Buongiorno, contatto in merito al mio ragazzo. Da un anno a questa parte ha sofferto di meralgia par

Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie

Salve. Se la patologia è rientrata e non è più necessario un intervento di tipo neurologico e/o fisiatrica, le posso consigliare di recarsi da un osteopata per cercare di sciogliere il trigger ancora presente e capire da dove possa realmente originare il fastidio che ancora accusa. Resto a disposizione in caso di necessità. Dott. Federico Ghio

Salve, che la medaglia crei un trigger difficile semmai il contrario....ergo cambierei medico. Io son di parte perché son osteopata massoterapista ed altro ma è sicuramente la figura più indicata e spessissimo si risolve il problema. Vada da un collega nella sua zona. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

buongiorno, contatti un bravo osteopata nella sua zona

Buongiorno, solitamente i sintomi più comuni sono in realtà intorpidimento e appunto patestesie. A volte anche sensazione di bruciore. Quindi se il dolore non è di questo tipo potrebbe trattarsi di altro. Anche una irritazione della fascia lata potrebbe provocare questi sintomi. Le consiglio di farsi valutare da un collega specializzato in terapia manuale o osteopatia

Le consiglio di farsi vedere da un osteopata fisioterapista.

Buongiorno,
per sciogliere il trigger point presente le consiglio di rivolgersi ad un osteopata vicino a lei. L'osteopata, tramite l'utilizzo di diverse tecniche, è in grado di sciogliere il trigger point ed alleviare così la sintomatologia. In associazione al trattamento manuale le verranno consigliati degli esercizi utili da poter svolgere a casa in autonomia.

Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Beretta

Buongiorno, in merito alla visita fisiatrica fatta le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per iniziare a fare dei trattamenti per migliorare il suo dolore a carico della coscia. Cordiali saluti

Buonasera,
al suo posto cercherei un buon osteopata nella sua zona senza alcun dubbio.
Cordiali saluti

Salve,
Convivere un anno con questa sintomatologia non è poco.
Se il motivo per cui ha cambiato medico risiede nella poca fiducia, gli consiglio di trovare un altro Medico Fisiatra. Se il Dottore lo riterrà opportuno gli chiederà di approfondire con eventuali indagini strumentali. Nel caso non dovessero esserci patologie di competenza medica, anch'io, come i colleghi, le consiglio una visita osteopatica o fisioterapica, per capire meglio la causa che ha portato alla sintomatologia descritta. Gli consiglieranno senz'altro anche degli esercizi terapeutici.

Saluti

svolga delle sedute di lidocaina

Salve , se ha già fatto tutte le visite mediche che hanno dato esito negativo rispetto alla presenza di altre patologie , le consiglio di andare da un Osteopata per dei trattamenti che sicuramente l'aiuteranno . Rimango a sua disposizione in caso di necessità
Buona giornata
Achille Santoro D.O.

Salve
Ha seguito già la via medica per più di un anno, come i colleghi Le consiglio un bravo osteopata che, attraverso una visone d'insieme, scoprirà l'origine del problema e agirà per ripristinare l'equilibrio del corpo.
Cordialmente
Dott.ssa Patrizia Fazio Osteopata D.O.

Buongiorno, se la terapia precedente è terminata io valuterei di provare un approccio più manuale, recandosi da un osteopata avrebbe non solo la possibilità di trattamento ma anche alcuni esercizi da fare in autonomia per migliorare l'elasticità del tratto interessato.
Le auguro una pronta guarigione ed una buona giornata.

Bisognerebbe avere qualche informazione in più sulla diagnosi (sono stati effettuati esami strumentali? c'è stato un trauma?). In ogni caso consiglierei sia un ciclo di trattamenti osteopatici per ridurre eventuale dolore e migliorare la perfusione della zona e, in abbinamento, riabilitazione fisica o delle sedute in palestra con un bravo chinesiologo: in questi casi, a patto che non siano presenti lesioni nervose, un buon protocollo di riabilitazione/riatletizzazione serve a ripristinare la mobilità e la propriocezione della zona sintomatica.

Buongiorno, se la patologia è stata del tutto risolta (consiglio eventualmente un esame per la conferma se non è ancora stato svolto), si può intervenire con qualche terapia manuale in modo da risolvere il punto trigger. Sicuramente l'osteopata ed il massoterapista sono figure particolarmente indicate per questo tipo di terapia, ma anche il fisioterapista nel caso.
Resto a disposizione, buona giornata.

La meralgia parestetica e il dolore associato a un trigger point possono essere molto fastidiosi. Ecco alcune informazioni e suggerimenti che potrebbero aiutarvi:

Specialista più indicato
Fisiatra: I fisiatri sono medici specializzati in medicina fisica e riabilitativa. Possono diagnosticare, gestire e trattare condizioni muscoloscheletriche e neurologiche. Se il problema è complesso e richiede una valutazione completa, un fisiatra potrebbe essere la scelta più appropriata.

Fisioterapista: I fisioterapisti sono esperti nel trattamento del dolore muscoloscheletrico attraverso esercizi, manipolazioni e altre tecniche fisiche. Possono essere molto utili per il trattamento e la gestione dei trigger point.

Osteopata: Gli osteopati utilizzano manipolazioni manuali per migliorare la funzione del corpo e alleviare il dolore. Possono essere utili se il dolore è legato a disfunzioni meccaniche del corpo.

Gestione del dolore
Ghiaccio: L'applicazione di ghiaccio può aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore. Applicare il ghiaccio sulla zona dolorante per 15-20 minuti, più volte al giorno.

Calore: L'uso del calore può aiutare a rilassare i muscoli e alleviare il dolore. Può essere utile applicare una borsa dell'acqua calda o un panno caldo sulla zona per 15-20 minuti.

Allungamenti: Gli allungamenti mirati possono aiutare a ridurre la tensione muscolare e migliorare la flessibilità. È importante fare gli allungamenti in modo delicato e graduale.

Esercizi: Gli esercizi di rafforzamento e di stretching specifici per la zona colpita possono essere molto efficaci. Un fisioterapista può fornire un programma di esercizi personalizzato.

Riposo: Un riposo adeguato è importante, ma evitare l'inattività totale. L'attività leggera e il movimento graduale possono aiutare nel processo di guarigione.

Iniezioni di collagene
Le iniezioni di collagene possono essere utilizzate per promuovere la guarigione dei tessuti e ridurre il dolore. Tuttavia, l'efficacia può variare da persona a persona e dipendere dalla specifica condizione trattata. È importante discutere con uno specialista per valutare se queste iniezioni sono appropriate e benefiche nel caso specifico del vostro ragazzo.

Raccomandazioni
Considerando che il vostro ragazzo ha già ricevuto trattamenti senza risultati soddisfacenti, consultare un fisiatra per una nuova valutazione potrebbe essere una buona idea. Successivamente, un programma di fisioterapia personalizzato potrebbe aiutare a gestire meglio il dolore e migliorare la funzionalità della coscia.

Buongiorno le consiglio di recarsi prima da un medico fisiatra per capire se ci sono problematiche mediche, e in secondo luogo, se questo le esclude, consiglio di andar da un osteopata nella vostra zona.
Rimango a disposizione, cordialmente Dott.ssa Giulia Corio

Buongiorno,
le consiglio di effettuare un trattamento osteopatico in modo da poter valutare con il terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Rossi Federico Osteopata

Salve, vi consiglio di rivolgervi ad un osteopata in modo da comprendere bene le cause del problema riferito.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buonasera, non sono del tutto d'accordo con il fisiatra in quanto non vedo le cose obbligatoriamente correlate. La risoluzione di una problematica solitamente non ne porta ad un'altra, potrebbe infatti trattarsi di due sintomi a partenza dalla stessa causa biomeccanica. Le consiglio di fare delle visite di osteopatia per riscontrare qual'è la causa in merito. A presto!

Buongiorno, per il trigger point nella fascia laterale della coscia, è consigliabile consultare un osteopata o un fisioterapista specializzato, mentre il fisiatra può fornire un inquadramento clinico generale. Il calore può essere utile per rilassare i tessuti, mentre il ghiaccio è indicato per un dolore acuto, da applicare per brevi periodi. Uno stretching dolce della fascia lata e dei muscoli glutei potrebbe alleviare il fastidio, ma deve essere eseguito con attenzione e sotto indicazione di uno specialista. Anche il rilascio miofasciale, effettuato da un professionista, può offrire beneficio. È importante evitare il riposo assoluto, mantenendo un'attività leggera per prevenire rigidità.
Le iniezioni di collagene possono avere un’efficacia variabile e, dato il tempo trascorso, una nuova valutazione specialistica potrebbe essere utile per adattare il trattamento.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Buongiorno, il trigger Point è una condizione che può essere risolta manualmente tramite l'inibizione del punto dolente può essere trattata da osteopati, fisioterapisti o massoterapisti. Per quanto concerne le iniezioni di collagene le consiglierei di aspettare un momento e vedere come va, se il fisiatra ha reputato giusto farle significa che possa avere la sua valenza. Sicuramente applicare caldo, fare allungamenti ed essere trattati potrebbe essere la via corretta da seguire, sempre previa valutazione da uno specialista. Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti, anche attraverso una consulenza online.
Dott. Mattia Giavazzi

Buon pomeriggio,
purtroppo non ho molti dati a disposizione per comprendere appieno la sua sintomatologia. Cercherò comunque di rispondere con le poche informazioni che ci ha fornito. Probabilmente, durante il periodo in cui ha sofferto di meralgia parestesica, a causa di una camminata non corretta si è alterata la meccanica del bacino e delle zone circostanti, creando nel tempo le condizioni favorevoli per l’insorgenza della nuova sintomatologia che descrive, localizzata nella fascia laterale della coscia.
Le consiglio di consultare un osteopata per analizzare più approfonditamente il problema e prevenire l’insorgere di altri tipi di dolore in futuro.
Resto a sua disposizione.
Giulia Capitoni, Osteopata D.O.

Buongiorno, il trigger point trattasi di una specifica contrattura spiraliforme delle fibre muscolari, perciò la terapia più efficace risulta indubbiamente l'osteopatia perché l'obiettivo è il rilascio di queste specifiche fibre e non il rinforzo muscolare.
Inoltre può far eseguire al suo ragazzo esercizi specifici di stretching per la porzione laterale della coscia e della porzione glutea così da provocare un'allungamento delle fibre muscolari e diminuire il sovraccarico locoregionale della coscia. Se l'osteopata è competente risolverà la condizione in circa tre sedute.

Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.