Buongiorno, sin da quando ho 10 anni ad oggi che ne go 16 e mezzo ho avuto una dipendenza dal porno

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso questa dinamica che immagino sia molto personale. La inviterei ad intraprendere un percorso di supporto psicologico per vedere quali sono le cause che ci sono alla base di questi suoi pensieri in modo da ridurre questi suoi comportamenti.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Buongiorno a te. Bisogna definire cosa intendi per dipendenza e se questo influisce nelle tue relazioni, comportamenti, studi e così via.

La dipendenza dalla pornografia molto difficilmente genera problematiche non recuperabili. Già il fatto che tu te ne stia preoccupando è un ottimo indicatore.

Ti consiglierei di parlare in famiglie e di esternare il desiderio di vedere uno psicologo perché credi possa esserti utile. A volte nelle scuole c'è questo tipo di sostegno.

Se hai bisogno mi trovi disponibile.

Ciao, premetto che quando si vive una certa situazione come un problema e si riconosce il disagio (o i dubbi) che essa causa, chiedere un consiglio, ed eventualmente un supporto, è un atteggiamento di grande intelligenza.
La seconda premessa che sento di fare è che l'autoerotismo non è di per sé un problema, anzi. In generale è conoscenza del proprio corpo e scoperta delle proprie sensazioni, che si inserisce in un processo del tutto fisiologico, soprattutto alla tua età, sia per i ragazzi che per le ragazze.

Come anche il collega prima di me ha specificato, bisogna chiarire cosa intendi tu per "dipendenza", e come essa eventualmente si manifesta nella tua vita, in termini di tempistiche e modalità di pensieri e comportamenti.
Sicuramente questa situazione, anche se la vivi come una grande difficoltà, non ha generato nessun danno al tuo cervello, mi sento di dirti che su questo puoi stare tranquillo. Tuttavia, proprio perché questo ti genera sofferenza, non temere di chiedere un consulto...per esempio anche iniziando dal tuo medico di base, che sicuramente può rassicurarti; quanto alla consulenza psicologica, è necessario il consenso dei tuoi genitori, ma del tema specifico puoi parlarne poi in privato con lo psicologo che eventualmente consulterai (anche a scuola, se è attivo uno sportello di sostegno psicologico, o magari chiedendo al consultorio della tua zona, ecc).

Buongiorno,
La dipendenza da pornografia non comporta danni "fisici" importante e irreparabili. Come tutte le dipendenze, però, ci prova di alcune parti importanti della nostra vita. Sono proprio queste privazioni ad avere effetti importanti sulla nostra psiche. Le consiglio di rivolgersi ad un collega.
Dott. Marco Cenci

Gentile utente, la ringrazio innanzitutto per aver condiviso la sua problematica. Ciò che posso dirle è che questo tipo di dipendenze non creano danni organici a livello cerebrale. Di solito, però, il loro effetto è di andare ad intaccare la vita quotidiana della persona. Ciò che le consiglio è di intraprendere un percorso psicologico per indagare le motivazioni che fungono da motore a questo tipo di impulsi e cercare di migliorare la situazione, vista anche la sua giovane età. Resto a disposizione in presenza e online. Dott.ssa Adele Trezza

Buongiorno, grazie per la condivisione.
Come le hanno specificato, difficilmente questo tipo di comportamento danna causa fisiologici, ma sarebbe interessante approfondire l'aspetto della dipendenza in modo tale da prendersene poi cura.
Saluti, dott ssa Chiara Carraro

Buongiorno caro utente, la ringrazio molto per la sua condivisione. L'autoerotismo tendenzialmente non porta a particolari danni fisici e/o cognitivi. Detto ciò, nel momento in cui si riconosce che è presente una dipendenza, sarebbe opportuno potersi affidare ad un professionista che la possa accompagnare in un percorso di comprensione e rielaborazione della tematica e dei suoi vissuti interni. Dott.ssa martina Mari.

Buongiorno e grazie per la sua condivisione.
Il fatto che Lei desideri comprendere e trovare una soluzione chiedendo aiuto è gia' un ottimo punto di partenza, per questo le suggerisco di parlarne con uno/a psicologo/a, casomai per intraprendere il percorso più adatto a Lei ed avere così anche delle risposte più specifiche alle sue domande, attraverso ulteriori informazioni.
Rimango a disposizione.
Grazie e cordiali saluti,
dott.ssa Ingrid Madiai

Grazie utente per la condivisione di un argomento così sensibile per lei. Sicuramente, come già i miei colleghi prima di me hanno detto, l auto erotismo non è un male, ma una scoperta di sé, di quello che le può piacere a livello sessuale e di tutto quello che consegue. Certamente, se inizia a vivere certi modi come un problema è bene andare più a fondo, ma di certo una persona che ha difficoltà cognitive, non avrebbe cercato di rivolgersi a qualcuno per indagare. A lei le considerazioni del caso, quindi
Ad ogni modo, cosa sente di non poter fare o vivere della sua sessualità, che potrebbe contribuire a farla sentire dipendente da porno, Al punto da contare i giorni che passano tra una visione e l'altra di un filmato? Le capita spesso di contare in situazioni simili?
Resto a sua disposizione, Dott. Ssa Gabriella Caracciolo

Buonasera,
Fortunatamente la masturbazione non procura alcun danno organico al cervello, né allo sviluppo cognitivo.
Quel che mi incuriosisce di più della tua domanda è la parola "dipendenza", cosa ti fa pensare di aver sviluppato una dipendenza dal mondo dell'Eros?

Un saluto,
Dott.ssa Giulia Burgalassi

Buongiorno, intanto la ringrazio per aver sentito di condividere un aspetto tanto personale. Come è stato più volte detto dai miei colleghi, l'autoerotismo e in generale la "dipendenza", come la descrive lei, dalla pornografia non generano danni fisici. Sarebbe piuttosto interessante indagare e capire insieme ad un professionista di fiducia, come mai sente di esserne dipendente e che conseguenze ha avuto questo nella sua sfera personale. Rimango a disposizione nel caso ci fosse bisogno di ulteriore supporto.
In bocca al lupo!

Buongiorno, l'autoerotismo non crea "danni" al cervello come già detto da diversi colleghi. Lei ha 16 anni ed è nella norma scoprire la propria sessualità anche praticando la masturbazione. Mi incuriosiscono tuttavia due aspetti: lei scrive che deve recuperare il suo cervello e parla di dipendenza. Sarebbe utile approfondire questi punti che impattano sul suo vissuto personale. Sono a disposizione qualora ne avesse bisogno anche on-line.

Buongiorno, la rassicuro sul fatto che una dipendenza di questo tipo generalmente non crea danni fisici al cervello. Tuttavia è chiaro che potrebbe essere utile che si rivolga in famiglia o ad un adulto di riferimento per esplicitare la richiesta di vedere uno/a psicologo/a per poter approfondire tale questione, capirne le motivazioni ed essere più sereno. In ogni caso porsi delle domande è sempre un buonissimo punto di partenza.
Le consiglierei di rivolgersi ad un professionista nella sua zona così da poterlo vedere in presenza.
A presto, buona giornata. Dott.ssa Tronchi

Buona sera,
L'autoerotismo, oltre che ad essere fondamentale nell'esplorazione del proprio corpo, specialmente durante la sua età, può assumere molti significati. Sicuramente, ciò che sento di dirle, è che non ci sono danni cerebrali. Le dipendenze, in generale, sfruttano i medesimi principi di funzionamento, tant'è che sono esattamente sovrapponibili. La dipendenza sessuale non è ancora riconosciuta a livello internazionale, nonostante vi siano numerosissimi studi e case report al riguardo. Sicuramente un percorso psicoeducativo può aiutarla a risolvere questi ed altri dubbi sul tema della sessualità. Spesso, molti adolescenti che ricevo in studio, hanno delle credenze e delle conoscenze sul proprio corpo e su quello degli altri assolutamente erronei e irrealistici. Un caro saluto Dott.Alessandro Esposito - Pietrasanta

Gentile utente, grazie aver condiviso con noi la sua esperienza così intima e personale.
Posso consigliarle di intraprendere un percorso psicologico per approfondire le motivazioni di tale abitudine.
A presto
Dott.ssa Veronica Guidi

Buonasera gentile utente e grazie per la sua condivisione. L'aspetto che più mi colpisce dalla sua breve descrizione è quanta energia e forza ci sia nelle sue parole e immagino comportamenti. L'astinenza "forzata", la sua autodiagnosi (immagino) di dipendenza e la fantasia di vedere questi suoi comportamenti probabili cause di problematiche anche gravi. Mi viene da pensare che probabilmente le sue masturbazioni potrebbero rappresentare una sorta di automedicazione di un ansia generalizzata. Sarebbe molto utile per lei parlare di persona con un terapeuta e valutare con lui un percorso per aiutarla a dare un senso al suo disagio. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni

Caro utente,
La dipendenza da pornografia e da autoerotismo, così come le ha definite lei, non portano a conseguenze irreversibili. Penso che sia proprio importante per lei chiedere sostegno alla sua famiglia per intraprendere un percorso che potrà aiutarla a dare senso a quello che sta vivendo. Credo sia prezioso comprendere se si tratti davvero di una dipendenza in modo da potersene prendere cura. Un caro saluto.
Dott.ssa Chiara Costa.

Caro utente, immagino il periodo faticoso in cui si trova e la confusione che questa situazione può causarle. Quello che posso consigliarle è di intraprendere un percorso che possa aiutarla a dare un significato ai suoi vissuti. Per quanto riguarda il suo timore riguardo all'essersi rovinato il cervello a causa di questa dipendenza può stare tranquillo, è improbabile che si sia causato un danno irreversibile. Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Silvia Bellintani