Buongiorno a tutti, sono una ragazza con genitore che soffre di diabete di tipo 1 e sorella con tiro

12 risposte
Buongiorno a tutti, sono una ragazza con genitore che soffre di diabete di tipo 1 e sorella con tiroidite di Hashimoto. Da tempo sto male dal punto di vista gastrico (gonfiore) e non (problemi dal punto di vista dentistico)… potrebbe trattarsi di celiachia e c’è predisposizione?
Buongiorno, prima di pensare alla celiachia bisognerebbe considerare la sua alimentazione per capire da cosa possa dipendere questo stato: in seguito ad un colloquio anamnestico preciso si possono escludere alcune tipologie di problematiche e insieme al medico capire se è il caso di fare esami di approfondimento.
Resto a disposizione,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai

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Gentilissima paziente,
Lei ha purtroppo una patologia autoimmune e anche sua sorella, quest'ultime spesso richiamano altre patologie autoimmuni.
Una malattia autoimmune è caratterizzata da una disfunzione del sistema immunitario che induce l'organismo ad attaccare i propri tessuti, infatti è molto probabile che gli individui affetti da Diabete di Tipo 1 soffrano anche di un disturbo autoimmune concomitante.
La presenza del diabete di Tipo 1 mette maggiormente il soggetto a rischio di sviluppare altri disturbi autoimmuni come la malattia celiaca.
Il 10% della popolazione affetta da diabete di Tipo 1 soffre anche di malattia celiaca, inoltre è fondamentale effettuare una diagnosi precoce perché se un individuo affetto da malattia celiaca non viene diagnosticato precocemente e continua a mangiare regolarmente glutine, l’intestino tenue non è più in grado di assorbire correttamente le sostanze nutritive.
Le consiglio di effettuare il test per diagnosticare la celiachia, nonché un'analisi del sangue: Anticorpi anti transglutsminasiIgA, Anticorpi anti transglutaminasiIgG, Anticorpi antigliadina IgA ed Anticorpi antigliadina IgG; oltre all’esame istologico e ai test sierologici, è utile procedere alla ricerca degli alleli di suscettibilità alla celiachia; infatti almeno il 99% dei celiaci hanno i marcatori DQ2-DQ8, contro il 30% circa della popolazione generale.
Per concludere vorrei fare un riferimento alla situazione di sua sorella, purtroppo vi è anche in questo caso una possibile relazione, infatti il 30% dei soggetti affetti da diabete di Tipo 1 presenta anche una malattia della tiroide (malattia di Hashimoto o quella di Graves).
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Gentile paziente, le consiglio di approfondire la sua condizione con un professionista di modo da valutare le possibili cause che le provocano tali fastidi. Valutando la sua alimentazione nel complesso, lo stile di vita e le sue abitudini, potrebbero emergere ulteriori informazioni per capire come procedere al meglio e se fosse necessario, con l'ausilio del suo medico di base, eseguire degli esami più specifici. Rimango a disposizione. Dott.ssa Elisa Macedi
Gentile paziente, quando in famiglia sono presenti patologie, la componente genetica ci predispone maggiormente rispetto a soggetti che non hanno casi presenti. Seguire uno stile di vita sano, anche alimentare, è comunque alla base della prevenzione. Riguardo al suo caso, dovrebbe fare indagini specifiche relative ai suoi disturbi per caprine l'origine.
Cordialità.
Buongiorno, avendo determinate patologie nella sua famiglia è legittimo preoccuparsi circa l'eventuale insorgenza delle stesse, ma allo stesso tempo bisogna ponderare il più possibile le conclusioni affrettate, faccia dei test specifici, ma prima di tutto si assicuri di seguire un regime alimentare idoneo a lei, di curare l'idratazione e di eseguire un sufficiente e corretto esercizio fisico, per qualsiasi domanda ed approfondimento non esiti a contattarmi, cordiali saluti. Dott. Simone Pino biologo nutrizionista
Buongiorno! Da quello che mi racconta nella sua famiglia vi è una predilezione genetica all'insorgenza di patologie autoimmuni. Tuttavia, prima di ricorrere a conclusioni affrettate e a diete di esclusione ad es. del glutine , occorrerebbe valutare approfonditamente la sua alimentazione e anche stile di vita. Potrebbero emergere elementi fondamentali che la aiuterebbero a ridurre i suoi sintomi. Inoltre, con il consenso del suo medico, si potrebbe valutare di effettuare esami mirati. Per qualsiasi altro dubbio non esiti a contattarmi! Un cordiale saluto D.ssa Miriam Giambrone
Buongiorno sicuramente la genetica incide; ma prima di diagnosticare e allarmarsi le consiglio una visita con il suo medico e di conseguenza capire quale percorso intraprendere, stile di vita e alimentazione sana sicuramente sono due componenti da non sottovalutare. Contatti un professionista nella sua città.
cordialmente.
Dr. Mario giuseppe Carciotto
Buongiorno. Purtroppo le informazioni sono troppo varie, non mi butterei subito su una possibile diagnosi di celiachia. Personalmente le consiglio di andare da un professionista della nutrizione, in modo da fornirgli più informazioni e avere un riscontro più preciso.
Rimango a disposizione, buona giornata.

Dott. Giuseppe Pullia
Buongiorno, il fattore gonfiore addominale può avere diverse cause per cui Le consiglio di consultare un professionista che possa indagare con Lei le possibili cause. A disposizione. Saluti.
Gentile paziente,

Al netto della storia familiare e della probabilità di sviluppo delle stesse, per parlare di celiachia occorre ovviamente procedere con test di laboratorio che seguono degli iter ben definiti, senza questi sarebbe impossibile fare una diagnosi certa.
Sicuramente, come detto da altri miei colleghi, sarebbe opportuno valutare il suo stile di vita e le sue abitudini alimentari per delineare un quadro più chiaro della situazione.

Dott. Celli Lorenzo
Gentile paziente, le cause che possono trovarsi alla base del gonfiore addominale possono essere molteplici. Leggendo la sua storia familiare c'è una predisposizione a quelle che sono patologie autoimmuni ma prima di eseguire conclusioni in modo affrettato, le consiglio di rivolgersi a uno specialista che può valutare quelle che sono le sue abitudini e il suo stile di vita e che possa nel caso consigliarle dei test specifici da eseguire.
Cordialmente, Dott.ssa Erica Azadi
Gentile paziente, l'insorgenza delle problematiche gastriche o del cavo orale che lamenta possono subentrare in seguito a molteplici cause, per tale motivo le consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista della nutrizione per indagare a fondo le sue abitudini alimentari e il suo stile di vita prima di escludere qualsiasi alimento dalla propria alimentazione. Inoltre, ritengo sia importante anche sentire il parere del medico curante per indagare con esami specifici cosa possa averle procurato questi fastidi. Per qualsiasi dubbio o chiarimento rimango a disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Beatrice Porcari

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