Buonasera, vi scrivo perchè forse qui posso trovare un po di coraggio per aprirmi e scrivere ciò di

25 risposte
Buonasera, vi scrivo perchè forse qui posso trovare un po di coraggio per aprirmi e scrivere ciò di cui mi vergogno e che mi fa stare molto male sin da quando ero un adolescente.
Per me stare insieme a qualcuno diventa una situazione stressante, come se dovessi vivevere ogni volta l'esame di maturità, ho paura di essere giudicata male o di fare qualcosa di sbagliato. Ho paura di emanare cattivi odori anche se curo la mia igiene, questa paura nasce dal fatto che ogni volta che sono tra le persone inizio a sudare e a scuola mi prendevano in giro per questo, dicevano di sentire sempre cattivo odore, inizialmente pensavo che lo facessero di proposito, solo per ferirmi, poi ho iniziato a credergli perchè la stessa cosa si verificava con compagni di classe diversi e anche fuori da scuola con altre persone e in altri luoghi.
Da un po di tempo ho iniziato a stare male anche a livello di intestino, ogni volta che devo mangiare e so che poi devo incontrare qualcuno mangio con la paura di stare poi male, ed è così che accade sempre, inizio a soffrire di nausea, meteorismo, flatulenza, brontolii continui e a volte stitichezza.
Sono andata in terapia per questo e altri problemi, perchè tutta questa situazione di cui mi vergogno molto ed è diventata davvero pesante mi ha rovinato la vita....
Mi vergogno persino di parlare di tutto questo al mio medico di famiglia...non riesco a parlarne con nessuno perchè ho anche paura delle conseguenze, paura di dover prendere dei farmaci ecc.
In tutto questo mi sento sola, perchè mi sento diversa portando questi segreti sempre e solo con me. Alla precedente psicoterapeuta avevo accennato più volte il problema ma forse non mi aveva capita o non so cos'altro pensare...

Adesso ho iniziato a lavorare e ogni giorno piango, non solo per tutta questa situazione ma anche per le mie difficoltà nello stare con gli altri, ho paura e vivo costantemente nell'ansia...
Salve,
comprendo la sua sofferenza e intenso disagio. Penso che la sua situazione andrebbe valutata prima con delle visite specialistiche mediche, al contempo sarebbe molto importante per lei potersi aprire con uno psicologo che possa comprenderla nell'ansia che vive e nel suo sentirsi costantemente a disagio con gli altri per capire da dove derivi tutto questo.
Se vuole sono disponibile a poterla incontrare per valutare insieme la situazione
Cordiali saluti
Dott.ssa Di Giovanni

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Salve, la sua è la classica situazione del cane che si morde la coda. La paura che gli altri si accorgano dell'odore del suo sudore la fa appunto sudare, e così il circolo vizioso si completa. È necessario interrompere questo circolo, si rivolga ad uno specialista che l'aiuterà anche in tempi brevi ad uscire da questa imbarazzante situazione.
Cordiali saluti
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo.
Sono d'accordo con i colleghi, credo che prima di tutto debba rivolgersi al suo medico di fiducia e contemporaneamente intraprendere un percorso psicologico. Vedrà che le cose miglioreranno, si dia almeno la possibilità.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile utente, effettivamente da come la descrive sembra una situazione estremamente difficile da gestire e sostenere. E' logico che si sia creato in lei uno stato ipocondriaco di fissazione sui sintomi e che la sua percezione del corpo sia ora di estrema vulnerabilità. Credo che l'aspetto psicologico debba diventare prioritario e che ora è da qui che si debba ripartire. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Buonasera,
Leggendo il suo scritto, ciò che mi ha colpito maggiormente è il suo senso di solitudine.
Questa condizione contribuisce ad incrementare i sintomi e la percezione che ha di essi.
Quindi, le può essere utile ricercare un terapeuta che le ispiri fiducia, a cui senta di poter affidare la sua vita, i suoi "segreti".
Poter condividere il suo disagio con qualcuno da cui si senta compresa, le concederà un sollievo significativo, poiché saprà che non sarà più sola.
In bocca al lupo!

Buonasera, effettivamente se lei è molto ansiosa sicuramente potrebbe sudare molto. Quindi inizialmente dovrebbe fare una una serie di visite, dermatologa per poter curare il xchè il suo sudare manda cattivo odore ed arginare questo problema con dei prodotti adatti. Inoltre le consiglio di fare una visita da uno psichiatra per curare la sua ansia che sarà sicuramente la causa della sua abbondante sudorazione e che le provoca anche problemi digestivi. Poi cominci a fare una psicoterapia per elaborare il xchè di questa eccessiva ansia e conseguente difficoltà nell'interagire con chi le sta intorno. La saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buon giorno. Spiace molto per la situazione descritta e immagino la condizione di costante imbarazzo da lei vissuta. Spesso tali manifestazioni somatiche hanno origine dall ansia e credo sia opportuno iniziare adeguato percorso di lavoro terapeutico per imparare a conoscersi meglio e trovare magari nuove strategie che la possano aiutare a meglio gestire i suoi vissuti di disagio. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Cara ragazza, non so se sta continuando il percorso e mi auguro di sì. Il modo di superare ciò che ha descritto non può che essere la psicoterapia. Dietro a questi pensieri invasivi c'è, probabilmente, l'idea di essere rifiutata e giudicata male. La compromissione della sua autostima e la difficoltà di stare in mezzo agli altri non è così rara ma è taciuta. Non è sola e come tutte le persone avrà lati belli da mostrare e condividere. Le mie parole però rimangono tali perchè ciò che deve cambiare sono le sue lenti con le quali vede sè stessa e il mondo. I trattamenti di psicoterapia possono essere ripresi e-o cambiati perchè conta anche la relazione che si crea con il proprio medico. Spero di essere stata chiara e utile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, comprendo la sua situazione di disagio. Penso che debba rivolgersi al suo medico di base al fine di fare delle visite specialistiche, allo stesso tempo sarebbe molto importante rivolgersi ad uno psicoterapeuta per affrontare la sua situazione di disagio. Resto a sua disposizione. Cordiali saluti Dott.ssa Barbara Gizzi
Il corpo spesso sollecita con i suoi sintomi un'attenzione verso i nostri veri problemi. In questo caso sembra che il problema non sia quello dell'odore o dell'intestino, ma relazionale. Aprirsi con gli altri (persone di fiducia) a volte è l'inizio della soluzione
Buongiorno,
mi dispiace sentire che stare con gli altri sia per lei così faticoso e ansiogeno. Avverto la sua solitudine e la sensazione di non poter condividere con nessuno questa esperienza. Mi dispiace, anche, che lei non abbia trovato finora un buon alleato. Al tempo stesso penso che possa portarle dei benefici potersi concedere un’altra opportunità riprovando a rivolgersi un’altra volta a uno psicologo e/o a uno psicoterapeuta. Penso sia molto importante per lei, come per tutti del resto, riuscire a stabilire un rapporto di fiducia, avere la possibilità di incontrare qualcuno di cui fidarsi veramente e con il quale poter condividere anche gli aspetti di lei che la mettono più in difficoltà e in imbarazzo nel rapporto con gli altri.
In bocca al lupo, se può esserle utile sono disponibile.
Un caro abbraccio
Paola
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che sta affrontando. Sono d'accordo con i colleghi rispetto alla possibilità di contattare il suo medico di base per affrontare i sintomi che descrive. Anche l'eccessiva sudorazione può essere risolta, usando alcuni accorgimenti e soprattutto riducendo l'ansia che è presente. Per quanto riguarda l'aspetto psicologico, è molto importante che contemporaneamente intraprenda un nuovo un percorso di psicoterapia. A volte è difficile anche trovare il terapeuta giusto, ma si dia una seconda possibilità. In bocca al lupo!
Buongiorno, credo che possa essere indicato un approccio psicocorporeo per andare a regolare gli stati di ansia anche a livello neurofisiologico. Se lo ritiene utile mi contatti pure, anche se non è di Milano, posso orientarla a colleghi di altre città che applicano questo tipo di terapia. Cordiali saluti
Gentile utente di mio dottore,
comprendo la sua sofferenza e il disagio. Penso che la situazione relativa alla sudorazione andrebbe valutata prima con delle visite specialistiche.
Premesso questo, consideri che l'eccessiva sudorazione può essere risolta riducendo l'ansia che è presente.
Nel caso si trattasse di una problematica di natura psicogena sarebbe opportuno intraprendesse un percorso di psicoterapia con il quale acquisire gli strumenti per poter meglio fronteggiare lo stress e i problemi relazionali sottostanti.
Nel caso avesse bisogno di un consulto, non esiti a contattarmi in privato.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno e bentrovata.
Capisco la sua sofferenza e personalmente credo che ci siano due livelli da esplorare. Di sicuro quello psicologico-emotivo, ma anche quello medico. Il problema dell'eccessiva sudorazione e del conseguente cattivo odore che le ha sempre e comprensibilmente causato ansia e disagio a livello sociale, potrebbe anche essere causato da problemi metabolici e/o ormonali. Ha mai fatto delle analisi in questo senso? Ne parli con il suo medico di famiglia così intanto può verificare se effettivamente ci sia una problematica oggettiva ed agire su quella. Contemporaneamente le consiglio anche io di riprendere in considerazione un percorso psicoterapeutico. Resto a diposizione, se vuole, anche per aiutarla nella scelta della persona più adatta. Un saluto.
Francesca Giovannelli
Gentile utente capisco bene il disagio che prova dal suo scritto. Il suo corpo manifesta dei sintomi che vanno analizzati e compresi. È importante condividere la sofferenza che prova e iniziare un percorso di psicoterapia. A disposizione cordialmente Dott.ssa Serena Sciortino
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Buonasera, il suo malessere è forte ed esplicito, la condizione in cui vive la porta a sperimentare ed esprimere un disagio in cui i sintomi alimentano le cause stesse, in poche parole la sua ansia non fa altro che aumentare le sue paure e viceversa.
Le consiglio di rivolgersi al medico per escludere o verificare eventuali cause organiche, per i sintomi che fisici che riporta, e affrontare un percorso di sostegno psicologico per affrontare alla radice le sue fragilità e le sue paure anche quelle, purtroppo, indotte dall’esterno. Non si scoraggi a causa dell’esperienza di psicoterapia che non ha trovato adeguata o soddisfacente, non perda la motivazione a raggiungere il benessere. In ognuno di noi c’è sempre la possibilità di trovare la serenità, a volte abbiamo bisogno di un sostegno, quello giusto, in questa ricerca. Un caro saluto.
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Salve, sarebbe interessante inanzitutto approfondire che cosa è stato per lei l'esame di maturità e perché lo rivive come una situazione così stressante. Oltretutto lei parla di se stessa come se fosse soltanto rappresentata dal suo corpo, con le sue manifestazioni che descrive come poco gradevoli e angosciosi, unici elementi in base ai quali gli altri dovrebbero vederla e dei quali si vergogna. Le direi che lei è sicuramente ben altro, di occuparsi di questi sintomi se è possibile da un punto di vista medico e approfondire dal punto di vista psicoterapeutico il perché di questa sua riduzione alle sole manifestazioni del corpo. Cordiali saluti, Marina Montuori
Gentile Utente, dalle sue parole emerge chiaramente un vissuto di sofferenza che la sta caratterizzando da tanto tempo e in numerosi ambiti del quotidiano.
La invito quindi a considerare un percorso psicoterapico per cercare di affrontare questo malessere e provare, passo passo, a riappropriarsi dei suoi spazi di vita.
Un caro saluto.
Gentile utente, da quanto leggo ipotizzo che sia soprattutto l ansia a determinare la sua sintomatologia, tuttavia farei in primis una visita dermatologica per comprendere come arginare l eccessiva sudorazione e una visita da un gastroenterologo per i problemi legati alla intestino. Contemporaneamente contatterei uno psicoterapeuta per intraprendere un percorso che possa aiutarla a comprendere le cause della sua ansia e come gestirla.
Il mio approccio è sistemico relazionale, se posso esserle d aiuto, mi contatti.
Cordialmente
Dott.ssa Caterina Eleuteri
Buongiorno, ho letto con attenzione la sua richiesta.
Comprendo quanto possa sentirsi a disagio, la bella notizia è che può farci qualcosa! Mi dispiace che abbia incontrato una collega terapeuta dalla quale non si sia sentita pienamente compresa, potrebbe valutare di parlarne chiaramente con la stessa collega oppure valutare un cambio; l'importante è che non si arrenda e che continui il suo percorso di ricerca di benessere.
Contestualmente può sentire il suo medico di famiglia e/o anche un altro medico privato con il quale possa sentirsi a suo agio nel raccontare nel dettaglio tutto quello che le accade, in modo che possa procedere ad una diagnosi precisa, tenendo conto che a volte non servono farmaci.
Detto tutto ciò tenga conto che ognuno di noi ha un proprio odore, una propria sudorazione, un proprio modo di digerire.. perchè lei non dovrebbe accettare il proprio corpo?
Dr.ssa Anna Elisa Rancati
Gentile utente, non è molto chiaro da quanto tempo soffre di questa tipologia di disturbi e che tipo di consulti a qualche professionista.
La mia impressione leggendo ciò che scrive è che al disagio fisico si affianca sempre più quello psicologico.
Il mio suggerimento è di cercare intanto, un consulto medico, senza paura o vergogna, per avere una prima idea. Non è scontato che il medico le prescriva farmaci. Ma sarà importante per lei fare approfondimenti medici, per parlare poi apertamente con la sua terapeuta. Sono certa che troverà degli alleati preparati e collaborativi, pronti ad aiutarla per il suo disagio. Un caro saluto Dot.sa Maria Gonaria Demontis
Buongiorno, mi dispiace per la situazione di disagio ed imbarazzo che trova per questi episodi fisiologici, al di là di questo mi posso permettere di dire che lo specialista o il medico di base affrontano ogni giorno richieste di ogni tipo, la componente organica a volte può unirsi a quella psicologica ma far chiarezza per l'una e per l'altra può essere un buon inizio. Spero di eserLe stata di aiuto, resto a sua disposizione Dottssa Anna Rita Grimaldi
Buongiorno,
Sono d’accordo con i colleghi nel sentire il suo medico di base e di intraprendere un percorso psicologico. Io con lei lavorerei sulla sua paura di essere giudicata male.

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