Buongiorno a tutti. È da anni che ho dubbi sulla mia sessualità, dal giorno in cui constatai grand

17 risposte
Buongiorno a tutti.
È da anni che ho dubbi sulla mia sessualità, dal giorno in cui constatai grande eccitazione da parte mia guardando dei video pornografici omosessuali.
Decisi di rivolgermi ad uno psicologo, attualmente sono ancora in terapia con lui.
Lui sostiene che io abbia paura delle donne, paura di socializzare in generale, cosa assolutamente vera.
La mia vita sociale è pari a zero da tanti anni.
Sinceramente non vedo via d'uscita da questa prigione mentale.
Però mi chiedo: che c'entra la paura delle donne con l'eccitazione sui contenuti omosessuali????
Questa situazione mi sta rovinando la vita.
Salve, comprendo il suo disorientamento e comunque ritengo che ha fatto bene a rivolgersi ad un aiuto psicologico. Ha provato a chiedere allo psicologo, in maniera chiara e sincera, il nesso che, a suo parere, sussiste tra questi due aspetti? Inoltre, Come mai la sua vita sociale si è annullata?
Ritengo utile proseguire il percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve, scrive di essere seguito già da un terapeuta, continui a confrontarsi con lui per evitare di confondersi. Con il tempo troverà le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, sono d'accordo con i colleghi. Sia sincero con lui. Gli dica chiaramente che non capisce la correlazione tra i due aspetti, così come lo ha scritto a noi. I dubbi sono leciti. Il suo percorso ne trarrà giovamento. Si fidi di chi la sta seguendo, altrimenti veramente il rischio è che si confonda.
Buon proseguimento di giornata.
Salve. Si confronti con chi la segue e chiarisca con lui i suoi dubbi e perplessità. Può essere l'occasione per andare oltre nel percorso che sta seguendo. Distinti saluti
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Come mai lo chiede a noi e non al suo psicologo? Provi ad esporgli i suoi dubbi a riguardo, sono sicuro che saprà accoglierli. Per noi che non conosciamo la sua storia, ogni commento potrebbe essere fuorviante. Cordialmente, dott. Simeoni
Gentilissimo,
ripeto quanto già detto dai miei colleghi. Chiarisca i suoi dubbi direttamente con il terapista che la sta seguendo, è sicuramente la cosa migliore da fare.
Faccia a lui le stesse domande che ha posto qui. È molto importante che tra psicoterapeuta e assistito ci sia la massima trasparenza e sincerità, altrimenti si viola l'alleanza terapeutica e si rischia di non avere più le basi di fiducia per poter affrontare i problemi per cercare di risolverli.
Cordialmente
dr. Rodolfo Vittori
Salve è opportuno che lei affronti questo tema con la persona con cui lavora ed è utile per lei parlare anche del motivo per cui pone questa domanda ad altri psicoterapeuti. La relazione che si crea fra un cosiddetto paziente e un cosiddetto terapeuta è un tema molto importante da non sottovalutare, Un cordiale saluto
Buongiorno, sa non è facile né così opportuno rispondere alla sua domanda, in quanto avremmo bisogno di conoscere diversi aspetti di lei, della sua vita, tali da poter riflettere poi su questa correlazione che le ha detto il suo psicologo. Probabilmente se le ha riportato queste affermazione su di lei è proprio rispetto ai vostri colloqui fino a ora. Per questo sarebbe un bene che lei ne parli con lui, proprio perché la conosce o la sta conoscendo e quindi potrebbe senz'altro chiarirle il perché delle sue affermazioni. Gli esponga anche questo suo forte malessere "mi sta rovinando la vita", perché qualunque informazione ci riporta il paziente per noi è preziosa per stabilire una buona relazione e una conoscenza delle situazioni interne ed esterne che state vivendo.
Resto a disposizione, un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Gentile Amico,
intanto abbia fiducia: il percorso che sta facendo la aiuterà a uscire da questa "prigione mentale". Come le avranno suggerito anche le mie colleghe e i miei colleghi che hanno risposto a questa domanda, le consiglio di approfondire con il suo terapeuta. Magari riflettendo sui motivi per cui l'omosessualità sarebbe un problema per lei. La sessualità umana ha molte varianti, tutte ugualmente sane, perché tutte ugualmente le permetteranno di amare e crescere.
Sinceramente non ho chiaro il nesso tra "paura delle donne" ed eccitazione con un porno gay. Forse dovrebbe chiarire meglio con il suo terapeuta. Al momento non abbiamo alcuna idea delle cause né dell'eterosessualità né dell'omosessualità, che peraltro sono su un continuum. Lei, come tutti, è su una linea tra omosessualità esclusiva ed eterosessualità esclusiva: su questa linea qualsiasi punto è SANO.
Le auguro di risolvere presto e uscire dalla sua "prigione": spesso la porta è aperta e dobbiamo solo decidere di attraversare la soglia.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buonasera, mi dispiace per la situazione di malessere in cui si trova.
Mi sento di consigliarle di parlare apertamente e sinceramente con il suo terapeuta ed esprimergli tutte le sue paure ed i suoi dubbi.
E potrete sicuramente lavorare sull'aspetto relazionale e sull'accettazione del suo orientamento sessuale. Passo fondamentale per ritrovare serenità e riuscire ad essere in un buon rapporto con gli altri.
Per qualsiasi cosa, sono a disposizione, mi occupo nello specifico delle tematiche legate alla comunità lgbtq+
Le auguro una buona serata,
Dott.ssa Alice Carbone
Gentile utente, dal momento che sta già seguendo un percorso di terapia, la invito a porre queste domande direttamente al suo psicologo. Sono lecite ed è giusto che vi confrontiate in maniera sincera e diretta su questi dubbi. Vedrà che in questo modo si apriranno nuovi floridi spunti di riflessione e lavoro! Un caro saluto
Gentilissimo, meglio chiarire con il suo psicologo, per evitare ulteriori dubbi. Il rapporto terapeutico si basa proprio sulla sincerità e la fiducia reciproca, affrontare perplessità fa parte della percorso.
Gentilissimo, comprendo l'imbarazzo che le comporta questa situazione. Tale da farle domandare qui ( nel "comfort" dell'anonimato) quanto più la spaventa e teme. Ma la vorrei rassicurare che non impatterà su alcun giudizio da parte del Terapeuta. Cerchi di parlarne in seduta senza imbarazzi e tenti di dar voce a questi eventi che l'hanno scossa, vedrà che verrà accolto e insieme al suo specialista affronterà in modo adeguato tutto il significato intrinseco alle sue difficoltà.
cordialità
A. Mirra
Buonasera,

Qualsiasi tipo di dubbio / domanda / perplessità che dovesse riscontrare nel suo percorso psicologico la persona giusta al quale rivolgere tali interrogativi e’ proprio lo psicologo.
Non ci sono mai risposte standard, ognuno ha il suo percorso, la sua storia di vita, per questo risulta difficile provare a capire cosa le ha detto il collega. Lo domandi direttamente a lui.

Cordiali Saluti
AS
Buongiorno,
si confronti con chi già la segue!
Con il tempo e con fiducia nel percorso che sta portando avanti potrà far luce su quello che ancora le pare incomprensibile.
Le auguro più serenità.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Buonasera, le sue domande e suoi dubbi hanno bisogno del giusto tempo e spazio per essere ascoltati, le consiglio di confrontarsi con il suo terapeuta in modo da fare chiarezza e avvicinarsi sempre di più ad una comprensione di sé.
Buon pomeriggio, il tutto dipende dalla relazione avuta con i punti di riferimento nell' infanzia. Chieda, al suo terapeuta di lavorare e approfondire questo aspetto della sua vita e probabilmente, analizzandolo, avrà qualche risposta.
Buona serata
Dr.ssa C.M

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.