Buongiorno, mi sono recata da un nutrizionista poiché soffro di disfagia e reflusso. Mangio pochissi

15 risposte
Buongiorno, mi sono recata da un nutrizionista poiché soffro di disfagia e reflusso. Mangio pochissimo per ovvi motivi, e sono sotto peso. Mi viene prescritta una dieta di alimenti solidi e di cucinarli secondo le mie consistenze. Sono vegetariana, ma mi è stato spiegato che data la mia situazione devo eliminare latticini e legumi e, quindi, inserire obbligatoriamente carne e pesce, almeno per il momento. Io non mangio carne e pesce da due anni e quando li ho, mangio controvoglia, è diventato un vero disagio alimentarmi. Avrei voluto fare un percorso insieme per riprendere a mangiare i solidi, invece, devo imparare a farlo da sola e con alimenti che non amo. Non sono mai stata da un nutrizionista, vorrei sapere se le cose che mi sono state dette sono corrette. Grazie
Se la sua disfagia é causata da reflusso cronico carne e pesce bianchi vanno bene ma non sono obbligatori.

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Buongiorno gentile utente, essendo vegetariana il nutrizionista al quale si è rivolta doveva rispettare questo aspetto e non 'obbligarla' ad assumere carne e pesce. Non tutti i formaggi sono da evitare ed i legumi si possono assumere in piccola quantità decorticati. Per maggiori info non esiti a contattarmi! Cordiali Saluti
salve..se lei eticamente non desidera assumere determinati alimenti, ha il diritto di ricever un piano alimentare su misura, che riesca a soddisfare le sue esigenze.
La soia, se non ha problemi di tiroide può essere ben assunta come legume, lo stesso dicasi per ceci-lenticchie-cicerchie decorticate. Sui derivati del latte sarei più cauta possibile. Per chiarimenti sono a disposizione. Saluti.
Buongiorno,
mi è dispiaciuto leggere il suo commento perché penso che sia stata davvero una cattiva prima esperienza con un collega nutrizionista e immagino che i problemi di stomaco siano peggiorati. Quando si parla di piano alimentare personalizzato è anche a questo a cui ci si riferisce, non soltanto condizione fisiologica e patologica ma anche stile di vita, tipo di alimentazione, religione, ecc...
Il collega non ha sbagliato nelle sue indicazioni ma con piccole modifiche e con dosi di verdure, legumi e proteine vegetali adeguate può proseguire con il trattamento per disfagia e reflusso anche senza reintrodurre alimenti animali.
Per altre informazione sono a disposizione.
La saluto
Buonasera, comprendo il suo disagio. E' possibile che il nutrizionista a cui si è rivolta non abbia compreso del tutto il malessere che percepisce quando si alimenta con carne e pesce: quello del pasto dovrebbe essere un momento piacevole. Sarebbe importante redigere un piano alimentare adeguato alle sue esigenze nutrizionali e ai suoi gusti, e che tenga conto della sua condizione clinica. Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto.
Salve, mi dispiace leggere questo. Sicuramente carne e pesce nel suo caso potrebbero essere ottimi alimenti. Ma assolutamente non obbligatori. Alcuni formaggi sono tollerati, i legumi si possono provare decorticati e sottoforma di pasta di legume. Piano piano doveva indicare come reinserire cibi solidi.
Per qualsiasi dubbio può contattarmi.
E mi dispiace molto per questa non proprio bellissima esperienza
Salve la dieta deve essere varia e personalizzata in base alle sue condizioni fisiologiche, in caso di dubbi restiamo a sua disposizione.
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Buongiorno Gentile Utente,
da dietista mi fa male leggere il suo messaggio e la capisco benissimo. Mi dispiace abbia avuto questa brutta esperienza con un/una collega, che avrebbe dovuto adattare il piano dietetico alle sue scelte alimentari. Carne e pesce non sono fondamentali, e si sarebbe potuto intervenire sul reflusso dando altri consigli ed impiegando come fonti proteiche uova, alcuni formaggi, legumi decorticati e derivati dei legumi.
Chiaramente, adeguandone la consistenza al suo grado di disfagia: anche questa sarebbe stata una tappa del percorso, da fare insieme.
Nel caso volesse maggiori informazioni o anche iniziare un percorso assieme, volto a farla stare meglio e a vivere il pasto come un momento piacevole, non esiti a contattarmi, anche per consulenze online. Cordiali saluti, Dott. Barone Alex Dietista
Buonasera, essendo lei vegetariana il nutrizionista al quale si è rivolta doveva rispettare la sua inclinazione e non obbligarla ad assumere carne e pesce. Non tutti i formaggi sono da evitare ed i legumi si possono assumere in piccola quantità ma decorticati. Cordiali Saluti
Buonasera,
concordo con quanto già detto dai colleghi, Lei ha diritto a seguire un percorso che sia non solo adeguato alle patologie di cui soffre, ma anche alle sue preferenze, pur guidandola verso abitudini alimentari corrette. Ritengo che questo sia un aspetto fondamentale per il suo benessere, a 360 gradi. Cordiali saluti
Buongiorno, mi rammarica leggere della sua esperienza negativa.
A mio parere il principale compito di un nutrizionista è far stare bene il paziente e in questo purtroppo il/la collega a cui si è rivolta ha fallito. Sicuramente è più semplice stilare un piano con pesce e carne nel suo caso, piuttosto che consentirle di mantenere la sua scelta etica; ma questo non giustifica assolutamente la costrizione che le è stata imposta, anzi! Il piano alimentare DEVE essere stilato tenendo ben presente quali sono le esigenze del paziente. Detto questo le confermo che l'assunzione di legumi decorticati, soprattutto se passati e in modiche quantità, è consentita, così come alcuni latticini. E' importante trovare insieme al paziente la soluzione che gli consenta di mantenere le sue convinzioni e stare meglio. Non demorda, si rivolga a qualcun altro capace di fare questo =)
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Salve, ritengo che il piano alimentare debba rispettare le sue scelte etiche .Si può rivalutare tutto!!!Sono a sua disposizione anche da remoto ,cordiali saluti.
buona sera, il piano alimentare deve rispettare gusti, esigenze e necessità-
saluti
Buonasera, ho seguito e seguo diverse persone con disfagia, che mi sembra l'aspetto più rilevante, per rispondere accorre una valutazione ben ponderata che si può fare solo con un colloquio approfondito che valuti esattamente le sue esigenze e le possa offrire soluzioni adeguate. Cordiali saluti
Buonasera, comprendo il suo disagio. E' possibile che il nutrizionista a cui si è rivolta non abbia compreso del tutto il malessere che percepisce quando si alimenta con carne e pesce: quello del pasto dovrebbe essere un momento piacevole. Sarebbe importante redigere un piano alimentare adeguato alle sue esigenze nutrizionali e ai suoi gusti, e che tenga conto della sua condizione clinica. Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto.

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