Buongiorno, A seguito di un periodo di forte stress dovuto a diversi motivi, un mese e mezzo fa ho
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Buongiorno,
A seguito di un periodo di forte stress dovuto a diversi motivi, un mese e mezzo fa ho avuto un attacco di panico che mi ha debilitato sia fisicamente che psicologicamente. Da un mese prendo 6 gocce di En la sera per favorire l’addormentamento. Ho iniziato subito la psicoterapia, sono alla quinta seduta e fino a settimana scorsa mi sentivo molto meglio. Nonostante abbia avuto degli episodi stressanti (tra cui due lutti) in questo mese li ho gestiti bene e mi sentivo serena. Poi ho avuto un piccolo crollo emotivo giovedì scorso e da allora è circa una settimana che ho ricominciato a svegliarmi con l’ansia alle 6 di mattina e mi sento demotivata per metà giornata. Non posso dire di essere giù di morale, ma non sono nemmeno di buon umore. Tendenzialmente nel pomeriggio va meglio e la sera anche ritorna il buon umore, però mi sta spaventando il protrarsi da una settimana di questa sensazione. Nei momenti di tensione ho paura si tratti di un inizio di depressione, poi torno lucida e penso che ho fatto passi da gigante: ho ricominciato a guidare dopo un anno che avevo smesso, ho iniziato uno sport, ho addirittura trovato il lavoro dei miei sogni e lo inizierò settimana prossima. Allora mi chiedo: potrebbe essere una fase passeggera o davvero devo considerare di poter essere lievemente depressa?
Grazie a chi mi risponderà
Ps. La psicologa la vedrò domani perciò non le ho ancora esposto questo problema
A seguito di un periodo di forte stress dovuto a diversi motivi, un mese e mezzo fa ho avuto un attacco di panico che mi ha debilitato sia fisicamente che psicologicamente. Da un mese prendo 6 gocce di En la sera per favorire l’addormentamento. Ho iniziato subito la psicoterapia, sono alla quinta seduta e fino a settimana scorsa mi sentivo molto meglio. Nonostante abbia avuto degli episodi stressanti (tra cui due lutti) in questo mese li ho gestiti bene e mi sentivo serena. Poi ho avuto un piccolo crollo emotivo giovedì scorso e da allora è circa una settimana che ho ricominciato a svegliarmi con l’ansia alle 6 di mattina e mi sento demotivata per metà giornata. Non posso dire di essere giù di morale, ma non sono nemmeno di buon umore. Tendenzialmente nel pomeriggio va meglio e la sera anche ritorna il buon umore, però mi sta spaventando il protrarsi da una settimana di questa sensazione. Nei momenti di tensione ho paura si tratti di un inizio di depressione, poi torno lucida e penso che ho fatto passi da gigante: ho ricominciato a guidare dopo un anno che avevo smesso, ho iniziato uno sport, ho addirittura trovato il lavoro dei miei sogni e lo inizierò settimana prossima. Allora mi chiedo: potrebbe essere una fase passeggera o davvero devo considerare di poter essere lievemente depressa?
Grazie a chi mi risponderà
Ps. La psicologa la vedrò domani perciò non le ho ancora esposto questo problema
Salve, Mi dispiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio che sta sperimentando. Innanzitutto mi preme dirle che ha fatto bene ad iniziare una psicoterapia poiché sono convinto che riuscirete a trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Cordialmente, dott FDL
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Buonasera,penso sicuramente che la sua situazione sia transitoria è invasa dalle ansia .Ha appena iniziato un percorso psicologico ne parli con la sua psicologa .Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Buonasera, aver intrapreso un psicoterapia e aver già constatato notevoli cambiamenti è un'ottima cosa. E' chiaro però che aver subito due lutti in questo periodo genera una condizione emotiva particolare che può averla riportata alla sintomatologia precedente. Non demorda e non si autodiagnostichi nulla. Segua il percorso che sta facendo con fiducia e riporti sempre tutto alla sua terapeuta.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera, dia fiducia al/alla collega e all'alleanza instaurata, che sta dando buoni risultati. Dai sintomi che porta, sarebbe da escludere una diagnosi depressiva, pertanto prosegua nel suo percorso con fiducia. Un cordiale saluto. Dott.ssa Marina Bonadeni
Buonasera. Dal suo racconto emergono vissuti particolarmente critici e dolorosi, tra cui due episodi di lutto. Sono d'accordo con i miei colleghi che le hanno risposto e consigliato di proseguire la psicoterapia intrapresa. Tuttavia, molti soggetti riferiscono di sentirsi meglio soprattutto la sera (quando la giornata è finita) e di sentirsi peggio la mattina (quando è il momento di affrontare la giornata): una sintomatologia depressiva non è affatto da escludere e/o sottovalutare e gli attacchi di panico, frequentemente, si presentano in comorbidità. Poichè lei stessa nutre questo dubbio, le consiglio di parlarne apertamente e con fiducia con la sua terapeuta, che saprà accogliere il disagio che le causa tanta sofferenza e saprà indicarle le strategie risolutive più efficaci.
Cordialmente, Dott.ssa Marina Ceruti
Cordialmente, Dott.ssa Marina Ceruti
Buongiorno, se ha iniziato un percorso terapeutico vedrà che col tempo ne sentirà i benefici. L'importante è che informi ogni volta lo psicologo dei suoi pensieri ed emozioni per poterli affrontare e capire. Se ci fosse anche una componetene depressiva verrà affrontata, non si preoccupi. Saluti. Dott.ssa Debora Manoni
Buongiorno, dal suo racconto emerge un quadro di stress che può influire sull'umore, inoltre lo scarso riposo ha un grande peso sul modo di affrontare le situazioni poiché è fisicamente debilitante. Ne parlo apertamente con la psicologa poiché la può aiutare a definire meglio il suo stato d'animo e potrete trovare una modalità più funzionale di gestione delle emozioni che scaturiscono da questa tensione. Saluti Dr.ssa Michela Campioli
Gentile utente di mio dottore,
il fatto che abbia cominciato un percorso di psicoterapia rappresenta il primo passo verso la possibilità di stare meglio. In un percorso di psicoterapia possono succedere momenti di regressione e fasi in cui il malessere torna, questo perché il processo della terapia non è lineare, ma in virtù di ciò non deve esser sfiduciata. Parli di questo momento di difficoltà alla psicologa cui si è affidata, potrebbe rappresentare una valida informazione anche per lei in questo momento della psicoterapia ed esser spunto di riflessione su cui lavorare
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
il fatto che abbia cominciato un percorso di psicoterapia rappresenta il primo passo verso la possibilità di stare meglio. In un percorso di psicoterapia possono succedere momenti di regressione e fasi in cui il malessere torna, questo perché il processo della terapia non è lineare, ma in virtù di ciò non deve esser sfiduciata. Parli di questo momento di difficoltà alla psicologa cui si è affidata, potrebbe rappresentare una valida informazione anche per lei in questo momento della psicoterapia ed esser spunto di riflessione su cui lavorare
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Buonasera,
Nel suo racconto riferisce che ha intrapreso la psicoterapia a seguito di un periodo di forte stress dovuto a diversi motivi. Oltre a questo lei ha avuto dei episodi stressanti (ha avuti ben due lutti nello stesso mese). L'elaborazione del lutto è molto importante. È bastato un piccolo crollo emotivo e ha ricominciato a svegliarsi con l’ansia. Ha fatto molto bene a iniziare la psicoterapia, sia per l'ansia che per gestire l'elaborazione dei lutti. Un cordiale saluto.
Nel suo racconto riferisce che ha intrapreso la psicoterapia a seguito di un periodo di forte stress dovuto a diversi motivi. Oltre a questo lei ha avuto dei episodi stressanti (ha avuti ben due lutti nello stesso mese). L'elaborazione del lutto è molto importante. È bastato un piccolo crollo emotivo e ha ricominciato a svegliarsi con l’ansia. Ha fatto molto bene a iniziare la psicoterapia, sia per l'ansia che per gestire l'elaborazione dei lutti. Un cordiale saluto.
Buongiorno, concordo con i colleghi sul fatto che sia utile parlarne con la sua psicoterapeuta al fine di valutare insieme il percorso più adatto per comprendere e affrontare al meglio le sue difficoltà. Un cordiale saluto
Buona sera, l'ansia e gli attacchi di panico spesso si accompagnano a sensazioni di tristezza e abbattimento, ancor più se si è attraversato un periodo di forte stress con addirittura delle vicende di perdita. Al di là delle definizioni diagnostiche credo sia importante comprendere il significato di tali sensazioni, a che tipo di pensieri si accompagnano e come si possono gestire. Ottimo che abbia riscontrato dei miglioramenti dopo l'inizio della terapia. Le suggerisco di parlarne con la sua terapeuta e analizzare con lei la sua situazione. Un caro saluto
Buon pomeriggio!
Mi colpisce molto che lei ponga queste domande qui, pur avendo in corso una psicoterapia...
Assolutamente nulla di male, non mi fraintenda!!!
Questa circostanza, anzi può concederle un'opportunità fra le più proficue nei trattamenti psicologici!
Provi a parlare con la collega che la sta seguendo della sua necessità di chiedere "altri pareri" in internet, vedrà che scoprirete cose fondamentali...
Mi colpisce molto che lei ponga queste domande qui, pur avendo in corso una psicoterapia...
Assolutamente nulla di male, non mi fraintenda!!!
Questa circostanza, anzi può concederle un'opportunità fra le più proficue nei trattamenti psicologici!
Provi a parlare con la collega che la sta seguendo della sua necessità di chiedere "altri pareri" in internet, vedrà che scoprirete cose fondamentali...
Salve, il percorso che ha iniziato è agli inizi e per questo motivo deve dare il tempo al collega che la sta seguendo di aiutarla a superare e risolvere il problema. In merito al tono dell'umore che è basso al mattino e tende a rialzarsi nel pomeriggio e verso la serata potrebbe essere indicativo di qualche segnale che il suo psicoterapeuta saprà interpretare. Ne parli serenamente con lui, si fidi del percorso iniziato e si dia il tempo necessario. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve, da quello che lei dice il percorso psicoterapeutico che ha intrapreso la sta già aiutando molto, e in questo ha sicuramente un grande peso la sua forte motivazione. Possono certamente esserci momenti di cedimento in cui sembra di tornare indietro, ma questo fa parte del percorso e, se di interesse clinico, verrà adeguatamente preso in considerazione dalla sua terapeuta. La cosa che trovo importante è che lei, a fronte del calo di umore, riesce a dirsi che ha fatto dei bei progressi, e questo vuol dire che ha le risorse necessarie per affrontare le sue difficoltà, con l'aiuto della collega. In bocca al lupo! D.ssa M.Rita D'Onofrio
Gentilissima, mi dispiace molto per i suoi lutti e per il suo stato di sofferenza, mi congratulo con lei per la forza e il coraggio di tirarsi in piedi e trovare un modo per autorealizzarsi! Quindi in bocca al lupo per il suo nuovo lavoro. In merito alla sua richiesta, non mi sento di esprimere una diagnosi sulla base di pochi elementi che potrebbero risultare fuorvianti; in base a quello che ha riportato sulla sua vita attuale, ha passato un brutto periodo che sta ancora elaborando ma allo stesso tempo ha le risorse e le capacità di affrontare e gestire la sua sofferenza. Si dia il suo tempo nella gestione ed elaborazione dei suoi vissuti emotivi, la sofferenza per poterla superare è da affrontare, sia che si manifesti con sintomi ansiosi o sia con umore depresso. Ottimo che abbia intrapreso un percorso di psicoterapia, ha preso la decisione di prendersi cura di sé e di volersi più bene. Si dia tempo, vedrà che le cose andranno meglio. Resto a disposizione, un caro saluto.
Buongiorno,
lei ha indubbiamente fatto passi da gigante, può capitare qualche "inciampo". Ne parli con la sua terapeuta, ci sono tutte le condizioni perché questi inciampi possano risolversi.
Cordialmente, EP
lei ha indubbiamente fatto passi da gigante, può capitare qualche "inciampo". Ne parli con la sua terapeuta, ci sono tutte le condizioni perché questi inciampi possano risolversi.
Cordialmente, EP
Gentile utente, credo che abbia fatto un'ottima scelta nell'iniziare un percorso che è solo all'inizio e che mi pare stia dando buoni risultati. Comprendo l'ansia e lo sconforto di vivere momenti down, che non inficiano assolutamente il percorso. Le puntualizzo che i cambiamenti non sono mai lineari ma procedono per fasi che possono comprendere anche "inciampi". Ne parli con la sua dottoressa.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
“Per affrontare il suo problema, le consiglio di considerare la psicoterapia breve strategica. Se desidera ulteriori chiarimenti o informazioni, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Scala
Gentile Utente,
dato quanto scrive è un'ottima idea confrontarsi con la/il collega che conosce la Sua situazione.
Quello che Le posso dire è che la terapia non ha andamento lineare-costante verso il miglioramento: ci possono essere dei momenti di maggior sicurezza e altri in cui si ha la percezione di fare un passo "indietro", ma va benissimo purché si utilizzino per migliorarsi e comprendere alcuni punti da rinforzare ulteriormente o a volte scoprire nuove capacità e lati di noi che non si conoscevano.
Immagino che il mattino possa essere più impegnativo perchè ha davanti l'intera giornata; il mio consiglio è quello di mantenere l'approccio avuto fino ad ora (che Le ha peresso di sentirsi meglio), evitando di focalizzarsi ulteriormente su un inciampo. Tutti possono inciampare, ci si rialza e prosegue sulla via.
Un saluto e buon lavoro
dato quanto scrive è un'ottima idea confrontarsi con la/il collega che conosce la Sua situazione.
Quello che Le posso dire è che la terapia non ha andamento lineare-costante verso il miglioramento: ci possono essere dei momenti di maggior sicurezza e altri in cui si ha la percezione di fare un passo "indietro", ma va benissimo purché si utilizzino per migliorarsi e comprendere alcuni punti da rinforzare ulteriormente o a volte scoprire nuove capacità e lati di noi che non si conoscevano.
Immagino che il mattino possa essere più impegnativo perchè ha davanti l'intera giornata; il mio consiglio è quello di mantenere l'approccio avuto fino ad ora (che Le ha peresso di sentirsi meglio), evitando di focalizzarsi ulteriormente su un inciampo. Tutti possono inciampare, ci si rialza e prosegue sulla via.
Un saluto e buon lavoro
Salve, la fase che descrive sembra un naturale momento di assestamento dopo un periodo di forte stress. Nonostante il crollo emotivo recente, i progressi che ha fatto come riprendere a guidare, iniziare uno sport e trovare un lavoro importante indicano una buona resilienza, che non è tipica di una depressione conclamata. È comune che durante la psicoterapia emergano momenti di disagio o ansia, soprattutto in fasi di cambiamento. Il fatto che il suo umore migliori nel corso della giornata è un segnale positivo, mentre nei disturbi depressivi veri il malessere è più costante. Il risveglio precoce con ansia può essere legato allo stress accumulato e può ridursi con il tempo e tecniche come la Mindfulness. Le consiglio di parlarne apertamente con la sua psicologa al prossimo incontro, così da valutare insieme come procedere. Per quanto riguarda il farmaco, il dosaggio e la gestione devono essere seguiti dal medico o psichiatra di riferimento. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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