Buongiorno a tutti. Sono diabetico e quindi molto attento all alimentazione. Il nutrizionista mi ha

12 risposte
Buongiorno a tutti. Sono diabetico e quindi molto attento all alimentazione. Il nutrizionista mi ha spiegato che durante il pranzo, per esempio, è bene accompagnare una portata ,a base di carboidrati, con un contorno di verdure per tenere a bada la glicemia. E questo lo faccio sempre con buoni risultati. Però mi capita che quando mangio un po' di pizza e poi verdura, la glicemia dopo le due ore dal pranzo è meno di 140 Ma alla terza ora, dal pranzo, inizia ad essere più alta , alla quarta ora continua a salire per arrivare ad un valore che supera i 200. Ma perché? Non capisco perché continua ad aumentare. Gradirei una spiegazione ed un consiglio. Informo che ho una glicata pari a 6 e che assumo dapagliflozin e metformina. Grazie mille
Buonasera,
Ho colto dal trattamento farmacologico che il suo è un Dmt2 (diabete alimentare), la risposta alla sua domanda è abbastanza semplice perché non si deve tener conto solo dell'indice glicemico (qualità del carboidrato) ma anche del carico glicemico, la somma dei due ci rendono il carico del bolo insulinico.
La pizza non ha un alto indice glicemico, ma ha un alto carico glicemico (una pizza normale con condimenti classici può contenere fino a 100 grammi di amido) infatti dopo aver mangiato una pizza si avrà un elevato picco di glucosio nel sangue ma lo si raggiungerà lentamente ecco perché lei non lo rileva subito.
Allo stesso modo la glicemia si abbasserà gradualmente perché l'insulina verrà prodotta piano piano dal pancreas.
Infine vorrei aggiungere che quando il pasto è misto come in questo caso il picco glicemico si raggiunge all'incirca un'ora e mezza dopo l'ingestione del bolo alimentare per l'adulto.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera. Come sicuramente le avrà spiegato il suo diabetologo e/o la sua Biologo Nutrizionista, non si concentri solamente sull'indice glicemico ma tenga in considerazione soprattutto il carico glicemico. La pizza presenta un carico glicemico nettamente maggiore rispetto ad un suo pasto (pranzo o cena che sia) classico (ha detto che è molto attento all'alimentazione, di conseguenza non credo faccia tanti spropositi). Anche quando mangia la pizza non faccia mai mancare la presenza di verdure. Monitori sempre la glicemia e la Licata nel tempo.
La pizza non ha un alto indice glicemico, ma ha un alto carico glicemico.
Dopo una pizza infatti si avrà un elevato picco di glucosio nel sangue ma lo si raggiungerà lentamente. Allo stesso modo la glicemia si abbasserà gradualmente perché l’insulina verrà prodotta piano piano dal pancreas.
Le proteine e il grasso della mozzarella e quello dell’olio, l’eventuale fibra delle verdure (quella della salsa di pomodoro è poca roba) e della farina quando si sceglie la versione integrale “smorzano” la velocità di ascesa della glicemia, ma c’è un prezzo da pagare: il maggior quantitativo calorico della preparazione. Se si vuole un indice glicemico basso bisogna aggiungere calorie. L’unico modo per contenerle è aggiungere fibra, contenuta in cibi a bassa densità calorica e cioè frutta e verdura.
Perciò: la porzione di carboidrati in un pasto è giusto accompagnarla con un pochino di grassi e proteine e molta fibra.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
La pizza ha un alto carico glicemico pertanto è perfettamente normale quanto rilevato.
Per abbassare un poco gli effetti le consiglio di iniziare il pasto con della verdura cruda senza nessun accompagnamento se non un cucchiaino d’olio e limone. Lasci passare 10 minuti e poi mangi la pizza, il tutto dovrebbe migliorare con questo piccolo accorgimento.
Resto a disposizione se ha bisogno,
Saluti,
Dott.ssa Lai
Salve
in considerazione di quanto riferisce oltre a ricordarele, come i miei colleghi prima di me, che oltre all'indice glicemico deve tener conto dell'alto grado calorico vorrei porre attenzione sul quantitativo di coarboidrati che assume con la pizza rispetto ad un piatto di pasta con verdure. Faccio l'esempio le mangia circa 80 g di pasta a cui aggiunge ortaggio o verdure (anche in questi c'è una quota di carboidrati) se paraogonato al peso del solo impasto/disco di pizza senza condimento ci aggiriamo intorno ai 200-250g
alla luce di ciò risulta normale che la glicemia sale dopo due ore
per tenere a bada basta mangiare un piatto di insalata verde o mista e non tutta la pizza
Saluti dott.ssa Filomena Acacnfora
Buongiorno, sicuramente la pizza ha un elevato carico glicemico, come già affermato dai colleghi precedenti, perciò è normale vedere dopo qualche ora un'innalzamento graduale della glicemia. Sicuramente la strategia di abbinare un alimento ricco in carboidrati con verdure e/o fonti proteiche è perfetto, per bilanciare meglio il pasto.
Buonpomeriggio, come già piegato dai colleghi, il picco glicemico può essere raggiunto anche dopo un'ora e mezza dal pasto; è molto importante che controlli anche il carico glicemico e non solo l'indice glicemico degli alimenti. Associ sempre buoni quantitativi di verdure ai suoi pasti. Diminuisca di un poco la porzione di pizza e aumenti quella delle verdure. Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento, non esiti a contattarmi. La saluto. Dott.ssa Silvia Francesca Teisa.
Buonasera, è corretto come sta già facendo, ma quando mangiamo dobbiamo tener conto non solo dell'indice glicemico ma bensì anche del carico glicemico cioè un parametro che tiene conto della quantità di carboidrati presente in un determinato alimento. La pizza ha un carico glicemico alto, associ al pasto sempre delle verdure di stagione. Rimango a disposizione per qualsiasi informazione.
Saluti
Dr. Carciotto Mario Giuseppe
Buongiorno, è giusto associare a dei carboidrati la verdura, quindi quello che fa è corretto, non solo nel suo caso di DMT2. La pizza, non ha un alto indice glicemico, ma un alto carico glicemico, soprattutto rispetto a quello che mangia regolarmente, quindi il mio consiglio è quello di aumentare il quantitativo delle fibre e ridurre un po' quella della pizza.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione, cordiali saluti.
Dott.ssa Mariachiara Della Ventura
La pizza ha un carico glicemico alto, infatti una pizza fornisce più carboidrati rispetto a un piatto classico di pasta da 70-80g. Il mio consiglio è di prediligere una pizza con farine non raffinate e meglio ancora a lievitazione con pasta madre, queste accortezze non solo le faranno scegliere un prodotto di qualità migliore ma contribuiscono a controllare l'impatto glicemico. Inoltre cerchi di abbinare sempre una bella porzione di verdure a piacere, magari da consumare mentre aspetta che arrivi la pizza. Per domande o chiarimenti non esiti a contattarmi. Cordialmente, Maura Bozzali
Buongiorno, va bene abbinare pasta e verdure sia cotte che crude, aggiungerei che la scodella della pasta sia poco piena e quella delle verdure colma fino all'orlo.
Inoltre prepari la pasta ( p.e. con pomodoro ) la sera prima e poi la metta in frigo coperta in modo che si freddi bene bene. Il giorno dopo scaldi la pasta in padella aggiungendo un uovo battuto a fare una frittata di pasta che cuocerà in padella . Il raffreddamento ed il successivo riscaldamento cambiano la struttura dell'amido presente nella pasta, rendendolo maggiormente resistente alla scomposizione e diminuendo l'assimilazione di glicidi.
Per essere più precisi : la pasta fredda riduce l'assimilazione dei glicidi, e la pasta freddata e poi successivamente riscaldata ( bene ) riduce ancora di più l'assimilazione dei glicidi. Questo è valido anche per il riso - provate a fare i supplì con risotto appena fatto, è impossibile, vi si apriranno tutti. con il riso raffreddato una notte si formerà amido resistente e i supplì saranno perfetti-. La glicemia post prandiale sarà più bassa, unitamente quindi alla risposta insulinemica. Quando raggiunge il colon, l'amido resistente favorisce inoltre la crescita dei batteri " amici " che loro sì lo digeriscono formando butirrato che riduce gli stati infiammatori non solo dell'intestino ma di tutti gli organi, e diminuisce la permeabilità intestinale rinforzandone le pareti.
Buona giornata e mi faccia sapere.
Assolutamente, sono d'accordo con le risposte dei miei colleghi. È importante tenere conto sia dell'indice glicemico che del carico glicemico dei cibi consumati, soprattutto nel diabete. La pizza, ad esempio, ha un carico glicemico più elevato rispetto ad altri pasti e può influenzare la glicemia nel tempo. Integrare verdure e altri cibi a basso indice glicemico può aiutare a bilanciare questo effetto e a mantenere la glicemia sotto controllo. Ridurre le dimensioni delle porzioni potrebbe essere un'ulteriore strategia utile per gestire meglio la risposta glicemica. Continua a lavorare con il tuo team medico per ottimizzare la tua dieta e mantenere una buona gestione della glicemia.
Dott.ssa Ivana Allocca

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.