Buonasera, mi rivolgo a voi perché mi trovo davvero in confusione. Sono fidanzato da 4 anni con una

23 risposte
Buonasera, mi rivolgo a voi perché mi trovo davvero in confusione.
Sono fidanzato da 4 anni con una ragazza 8 anni più grande di me, io ho 23 anni.
Lei è entrata nella mia vita in un momento davvero particolare e difficile, è riuscita ad ascoltarmi, a darmi sempre consigli. Posso dire che non ho mai conosciuto una ragazza così, brava e buona in tutto! Purtroppo da po' di tempo, la mia mente pensa di più al divertimento.. Addirittura da qualche mese provo attrazione per una ragazza, che per dire la verità non è nemmeno seria... Ultimamente con la mia ragazza non è più come prima, usciamo la sera e mi annoio facilmente, il tempo sembra non passare mai e non vedo l'ora di tornare a casa.. ho provato a parlargliene ma si è messa a piangere, non se lo sarebbe mai aspettato... Allora ho cercato di evitare questo argomento e di concentrarmi di più sulla nostra relazione... Ma non c'è nulla da fare , anche dopo diversi tentavi la mia mente va altrove, sono certo di non trovare più una ragazza così nella mia vita, posso dire che è veramente perfetta in tutto... Però sono troppo in dubbio sui miei sentimenti... Non so veramente come fare per togliere questa confusione della testa ... C'è anche da dire che ho molti problemi e,blei nonostante tutto mi sta sempre accanto.. cosa posso fare?
Dott.ssa Eleonora Galletti
Psicoterapeuta, Psicologo
Milano
Buongiorno, la confusione traspare dalle sue parole, ed è comprensibile che sia così. Ha fatto bene a rivolgersi a degli psicologi. Sembra che nonostante gli sforzi per proseguire la relazione con la sua ragazza, le cose non stiano funzionando. La domanda che la invito a farsi è: cosa succederebbe se lei dovesse lasciarla? Si sentirebbe in colpa perché lei è la ragazza perfetta, che le sta vicino nei momenti di difficoltà e che non vorrebbe mai deludere? E cosa succederebbe poi? La sua richiesta è perfettamente in linea con un possibile supporto psicologico incentrato su questo momento delicato, al fine di esplorare la problematica che riporta qui e i possibili scenari, le strategie migliori per fare una scelta e le conseguenze della possibile scelta (o non scelta!). La lascio con questo spunto di riflessione e se vuole approfondire trova i miei contatti nel profilo. Buona giornata, dott.ssa Eleonora Galletti

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Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissimo buongiorno, purtroppo la fine di una relazione è sempre dolorosa, e se è stata una bella relazione lo è per entrambi. Lei sa bene cosa prova in cuor suo per la sua fidanzata, sa già cosa sarebbe giusto fare, vorrebbe però che questo non causi sofferenza a nessuno, ma purtroppo, come le ho già detto, le rotture non sono mai indolori. Un caro saluto, dott.ssa Manuela Leonessa
Salve gentile utente. La fase della relazione sentimentale che sta attraversando è senz'altro difficile e la mette di fronte a riflessioni importanti. Comincerei con il sottolineare che non deve sentirsi in colpa nell'avere dubbi, nel mettere in discussione ciò che prova e nel voler chiarire questo stato di confusione. Anzi la sua incertezza è segno di consapevolezza e maturità.
Deve essere sincero con sé stesso nel non confondere l'amore per la sua fidanzata, con il rispetto, la stima e il senso di gratitudine che prova per lei. Questi elementi sono molto importanti in una relazione, ma l'amore è condivisione profonda di emozioni, è complicità, sono interessi comuni, visione della vita e progetti di coppia. Può accadere che questo trasporto perda la sua forza e che il sentimento amoroso venga meno, lasciando l'affetto e il rispetto che però non sono sufficienti. Ma può anche essere solo una fase del rapporto, magari passeggera, e allora starà ad entrambi ritrovare stimoli e attività per ritrovare di nuovo le emozioni di prima.

La via per uscire da questa situazione è senz'altro la via della comunicazione. Cerchi di trovare il momento opportuno per aprirsi con la sua compagna, manifesti i suoi bisogni, i sentimenti e i dubbi che la stanno attanagliando. Riflettete insieme sulle cose che vi hanno unito e che continuano a unirvi, ma anche sulle cose che vi stanno dividendo. E' importante che vi esprimiate con libertà senza giudicare l'altro, ma ascoltando cosa avete da dirvi reciprocamente. Programmate delle attività insieme, scambiatevi atti di gentilezza durante il giorno. Trovate nuovi modi di essere complici nell'intimità.
Insomma non lasci che una qualsiasi decisione sia presa sulla base di mille pensieri contorti, ma faccia in modo che l'esperienza del presente le apra gli occhi su ciò che vuole veramente da questa relazione e da come immagina il futuro con questa persona.

Spero di esserle stato di aiuto per comprendere il da farsi. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Dott. Mattia Moraschini
Psicologo, Psicologo clinico
Fano
Buonasera e grazie per la sua condivisione. Posso immaginare cosa significhi essere "conteso" tra questi due desideri contrastanti e il mio consiglio è quello di fare "ordine" tra questi pensieri, desideri ed emozioni all'interno di un percorso con un professionista, che sia psicologo/a o psicoterapeuta. Può sembrare un consiglio banale ma è allo stesso tempo il massimo che le si può consigliare, in quanto qualsiasi osservazione, interpretazione o consiglio puramente tecnico lasciano il tempo che trovano visto che non si avrebbe un "setting" di riferimento ma soprattutto non conosciamo lei come persona, che è la cosa più importante. Probabilmente lavorando su sé stesso riuscirà ad avere certi punti più chiari e ad avere maggior consapevolezza dei suoi desideri andando di conseguenza a migliorare la percezione della qualità della sua vita; tutto questo per un semplice ma fondamentale principio: siano noi i protagonisti delle nostre vite e siamo noi gli autori di ciò che ci accade.
Spero di averla incuriosita quanto basti a fare il primo passo e le auguro un imbocca al lupo per il futuro.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti o per un colloquio conoscitivo. Cordialmente, dottor Moraschini
Dott.ssa Serena Sgrosso
Psicologo, Psicologo clinico
Dueville
Gentile utente, mi sento di dirle che non può “stare in una relazione” per gratitudine o per non ferire i sentimenti dell’altra persona. Sicuramente vuole molto bene alla sua fidanzata e la stima ma a volte le strade prendono direzioni diverse ….per capire se vuole altro nella vita deve lasciare andare e prendersi tempo…farà male alla sua ragazza ma le fa ancora più male “fingere di essere pienamente e felicemente con lei” quando in realtà a volta ha la sensazione di noia e voglia di altro….Subito la farà soffrire ma nel lungo tempo avrà fatto la scelta migliore per entrambi. Buona fortuna
Dott.ssa Claudia Margutti
Psicologo, Psicologo clinico
Perugia
Carissimo
dal suo racconto emerge oltre alla confusione rispetto al rapporto con la sua ragazza anche il forte senso di colpa.
Sembrerebbe che lei in questo momento abbia bisogno di avere più spazi di libertà e di conseguenza non sa che fare perché oltre al timore di farla soffrire c’è pure quello di un pentimento qualora la lasciasse.
Forse in questa situazione difficile potrebbe essere di aiuto rivolgersi ad un professionista della salute al fine di elaborare le emozioni per capire davvero cosa vuole veramente al di là delle aspettative altrui.
Rimango a disposizione anche on line.
Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Margutti
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Capisco che ti trovi in una situazione difficile e confusa. È normale avere dei dubbi e delle incertezze in una relazione, specialmente quando si è giovani e ci si trova di fronte a diverse scelte e opportunità.

Prima di tutto, è importante prendersi del tempo per riflettere su ciò che davvero desideri nella tua vita e nelle tue relazioni. Chiediti cosa è più importante per te: il divertimento momentaneo o la stabilità e l'amore che hai con la tua attuale ragazza. Considera anche cosa veramente significa per te il concetto di "perfetta". Nessuna relazione è perfetta e tutte hanno alti e bassi, ma quello che conta è il rispetto, la comunicazione e il sostegno reciproco.

È anche naturale provare attrazione per altre persone, specialmente quando si è giovani, ma ciò non significa necessariamente che ci sia qualcosa di sbagliato nella tua relazione attuale. È importante capire se queste attrazioni sono solo momentanee o se indicano un vero e proprio desiderio di cambiare la tua situazione.

Parlare apertamente con la tua ragazza potrebbe essere una buona idea. Comunicale i tuoi dubbi e le tue paure in modo onesto e rispettoso. È fondamentale avere una comunicazione aperta in una relazione e potrebbe aiutarti a capire cosa provi veramente.

Inoltre, considera la possibilità di parlare con un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Un terapeuta può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti e le tue emozioni, fornendoti uno spazio sicuro per discutere dei tuoi dubbi e incertezze.

Ricorda che le relazioni richiedono lavoro e impegno da entrambe le parti. Se decidi di continuare la tua relazione con la tua attuale ragazza, cerca di concentrarti sulla comunicazione, sulla comprensione reciproca e sull'apprezzamento delle qualità che ammiri in lei. Se invece senti che ciò che provi è qualcosa di più profondo, potrebbe essere il momento di considerare un cambiamento.

In ogni caso, prenditi il tempo necessario per capire i tuoi sentimenti e ciò che desideri veramente. Sii gentile con te stesso e ricorda che le scelte importanti richiedono riflessione e pazienza.
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Dott.ssa Silvia Fenocchio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Volpiano
Comprendo il suo stato di smarrimento e mi sembra importante che lei possa disporre di uno spazio di riflessione in cui analizzare questi dubbi che sicuramente hanno un loro perché.
Penso inoltre che una relazione amorosa non possa avere come unico focus la risoluzione di problemi personali.
Occorrerebbe prima lavorare sui propri nodi personali in modo da poter costruire relazioni libere da vincoli e disinteressate.
Un caro saluto.
Dr. Massimo Montanaro
Psicologo clinico, Psicologo
Crema
Carissimo, dalla sua descrizione sembrerebbe che nella relazione attuale alcuni suoi bisogni trovino risposta (sicurezza, protezione, ascolto, vicinanza) mentre altri restino "scoperti" (il desiderio di qualcosa di più frizzante ed eccitante forse). Qualora questa ipotesi fosse realistica, le suggerirei di rivolgersi ad uno psicologo ed attivare una consulenza per comprendere bene cosa sta accadendo dentro di lei, se non sia in atto una specie di "scissione" che la porta a considerare le sue esigenze in modo non integrato. Resto a sua disposizione, anche da remoto, Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Dott.ssa Veronica Vanerio
Psicologo, Psicoterapeuta
Vaprio d'Adda
Buongiorno, da ciò che leggo si evince un forte dilemma tra rimanere in una relazione stabile e accogliente e la necessità di sperimentare una sorta di evasione dal routinario e di leggerezza.
Per poter comprendere ciò di cui ha davvero bisogno dovrebbe prendersi un momento di pausa per approfondire quali dinamiche si stanno muovendo dentro di lei.
Continuare una relazione per la sua stabilità, senza esserne davvero coinvolto, tiene sia lei che la sua fidanzata in una situazione di empasse e sofferenza.
Mi auguro che possa trovare le sue risposte.
Un saluto.
Veronica Vanerio
Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buonasera, comprendo l'impatto emotivo della situazione che sta vivendo nel suo quotidiano e nella relazione con la sua partner.
Non è facile accettare e prendere consapevolezza del fatto che i sentimenti verso una persona a cui si tiene molto e con cui si è condiviso tanto possano cambiare.
Le relazioni cambiano e noi cambiamo con esse, inoltre le esperienze che si fanno nel proprio percorso di vita possono far emergere nuovi bisogni.
E' lecito che lei possa avere il bisogno di divertirsi se non coinvolto più da un sentimento di amore verso la sua compagna. Però è molto bello che lei mantenga stima, ammirazione e un affetto autentico.
Gli amori possono finire, ma quando l'affetto rimane questo può essere un punto di condivisione prezioso per mantenere la relazione ma in forma differente.
Io lavorerei proprio sui vissuti emotivi e i pensieri legati all'ipotesi di lasciare la sua partner (senso di colpa, compassione, paura di ferirla)? quale sarebbe la rappresentazione che avrebbe di sè? ma soprattutto, quale sarebbe il costo emotivo di mantenere questa relazione poco gratificante sul proprio benessere psicologico?
Molto spesso ascoltare ciò che ci dice la pancia ed esplorare quei vissuti, così come accogliere ed essere consapevoli dei propri bisogni possono configurarsi come veri e propri obiettivi terapeutici.
Le posso suggerire di rivolgersi ad un professionista affinchè possa sostenerla in un percorso psicologico rispetto alla condizione di confusione che al momento le causa malessere psichico.
Acquisire consapevolezza di sè e di ciò che lei vuole davvero elaborando i vissuti che ciò comporta, potrebbe aiutarla a prendere le scelte migliori per se stesso.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Ciao,

Affrontare conflitti interiori e dubbi nei confronti di una relazione è assolutamente normale e comprensibile, specialmente in fasi particolari della vita. Quando si è giovani, c'è spesso una tensione tra il desiderio di stabilità e la curiosità di esplorare nuove esperienze.

In primo luogo, è fondamentale ricordare che i sentimenti non sono "giusti" o "sbagliati"; sono semplicemente manifestazioni delle tue emozioni e dei tuoi bisogni. Sei in una fase della vita in cui molte cose stanno cambiando e puoi avere la sensazione di voler esplorare nuovi orizzonti.

Detto ciò, avere una comunicazione sincera è vitale. Può essere doloroso per la tua ragazza sentire che stai attraversando questi sentimenti di incertezza, ma essere onesti è il modo più autentico e rispettoso di trattare te stesso e la tua partner. Se senti che hai bisogno di spazio per riflettere, potresti considerare l'idea di prendere una pausa dalla relazione. Questo potrebbe darti il tempo e lo spazio necessario per chiarire i tuoi sentimenti e capire cosa vuoi veramente.

La terapia di coppia potrebbe essere un'altra opzione da considerare. Può fornire uno spazio sicuro e strutturato per esplorare questi sentimenti insieme e capire come affrontare il futuro della vostra relazione.

Infine, potrebbe essere utile anche considerare una terapia individuale per te. Avendo un professionista al tuo fianco, potresti avere un luogo sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e avere una maggiore comprensione dei tuoi bisogni e desideri.

Ricorda, la chiave è capire ciò che è meglio per te e per la tua crescita personale. La tua felicità e il tuo benessere dovrebbero essere al centro delle tue decisioni.

Un caro saluto,
Ilaria.
Dott. Alessio Rancitelli
Psicologo clinico, Psicologo
L'Aquila
Salve, ci tengo a dirle che dopo 4 anni di relazione stretta con un'altra persona è abbastanza normale cominciare a metterla in dubbio, come è normale essere attratti (anche solo superficialmente) da un'altra persona. Una relazione è una questione di scelta, specialmente dopo un lungo periodo di tempo insieme è normale che si raffreddi un poco, è segnale che sta maturando in qualcosa di più stabile. Probabilmente prima di condividere con la sua ragazza i problemi della vostra relazione potrebbe essere il caso di comprendere meglio cosa li ha generati, e in questo un percorso di consulenza la può aiutare a fare chiarezza su di sé stesso. Questa chiarezza si rifletterà poi anche con gli altri e sono certo che potrà affrontare il discorso con la sua ragazza senza problemi. La ringrazio per la condivisione.
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Psicologo, Psicologo clinico
Parma
Caro utente buongiorno.
Posso comprendere benissimo il motivo di questi suoi dubbi. Siete in due fasi di vita notevolmente diverse. La sua attuale ragazza ha 31, a tutti gli effetti è un’adulta, avrà un lavoro e diverse responsabilità a cui tener conto, non che lei sicuramente non ne abbia, però si vivono e percepiscono in maniera totalmente diversa. Lei a tutti gli effetti può essere considerato un giovane adulto, ovvero troppo grande per essere un adolescente ma anche troppo piccolo per addossarsi le responsabilità della vita adulta.
Il fatto che lei pensi al divertimento è comprensibile poiché è parte integrante della sua fase di vita.
Quello che le posso consigliare è di pensare che di ragazze brave e che possano ascoltarla nella vita le troverà, si goda il periodo che sta vivendo, la persona giusta la troverà a tempo debito, non corri troppo, magari andando avanti se ne potrà poi pentire.
A disposizione per un consulto
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Dott.ssa Assunta Sagliocco
Psicologo, Psicologo clinico
Aversa
Caro utente, le difficoltà che sta vivendo possono essere ricondotte alle diverse fasi di vita che lei e la sua ragazza state vivendo. Ogni età ha le sue caratteristiche e sicuramente la sua è orientata giustamente più al divertimento che alle responsabilità come invece può essere per la sua fidanzata di 8 anni più grande. In una relazione d'amore, oltre all'attrazione e al sentimento, sono tanti i fattori che devono incastrarsi per far si che possa funzionare e che ci si possa sentire pienamente in sintonia con l'altro. Le consiglio di valutare questo aspetto della situazione senza sentirsi in colpa, come mi sembra di evincere dalle sue parole, per queste sensazioni anche di "noia" che prova quando è in sua compagnia. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o domanda.
Saluti.
Dott.ssa Assunta Sagliocco
Dott.ssa Linda Trogi
Psicologo
Viareggio
Caro Utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi la sua storia e la sua sofferenza. Quando si tratta di questioni, argomenti psicologici (che si tratti di rapporti sociali, disagi personali, o dei disturbi, autostima, motivazione etc..) dare risposte con così poche informazioni su di una piattaforma web, è difficile. Ognuno di noi è diverso e per comprenderlo fino in fondo bisogna ascoltarlo attentamente e porre le giuste domande.
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
La tua confusione è comprensibile, specialmente a 23 anni, in una relazione significativa. È normale esplorare nuove attrazioni e desideri, ma la tua introspezione è importante. Potresti riflettere su ciò che desideri davvero: stabilità o avventura? Considera di affrontare i tuoi sentimenti con sincerità, sia per te stesso che per la tua ragazza. Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Dott.ssa Laura Lanocita
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
La sua situazione mette in luce una dinamica interna complessa, caratterizzata da una profonda ambivalenza emozionale. La relazione con la sua ragazza ha portato sostegno e stabilità in un momento difficile della sua vita, ma ora sembra che stia emergendo un desiderio di libertà e di esplorazione che lo porta a mettere in discussione ciò che ha. È naturale che in una fase di crescita come quella che sta vivendo, si avvertano conflitti tra i bisogni di stabilità e quelli di avventura. L’attrazione per un'altra ragazza, sebbene apparentemente più leggera, può rappresentare un richiamo verso una fase di vita in cui il divertimento e l'assenza di responsabilità sono più accentuati.

La difficoltà di comunicare con la sua attuale compagna riflette quanto questa situazione sia delicata e carica di significati. Il pianto della sua ragazza sottolinea quanto la relazione sia importante per lei e quanto possa essere doloroso affrontare i cambiamenti. È fondamentale dare spazio a queste emozioni sia per sé che per lei; ciò può includere una riflessione profonda su cosa desidera veramente da questa relazione e cosa significa per lui l’idea di "perfezione" in un partner. Un percorso terapeutico potrebbe rivelarsi utile per esplorare questi sentimenti e aiutare a chiarire le sue esigenze, consentendole di affrontare la confusione con maggiore lucidità e consapevolezza. Non esiti a contattarmi se desidera approfondire queste riflessioni.
Cordiali saluti,
Dottoressa Laura Lanocita
Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gent.mo Buonasera,
Comprendo la confusione che sta vivendo e capisco quanto sia difficile trovarsi in una situazione in cui il cuore sembra andare in direzioni diverse dalla mente. Le chiedo, ha mai riflettuto su cosa significhi per lei l'attrazione che sente verso altre persone, e se potrebbe essere legata a un bisogno di cambiamento, o forse a una ricerca di qualcosa che sente mancare nella relazione attuale?
Potrebbe esserle utile esplorare cosa la fa sentire insoddisfatto nella relazione con la sua ragazza, nonostante tutto ciò che apprezza di lei. Ciò che sta vivendo potrebbe anche riflettere una fase di crescita personale, in cui le sue esigenze o il modo di vedere la relazione stanno cambiando.
Come si sente riguardo al fatto che i suoi sentimenti stiano mutando? Ritiene che questa confusione sia solo una fase, o potrebbe esserci qualcosa di più profondo da esplorare? È importante prendersi il tempo di riflettere su ciò che vuole veramente, senza sentirsi obbligato a dare risposte affrettate. Ricordi che il mio ruolo non è quello di dare risposte preconfezionate, ma di aiutarla a esplorare i suoi pensieri e sentimenti per comprendere meglio cosa sta accadendo dentro di sé.
Io sono a disposizione su Bologna, Lecce ed eventualmente online,

Un caro saluto,

Dr. Giorgio De Giorgi
Dott.ssa Federica Giudice
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Da come parli, emerge chiaramente quanto tu tenga a questa ragazza, ed è proprio per questo il tuo conflitto interiore ti pesa così tanto. Quelli che descrivi sono segnali che non vanno ignorati, ma neanche letti in modo automatico come "fine" della storia; potrebbero infatti parlare più di una tua fase evolutiva che non della relazione in sé.
A 23 anni è normale iniziare a mettersi in discussione, a voler esplorare, a cercare stimoli diversi, anche se si è in una relazione seria. Ma attenzione: la confusione non si risolve con colpe o impulsi, bensì con consapevolezza. Inoltre, se ci fosse ancora spazio tra voi per il dialogo, potresti proporle (con delicatezza) un percorso di coppia, per affrontare insieme le difficoltà, soprattutto se entrambi siete disposti a mettervi in discussione.
Non sei "sbagliato" per provare quello che provi: stai solo attraversando un momento in cui è importante fermarsi e guardarsi dentro, con sincerità ma anche con rispetto per chi ti sta accanto. A volte, per non perdere ciò che abbiamo di bello, serve il coraggio di fare chiarezza. E se poi le strade dovessero dividersi, farlo con coscienza e rispetto è l’unico modo per non lasciare ferite profonde. Se vi va potrei accompagnarvi in questo percorso o in percorsi individuai se ne senti il bisogno.
Gentile utente,
la ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità la sua situazione: non è facile mettere a parole la confusione che si prova quando i sentimenti non sono più così chiari.
Da quello che descrive, è evidente che la sua compagna abbia rappresentato per lei un punto di riferimento importante, soprattutto in un momento difficile della sua vita. Allo stesso tempo, però, il suo racconto mostra come oggi lei senta un calo di entusiasmo, la presenza di dubbi e un’attrazione verso un’altra persona. Non significa necessariamente che i suoi sentimenti siano “sbagliati”, ma che la relazione sta attraversando una fase di trasformazione, in cui forse i suoi bisogni attuali non coincidono più del tutto con ciò che la relazione le offre.
Può capitare, soprattutto nella giovane età adulta, di vivere una crescita personale che porta a rimettere in discussione scelte e legami presi in passato. Questo non annulla il valore della relazione né quanto di buono lei riconosce nella sua compagna, ma le segnala che è importante fermarsi ad ascoltare se stesso.
Il consiglio è di provare a capire, anche con l’aiuto di un percorso psicologico, quali sono i suoi bisogni relazionali oggi, cosa cerca in una relazione e cosa le manca. Solo partendo da questa chiarezza interiore potrà affrontare con sincerità la sua compagna e prendere decisioni più consapevoli.
I sentimenti non si comandano, ma possono essere compresi e gestiti con maggiore consapevolezza: questo la aiuterà a uscire dalla confusione che sente adesso.
Un caro saluto,
Dott.ssa Maria Amore – Psicologa Clinica

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