Buonasera, per disbiosi fermentativa nel tenue (sibo) che comporta aria e borborigmi con tendenza di

12 risposte
Buonasera, per disbiosi fermentativa nel tenue (sibo) che comporta aria e borborigmi con tendenza diarrea oltre alla terapia ciclica antibiotica può essere utile probactiol complete?(mix probiotici con prevalenza acidophilus e ramnosus) e butyrose?
Grazie
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
In caso di SIBO con sintomi fermentativi (aria, borborigmi, tendenza alla diarrea), il trattamento principale resta l’eradicazione del sovraccarico batterico con antibiotici non assorbibili (come rifaximina o metronidazolo). Tuttavia, in fase successiva o integrativa, può essere utile affiancare:

Probiotici selezionati:
Il Probactiol Complete, contenente Lactobacillus acidophilus e Lactobacillus rhamnosus, è generalmente ben tollerato e può favorire il ripristino dell’omeostasi microbica dopo il ciclo antibiotico, soprattutto in soggetti con tendenza diarroica. Tuttavia, durante la fase acuta di SIBO, alcuni ceppi probiotici possono peggiorare i sintomi se non correttamente selezionati. Va valutato caso per caso.
Butyrose (butirrato microincapsulato):
Può essere utile come supporto alla mucosa intestinale, grazie all’azione antinfiammatoria e trofica del butirrato sui colonociti. È indicato in caso di intestino irritabile post-SIBO, ma può affiancare anche le fasi intermedie del trattamento, sempre sotto supervisione.
- Conclusione: entrambi possono avere un ruolo utile, preferibilmente sotto guida specialistica, e non durante il picco fermentativo attivo, ma in fase di supporto, recupero o mantenimento.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dr. Loredana Vesci
Nutrizionista, Dietologo
Roma
Buonasera certamente per la disbiosi fermentativa sono idonei ceppi di lattobacilli probiotici. L'integratore da lei menzionato è per la disbiosi fermentativa e putrefattiva.
Dott.ssa Patrizia Desogus
Nutrizionista
Guidonia Montecelio
Salve, utile sono il Rhamnosus, e Bifidobacterium lactis .
Il Probactiol da lei indicato dovrebbe contenerli per avere un senso contestualizzato al suo caso .
Inoltre sta facendo la terapia antibiotica e immagino che sia seguito da uno specialista , ed abbai fatto il breath test , per la Sibo.
Alla luce di ciò le raccomando di venir meno a curare la dieta che dovrà essere specifica per questo tipo di diagnosi e personalizzata anche ai diversi momenti di trattamento , sia in acuto e nel momento della ripresa .
Un cordiale saluto Dottoressa Patrizia Desogus
Buonasera. La disbiosi intestinale deve essere trattata nel suo complesso, con integratori, fitoterapici e una dieta adeguata. Innanzitutto occorre preparare l'intestino a ricevere l'antibiotico, altrimenti non avrà alcun effetto. Solo dopo si può pensare all'uso di probiotici, ma ricordando che la disbiosi non si cura solo con antibiotici e non da un giorno all'altro. Normalmente sono necessari dai 3 ai 6 mesi di trattamento con il supporto di un gastroenterologo e un nutrizionista. È necessario seguire tutto alla lettera, altrimenti si potrebbero verificare recidive.
Buonasera,
nel caso di SIBO (disbiosi fermentativa del tenue), ogni integrazione, anche quella con probiotici e postbiotici, va valutata con molta attenzione, soprattutto se sono presenti sintomi come gonfiore, borborigmi e diarrea.

Il Probactiol® Complete, che contiene diversi ceppi probiotici tra cui Lactobacillus acidophilus e Lactobacillus rhamnosus, può essere utile in alcune fasi del trattamento, ma va introdotto nel momento giusto, idealmente dopo il ciclo antibiotico, quando si vuole favorire il ripristino dell’equilibrio del microbiota, e sempre in base alla tollerabilità individuale.
Anche il Butyrose®, contenente acido butirrico (un postbiotico), può essere utile per sostenere la mucosa intestinale e migliorare la funzionalità del colon, ma, come per i probiotici, è importante valutare il momento più adatto per introdurlo, e farlo in modo personalizzato.
Il mio consiglio è di non iniziare un’integrazione autonoma, ma di farsi seguire con un piano specifico e graduale, basato su un’anamnesi dettagliata, sintomi, stile di vita e andamento della terapia.
Dr.ssa Maria Cristiana Fiorentino, Biologa Nutrizionista
Dott.ssa Silvia Piazza
Nutrizionista
Acquanegra sul Chiese
Buonasera, E' fondamentale per selezionare i ceppi batterici più adatti a lei avere una visione nell'insieme, per cui valutare quali motivi hanno portato alla disbiosi intestinale e come è la sua alimentazione. Certamente i fermenti associati a ciclo di antibiotici risulta vincente per ristabilire la flora batterica intestinale
Si certamente è molto indicato
Gentilissima,
le vorrei consigliare un altro prodotto, si chiama Vitalongum che contiene 3 ceppi di Bifidobacterium Longum e in più Zinco, Selenio e Prebiotici FOS.
Il B.Longum è uno dei colonizzatori del tratto gastrointestinale umano di cui circa il 12% del suo DNA è dedicato alla produzione di enzimi coinvolto nel metabolismo dei carboidrati; inoltre produce acidi grassi a catena corta (come il Butirrato) che creano un ambiente sfavorevole per i batteri patogeni.
Un altro aspetto è che tale ceppo rafforza la battiera intestinale riducendo lo stato di infiammazione.

Spero di averla aiutata.
Resto a disposizione.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Giuliana Debellis
Farmacista e Biologa Nutrizionista specializzata in Nutrizione ed Integrazione Sportiva
Salve, in caso di SIBO, è consigliato fare dei cicli di 14-15 giorni ognuno, in cui alternare 3 mix di probiotici tra cui:
Enterococcus faecium + Acidophilus /
Bifidobacterium /
Rhamnosus + Acidophylus
e così via per circa 3 settimane, valutando sempre la risposta individuale.
Ovviamente deve essere seguite un'alimentazione specifica per SIBO.
Buonasera,
grazie per averci scritto. Capisco perfettamente la sua situazione, poiché la SIBO fermentativa, con i sintomi che lei descrive, può essere particolarmente fastidiosa e impegnativa da gestire.
Data la sua condizione, è fondamentale che qualsiasi integrazione, anche se di prodotti comunemente ritenuti sicuri, venga discussa con il suo gastroenterologo o con un nutrizionista specializzato in patologie intestinali. Non posso fornirle una raccomandazione diretta, ma posso darle alcune informazioni generali sui prodotti che ha menzionato, per aiutarla a inquadrare la discussione con i suoi specialisti.
Probiotici (come Probactiol Complete)
L'uso dei probiotici in caso di SIBO è un argomento dibattuto. Da un lato, alcuni studi suggeriscono che un'integrazione mirata possa essere utile per riequilibrare la flora batterica intestinale dopo un ciclo di antibiotici. Dall'altro, in alcuni casi, l'introduzione di nuovi ceppi batterici potrebbe temporaneamente peggiorare i sintomi, soprattutto nella fase iniziale.
* Funzione: Ceppi come il Lactobacillus acidophilus e il Lactobacillus rhamnosus, presenti nel prodotto che lei cita, sono noti per i loro benefici sul sistema digerente e immunitario.
* Tempistica: Spesso si consiglia di assumere i probiotici dopo il ciclo di terapia antibiotica, per aiutare a "ripopolare" il microbiota intestinale, o in un momento specifico della terapia, a seconda delle indicazioni del medico.
Butirrato (come Butyrose)
Il butirrato è un acido grasso a catena corta, un metabolita prodotto dalla fermentazione delle fibre alimentari da parte dei batteri intestinali. È la principale fonte di energia per le cellule del colon e ha un ruolo cruciale nella salute della mucosa intestinale.
* Funzione: Il butirrato ha proprietà antinfiammatorie e contribuisce a mantenere l'integrità della barriera intestinale, che può essere compromessa dalla SIBO.
* Benefici potenziali: L'integrazione di butirrato può essere un supporto per lenire l'infiammazione e sostenere la salute della parete intestinale.
In sintesi, sia i probiotici che il butirrato possono essere considerati supporti validi nel trattamento della SIBO, ma la loro utilità e tempistica dipendono fortemente dal quadro clinico specifico, dal tipo di batteri coinvolti e dalla fase della terapia.
Le consiglio vivamente di discutere con il suo medico curante o con un nutrizionista esperto in SIBO per definire un piano terapeutico e nutrizionale completo. Solo un professionista, conoscendo a fondo la sua situazione, può darle indicazioni precise e personalizzate.
Buonasera,
nel caso di disbiosi fermentativa del tenue (SIBO) oltre alla prevista terapia antibiotica ciclica (es. rifaximina), può essere utile valutare l’integrazione con alcuni supporti mirati in fase successiva al trattamento, oppure in concomitanza, a seconda della tolleranza individuale. Butyrose risulta in genere ben tollerato anche nella fase attiva della SIBO, poiché non promuove fermentazione (quindi lo consiglio) mentre l'utilizzo di probactiol complete lo consiglio dopo il ciclo antibiotico.

Resta fondamentale accompagnare la terapia con un'alimentazione adeguata (ad es. a basso contenuto di FODMAP o specifica per SIBO), da adattare alla sintomatologia e alla fase del trattamento.

Rimango a disposizione per ulteriori indicazioni personalizzate.

Cordiali saluti
Dott. Davide Privitera
Buonasera,
in caso di disbiosi fermentativa del tenue / SIBO, con sintomi come aria, borborigmi e tendenza alla diarrea, la gestione va sempre personalizzata e ben sequenziata. Oltre all’eventuale terapia antibiotica o fitoterapica mirata (fase di “riduzione della carica batterica”), la fase successiva prevede il ripristino di un microbiota equilibrato e il supporto della barriera intestinale.

1. Probactiol contiene Lactobacillus rhamnosus GG e Lactobacillus acidophilus LA-5, ceppi probiotici ben documentati, ma in fase attiva di SIBO possono talvolta peggiorare la fermentazione se somministrati troppo presto.

In genere, si valuta l’introduzione di probiotici solo dopo la fase di decontaminazione, oppure con cautela in fase intermedia, iniziando con ceppi non fermentanti nel tenue o con ceppi specifici che hanno mostrato un ruolo nel riequilibrio post-SIBO (ad esempio Saccharomyces boulardii o Bacillus clausii).

Lactobacillus rhamnosus può essere utile in fase di mantenimento o ricostruzione, ma va valutato caso per caso e spesso introdotto in un secondo momento, non nella fase acuta.

2. Butyrose (butirrato microincapsulato) è un ottimo supporto in fase di riparazione della barriera intestinale e modulazione dell’infiammazione della mucosa, quindi può essere molto utile dopo la decontaminazione, specialmente se ci sono sintomi come diarrea, infiammazione, aumento della permeabilità intestinale.

Durante la fase attiva di SIBO: meglio evitare o usare con cautela probiotici fermentanti; si valuta piuttosto una strategia “antimicrobica” e poi una dieta mirata (low FODMAP o simili).

Dopo la terapia antibiotica o fitoterapica: introdurre gradualmente butirrato (come Butyrose) e probiotici selezionati può aiutare molto a riequilibrare il microbiota e migliorare la funzionalità intestinale.

Consiglio: confronti sempre l’introduzione di questi integratori con il professionista che la segue, per valutare tempistiche, dosaggi e compatibilità con la sua sintomatologia attuale. Tutte queste indicazioni derivano da studi scientifici e NON sostituiscono e NON si impongono come una terapia medica.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.