Buongiorno, ho 55 anni e alluce valgo bilaterale da quando ero bambina di 9 (credo per scarpe inad

17 risposte
Buongiorno,
ho 55 anni e alluce valgo bilaterale da quando ero bambina di 9 (credo per scarpe inadeguate). Raramente ho avuto dolori all'alluce. Non ho mai portato le scarpe con tacco, solo scarpe molto basse. Ho fatto sempre sport, camminato, inoltre pratico yoga regolarmente.
Da qualche settimana (dopo un weekend di lunghe passeggiate in città) ho dolori al piede destro è mi è stata diagnosticata la fascite plantare al piede destro (con presenza di cisti), come poi si è visto dall'ecografia. L'ortopedico che mi ha visitata, dopo aver visto gli esami (ecografia e radiografia) non ha ritenuto utile trattare la fascite, secondo lui l'unica cosa da fare è l'operazione per trattare l'alluce valgo di entrambi i piedi cominciando dal piede sinistro, quello messo peggio.
La seguente visita dal fisiatra mi ha confermato che per i pedi non si può fare altro, e per la fascite del piede destro fare trattamenti specifici.
Sono ancora fiduciosa che esistano esercizi, scarpe e/o altri modi di conservare la funzionalità dei piedi senza ricorrere all'operazione che comunque, da quello che mi ha spiegato l'ortopedico, non è la soluzione definitiva.
Chiedo gentilmente se esiste un'alternativa all'operazione.
Grazie!
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie

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Dott. Daniele Pagano
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Roma
Buonasera signora, comprendo le sue preoccupazioni riguardo alla fascite plantare. È certamente possibile intervenire con successo su questo problema, ad esempio attraverso trattamenti conservativi come terapie fisiche e esercizi specifici per rinforzare il segmento interessato e migliorare la stabilità articolare. Tuttavia, per quanto riguarda l'eleggibilità di un intervento chirurgico, sarebbe consigliabile rivolgersi altrove per ottenere informazioni più dettagliate e specifiche. Inoltre, consiglio vivamente una visita da un terapista manuale qualificato, che possa valutare il suo caso in modo completo e individuare eventuali margini di miglioramento. Resto a sua disposizione per ulteriori domande o per assistenza. Cordiali saluti.
Dott. Maurizio Di Benedetto
Psicologo, Fisioterapista, Posturologo
Monza
Gentilissima, il mio consiglio è di verificare attraverso una visita posturale-informazionale anche gli eventuali inneschi compensatori disfunzionali, cioè di come utilizza/guida la sua macchina corpo e nel caso correggerli attraverso una rieducazione funzionale-informazionale. Chiaramente questo a prescindere dall'esigenza di affrontare o no l'intervento chirurgico, che potrà valutarlo con lo specialista in fase rieducativa.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto.
Dott. Lorenzo Orsolini
Osteopata, Posturologo
Bologna
Buongiorno, comprendo le sue preoccupazioni riguardo alla fascite plantare. È certamente possibile intervenire con successo su questo problema, ad esempio attraverso trattamenti conservativi come terapie fisiche e esercizi specifici per rinforzare il segmento interessato e migliorare la stabilità articolare. Tuttavia, per quanto riguarda l'eleggibilità di un intervento chirurgico, sarebbe consigliabile rivolgersi altrove per ottenere informazioni più dettagliate e specifiche. Inoltre, consiglio vivamente una visita da un terapista manuale qualificato, che possa valutare il suo caso in modo completo e individuare eventuali margini di miglioramento. Dott. Lorenzo Orsolini
Dott. Davide Ferrari
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Parabiago
Gentile Paziente,
fermo restando che la diagnosi di un medico è difficilmente attaccabile, vorrei farle presente che in alcuni casi scientificamente dimostrati il trattamento chirurgico dell'alluce valgo non è stato risolutivo... in prima istanza io proverei a muovermi con una terapia conservativa eseguita da un fisioterapista o un osteopata.
La fascite plantare è una condizione infiammatoria che dovrebbe essere trattata e soprattutto gli alluci valghi ottengono grossi benefici a livello di dolorabilità dopo alcune sedute ostoepatiche.
Spero di averla aiutata
Dott.ssa Antonella Bettelli
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Brescia
Buongiorno signora, per la fascite plantare esistono trattamenti conservativi che hanno ottimi risultati. Chiaramente risolta la fascite dovrà fare degli esercizi di stretching anche per i piedi e arti inferiori in modo da preservarne una buona funzionalità. soprattutto se è solita fare lunghe passeggiate. Inoltre le consiglio di usare calzature non troppo piatte ma con una suola e un sostegno della volta plantare.
Resto a disposizione
Buona giornata
Dott. Roberto Coppola
Fisioterapista, Posturologo, Osteopata
Pontecagnano Faiano
Buon pomeriggio, ho letto i suoi dati anamnestici. Le consiglio di effettuare una valutazione posturale, per valutare la sua condizione dell'habitus muscolare. I piedi sono recettori quindi dovrebbero essere valutati per capire se sono causativi di una problematica nel corpo oppure adattativi di una problematica nel corpo. Per i piedi come per altri recettori del soma c'è sempre una soluzione, non conservativa ma risolutiva. L'alluce valgo è l'effetto di una tensione retrazione delle catene posturali, quindi non la causa. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Spero di essere stato esaustivo.
Dott. Filippo Sorelli
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Firenze
Andrebbe fatta un'attenta analisi dello schema motorio e posturale. Le consiglio visita osteopatica o posturale
 Nicola Trevisan
Osteopata, Posturologo
Roma
Buongiorno.
La fascite plantare si risolve con esercizi che può fare anche da sola sotto la supervisione di uno specialista che le spieghi bene come fare. Non sono un ortopedico ma come ha notato lei in autonomia se il problema agli alluci non le ha mai dato dolore fino ad ora perché operarli? Per un fattore estetico? Questo lo lascio decidere a lei... le hanno detto che spesso l'alluce valgo è recidivante anche dopo l'intervento che non sempre è risolutivo? Una attenta valutazione dello schema motorio, l'utilizzo di scarpe adeguate ad ogni occasione e qualche esercizio ben fatto le saranno sicuramente d'aiuto. Poi per l'intervento ovviamente sta a lei decidere.
Se posso esserle d'aiuto in qualche modo non esiti a contattarmi. Le auguro di risolvere in tempi brevi.
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Salve, sarebbe a mio parere indispensabile osservare la sua postura nel complesso con specifici esami clinici e strumentali così da comprendere il motivo della sua fascite plantare. Comprendere i suoi schemi motori potrebbe essere fondamentale per evitare peggioramenti così come darle dei consigli utili per non aggravare la situazione dell'alluce valgo. Può anche contattarmi per una prima consulenza on line. Saluti.
Salve, ritengo che possa essere utile prima di intervenire chirurgicamente di effettuare una visita Osteopatica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Dr. Alfio Stefano Alì
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Aci Bonaccorsi
Salve, le consiglio vivamente una visita da un osteopata, che mediante un approccio manuale, interverrà a migliorare il suo schema posturale, ottenendo in tal modo dei benefici sulla sua sintomatologia.
Cordiali saluti
Dott. Alessandro Bartolo
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Palermo
Salve. È comprensibile che lei stia cercando alternative all'intervento chirurgico, soprattutto considerando che ha gestito la problematica di alluce valgo per molti anni senza troppi problemi.
Ci sono diverse opzioni da considerare per gestire la situazione, ma è importante consultare un professionista per un piano personalizzato.
Un osteopata può aiutarti con esercizi specifici per migliorare la mobilità e ridurre il dolore, tecniche di stretching e rinforzo per i muscoli del piede/ caviglia potrebbero ridurre il dolore.
L'uso di plantari personalizzati o di calzature appropriate (con un buon supporto e una forma adeguata) possono migliorare l'allineamento del piede e alleviare la pressione sull'alluce. Da considerare soprattutto l'aspetto globale, quindi capire se vi sono problematiche di origine ascendete o discendete.
Ricorda che ogni caso è fondamentale avere un dialogo aperto con i tuoi medici riguardo le opzioni che stai considerando.
Dott. Matteo Fantucci
Posturologo
Novara
Buongiorno,
nella maggioranza dei pazienti l'abbinamento di un percorso fisioterapico e di ortesi plantari ha portato ad ottimi benefici in pazienti con sintomi simili a quelli da lei descritti.
Dr. Davide Savoia
Osteopata, Posturologo
Milano
Premesso che il medico ha tutta la convenienza ad operarla, la fascite non è ad oggi correlata ad alluce valgo....quindi si io farei trattamenti in merito. La medicina moderna consiglia di fare terapie strumentali quali onde d'urto, tecar etc....io consiglio di andare da un bravo collega osteopata nella sua zona perché com manipolazioni, esercizi specifici si guarisce completamente dalla fascite. Ovviamente l'alluce valgo non aiuta ma rema contro e per questo vi è l'operazione (poi dipende dai gradi). Cordialmente Osteopata/posturologo Davide Savoi
Dott.ssa Chiara Cicolella
Osteopata, Posturologo, Chiropratico
Milano
Salve, le consiglio di provare con il laser antalgico associato alla terapia osteopatica. Abbiamo avuto tanti buoni risultati in tal senso
Dott. Massimo Giaccio
Chinesiologo, Massofisioterapista, Posturologo
Genova
Gentile Utente,
Capisco perfettamente la sua volontà di evitare, se possibile, un intervento chirurgico: nel suo caso, questa prudenza è del tutto condivisibile.
L’alluce valgo è una condizione strutturale che può alterare la distribuzione dei carichi e predisporre a disturbi come la fascite plantare, ma la chirurgia non è sempre l’unica soluzione, né necessariamente la più risolutiva nel lungo periodo.
Attraverso un percorso mirato di riequilibrio posturale e funzionale del piede, associato a un lavoro sulla mobilità articolare e sulla muscolatura del polpaccio e del diaframma, è spesso possibile migliorare in modo significativo la funzionalità, ridurre il dolore e limitare la progressione della deformità.
Anche la scelta di scarpe con un corretto appoggio, eventuali plantari personalizzati e specifici esercizi di rinforzo e controllo possono contribuire a mantenere il piede più stabile e funzionale.
La chiave è un approccio globale, che non si limiti al piede ma consideri l’intera catena posturale: spesso infatti la causa del sovraccarico si trova “più in alto”, a livello del bacino o del tono muscolare.
In molti casi, lavorando su queste componenti, si riesce a evitare o rimandare l’intervento, mantenendo una buona qualità di vita e riducendo la sintomatologia.
Un cordiale saluto,
Dott. M. Giaccio

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