Buongiorno.. chiedo aiuto perché da quando non posso avere figli dopo lunghe terapie ed intervento d

18 risposte
Buongiorno.. chiedo aiuto perché da quando non posso avere figli dopo lunghe terapie ed intervento definitivo sono caduta in depressione .. ogni volta che mi tiravo su, succedeva qualcosa che mi rifaceva cadere in basso.. così facendo mio marito ha smesso di amarmi ... Dice che mi vuole bene ma che non mi ama e che vuole il divorzio....che stare insieme mi fa stare male e soffriamo in due ... Che non mi rende felice... Sono di nuovo piombata in abisso ... Sto provando a reagire a ripartire da me e siamo ancora in casa insieme perché finché non avrò stabilità economica vuole che stia con lui... Però è freddo con me e solo alcune volte mi prende la mano, altre facciamo l'amore... Usciamo insieme si.. ed ultimamente un po' di più. Sto cominciando un nuovo lavoro e cerco di lavorare su me stessa per uscire da questa depressione orribile.... il mio medico mi ascolta molto perché non posso permettermi uno psicologo e quello del consultorio mi ha rifiutata dicendo di andare da uno psicoterapeuta.. ma non me lo posso permettere.
La cosa fondamentale oltre a ripartire da me è... Posso riprovare a farlo innamorare di me? È tutta la mia vita... non posso perderlo... .. qualche consiglio?
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile. La depressione e la lotta per l'incapacità di avere figli possono mettere a dura prova una relazione. È importante ricordare che non puoi controllare i sentimenti o le scelte del tuo partner, ma puoi lavorare su te stessa e sulla tua felicità personale.

Il tuo obiettivo principale dovrebbe essere prenderti cura di te stessa e lavorare sulla tua guarigione dalla depressione. Cerca il sostegno di amici, familiari o gruppi di supporto che possono offrirti un ascolto e una comprensione. Se non puoi permetterti uno psicoterapeuta privato, potresti considerare altre opzioni gratuite o a basso costo, come i servizi di consulenza offerti da organizzazioni non profit o consultori familiari.

Nel frattempo, cerca di comunicare apertamente con tuo marito. Esprimi i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo chiaro, ma senza aspettarti di poterlo "far innamorare di nuovo". Le relazioni richiedono impegno da entrambe le parti e possono evolversi in modi imprevedibili.

Concentrati su te stessa e sul tuo benessere. Cerca di ricostruire una vita significativa e appagante per te stessa, indipendentemente dal fatto che tu sia con tuo marito o meno. Potresti considerare l'idea di impegnarti in attività che ti danno gioia e soddisfazione personale, come hobby, interessi o volontariato.

Ricorda che la tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Se la relazione con tuo marito non è sana o non ti fa stare bene, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di prendere strade separate per il tuo benessere a lungo termine. Non sarà facile, ma è fondamentale mettere te stessa al primo posto.

Se ti senti sopraffatta dalla situazione, cerca aiuto e sostegno dalle risorse disponibili nella tua comunità. Non sei sola, e ci sono persone disposte ad aiutarti nella tua lotta contro la depressione e nella ricerca di una vita migliore.
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Non è mai piacevole fare i conti con un sogno che sappiamo non essere più realizzabile però è fondamentale rendersi conto che senza quel sogno c'è comunque una vita che continua, persone che sono pronte a starci vicino e che dobbiamo essere pronti ad accogliere. Da ciò che Lei racconta, Suo marito non avrebbe smesso di amarla per la mancanza di un figlio, piuttosto ciò starebbe accadendo per la mancanza di gestione del dispiacere derivante da questo problema e che sembra essere sfociato in depressione; i comportamenti conseguenti hanno inficiato il vostro rapporto. Eppure dal Suo racconto emergono ancora molte "mani tese" da parte di Suo marito. Si concentri su quelle e da quelle riparta per cercare un sostegno psicologico, evidentemente necessario, che in caso di difficoltà può comunque trovare presso organizzazioni no profit ed associazioni che operano nella comunità a supporto proprio di chi attraversa momenti delicati. Parta dalla risoluzione dei Suoi problemi usando le Sue risorse interne che sicuro convinto riuscirà ad attivare con il giusto aiuto, questo deve essere il primo passo per camminare verso ciò che desidera.
Salve gentile utente. Non è facile aprirsi e raccontare la sua situazione che è senz'altro piena di disagio e infelicità. Il mio primo consiglio è di non identificarsi continuamente con la sua depressione, come se diventasse la causa del suo malessere, invece che la conseguenza. I sintomi depressivi, come l'isolamento, l'apatia, la tristezza, la bassa autostima, dipendono da uno scorretto funzionamento dei sistemi cerebrali che gestiscono l'umore, cioè gli stati emotivi. E' come se la sua mente fosse impantanata nelle negatività della vita, e non riuscisse a cogliere nessuna opportunità di essere felice. Per una persona, come suo marito, che vive dall'esterno la situazione, anche conoscendola bene, potrebbe sembrare che in lei manchi la voglia e la motivazione di cambiare le cose. Spesso si sarà sentita dire: è solo questione di buona volontà. Purtroppo non è così. La buona volontà non è sufficiente, è necessario un percorso di cambiamento delle abitudini, di educazione al benessere interiore con una dieta ricca di emozioni positive, ci vogliono relazioni compassionevoli e stimolanti, servono obiettivi piccoli e concreti e ricompense continue. Lei afferma di non avere le risorse per intraprendere un percorso psicoterapeutico. Valuti la possibilità di un intervento di consulenza psicologica, più accessibile economicamente e con le stesse possibilità di risultato positivo. Non abbia paura a chiedere aiuto in tal senso a suo marito, affermare la propria difficoltà e dimostrare di volerla superare insieme può essere un primo passo verso il miglioramento della vostra relazione. Se vuole potremmo sentirci per un colloquio gratuito iniziale, anche online. Potrei pararle del mio approccio di intervento, la Psicologia Positiva e la Mindfulness, e potrebbe valutare serenamente la possibilità di intraprendere un percorso psicologico insieme. Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,

Mi dispiace sentire che hai attraversato un periodo difficile dopo le terapie e l'intervento che hanno influenzato la possibilità di avere figli. È comprensibile che questa situazione abbia avuto un impatto sulla tua salute mentale e sul tuo rapporto con tuo marito.

È positivo che tu stia cercando di reagire, di ripartire da te stessa e di lavorare su te stessa per uscire dalla depressione. La stabilità economica e il nuovo lavoro che stai iniziando possono rappresentare un passo importante nella costruzione di una base solida per il tuo futuro.

Tuttavia, riguardo al tuo desiderio di far innamorare di nuovo tuo marito di te, è importante ricordare che l'amore è un sentimento complesso e non può essere forzato o manipolato. Non possiamo controllare i sentimenti degli altri, né possiamo cambiarli con una semplice azione.

Ciò che puoi fare è lavorare su te stessa, sulla tua crescita personale e sul tuo benessere emotivo. Concentrati sulla tua autostima, sulla cura di te stessa e sullo sviluppo di interessi personali che ti rendono felice e realizzata. Investire in te stessa può aiutarti a riacquistare fiducia e ad affrontare la vita con una prospettiva più positiva.

La comunicazione aperta e sincera è fondamentale in una relazione. Cerca di avere una conversazione onesta con tuo marito, esprimendo i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni. Ascolta anche le sue parole e cerca di capire i suoi sentimenti. Tuttavia, è importante accettare che la decisione di amare e restare insieme spetta a entrambi, e può richiedere tempo e sforzo da entrambe le parti.

Riguardo al supporto professionale, comprendo che possa essere difficile affrontare le spese per uno psicoterapeuta. Tuttavia, ti suggerirei di considerare opzioni come i servizi di consulenza offerti da organizzazioni non profit o da associazioni di categoria. Alcuni professionisti offrono tariffe ridotte o sessioni a pagamento basate sul reddito. Esplora le risorse disponibili nella tua comunità o cerca opzioni di supporto online, come gruppi di supporto o forum in cui puoi condividere le tue esperienze e ottenere consigli da altre persone che hanno affrontato situazioni simili.

Ricorda che la tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Concentrati su te stessa, sul tuo percorso di guarigione e sullo sviluppo di una vita che ti renda pienamente realizzata. Ciò potrebbe portare a una maggiore chiarezza nelle tue relazioni e nella tua situazione con tuo marito.

Ti auguro il meglio e spero che tu possa trovare il sostegno necessario per superare questo momento difficile.
Salve,
Mi dispiace molto per la sua situazione, la depressione è una forma cupa della vita. Ritengo però che da questo si può uscire, con molta forza, ma riattivando immaginali. La depressione non fa vedere oltre. Ritengo che abbia bisogno di vedere oltre, attraverso le cose e gli eventi della vita. Ritengo anche che guardare dentro di sé e scoprirsi sarebbe un movimento vitale per riattivare e riattivarsi. Cerchi in lei, senza giudizio, gli aspetti che le fanno bene, ce ne saranno molti. L'amore e la relazione provengono da dentro.
Se ha bisogno ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo
Buonasera , il tuo dolore merita di essere lenito. Non darti colpe e responsabilità innanzitutto e riparti da te. Chi ci ama ci sostiene , ci sorregge nella fase del dolore e non ci lascia in balia degli eventi. La vita ti ha messo a dura prova, è forse arrivato il momento di riprendere in mano te stessa?Poniti degli obiettivi, crea una tua piccola routine , fai delle cose che ti gratificano. Sono disponibile online e in consulto telefonico. Un abbraccio.
Salve. Lei ha fatto una domanda precisa e risponderle secondo mio giudizio non sarebbe professionale. Quello che le vorrei far notare è che: nonostante suo marito dica di volere il divorzio, continua a manifestare diversi atteggiamenti di cura nei suoi confronti. E credo sia proprio da questi che dovrebbe ripartire, sia per riaccendere una eventuale fiamma sopita, sia per riuscire a trovare uno psicoterapeuta.
Rispetto a quest'ultimo aspetto, le consiglio di domandare anche presso le scuole di specializzazione, poiché alcune di esse forniscono dei pacchetti gratuiti per i pazienti, in modo da poter far fare esperienza agli psicologi in formazione. Non so se lei sia di Roma, ma eventualmente lo fosse, le suggerisco la scuola di specializzazione all'interno dell'università Pontificia Salesiana. In qualsiasi caso, le auguro di riuscire a prendersi cura di se e superare anche questo momento. Dott. Federico Paparozzi
Buonasera, mi dispiace molto per il malessere e la sua tristezza. Posso comprendere il dolore che si prova quando svaniscono desideri e aspettative così importanti come un figlio.
Il comportamento di suo marito appare da ciò che ci riporta un po' ambiguo a livello sentimentale, perché da una parte le dice di volere il divorzio, e quindi una chiusura, dall'altra poi si mostra interessato e accidente nei suoi confronti. Avete pensato a una possibile terapia di coppia? Potreste esporre, in un luogo protetto con un professionista, le vostre emozioni, i vostri vissuti e il vostro rapporto che non sembra essere incerto.
Non comprendo la scelta della psicologa di non prenderla come paziente, forse non si è sentita all'altezza di poterla aiutare. Uno psicologo può senz'altro aiutarla, anche senza la specializzazione in psicoterapia, ma magari ben formato lo stesso nel suo percorso lavorativo.
Provi a parlare con suo marito della possibilità di un percorso insieme, potreste trovarne giovamento, anche per comprendere e accettare più serenamente la fine della vostra relazione. Resto a disposizione, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Carissima mi dispiace molto per la sua situazione.
La depressione legata al suo desiderio di maternità e alla relazione con suo marito che non sente più solida come prima la rende particolarmente fragile,
ma dal suo racconto emergono anche delle note positive come il nuovo lavoro e dei momenti di vita quotidiana più sereni.
In questo momento dovrebbe cercare di riconquistare un suo spazio di benessere dove ritrovarsi e ricostruire delle certezze che dovrebbero sganciarsi anche dalle dinamiche relazionali per concentrarsi più sui quelli che sono i suoi bisogni e aspettative
Non esiti a contattarmi per un colloquio psicologico anche on line
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Margutii
Buongiorno, mi dispiace moltissimo sentire della sua situazione, può essere durissima quando un sogno o una prospettiva che avevamo immaginato nel nostro futuro appare impossibile. La sua reazione di sofferenza è assolutamente comprensibile, e purtroppo molto spesso questo tipo di situazioni poi alterano gli equilibri della relazione, avendoci in qualche modo spezzato interiormente. Lei però appare una persona con molte risorse e volontà, un nuovo lavoro e una quotidianità che sta cercando di ricostruire. Prima di capire se investire sulle dinamiche relazionali appoggiandosi al marito (che a sua volta deve comprendere cosa desidera) le consiglio di concentrarsi sul suo benessere. Un percorso psicoterapeutico può essere costoso ma ci sono numerosi psicologi che in caso di necessità fanno prezzi calmierati (alcuni ne può trovare sul sito di psicologia aperta) o sportelli di ascolto attivati in molte città proprio per permettere un supporto emotivo anche a chi per varie motivazioni non può permettersi un certo tipo di percorso, le consiglio di chiedere al consultorio o al suo medico di base se ne conoscono. In ogni caso la salute emotiva è tanto importante quanto quella fisica, anche perchè spesso sono legate, un umore depresso abbassa gli anticorpi, aumenta lo stress, la stanchezza, altera i cicli di sonno e alimentari, rendendo ancora più difficile ritrovare quella serenità e sensazione di controllo della propria quotidianità.
Le auguro il meglio e rimango a disposizione se avesse bisogno di informazioni.
Dott.ssa Aisha Battelini
Gentile Utente, immagino la sofferenza che lei stia provando per la situazione generale che racconta. La perdita che sperimenta e il senso di vuoto che avverte, non devono essere sottovaluti. Si concentri su di lei e sulla ricerca della serenità, così da avere la forza di poter affrontare le varie scelte con tranquillità. Si affidi ad uno specialista che la potrà accompagnare in questo percorso.
Un caro saluto
Dott.ssa Clelia Nobile
Dott.ssa
Buongiorno lei riporta che dopo lunghe terapie è caduta in depressione, che ogni volta che si riprendeva c’era qualcosa che la faceva ricadere in basso e che suo marito non la ama più e vuole il divorzio, sento in ciò che scrive che lei in questo momento stia vivendo un momento di difficoltà, e ciò mi addolora.
Mi chiedo che ciò che riporta abbia bisogno di un aiuto, no? Lei si potrà chiedere, in che modo si potrebbe affrontare tale situazione.
Ci possono essere diversi modi, tra i quali rivolgendosi ad un esperto nel campo anche attraverso le ASL che gli consentono di spendere un minimo oppure nulla.
Per ulteriori approfondimenti, non esiti a contattarmi
Cordiali Saluti
Dr. Domenico Cafaro
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Carissima, il dolore che provi è palpabile e mi dispiace doverti dire che non esistono consigli che tengano, perché ogni situazione è specifica e la tua sofferenza è unica. Vorrei però che ti arrivasse un messaggio, e cioè che tu possa iniziare a considerare l'idea che l'unica protagonista della tua vita sia tu e che tutto il resto, seppur indubbiamente importante, venga sempre e solo dopo di te e il tuo benessere.
La persona che è stata per un periodo significativo il tuo compagno di vita domani potrebbe prendere un'altra strada e, per quanto questo ti procuri sofferenza, tu invece ci sarai: tu sei l'unica persona di cui non puoi fare a meno per vivere.
Abbi cura di te.

Un caro abbraccio.
Buongiorno , comprendo il momento di malessere che sta vivendo a causa dell'esito non positivo delle terapie e dell'intervento a cui si è sottoposta e che comunque non hanno reso possibile alla vostra coppia, avere figli. Immagino il forte stress, le aspettative deluse che sicuramente hanno inciso sulla sua salute mentale e sul rapporto con suo marito. Tuttavia il fatto che lei stia cercando reagire a questo momento depressivo lavorando su se stessa è qualcosa di buono poiché la aiuta a progettare, anche tramite la ricerca di un nuovo lavoro , a piccoli passi il suo futuro. Non posso rispondere alla sua ultima domanda perché non conosco nei dettagli la vostra storia e soprattutto i progetti di suo marito che se da un lato dice di non amarla più, dall'altro mi sembra di capire che comunque si sta prendendo cura di lei. L'amore è qualcosa di complesso e meraviglioso che non necessita di strategie. Quello che le consiglio è continuare in quello che sta facendo cioè ripartire da sé stessa cercando il supporto di uno psicologo o psicoterapeuta che, in questo momento delicato, la sostenga e la aiuti a fare chiarezza rispetto ai suoi bisogni e alle sue risorse al fine di poter guardare in modo positivo al suo futuro, anche tramite un nuovo progetto di vita. Lei dice che la psicologa del consultorio non l'ha presa in carico, e questo non lo comprendo, tuttavia ci sono ancora le ASL , altri consultori, e diverse associazioni che operano gratuitamente o a tariffa ridotta, non esiti! Cordialmente dott.ssa Stefania Palmacci
Sento la tristezza che sta provando e come la sua vita sia stata attraversata
da situazioni molto difficili da affrontare . Più volte ha scritto che sa di dover ripartire da se. Credo sia molto importante per lei cercare una relazione di aiuto che la sostenga in questa ricerca di se stessa e contatto con le sue emozioni e bisogni autentici che vanno oltre il desiderio dell'altro. Esistono sul territorio nazionale diverse organizzazioni: ASL , Consultori,Cooperative che possono offrirle un sostegno con un basso impatto economico oppure azzerandolo. Si prenda cura di se stessa
Mi dispiace sentire che stai affrontando una situazione così difficile. È importante prenderti cura di te stessa durante questo periodo. Concentrati sulla tua ripresa personale e sulla tua stabilità emotiva. Cerca di comunicare apertamente con tuo marito sui tuoi sentimenti e ascolta anche i suoi. Mostra il tuo impegno nel migliorare te stessa e la tua situazione. Lavora sulla tua autostima e cerca di trovare un equilibrio tra il tuo benessere e la tua relazione. Ricorda che non puoi forzare qualcuno a innamorarsi di te, ma puoi lavorare su te stessa per migliorare la tua felicità e il tuo benessere complessivo. Se possibile, cerca un supporto psicologico gratuito o a basso costo in modo da poter affrontare la tua depressione e le tue difficoltà emotive in modo adeguato.
Gentile utente, mi dispiace molto per questa situazione che ha raccontato. L'impossibilità ad avere figli può mettere in discussione la stabilità di una coppia ma con la forza di entrambi sono certo che si possono attraversare questi momenti.
Può contattarmi per approfondire la cosa.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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