Buongiorno, Qualcuno sa spiegarmi cosa sono gli archetipi e come possiamo individuarli nella vita?

15 risposte
Buongiorno,
Qualcuno sa spiegarmi cosa sono gli archetipi e come possiamo individuarli nella vita?
Grazie
Buongiorno. E' bello sapere che le persone si interessano di psicologia. Debbo però rimandarla ad una trattazione sul web, più o meno articolata (può trovare davvero molte informazioni), che in questa sede non è previsto fornire, non trattandosi di un quesito clinico. Un saluto.

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Gentile utente, grazie per la sua domanda
Il discorso sugli archetipi è molto ampio: sicuramente con una buona lettura dei testi di C.G Jung, troverà ottimi spunti, giacché il filone archetipico trovò ampio spazio nei suoi scritti
Per quanto riguarda il secondo quesito: gli archetipi si esprimono soprattutto attraverso i sogni (che, a loro volta, si esprimono attraverso immagini)...
Spero di averle dato degli spunti, un caro saluto
Cordialmente,
Dr. E. Nola
Gentile utente, gli archetipi sono forme primarie che governano la nostra psiche. Sono modelli comuni a tutta l’umanità e si manifestano sotto forma di simboli e immagini mentali. Nella psicologia analitica di Jung sono considerati un contenuto dell’inconscio collettivo. Tutte le immagini simboliche del nostro mondo possono essere ricondotte ad archetipi. Le immagini archetipiche compaiono nella nostra immaginazione e nei nostri sogni e connettendosi al vissuto personale danno senso al nostro modo di essere e di pensare. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente dott. Massimiliano Matteo Foà
Gentile utente, se mostra queste curiosità, le consiglio di leggere "Gli archetipi dell'inconscio collettivo" di C. G. Jung. Lettura estremamente interessante!
Un caro saluto,
Ombretta Di Teodoro
Certo che si.
Gli archetipi sono modelli universali di comportamento, personalità o situazioni che si trovano in molte culture e tradizioni umane. Sono concetti fondamentali presenti nell'inconscio collettivo, come descritto da Carl Gustav Jung, uno psichiatra svizzero e fondatore della psicologia analitica.
Gli archetipi possono manifestarsi attraverso simboli, miti, storie e personaggi. Possono essere trovati nella letteratura, nell'arte, nella religione e nei sogni. Ad esempio, alcuni archetipi comuni includono il guerriero, l'eroina, il saggio, il guaritore, il ribelle, il bambino interiore, il padre, la madre e molti altri.
Individuare gli archetipi nella vita può avvenire attraverso l'auto-riflessione, l'analisi dei sogni, l'esplorazione delle proprie preferenze, delle reazioni emotive e dei modelli comportamentali ricorrenti. Gli archetipi possono influenzare le nostre decisioni, relazioni e visione del mondo, quindi riconoscerli può essere utile per comprendere meglio noi stessi e gli altri.
La terapia psicologica, in particolare la psicologia analitica, può essere un'utile risorsa per esplorare gli archetipi e il loro impatto sulla nostra vita.
Spero che questa spiegazione ti sia utile. Se hai altre domande, non esitare a chiedereCordiali Saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini
Se potessi, le chiederei come mai è così interessato al tema degli archetipi.
Ci sta forse lavorando con il suo psicoterapeuta?
In ogni caso rappresentano pattern di comportamento, emozioni e situazioni che si ripetono nel corso della storia umana e che influenzano il modo in cui percepiamo il mondo e agiamo. Nella vita quotidiana possono emergere attraverso i sogni, le fantasie, i miti, le fiabe, le opere d’arte i racconti. Per individuare gli archetipi presenti nella propria vita, è importante osservare i propri pensieri, emozioni e comportamenti ricorrenti. Si può riflettere su quali figure, situazioni o simboli si ritrovano spesso nei propri sogni o fantasie e su come influenzino la propria visione del mondo o le proprie scelte.
Spero di aver risposto almeno in parte e di poterle essere stata d’aiuto.
Per tutto il resto c’è un interessante libro di C.G. Jung che se vuole può leggere per approfondire. Il titolo è “Gli archetipi dell’inconscio collettivo”

Cordialmente
S. L.
Cara utente,
Bisognerebbe prima introdurre la psicoanalisi junghiana (suppongo che lei faccia riferimento a Jung?)
E poi approfondire l'archetipo.
Come è scaturita la sua curiosità?
Mi piacerebbe molto approfondire con lei i motivi della sua ricerca.
Gent.le utente,
Condivido con i colleghi il piacere nello scoprire il suo interesse e la sua curiosità.
Gli archetipi sono dei modelli universali di comportamento, simboli o personaggi presenti nell'inconscio collettivo, come definito dallo psicologo svizzero Carl Gustav Jung. Questi modelli rappresentano delle energie o delle tendenze che si manifestano nei miti, nelle fiabe, nei sogni e nelle opere d'arte di varie culture nel corso della storia umana.
Gli archetipi sono delle rappresentazioni simboliche di temi ricorrenti che esistono nell'esperienza umana. Ad esempio, l'archetipo del "vecchio saggio" rappresenta la saggezza e l'esperienza, mentre l'archetipo della "madre" simboleggia la cura e la protezione.
Nella vita quotidiana, è possibile individuare gli archetipi osservando i modelli comportamentali e i simboli ricorrenti nelle nostre esperienze e nei racconti culturali che ci circondano. Possiamo notare gli archetipi nelle persone che incontriamo, nei film che guardiamo, nei libri che leggiamo e persino nei nostri sogni.
L'individuazione degli archetipi può aiutarci a comprendere meglio noi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda. Può anche fornire spunti per la crescita personale e la trasformazione, poiché riconoscere gli archetipi che influenzano le nostre vite può darci una maggiore consapevolezza delle nostre motivazioni, dei nostri desideri e dei nostri schemi comportamentali.
Buona scoperta!

Gli archetipi in psicoterapia sono concetti introdotti da Carl Gustav Jung, uno psichiatra svizzero e fondatore della psicologia analitica. Gli archetipi sono immagini, simboli o pattern di comportamento universali presenti nell'inconscio collettivo dell'umanità. Sono modelli di pensiero e comportamento che si ripresentano attraverso le culture e le epoche, influenzando profondamente il modo in cui le persone interpretano il mondo e si rapportano ad esso.

Nel contesto della psicoterapia, gli archetipi vengono spesso utilizzati per comprendere meglio i pazienti, le loro esperienze e i loro conflitti interiori. Il terapeuta può esaminare come gli archetipi si manifestano nella vita del paziente attraverso sogni, fantasie, e comportamenti, e può utilizzare questa comprensione per facilitare il processo di guarigione.

Ad esempio, alcuni degli archetipi più comuni includono il Sé, l'Ombra, l'Anima/Animus, il Padre, la Madre, il Guerriero, l'Eroe, il Vecchio Saggio, e così via. Ognuno di questi archetipi porta con sé significati simbolici e può essere interpretato in modi diversi a seconda del contesto e dell'esperienza individuale del paziente.

In sintesi, gli archetipi in psicoterapia sono modelli di pensiero e comportamento universali che vengono utilizzati per comprendere meglio il funzionamento mentale e emotivo delle persone e per facilitare il processo di cambiamento e crescita personale durante la terapia.
Gentile utente, buongiorno e grazie per la sua domanda! Il discorso sugli archetipi è molto ampio, e sicuramente con una buona lettura dei testi di C.G Jung, troverà ottimi spunti. Gli archetipi si esprimono soprattutto attraverso i sogni.
un caro saluto!
AV
Salve, la ringrazio per aver scritto.
Nella letteratura psicologica, a cui si rimanda per un approfondimento più dettagliato, gli archetipi sono dei modelli di comportamento o catene di rappresentazioni che entrano a far parte della memoria storica come eredità collettiva e che orientano attivamente il funzionamento di ciascun individuo, ricollegandosi però al vissuto soggettivo e in parte è possibile coglierli in ciò che siamo portati ripetutamente a esperire.
Le auguro un buon approfondimento!
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Di Costanzo
Buongiorno, la trattazione degli archetipi di Jung è davvero un argomento molto vasto, articolato e soprattutto non segue la tradizionale indagine scientifica (con corroborazione). Questo impianto teorico è stato ampiamente snobbato dal mondo accademico, ma ha trovato larga applicazione nel mondo del marketing e nella psicologia delle organizzazioni.
In generale. l'archetipo junghiano è in qualche modo il risultato di risposte "filogenetiche" di conseguenza ereditate e trasmesse di generazione in generazione, agli uomini. Gli archetipi non hanno quindi una collocazione temporale o geografica. Essi riguardano tutti gli uomini e risalgono all'orgine dell'uomo stesso, li può rintracciare in ancestrali paure che tutti noi abbiamo e anche in quelle che grossolanamente vengono definite superstizioni.
Vede mia cara, Jung ha tramandato un impianto teorico di ampio respiro che coinvolge la filosofia, la psicologia, la sociologia, l'antropologia, la teologia e sfocia nell'esoterismo.
E' davvero molto complesso capirlo e leggerlo, non so perché ne sia così attratta, tuttavia le consiglio di iniziare ad approcciarsi agli scritti di Jung partendo dalla sua biografia (che è stata scritta da una sua allieva) sogni ricordi e riflessioni.
Buona lettura
Dott.ssa Camilla Lenti
Buongiorno, non lavoro con gli archetipi ma credo possa esserle utile consultare uno psicologo junghiano.
Un saluto
Gentile utente, è un costrutto molto vasto. Può leggere Jung, troverà la risposta che cerca. Cordialmente, GDV
Gentile Utente, lei ha posto forse la domanda più semplice e complicata al tempo spesso che si può porre. Infatti, il problema non è tanto individuare gli archetipi o definirli, seppur in mondo immaginale e intuitivo. Il problema magari è saperne fare qualcosa, infatti essendo (gli archetipi) assimilabili ai modelli di comportamento degli animali, essi mirano sempre all'azione. E di solito un'azione che può essere più o meno utile, oppure può avere una valenza solamente estetica ed espressiva. Ad ogni modo, gli archetipi si attivano spesso autonomamente in alcune fasi della vita e sono sia legati alla biologia che alla cultura (ad es. il desiderio di maternità/paternità). Altre volte sono dovuti alla contingenza e indicano come realizzare qualcosa che preme dentro la psiche ma che è stato trascurato. Cordiali Saluti. Dott. Samuele Bellagamba

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