buongiorno, il mio ex dopo 3 anni ha incominciato a scrivermi (mi aveva addirittura bloccato) e chia

24 risposte
buongiorno, il mio ex dopo 3 anni ha incominciato a scrivermi (mi aveva addirittura bloccato) e chiamarmi, il tutto è andato avanti 2 settimane con messaggi anche molto allusivi....poi all'improvviso il nulla più totale. Per mesi è andato avanti a darmi occhiate ogni volta che mi passa accanto, lavoriamo assieme e sa benissimo cosa io provo per lui.... Ora, dopo queste due settimane assidue non mi rivolge neanche più la parola (se non per far oggi una battuta allusiva e poi sparire nuovamente). Perchè si comporta così?
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott.ssa Alessandra Aratro
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Car* utente, grazie per aver condiviso le sue perplessità, perchè permette a molti che si trovano in questa condizione di ritrovarsi e riconoscersi. La domanda che le porrei è come mai ancora lei si attiva tanto per questa persona? Se il suo passato le ha insegnato che sarebbe il caso andare avanti, forse le consiglierei di andare ad indagare, se vuole anche con il mio aiuto, cosa la tiene ancora legata al suo ex e come tutelarsi da queste dinamiche relazionali viziose.
Rimango a disposizione,
Alessandra Aratro
Dott.ssa Maria Zamorani
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Ferrara
Carissima, lei non immagina quante persone vivono la sua stessa situazione, e quanto la condivisione di un “empasse” di questo tipo permetta di confrontarsi e sentirsi più si curi di sé. Una delle considerazioni che generalmente permettono di “rientrarci” su sé stessi è questa, detta in termini molto semplici: è sicura che la persona in questione arrivi “Al Kilo”? Perché generalmente si tratta di persone di poco spessore che per assicurarsi una propria identità “Vampirizzano” le identità altrui, i quali ci credono al punto di entrare in un circuito da cui è difficile uscire. Rifletta su questo, sul suo valore e su quanto questa persona se lo meriti. Si ricentri su se stessa, eventualmente cercando un gruppo di persone che (tante) hanno vissuto la sua stessa situazione e non perda altro tempo. La vita non è infinita, e lei merita altro. Io sono a disposizione anche per eventualmente strutturare una consulenza individuale o di gruppo
Dott.ssa Tania Nicolucci
Psicologo clinico, Psicologo, Terapeuta
Roma
Buonasera, immagino quanto possa sentirsi confusa rispetto alla situazione che porta nel suo racconto e quanto sia difficile darsi una risposta. Ci sarebbero molti aspetti da indagare riguardo i rapporti attuali e non che vive con il suo ex e per approfondire il comportamento di entrambi. Credo che le relazioni si basino su una circolarità, aspetto importante per provare a darsi delle risposte. Resto a disposizione.
Dott.ssa Nicolucci Tania
Dott. Eugenio di Giovanni
Psicologo
Mezzago
Buona sera cara utente. Da come descrive la situazione, posso immaginare quanto lei soffra di tutto ciò cosi come posso intuire il fatto che il suo ex abbia compreso quanto lei ci tiene ancora e la tiene in pugno.
La dipendenza affettiva va gestita e si può grazie ad un percorso mirato. se vuole possiamo parlarne insieme in consulenza e poi decidere un piano di lavoro insieme affinché possa definitivamente svincolarsi da questa situazione .
La ringrazio per lassa condivisione e le auguro buona serata
Dott. Eugenio dì Giovanni
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, rispondere al perché questa persona fa così non è possibile, poiché le spiegazioni potrebbero essere molteplici. Ma forse comprendere il perché lui fa così non è il punto, forse potrebbe essere più importante per lei riflettere su come mai questa dinamica impatta ancora oggi? Riflettere su di sè è la cosa più importante anche perché è l'unica che si può esplorare. l'altro non lo consociamo ne sappiamo cosa passa nelle mente dell'altro. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Silvia Dal Ben
Psicologo, Psicologo clinico
Modena
Gentile utente,
comprendo la difficoltà che sta affrontando, descrive la relazione altalenante, dettata da momenti di presenza e altri di totale assenza e indifferenza. Talvolta è complicato comprendere il motivo che porta le altre persone a comportarsi in questo modo, ma lei ha l'opportunità di lavorare su di sé, per approfondire quali sono i suoi bisogni e abbandonare dinamiche relazionali che le causano sofferenza.

Resto a disposizione e le auguro un buon percorso.
Dott.ssa Silvia Dal Ben
Dott.ssa Romina Parentera
Psicologo, Psicologo clinico
Lizzanello
Gentilissima utente, poter comprendere l'altro è quanto di più difficile e complicato esista. Le motivazioni che spingono il suo ex a comportarsi così potrebbero essere tante e di certo lei ne può ipotizzare alcune mentre altre le ignorerà di sicuro. Ciò che invece può fare è chiarezza su ciò che lei prova ancora, quali sono i cosidetti "tasti" che questa persona ha toccato in lei per farla rimanere ancora legata. Una volta che avrà effettuato questo suo percorso interno di analisi allora potrà usare un'arma potentissima quale è la comunicazione per dar voce a quelle che sono i suoi bisogni anche rispetto a questo suo ex fidanzato
Dott.ssa Dora Pelullo
Psicologo, Psicologo clinico
Orta Nova
Immagino quanto possa turbarti questa situazione poco chiara e ambigua e mi rendo conto che, se provi ancora dei sentimenti per lui, questo possa condizionare il tuo benessere quotidiano. Le motivazioni per cui lui fa questo possono essere diverse, ma il punto è un altro: chiediti se vuoi continuare a lasciare che le sue azioni condizionino le tue giornate. Il potere, in realtà, è nelle tue mani, per quanto ti possa sembrare unicamente di subire. Ti auguro di affidarti ad un professionista, condividere le tue paure e trovare insieme una modalità adattiva per strutturare dei confini tra te e l'altro, in modo che tu possa ritrovare il tuo equilibrio. Te lo auguro di cuore.
Dott. Domenico De Falco
Psicologo clinico, Psicologo
Ceto
Gentile utente la ringrazio per aver raccontato la sua storia. Immagino la confusione data dalla situazione, io credo che forse potrebbe prendersi uno spazio come quello della psicoterapia per comprendere come si sente in relazione al suo ex partner. Così da poter capire anche come comportarsi. Le auguro di poter trovare il professionista più adatto a lei. Cordiali Saluti Dott. Domenico De Falco
Dott.ssa Irene Moschini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, la ringrazio per la condivisione. Capisco che questa situazione sia per lei fonte di tristezza e dolore e per questo credo che sarebbe importante per lei approfondire i suoi vissuti emotivi legati a questa situazione: perché lei rimane ancora legata a lui e gli continua a dare varie possibilità nonostante lui si comporta in maniera ambigua?
Per questo motivo le consiglierei di intraprendere un percorso individuale che possa aiutarla a conoscersi più accuratamente. Resto a disposizione, anche online. Un caro saluto. Irene Moschini
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Marta Cascio
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, sarebbe difficile, se non impossibile, definire il perché una persona si comporti così senza conoscerla o comunicare con essa. Il rischio è un giudizio affrettato che possa compromettere una realtà sicuramente più complessa. In una situazione come questa una strada è percorribile: quella di riflettere più sul suo vissuto interno. Cosa prova quando avvengono questi fatti? come la fanno stare? che tipo di relazione è stata?
Sono tutte domande difficili da masticare ed elaborare, è comprensibile, però è essenziale porsele.
Un caro saluto,
Dott.ssa Marta Cascio
Dott.ssa Alessandra Carabba
Psicologo clinico, Psicologo
Empoli
Buongiorno!
Innanzitutto percepisco la difficoltà nel gestire questa situazione che appare non lineare e non chiara. Ciò che per il momento posso dirle è che non possiamo risponderle alla sua domanda diretta, del perché lui si comporta così: i motivi possono essere a centinaia. Ciò che possiamo fare è aiutarla nel provare a svincolarsi da questa situazione, facendo in modo che il comportamento del suo ex non sia più così impattante per lei. Inoltre il materiale esposto è poco per fare delle inferenze. Mi rendo disponibile per un eventuale approfondimento della dinamica che lei ha riportato e nell'aiutarla ad affrontare questa situazione che, effettivamente, può provocare disagio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Carabba
Dott. Domenico Mattiello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buongiorno, comprendo che la situazione che ha descritto possa essere confusa e frustrante. Tuttavia, interpretare il comportamento di un'altra persona può essere complesso e spesso coinvolge molteplici variabili che potrebbero non essere immediatamente chiare. Le consiglierei di riflettere su come questa situazione la faccia sentire e su quale impatto abbia sulla sua vita emotiva. Talvolta, è più utile focalizzarsi su come gestire le proprie emozioni in risposta a comportamenti ambigui, anziché cercare una spiegazione dettagliata del motivo per cui l'ex compagno si comporta in questo modo. Inoltre, potrebbe essere utile esplorare le proprie aspettative e desideri in questa situazione, e valutare se è possibile stabilire confini chiari che tutelino il suo benessere. Cordiali saluti, Dott. Domenico Mattiello
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, immagino che questa sia una situazione estremamente pesante per lei essendo che deve sopportare anche sul luogo di lavoro questa figura che ormai non fa più parte della sua quotidianità; al tempo stesso, mi sembra improbabile che dopo un sentimento d'amore si possa diventare estranei.
Ciò che racconta, è molto interessante e potrebbe essere visto meglio in una seduta psicologica, le consiglio un supporto psicologico.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Dott.ssa Sofia Bonomi
Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Gentile utente, immagino che questo comportamento la fa soffrire molto e la tiene in una posizione di speranza/attesa e poi abbandono/rifiuto. Purtroppo nessuno di noi può sapere o intuire le ragioni per cui il suo ex si comporta in questo modo, probabilmente l'unico modo per capirlo sarebbe aprire un dialogo con lui. Cordialmente, Dott.ssa Bonomi
Dott.ssa Sara Bardi
Psicologo clinico, Psicologo
Firenze
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi.
Da quello che ci ha raccontato sono molto comprensive le sue difficoltà e le preoccupazioni, immagino come possa sentirsi subendo questo atteggiamento.
A mio parere le sarebbe utile intraprendere un percorso per approfondire le sue emozioni con il fine di analizzare le strade più idonee per ritrovare la serenità.
Se vuole possiamo parlarne nella consulenza gratuita che trova sul mio profilo anche online, e successivamente decidere insieme il percorso più idoneo da intraprendere affinché possa uscire da questa situazione.
Un caro saluto, Dott.ssa Sara Bardi
Dott.ssa Giulia Pelini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente,
che cosa non le piace in particolare di questo comportamento?
Provi a capire che cosa sta dietro la domanda sul perché si comporta così.
Purtroppo non si può dare risposta certa a questa domanda, ma può provare a capire che cosa non le piace e come vive questa presenza altalenante nella sua vita. Se dovesse sentire bisogno di supporto su questo mi rendo disponibile anche online. Un caro saluto, dott.ssa Giulia Pelini
Dott.ssa Ilaria Cardinale
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile paziente, difficile dare una spiegazione ai comportamenti del suo ex. Molto più semplice e funzionale capire le ragioni profonde dell'effetto che questi comportamenti hanno su di lei.
Dott.ssa Elisa Boccacci
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gentile utente, comprendo il suo disappunto. Dal comportamento che descrive sembra che il suo ex al momento non sia realmente interessato a lei ma piuttosto a confermare o ingrandire il suo ego. In questa fase le potrebbe essere utile concentrarsi su sè stessa e spostare lo sguardo altrove, aprirsi a nuove conoscenze, nuove esperienze, coltivare le sue passioni. Questo potrebbe permetterle di raggiungere una maggior chiarezza, di comprendere meglio ciò che in primis desidera lei per sè stessa.

Se lo ritiene utile sono disponibile online per un primo consulto gratuito.
Un caro saluto
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, capisco la confusione che questa situazione ti sta causando. Il comportamento del tuo ex potrebbe essere legato a una mancanza di chiarezza nelle sue intenzioni. Potrebbe cercare attenzione o sentirsi insicuro riguardo i suoi sentimenti, oscillando tra l'approccio e il distacco. Potrebbe anche essere un modo per tenerti “sospesa” senza assumersi responsabilità emotive. La cosa migliore sarebbe cercare di stabilire dei confini chiari, sia per la tua serenità che per evitare di restare coinvolta in un gioco emotivo.
Dott.ssa Sara Rocco
Psicologo, Psicologo clinico
Ossi
buongiorno, non possiamo sapere cosa pensa il suo ex e perchè ha questo atteggiamento, certe relazioni è meglio che si concludano definitivamente per aver giovamento e un nuovo inizio.
cordiali saluti
Dott.ssa Sara Rocco
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, la situazione che descrive è comprensibilmente molto confondente e anche dolorosa. Quando una persona che ha fatto parte della nostra vita per lungo tempo, soprattutto un ex con cui c’è stato un legame importante, torna all’improvviso a farsi sentire dopo anni di silenzio e addirittura dopo un blocco, è naturale che dentro si riaccendano speranze, aspettative, emozioni forti e anche tanta vulnerabilità. E proprio per questo, quando poi questi segnali si interrompono bruscamente, il vuoto che resta può essere ancora più destabilizzante. Da quello che racconta, il suo ex sembra muoversi in modo molto altalenante. Prima la ricerca, i messaggi, le chiamate, le allusioni, che inevitabilmente hanno riattivato in lei un coinvolgimento emotivo profondo, poi all’improvviso la sparizione, il silenzio, la distanza. Questo tipo di comportamento genera un forte scompenso emotivo in chi lo subisce, perché crea una continua oscillazione tra avvicinamento e allontanamento. La mente cerca un senso, una logica, una spiegazione, ma spesso non la trova e questo aumenta ancora di più la sofferenza. Il fatto che lavoriate nello stesso ambiente rende tutto ancora più difficile. Le occhiate, le battute accennate, il sapere che lui conosce ciò che lei prova, mantengono costantemente attiva la ferita e impediscono una vera possibilità di distacco emotivo. È come se la relazione non finisse mai fino in fondo e restasse sospesa in una zona grigia fatta di segnali ambigui. Alla domanda sul perché si comporti così, è importante essere sinceri: spesso non esiste una sola spiegazione chiara e netta. A volte una persona torna a cercare il contatto per bisogno di conferme, per solitudine, per curiosità, per nostalgia, per ego o per un momento di fragilità personale. Questo però non significa che sia davvero pronta o capace di costruire qualcosa di stabile o rispettoso dei sentimenti dell’altro. Il fatto che si avvicini e poi scompaia può indicare una grande confusione interna, oppure una difficoltà nel prendersi responsabilità emotive. Qualunque sia la motivazione, ciò che conta davvero è l’effetto che questo comportamento ha su di lei. Lei si trova nella posizione di chi prova ancora un sentimento e questo la rende inevitabilmente più esposta, più sensibile, più vulnerabile. In questo equilibrio così sbilanciato, chi prova di più soffre di più. Il rischio è quello di restare agganciata a ogni minimo segnale, a ogni sguardo, a ogni mezza parola, nella speranza che prima o poi arrivi una conferma chiara. Ma questo la tiene in uno stato di attesa continua, che consuma energie e serenità. È importante che lei si chieda non solo perché lui si comporta così, ma soprattutto che effetto ha questo su di lei. Se questi atteggiamenti la fanno stare in sospeso, confusa, ferita, se la riportano sempre al punto di partenza senza darle alcuna certezza, allora è legittimo iniziare a pensare che, indipendentemente dalle sue intenzioni, questa dinamica non le fa bene. Non perché lei sia debole, ma perché i sentimenti quando non trovano una direzione chiara diventano fonte di sofferenza. Non c’è nulla di sbagliato in ciò che prova. Il suo dolore è coerente con quello che sta vivendo. Ciò che può fare la differenza, col tempo, è spostare lentamente l’attenzione da ciò che lui fa o non fa a ciò che lei merita in una relazione. Merita chiarezza, rispetto, continuità, sentirsi scelta senza dover decifrare segnali ambigui. Ogni volta che resta intrappolata nel cercare di capire lui, rischia di allontanarsi un po’ da se stessa. La sua confusione oggi è il segnale di quanto questo legame non sia davvero chiuso dentro di lei. Ma proprio per questo, sarebbe importante che lei si tutelasse emotivamente, senza restare ostaggio di comportamenti che arrivano e scompaiono senza spiegazioni. Anche quando l’altro non dà risposte, lei può iniziare a costruire confini più protettivi per sé. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

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