Buongiorno, ho un dubbio e vorrei ricevere spiegazioni in merito da qualcuno che si occupa di alimen
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Buongiorno, ho un dubbio e vorrei ricevere spiegazioni in merito da qualcuno che si occupa di alimentazione: il mio nutrizionista mi ha prescritto una serie di secondi piatti da alternare tra pranzo e cena, sempre accompagnati da un primo piatto abbondante, tanta frutta, tanta verdura e tanto olio. Per il tonno in scatola al naturale (con acqua e sale, non sott'olio) la porzione prescritta è di 80 grammi, e mi risulta che apporta mediamente 60/70 calorie. Per i legumi cotti è 150 grammi, che apportano circa 130/150 calorie in base al tipo di legume. Per il seitan è di 120 grammi, e apporta 200 calorie, e invece per il tofu è 180 grammi, e apporta 270 calorie.
Mi chiedo questo: perchè di tonno in scatola, che è un alimento così ipocalorico e ipolipidico, devo mangiarne una porzione così misera, mentre di tofu, che risulta molto più calorico e ricco di grassi, devo mangiarne così tanto? 180 grammi mi pare davvero eccessivo, soprattutto a livello calorico, ma anche in termini quantitativi. Perchè una differenza così marcata tra questi due alimenti?
Considerando che non desidero perdere peso, sono portata a mangiare più spesso tofu e a trascurare la scatoletta di tonno per paura di assumere troppe poche calorie.
Ringrazio in anticipo chi sarà così gentile da rispondere alla mia domanda e a fornirmi delucidazioni al riguardo.
Mi chiedo questo: perchè di tonno in scatola, che è un alimento così ipocalorico e ipolipidico, devo mangiarne una porzione così misera, mentre di tofu, che risulta molto più calorico e ricco di grassi, devo mangiarne così tanto? 180 grammi mi pare davvero eccessivo, soprattutto a livello calorico, ma anche in termini quantitativi. Perchè una differenza così marcata tra questi due alimenti?
Considerando che non desidero perdere peso, sono portata a mangiare più spesso tofu e a trascurare la scatoletta di tonno per paura di assumere troppe poche calorie.
Ringrazio in anticipo chi sarà così gentile da rispondere alla mia domanda e a fornirmi delucidazioni al riguardo.
Buongiorno gentile utente, non bisogna valutare solo le kcal che apporta un alimento ma anche la qualità dell'alimento ovvero da cosa sono determinate le kcal in termini di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi). 80 grammi di tonno in genere è una porzionatura corretta (bisogna sempre valutare caso per caso). Se il piano è stato elaborato in modo corretto, non calcoli in autonomia le kcal non è necessario. Per qualsiasi altro chiarimento non esiti a contattarmi. A presto! Dott. Vincenzo Marzolla
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buona sera, sicuramente deve porgere questi dubbi al suo nutrizionista. In generale non contano solo le kcal ma tutti i macro e micronutrienti presenti nel pasto.
Sicuramente il collega avrà anche rispettato i suoi gusti e le sue abitudini, per cui ne parli liberamente.
saluti
dottt.ssa antelmi
Sicuramente il collega avrà anche rispettato i suoi gusti e le sue abitudini, per cui ne parli liberamente.
saluti
dottt.ssa antelmi
Buonasera, la quantità di tonno consigliata è normale. Corrisponde a circa 1 scatoletta e mezza ( peso sgocciolato), che può condire con parte dell'olio consigliato dal suo nutrizionista. In alternativa, c'è il tonno sott' olio che non necessita dell'aggiunta di altro olio. Detto ciò, le consiglio di rivolgere queste stesse domande al suo nutrizionista e, come è stato già anticipato, le sconsiglio di calcolare le calorie di ciascuno alimento o di controllare l'apporto in macronutrienti in autonomia. Saluti
Buonasera. Non conti le calorie ma la quantità di nutrienti degli alimenti. È importante anche il tipo di nutriente che assume: ad esempio i carboidrati si distinguono in carboidrati amidacei ( derivati da farine di grano) e non amidacei ( fibre e zuccheri semplici).
Quindi una cosa è assumere 100 g di pasta e una cosa è assumere 100 g di zucchero .
Mangiare sempre tofu non la aiuta a limitare le calorie!
L'importante è il consumo di questa energia introdotta col cibo.
Quindi una cosa è assumere 100 g di pasta e una cosa è assumere 100 g di zucchero .
Mangiare sempre tofu non la aiuta a limitare le calorie!
L'importante è il consumo di questa energia introdotta col cibo.
Buonasera,
Concordo con quanto già spiegato dai colleghi. In ogni caso, parli con il professionista che la segue di tutti i suoi dubbi, saprà sicuramente fornirle tutte le spiegazioni del caso.
Cordiali saluti
Concordo con quanto già spiegato dai colleghi. In ogni caso, parli con il professionista che la segue di tutti i suoi dubbi, saprà sicuramente fornirle tutte le spiegazioni del caso.
Cordiali saluti
Egregio/a
molto difficile dare una valutazione di un piano alimentare di una persona anonima!
io non ne faccio mai un caso di calorie ma di tipi di alimenti accostati in modo corretto per ogni determinata persona in riferimento alla propria conformazione
a disposizione per ogni chiarimento
molto difficile dare una valutazione di un piano alimentare di una persona anonima!
io non ne faccio mai un caso di calorie ma di tipi di alimenti accostati in modo corretto per ogni determinata persona in riferimento alla propria conformazione
a disposizione per ogni chiarimento
Buongiorno, quando si parta di corretta alimentazione bisogna considerare le frequenze di consumo possono variare da un alimento all'altro. Mentre per legumi e derivati (quindi anche tofu) si consiglia un'assunzione di 3-4 porzioni a settimana, per il pesce conservato come il tonno le linee guida parlano di 80 g x1 volta a settimana. Le diverse porzioni sono dovute a differenze nella quantità e qualità delle proteine tra i due alimenti: nel pesce sono infatti più abbondanti e più assorbibili rispetto ai legumi.
Non consideri quindi solo le calorie e si fidi dello specialista che la segue, riportandogli i suoi dubbi sulla ripartizione proposta del piatti.
Saluti
Non consideri quindi solo le calorie e si fidi dello specialista che la segue, riportandogli i suoi dubbi sulla ripartizione proposta del piatti.
Saluti
Buonasera, concordo con quanto detto dai miei colleghi! Resto a disposizione! A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Buona sera concordo quanto espresso dai colleghi.
saluti
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Salve, concordo con i colleghi che le consigliano di rivolgere queste stesse domande al professionista che le ha elaborato il piano nutrizionale in quanto non sono presenti tutte le informazioni necessarie per poterle dare una risposta esaustiva e corretta.
Ad ogni modo, oltre al contenuto calorico degli alimenti, bisogna considerare altri parametri come ad esempio il contenuto di macronutrienti e micronutrienti e le sue condizioni di salute.
Spero di esserle stata di aiuto, resto a disposizione per eventuali domande.
Cordialmente dott.ssa Martina Parente
Ad ogni modo, oltre al contenuto calorico degli alimenti, bisogna considerare altri parametri come ad esempio il contenuto di macronutrienti e micronutrienti e le sue condizioni di salute.
Spero di esserle stata di aiuto, resto a disposizione per eventuali domande.
Cordialmente dott.ssa Martina Parente
Buongiorno, premetto di concordare con i miei colleghi, inoltre, aggiungerei che il nutrizionista non ha uno schema meccanico e calcolatore ma coadiuva il tutto anche alla persona, alle sue esigenze. Si tengono in considerazione tanti aspetti tra i quali quelli che già i miei colleghi le hanno elencato. Qualità, % di macronutrienti ecc.. In ogni caso parlarne con il nutrizionista che la segue è la cosa migliore che può fare così le chiarirà tutti i suoi dubbi e eventualmente insieme potete trovare una soluzione. Saluti Dott.ssa Sonia Faenza
Buonasera per valutare un piano dietetico bisogna considerare, per gli alimenti consigliati, la percentuale di macronutrienti. Non è facile quindi ricondurre alle calorie la scelta del suo nutrizionista . Può in ogni caso farsi dare dei chiarimenti, che sono un modo anche per avere una educazione alimentare attraverso il professionista.
Resto a sua disposizione se ne avesse bisogno. Cordiali saluti
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