiosi ho assunto Rifaximina 2cp x 2 volte al dì x 6 giorni e devo dire che va molto meglio..


grazie mille
Gentilissima paziente,
L'associazione è evidente e le fornisco anche alcuni spunti scientifici.
Numerose allergie sono state associate ad alterazioni del microbioma intestinale.
In un nuovo studio, condotto presso la Urmia University of Medical Sciences – Urmia (Iran), è stato riconosciuto un profilo distintivo nel microbioma di un piccolo gruppo di pazienti affetti da orticaria cronica.
Lo studio prende spunto dalle numerose evidenze che collegano il microbiota intestinale alle funzioni del sistema immunitario.
L’importanza del microbioma come mediatore e regolatore del sistema immunitario è stata osservata in numerose patologie, fra cui diabete, malattia di Crohn, colite ulcerosa, sclerosi multipla,asma, allergie alimentari, malattie coronariche, eczema atopico e persino alcuni tumori.
L’orticaria cronica, patologia relativamente diffusa, è una malattia sistemica mediata dal sistema immunitario, pur essendo sconosciuta la causa precisa, secondo i ricercatori è lecito aspettarsi uno squilibrio a livello immunitario. Proprio per questa ragione, si è ipotizzata come causa di questo squilibrio una composizione alterata del microbioma intestinale.
Il mio suggerimento è quello di intraprendere un percorso nutrizionale ad hoc coadiuvato da integratori specifici.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

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Salve, purtroppo le malattie dermatologiche hanno spesso origini multifattoriali e come nel suo caso vedono certamente coinvolto il sistema immunitario. Fare una cura per ripristinare la flora microbica intestinale è un'ottima idea; un intestino sano rappresenta un' importante barriera protettiva e una buona flora microbica aiuta la corretta digestione ed assimilazione di macro e micronutrienti. A prescindere dall' orticaria, se fa una cura per la disbiosi avrà solamente benefici; provi anche a fare il dosaggio della vitamina D, spesso bassi livelli sono associati a disturbi del sistema immunitario. Cerchi di ridurre al minimo le cause di stress, anche eventualmente legate all'attività fisica; allergie e intolleranze possono essere fenomeni transitori. Cerchi di seguire uno schema alimentare che sia molto vario e soprattutto sano. Ci sono buone probabilità che risolva il suo problema. Saluti
Buongiorno, una disbiosi intestinale ha come conseguenza un'aumentata permeabilità intestinale derivante da una mucosa non più in grado di svolgere correttamente la sua funzione di barriera selettiva; dunque, l'integrazione con probiotici specifici finalizzati al ripristino dell'integrità della mucosa intestinale può sicuramente ridurre l'ingresso di sostanze potenzialmente allergeniche e portare ad un miglioramento dei sintomi. Assocerei, inoltre, una dieta specifica fino al ripristino di una eubiosi ed attenzionerei alcuni alimenti, tra cui quelli contenenti nichel, un metallo che se in eccesso può determinare reazioni cutanee. Saluti
Buonasera, è possibile che l'orticaria sia una conseguenza di una disbiosi intestinale che ha determinato un aumento della permeabilità della mucosa stessa . Questo avviene per l'assenza di un batterio - si chiama Akkermansia muciniphyla - che vive nel muco aderente alle cellule dell'intestino e che " ricuce" le cellule tra di loro garantendo l'integrità della barriera intestinale. L'uso protratto di antibiotici aggrava questa condizione. L'uso di probiotici ha un effetto temporaneo se non è abbinato ad una dieta che contenga le molecole che nutrono il vecchio Akker. affinchè ricominci il suo lavoro di ricucitore delle giunzioni intercellulari.
Si faccia consigliare da un nutrizionista, mi faccia sapere.
La disbiosi, un'alterazione dell'equilibrio dei batteri nell'intestino, è stata associata a varie condizioni, comprese alcune malattie autoimmuni e infiammatorie. Alcuni studi hanno suggerito una possibile connessione tra la disbiosi e l'orticaria cronica. Sebbene stia sperimentando un miglioramento, è importante continuare ad avere una particolare attenzione alla dieta e allo stress. Controlli regolari con gli specialisti tra cui, allergologi e nutrizionisti, sono fondamentali per monitorare la tua risposta al trattamento.
Dott.ssa Ivana Allocca
Avere una cura particolare del suo microbiota (anche con l'alimentazione) è la scelta giusta nel suo caso dal momento che l'associazione sembra esserci. In più, è ormai assodato che il benessere del microbiota è associato al benessere di tutto l'organismo e che al contrario una disbiosi può essere coinvolta in numerose problematiche anche se non ne è la causa diretta. Dott.ssa Montecchiani Erika
Gentilissima paziente, il mio principale consiglio è quello di evitare il "fai da te". Segua Le indicazioni del suo medico curante che immagino le abbia prescritto tutte le analisi necessarie a inquadrare la sua attuale condizione. Nel caso, non avesse valutato di recente i livelli di vitamina D, Le consiglio di farlo. Come sottolineato da altri miei colleghi, la disbiosi intestinale contribuisce a tutta una serie di condizioni cliniche, tra cui le malattie dermatologiche. Ci tengo a sottolineare che la disbisosi intestinale è dovuta a tutta una serie di fattori, tra cui anche l'assunzione di farmaci. Pertanto, ritorno sull'importanza di evitare di prendere decisioni da sola ma di rivolgersi a un professionista. Un bravo nutrizionista potrà aiutarla a ripristinare l'eubiosi del suo intestino. Cordialmente. Luigia Atorino
Salve, si la disbiosi può dare sintomi a livello cutaneo con manifestazioni in tutto il corpo. Per trattare la disbiosi però, non è sufficiente integrare i probiotici se a livello intestinale non vengono create le condizioni per ripristinale l'eubiosi. Per far ciò è necessario, seguire anche una dieta specifica per il trattamento della disbiosi che prevede l'eliminare (momentanea) di tutti i cibi contenenti i FODMAP, in quanto essendo dei carboidrati a corta catena, poco digeribili o lentamente assorbibili. la loro eliminazione temporanea può aiutare a minimizzare lo stretch della parete intestinale, ridurre episodi fermentativi e di sovracrescita batterica nel piccolo intestino, quindi scongiurare un aumento della permeabilità intestinale. Dieta+ integrazione prevedono vari step, da personalizzare a seconda delle esigenze specifiche di ogni individuo, pertanto le consiglio di affidarsi a un esperto che saprà darle tutte le indicazioni mirate alla sua condizione. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti. Distinti saluti D.ssa Rosaria Sanfratello
Gentilissima, la disbiosi è alla base di molteplici disturbi e patologie anche molto serie. Deve considerare che la barriera/filtro con l'esterno è proprio a livello intestinale dove tutto ciò che ingeriamo viene metabolizzato da una moltitudine di batteri che costituiscono quello che è chiamato "microbiota". Se la barriera /filtro non è integra e funzionale accade che, arrivano in circolo metaboliti che, provocando un aumento di segnali di infiammazione, allertano il nostro sistema immunitario. Di conseguenza aumenta il rischio di autoimmunità e reazioni esagerate agli allergeni, che possono portare ad asma o allergie. Il mio consiglio è dunque di indagare la causa che le ha provocato lo stato di disbiosi per consentirle una risoluzione a monte del suo problema. Cordiali saluti Dott.ssa Luciana Piarulli
Buongiorno, la disbiosi intestinale provoca un aumento della permeabilità intestinale perchè il disequilibrio dei microrganismi impedisce alla mucosa di agire da barriera selettiva. I probiotici sono utilissimi e necessari fino al ripristino dell'integrità della mucosa e le consiglio una dieta ricca di prebiotici, composti che nutrono i batteri buoni come ad esempio le fibre, e povera di nichel, che quando in eccesso potrebbe determinare manifestazioni cutanee. Il supporto di un nutrizionista in questo percorso le sarà prezioso.
Saluti
Dott.ssa Linda Cremonesi
buongiorno, le sono vicino per la situazione complicata che sta vivendo. quando non si conoscono le cause di una patologia è sempre molto scoraggiante. leggendo la sua descrizione, mi viene da chiedere, tutto quello che ha specificato di prendere è sotto prescrizione da parte di medico e specialisti o si tratta di fai da te? una terapia farmacologica va prescritta dal dermatologo e da medici specializzati, in caso contrario si rischia di peggiorare le sue condizioni di salute. in questo caso un biologo nutrizionista può solo prescrivere una terapia a base di probiotici e integratore di vitamine e sali minerali abbinate ad un alimentazione specifica per lei. P.s. ha già provato ad utilizzare saponi e bagno schiuma per la pelle con un PH più delicato? Cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Buongiorno,
confermo quanto detto dai colleghi e aggiungo che una dieta mirata all'abbassamento dell'infiammazione cronica sistemica la aiuterebbe molto e aumenterebbe anche la risposta ai farmaci.
Si rivolga ad un nutrizionista esperto per la stesura di un piano alimentare adatto a lei e otterrà ottimi risultati.
Saluti
Dott.ssa Francesca Cantova
Biologa Nutrizionista - Master in alimentazione e nutrizione umana

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