Buonasera, sto lottando da circa 2 anni contro depressione maggiore grave resistente ai farmaci. All

18 risposte
Buonasera, sto lottando da circa 2 anni contro depressione maggiore grave resistente ai farmaci. Alla terapia farmacologica, ho associato la psicoterapia. Dopo 2 psicoterapie fallimentari, ora sono seguita da un terzo psicoterapeuta... L'indirizzo seguito da quest'ultimo è una psicoterapia dinamica. Ho letto però su diversi siti che in caso di depressione la terapia più produttiva in termini di risultati è la terapia cognitivo comportamentale. Vorrei avere un parere in merito cioè va bene anche la psicoterapia di tipo dinamico!?
Buonasera gentile utente, grazie per aver scelto di condividere in questo spazio le sue perplessità. Innanzitutto immagino debba essere davvero difficile per lei convivere con una depressione grave da circa due anni ed è importante che continui a cercare "strade" e "soluzioni" per stare meglio. Detto ciò, per rispondere alla sua domanda, credo che più che l'approccio di psicoterapia in sè, ciò che fa la differenza in un percorso di cura sia il/la psicoterapeuta e la relazione che si instaura tra paziente e terapeuta. Non so da quanto tempo ha iniziato la sua ultima psicoterapia, ma le consiglio di esplicitare con il suo terapeuta le sue perplessità. So che potrebbe sembrargli irrispettoso o svalutante, ma una buona alleanza terapeutica- che è alla base di un processo di cura funzionale- si basa innanzitutto sulla sincerità reciproca. Sono sicura che condividendo con lui le sue perplessità, riuscirete a trovare insieme la soluzione più giusta per Lei.

Resto a disposizione per eventuali altri chiarimenti.
Luana Pagano, Psicoterapeuta strategica ad orientamento neuroscientifico.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile utente,
é normale avere delle perplessità, soprattutto viste le difficoltà che sta vivendo. Le consiglio di portare queste preoccupazioni in terapia, sarà molto utile. Immagino non sia semplice, ma ogni terapeuta sa approfondire anche questo tipo di questioni trasformandole in spunti preziosi. A livello tecnico, quello che funziona veramente é il giusto incastro tra paziente e terapeuta, cioè quella che si difinisce "alleanza". Non sono gli orientamenti a fare la differenza, ma proprio per questo comunicare il suo vissuto sarebbe un mattoncino in più nella costruzione di fiducia e di questa alleanza.
Dr. Barbara Civera
Mi dispiace sentire che hai lottato contro la depressione per così tanto tempo. È importante ricordare che ogni persona è unica e che ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare allo stesso modo per un'altra. Entrambe le terapie, cognitivo-comportamentale (TCC) e dinamica, possono essere efficaci nel trattamento della depressione, ma hanno approcci diversi.

La terapia cognitivo-comportamentale si concentra sulle interazioni tra pensieri, emozioni e comportamenti, cercando di identificare schemi di pensiero negativi e di sostituirli con pensieri più realistici e adattivi. La TCC è strutturata e si concentra sui sintomi specifici e sulle strategie di coping.

La terapia dinamica, d'altra parte, si concentra sulle dinamiche inconsce e sulle relazioni interpersonali. L'obiettivo è di esplorare l'influenza del passato e delle esperienze relazionali sulla salute mentale attuale, lavorando per comprendere e modificare schemi di pensiero e comportamento inconsci.

È importante considerare quale approccio risuoni di più con te e con quale terapeuta ti senti più a tuo agio. La relazione terapeutica è un fattore chiave per il successo della terapia, quindi è fondamentale trovare un terapeuta con cui ti senti a tuo agio e che abbia esperienza nel trattamento della depressione resistente ai farmaci.

Parla apertamente con il tuo attuale terapeuta sulla tua preoccupazione riguardo all'approccio della terapia dinamica. Chiedi ulteriori chiarimenti su come il terapeuta intende affrontare la tua depressione e quali tecniche specifiche verranno utilizzate.

Infine, tieni presente che la terapia richiede tempo e pazienza. Potrebbe essere necessario un periodo di prova per valutare l'efficacia della terapia attuale. Se dopo un periodo ragionevole non noti miglioramenti, potrebbe essere utile cercare un secondo parere o discutere con il tuo medico di altre opzioni terapeutiche o di aggiustamenti alla tua terapia farmacologica.
Non esitare a cercare il supporto di professionisti qualificati per affrontare queste difficoltà e iniziare a lavorare verso il recupero.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera Gentile Utente, dico sempre ai miei pazienti che la psicoterapia è un vestito calato su ognuno di noi. Quello che magari va bene per me, non va bene per qualcun altro. Proprio perché come diceva poco sopra la collega ognuno di noi è unico. Mi dispiace moltissimo che il suo stato depressivo si protragga da cosi molto tempo però al tempo stesso mi sento di dirle che trovare un terapeuta che la faccia sentire accolta, ascoltata e capita sarebbe già moltissimo. entrambi gli approcci funzionano con la depressione. anche se credo che la differenza per una riuscita terapeutica sia la relazione tra paziente e terapeuta.
rimango a disposizione,
saluti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
La psicoterapia di tipo dinamico è in grado di gestire la depressione, in genere l'orientamento del terapeuta si sceglie in caso di difficoltà a seguire una determinata altra terapia; è come quando il medico prescrive un certo farmaco e se questo porta problemi ha senso optare per altri che facciano simili cose. Se ha cattive esperienze direi dunque che scegliere un orientamento diverso è una buona idea ma non dovrebbe porsi il dubbio se la terapia dinamica è buona o cattiva, ovviamente sarebbe risibile se un collega si permettesse di dire che non lo è! Sono tutte valide e la questione da porsi è piuttosto se la nuova, che prevede protocolli di cura diversi seppur diretti egualmente alla cura, sia più adatta a lei
Prenota subito una visita online: Primo colloquio psicologico
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, non mi preoccuperei troppo del tipo di approccio, su internet può trovare molte discussioni in merito ma ciò che è più importante è che trovi un terapeuta a cui possa affidarsi e fidarsi perché spesso la “terapia”più efficace parte da una buona alleanza terapeutica. Tutti gli approcci hanno un unico grande fine comune alla fine…che la persona stia meglio con se stessa e possa vivere una vita serena. Buona continuazione.
La ricerca in psicoterapia ci conferma che l’elemento di maggior rilevanza nel determinare il successo di una psicoterapia è la relazione terapeutica, cioè il rapporto che si crea tra paziente e terapeuta, rapporto di rispetto, fiducia, collaborazione, che si può instaurare o meno a prescindere dallo specifico indirizzo teorico del terapeuta.
Buongiorno, purtroppo al netto della sua sofferenza non si può dire quale sia l'approccio migliore. Ho sempre trovato le ricerche che producono questi dati piuttosto "di parte". Diverso è il discorso di quale percorso può essere più adatto a lei. Questo lo può decidere leggendo le descrizioni dei vari approcci. Ancore più importante però è la figura del terapeuta ed il fatto di poter instaurare una efficace relazione di cura. Questo lo deve valutare al di là dell'orientamento. Se posso le consiglio di indagare in questo nuovo percorso eventuali "resistenze al cambiamento" che potrebbero inficiare ogni tipo di terapia.
Gentile utente, grazie per la sua condivisione e per la sua domanda. Mi dispiace molto leggere la situazione che descrive e capisco che far fronte alla depressione così a lungo possa essere frustrante e sfiancante. Come Terapeuta Cognitivo Comportamentale che ha seguito casi simili al suo ritengo che la TCC sia indubbiamente un approccio ottimo per il problema che descrive, ma mi sento di dirle prima di ogni altra cosa che ogni orientamento terapeutico è valido e che se al momento con il suo terapeuta ha un buon rapporto professionale e si sente a suo agio allora non le consiglio di cambiare! Come già scritto, ogni orientamento è efficace, ma nulla è più importante della relazione paziente-terapeuta e continuando a cambiare professionista rischierebbe di non riuscire a trovare la stabilità di cui ha bisogno per stare meglio, né a dare alla terapia il tempo necessario per produrre i primi risultati.
Le auguro buona fortuna e una buona serata,
Dott.ssa Giulia Voghera.
Buongiorno, come hanno già detto altri colleghi è più importante valutare la relazione che si crea tra terapeuta e paziente, più che l'approccio utilizzato. Provi a valutare, anche con il terapeuta, quali sono stati i motivi che hanno portato a precedenti interruzioni, può aiutare a creare una maggiore alleanza, che in questo momento è indispensabile.
Buon lavoro
Dott.ssa Cavallo
Cara utente, grazie per aver condiviso un pezzettino del suo vissuto con noi, e anche una sua perplessità, che è lecito avere.
Come hanno già affermato i miei colleghi, ciò che rende un percorso funzionale è innanzi tutto la relazione che si instaura tra paziente e terapeuta. A partire da quella è possibile lavorare sugli obiettivi condivisi, toccando degli aspetti anche molto intimi di noi stessi.
Se lei, a seguito di due terapie fallimentari, sente che con il suo terapeuta c'è quest'alleanza, non abbia timore.
La invito però a poter pensare di rimandare questa sua perplessità al suo terapeuta: sono sicura sia un punto su cui possiate riflettere insieme e che l'aiuterà anche nel suo percorso terapeutico.
Le auguro il meglio, saluti
Gentile utente di mio dottore,

la psicoterapia funziona, indipendentemente dall'approccio del terapeuta, se si costruisce una forte alleanza terapeutica tra lo specialista e il paziente. Quest'ultima è la chiave del funzionamento di una terapia. La depressione maggiore deve esser trattata attraverso l'ausilio combinato della farmacoterapia e della psicoterapia. Continui pure il trattamento farmacologico ed il percorso cominciato, senza dubitare dell'approccio e dello specialista, si affidi, vedrà che con il tempo le cose potranno andar meglio.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentilissima, come altre colleghe e colleghi suggeriscono, concordo con l'importanza della relazione in terapia, più che dell'orientamento in sé del terapeuta; ognuno, poi, ha il suo tempo e il suo modo sia nel condurla, che nell'affrontarla. Se ne sente il bisogno parli delle sue aspettative con il/la terapeuta e chieda come funziona la psicodinamica, così potrà scegliere più serenamente cosa fare.
Saluti
Buonasera. Mi dispiace sentire che ha lottato con la depressione maggiore per così tanto tempo e che ha avuto esperienze negative con le terapie precedenti. È comprensibile che cerchi un'opinione sulla terapia più efficace per la depressione.

È importante sottolineare che ogni individuo è unico e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è stata ampiamente studiata e ha dimostrato di essere efficace nel trattamento della depressione. Si concentra sulle interazioni tra pensieri, emozioni e comportamenti e mira a identificare e modificare i modelli di pensiero negativi.

D'altra parte, la terapia psicodinamica si basa sulla comprensione dei processi inconsci e dei modelli di relazione e ha dimostrato di essere efficace per alcune persone nel trattamento della depressione. Questo tipo di terapia può aiutare ad esplorare le radici profonde dei problemi emotivi e a sviluppare una comprensione più profonda di sé stessi.

È importante discutere con il suo terapeuta di come si sente e di ciò che sta cercando dalla terapia.

Ricordi che il fattore più importante è trovare un terapeuta con cui si senta a suo agio e che la supporti nel suo percorso di guarigione.

Saluti

MT
Buonasera, comprendo la difficoltà e il desiderio di volere porre fine alle sue sofferenze e mi complimento per la sua tenacia nell'andare avanti. Innanzitutto è bene che parli con chi la segue delle sue perplessità, qualunque esse siano. Quello è il suo spazio e una buona cura presuppone una buona alleanza terapeutica. Per quanto riguarda le indicazioni su un approccio piuttosto che un altro, credo che bisogna tenere conto delle necessità profonde del paziente. L'indirizzo va scelto in base alle peculiarità del singolo individuo. Lavorare nel profondo, rispondere ai bisogni di chi richiede aiuto è spesso molto più risolutivo di tanto altro. Una psicoterapia psicodinamica dovrebbe essere così e la trovo utile anche in caso di depressione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
La scelta tra la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e la psicoterapia dinamica per il trattamento della depressione maggiore può variare da persona a persona, poiché entrambe le approcci hanno dimostrato di essere efficaci in determinate circostanze. È importante considerare che la "migliore" terapia per te dipende dalla tua specifica situazione, dai tuoi bisogni e dalle tue preferenze personali. Ecco alcune considerazioni che potrebbero aiutarti a valutare quale terapia sia più adatta a te:

Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC):

Focalizzata sui sintomi: La TCC è spesso orientata a lavorare direttamente sui sintomi della depressione, aiutando a identificare e modificare schemi di pensiero negativi e comportamenti disfunzionali. È altamente strutturata e mirata a fornire strumenti pratici per affrontare la depressione.
Brevità: La TCC tende a essere una terapia più breve rispetto alla psicoterapia dinamica, quindi potresti vedere risultati più rapidamente.
Efficacia dimostrata: La TCC è stata ampiamente studiata ed è considerata uno degli approcci terapeutici più efficaci per la depressione.
Adatta a chi preferisce un approccio pratico: Se preferisci un approccio orientato all'azione che ti fornisca strumenti concreti per affrontare i tuoi sintomi, la TCC potrebbe essere adatta a te.
Psicoterapia Dinamica:

Approccio più approfondito: La psicoterapia dinamica mira a esplorare le radici profonde dei tuoi sintomi e a comprendere i modelli relazionali e gli schemi di pensiero che possono contribuire alla tua depressione.
Processo più lungo: La psicoterapia dinamica tende a essere un processo terapeutico più lungo rispetto alla TCC. Richiede tempo per esplorare e lavorare attraverso questioni più complesse.
Adatta a chi preferisce una comprensione più profonda: Se desideri esplorare le cause profonde dei tuoi sintomi, le relazioni passate e il tuo mondo interno, la psicoterapia dinamica può essere più adatta.
La decisione tra questi due approcci terapeutici dovrebbe essere fatta in collaborazione con il tuo terapeuta attuale. È importante discutere con lui o lei le tue preferenze, i progressi che hai fatto finora e come ti senti riguardo all'approccio terapeutico attuale. Inoltre, è possibile che una combinazione di terapie o un cambiamento nell'approccio terapeutico nel corso del tempo possano essere considerati, a seconda delle tue esigenze in evoluzione. Ciò che conta di più è trovare un approccio terapeutico che ti aiuti a ottenere i migliori risultati nel trattamento della tua depressione.
Gentile Utente, come le hanno già scritto i colleghi, non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la superiorità di un approccio rispetto ad un altro benchè possano differire sotto molti punti di vista. Ciò che fa la differenza è il tipo di relazione che riesce ad instaurarsi nella coppia di lavoro paziente-terapeuta, anche detta alleanza. Senza questa, il miglior luminare dell'approccio più studiato non riuscirebbe comunque a cavare un ragno da un buco. Potrebbe sicuramente rivolgere questa sua perplessità al professionista che la sta seguendo attualmente e sarebbe una grande occasione di crescita per entrambi (oltre che per la relazione stessa). Potrebbe anche essere utile esplorare le ragioni che secondo lei hanno reso le terapie passate "fallimentari". Se volesse approfondire l'argomento, resto a sua disposizione. Un saluto. Dott.ssa E.B.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.