Buonasera gentili dottori, Scrivo sempre in merito all'allergia al nichel. In internet trovo tan

Buongiorno le verdure sopracitate sono a basso contenuto, per cui può inserirle tranquillamente. Le verdure ad alto contenuto sono i pomodori, broccoli, spinaci, funghi pleurotes, cicoria, cavolfiore, cavolo cappuccio, ravanelli, prezzemolo. Rimango a disposizione, Dott.ssa Alessandra Daidone-Dietista

Buongiorno, sono tanti gli alimenti ad alto contenuto di nichel effettivamente e non è semplice giostrarsi. Il consiglio è di chiedere ad uno specialista o scaricare da un sito affidabile un elenco degli alimenti che superano una certa concentrazione di nichel e ridurne piu possibile l'assunzione, almeno nella stessa giornata (le carote hanno un discreto contenuto di nichel pertanto sono come altri alimenti da moderare)

Le tabelle più aggiornate indicano che:
Carote: hanno un contenuto di nichel medio, non tra i più bassi, ma nemmeno tra i peggiori (molto più ricchi sono cacao, legumi, frutta secca). Alcune persone sensibili le tollerano cotte meglio che crude.
Songino/valeriana: è considerato a medio-alto contenuto di nichel e in alcuni protocolli per dieta a basso contenuto di nichel se ne sconsiglia il consumo frequente.
In pratica:
Se sei molto sintomatica, riduci la frequenza (non ogni giorno).
Puoi alternare con insalate considerate più “sicure” in caso di dieta low-nickel, come lattuga, indivia o scarola.
Ricorda che la tolleranza è soggettiva: la dieta a basso contenuto di nichel non è mai completamente priva, ma si basa sulla riduzione dei cibi ad alto tenore e sulla varietà.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

salve, le carote sono ricche di nichel, pertanto il loro consumo deve essere limitato in una prima fase di restrizione, a differenza del songino che invece può essere consumato quotidianamente

Buonasera i dati pubblicati su riviste scientifiche riguardanti il dosaggio del nichel degli alimenti purtroppo sono stati modificati ampiamente su internet e quindi si trova di tutto. Intanto le carote sono state dosate per il nichel e sono uno tra gli alimenti da escludere, così come la lattuga. Per quanto riguarda invece il songino non ci sono dati scientifici a riguardo. In caso di reattività al nichel è importante rivolgersi ad un nutrizionista esperto che le prepari un piano bilanciato senza carenze nutrizionali.

Le carote sono ricche di nichel (così come patate e spinaci ad es.) mentre la valeriana può essere tranquillamente consumata.

Non bisogna assolutamente affidarsi a internet ma a un nutrizionista che vi farà seguire una dieta idonea. Se vuole altre info scrivetemi pure :)

Buongiorno,
da biologa nutrizionista, posso dirle che gli accorgimenti da prendere in considerazione in merito all'allergia al Nichel sono diversi.
Personalmente, utilizzo dei protocolli specifici per disintossicare primariamente il corpo dal Nichel in eccesso e successivamente procedo con una graduale reintroduzione di alimenti che contengono un medio contenuto di Nichel. Il passaggio da fare è doveroso, dal momento che il Nichel si trova praticamente in tutti gli alimenti di origine vegetale (e di conseguenza anche in quelli di origine animale data la loro alimentazione). Purtroppo, con l'allergia al Nichel ci si deve convivere trovando un compromesso in base alla propria situazione (ognuno ha la propria soglia di tolleranza).
Il quantitativo di Nichel negli alimenti varia anche in base al grado di maturazione, alla stagione ed altri fattori.
E' doveroso fare anche attenzione a non utilizzare pentole e utensili contenenti Nichel e a non utilizzare acqua del rubinetto per dissetarsi o cucinare, oltre che scegliere bene detersivi e detergenti per stoviglie, bucato e igiene personale.
Le carote, in generale, hanno un medio-alto contenuto di Nichel, ma esso è condizionato comunque dal tipo di suolo, dall'acqua e dalla coltivazione. Se utilizza pentole e utensili non idonei, la cottura può influenzare il contenuto di Nichel sia per le carote che per le altre verdure.
Personalmente, inizialmente sconsiglio anche la valeriana, così come altri tipi di ortaggi. Le opinioni possono essere un po' contrastanti proprio perchè è difficile definire esattamente il reale contenuto di Nichel nell'alimento.

Buonasera, purtroppo è vero, c'è molta confusione a riguardo ed è difficile reperire informazioni attendibili. Le carote e l'insalata non sono tra le verdure più ricche di nichel. Va però chiarito che il nichel, essendo presente nei terreni, finisce per esserci in quantità maggiori o minori in tutte le verdure, non ne esistono tipologie completamente prive. Ovviamente questo non è un buon motivo per smettere di consumarle, sono certamente altri gli alimenti a cui prestare maggiore attenzione (per esempio: frutta secca, cioccolato, legumi).

Ecco un elenco sintetico delle verdure a basso contenuto di nichel, generalmente ben tollerate in caso di allergia : la tolleranza può variare da persona a persona.
Verdure consigliate (basso contenuto di nichel):
patate, zucchine, cetrioli, finocchi, lattuga, radicchio, melanzane, peperoni, rape, carote(soprattutto cotte), cavolfiore, verza, fagiolini.
Verdure da limitare: pomodori, spinaci, asparagi, cavoli, cipolle, funghi
Valeriana / songino hanno un contenuto di nichel moderato. Non rientrano tra le verdure a basso contenuto, ma nemmeno tra quelle da evitare assolutamente.
Se è molto sensibile al nichel, è consigliabile limitarne il consumo o valutarne la tolleranza individuale. Se non ha avuto reazioni specifiche, può continuare a consumarli con moderazione, preferibilmente non tutti i giorni.

Buongiorno, come ho consigliato ad una sua paziente, l'allergia al nichel non è di cerco da prendere sotto gamba, sarebbe cosa opportuna che lei venga seguito da uno specialista che la indirizzi su cosa possa o non possa mangiare e non affidarsi ad un motore di ricerca che come lei ha visto non le fornisce nulla di concreto.

Salve, consideri innanzitutto che l'allergia al nichel è molto soggettiva. Della serie ci sono persone che non mangiano pasta con sugo perchè non lo tollerano e altre si ( io la mangio serenamente). Deve provare a vedere se le carote in se le danno problematiche e stesso discorso le verdure.