Buongiorno, scrivo per potermi chiarire un dubbio. Ho 36 anni e da qualche mese frequento un uomo de

9 risposte
Buongiorno, scrivo per potermi chiarire un dubbio. Ho 36 anni e da qualche mese frequento un uomo della mia stessa età. Si sono presentati subito dei problemi di disfunzione erettile, che a volte vengono superati altre volte si ripresentano.
Spesso quando succede e stiamo facendo l’amore lui giustifica la cosa dicendomi che succede perché sta “trattenendo” ma io questa cosa non l’ho mai sentita. È possibile che il fatto di trattenere l’orgasmo faccia completamente perdere l’erezione?
Vorrei capire perché mi sembra sia sempre tutto una scusa, e penso che se questi problemi si vogliano superare sia necessario esser sinceri.
Per esempio mi ha anche detto che non gli è mai successo prima, e anche a questo onestamente non credo.
Stiamo insieme da poco e oltretutto io sono già scottantissima da una storia di eiaculazione precoce e so che sono situazioni molto delicate prima di tutto nel come se ne parla e ho paura sia presto per chiedere spiegazioni e “insinuare” non sia sincero. Grazie mille per chi vorrà rispondere
Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, chiedere spiegazioni e "insinuare" la non sincerità potrebbe, come lei stesso ammette, essere controproducente, far chiudere l'altra persona che potrebbe sentirsi attaccata. Quello che può fare è partire da lei: parlare delle sue sensazioni e aprirsi ai suoi aspetti di vulnerabilità. L'altro potrebbe sentirsi più aperto al confronto e di conseguenza esprimere i suoi stessi aspetti di vulnerabilità, che spesso vengono negati (in generale, in ambito sessuale, e sono vissuti con maggiore paura quando ci sono delle disfunzioni).

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Trattenersi al fine di raggiungere l’orgasmo precocemente potrebbe determinare una perdita di erezione dovuta all’eccessivo controllo, pertanto il suo partner potrebbe averle detto la verità.Le consiglio di non giudicarlo e soprattutto evitare di farlo sentire colpevole poiché tale comportamento potrebbe determinare un innalzamento di ansia tale da cronicizzare tale disfunzione.
Dott.ssa Maria Teresa Giordano
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Canale
Buongiorno, se non ci sono problemi di tipo organico allora si può trattare di aspetti psicologici. la nostra sessualità è fortemente influenzata da emozioni e pensieri e se questi sono in contrasto rispetto al piacere possono portare a delle difficoltà e remare contro ad un rapporto piacevole e appagante. Avere l'occasione di esplorare quei pensieri e quelle emozioni è un'occasione per rendere il rapporto più spontaneo e centrato sul piacere. Sicuramente affrontare questa situazione con un professionista può aiutare ed evitare che il problema di cronicizzi... infatti più esperienze negative viviamo e più il cervello le ripropone.
Una sessualità appagante dipende anche dalle informazioni che abbiamo sul tema. ho preparato un video training gratuito sulla sessualità di coppia e se volesse vederlo basta che mi scriva in privato.
Dott. Luca Russo
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Varese
Gentilissima utente , l'eccessivo controllo della performance sessuale potrebbe generare una perdita dell'erezione;
anche l' eccessiva preoccupazione di
far raggiungere l'orgasmo alla partner può indurre uno stato d'ansia, non garantendo una libertà nel godersi il momento.
Bisognerebbe avere dei maggiori dati , ma credo che un consulto psico-sessuologo potrebbe aiutare la vostra relazione sessuale .
Resto a disposizione per un incontro o per qualsiasi chiarimento o domande vorrà rivolgermi .
Un abbraccio.
Dr. Luca Russo
Dott.ssa Ludovica Interdonato
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, sembra che il suo partner abbia dato una risposta alla sue domande, ma che lei non ci creda. Valuti quanto questo pensiero sia intrusivo e ostacolante nella relazione, potrebbe esserle di aiuto chiedere un supporto psicologico per ritrovare maggiore serenità.
Dott.ssa Martina Bandera
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Travagliato
Buonasera, quello che le ha condiviso il suo partner può avere senso, in effetti fattori psicologici come quello di inibire l'orgasmo potrebbe condurre a cali dell'erezione.
Prima di condividere i suoi dubbi, cerchi di capire quanto è ricorrente e importante per lei questa situazione e questo pensiero in modo che quando deciderà di parlare con il suo partner partirà dalle sue emozioni, decisamente utile per costruire una sana comunicazione affettiva.
A presto
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
È comprensibile che situazioni come quella che ci ha descritto possano essere delicate e portare a dubbi e preoccupazioni. La disfunzione erettile può essere influenzata da vari fattori, tra cui stress, ansia, problemi di relazione, o anche aspetti riferiti alla salute fisica.

Riguardo alla sua domanda sulla trattenuta dell'orgasmo, è possibile che alcune persone sperimentino difficoltà erettili quando cercano di ritardare l'orgasmo. La risposta sessuale è complessa e c'è variabilità da persona a persona. Alcuni individui possono sentirsi più a proprio agio con una risoluzione più rapida dell'orgasmo, mentre per altri trattenere l'orgasmo può portare a una riduzione dell'erezione.

La comunicazione aperta è fondamentale in una relazione, anche se nel suo caso specifico state uscendo da poco, specialmente quando si affrontano questioni intime come la disfunzione erettile. Qualora decidesse di affrontare la discussione sarà sicuramente utile avvicinarsi al discorso in modo empatico e non accusatorio. Può esprimere il suo interesse e la sua preoccupazione per il benessere del partner e sottolineare che vuole sostenerlo per la sua salute sessuale e di coppia

Potrebbe essere benefico incoraggiare il partner a consultare uno psicosessuologo.

Ricordi che è normale sentirsi preoccupati e confusi in situazioni simili, ma la chiarezza e la sincerità nella comunicazione possono aiutare a migliorare la comprensione reciproca e a trovare soluzioni insieme.

Cordialmente
Dr Mauro Vargiu
Dott. Massimo Masserini
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Bergamo
Gentilissima, comprendo perfettamente la sua preoccupazione e il desiderio di chiarire la situazione, soprattutto considerando l’esperienza difficile del passato. Il tema della disfunzione erettile e delle difficoltà sessuali in generale è molto delicato, ed è essenziale affrontarlo con sincerità, soprattutto in una relazione che, sebbene ancora in fase iniziale, dovrebbe basarsi sulla comunicazione e sulla comprensione reciproca.

Per quanto riguarda la domanda, è importante fare alcune precisazioni. La disfunzione erettile può essere influenzata da diversi fattori fisici, psicologici e relazionali. Alcuni uomini, praticano tecniche di controllo dell’eiaculazione, come la "trattenuta", per cercare di prolungare il rapporto, ma questo non dovrebbe in teoria causare la perdita completa dell'erezione. Tuttavia, il tentativo di trattenere l’orgasmo potrebbe generare una certa ansia da prestazione che, a sua volta, potrebbe influire negativamente sull’erezione. In altre parole, se lui è troppo concentrato nel trattenere l’orgasmo o nel mantenere il controllo, potrebbe mettersi sotto una pressione psicologica che finisce per minare la sua capacità di mantenere l’erezione.

Sulla sincerità, è comprensibile che possa sentirsi insicura rispetto alla veridicità delle sue parole. Tuttavia, a volte la difficoltà ad ammettere un problema di disfunzione erettile può derivare dalla vergogna o dal timore di non essere all’altezza. Se pensa che ci sia una possibilità di apertura, potrebbe essere utile parlarne con calma, magari in un momento di intimità non legato direttamente al sesso, per evitare che il tema venga vissuto come un'ulteriore pressione.

Riguardo al fatto che lui abbia detto che non gli è mai successo prima, è possibile che stia minimizzando il problema o che non sia ancora completamente consapevole di quanto la questione lo stia influenzando. La disfunzione erettile può capitare a chiunque, ma se si ripresenta con una certa frequenza, potrebbe esserci qualcosa di più profondo che merita di essere affrontato.

Essendo consapevole dell'esperienza passata con l’eiaculazione precoce, questo tipo di problematiche può suscitare molte emozioni e preoccupazioni. La chiave, in ogni caso, è mantenere un dialogo aperto e comprensivo, senza accusare l’altro, ma cercando di capire insieme cosa potrebbe essere utile fare per migliorare la situazione. sarebbe utile consultare insieme un professionista, come un medico sessuologo o uno psicologo sessuologo, che possa aiutare a esplorare sia le cause psicologiche che fisiche di questi problemi.

Buona serata
Dott.ssa Sara Marchesi
Sessuologo, Psicologo, Neuropsicologo
Vimercate
Buongiorno, può capitare che le pratiche di edging dopo un pò facciano perdere l'erezione (ma perchè lo pratica?). Tuttavia mi sembra che ci sia un significato dietro a tali vissuti che sarebbe più opportuno esplorare i sede di consulenza psico-sessuologica individuale e/o di coppia. Buona giornata, cordiali saluti! Resto a disposizione!

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