Buonasera , è un problema che ho da diverso tempo ma ora me ne sto rendendo conto meglio perché sta
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Buonasera , è un problema che ho da diverso tempo ma ora me ne sto rendendo conto meglio perché sta rovinando una relazione con una persona molto importante per me.
In pratica quando ci sono dei momenti importanti o mi succede qualcosa inizia a venirmi un dubbio ,spesso infondato e insensato, a cui provo a dare delle spiegazioni logiche e razionali ma non arrivo mai ad una soluzione perché poi subito mi nasce un altro dubbio o domanda e non riesco ad uscirne tranne se smetto completamente di pensare alla soluzione o se mi distraggo con altro ma appena si ripresenta ricomincio con lo stesso meccanismo.
In pratica quando ci sono dei momenti importanti o mi succede qualcosa inizia a venirmi un dubbio ,spesso infondato e insensato, a cui provo a dare delle spiegazioni logiche e razionali ma non arrivo mai ad una soluzione perché poi subito mi nasce un altro dubbio o domanda e non riesco ad uscirne tranne se smetto completamente di pensare alla soluzione o se mi distraggo con altro ma appena si ripresenta ricomincio con lo stesso meccanismo.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata soprattutto perché, come scrive, va ad inquinare elementi importanti della sua vita. Al fine di poter rispondere in maniera più esauriente alla sua richiesta, Ritengo che sia importante esplorare ulteriori dettagli quali ad esempio i pensieri precisi e le sensazioni emotive che emergono nella situazione potenzialmente attivate. Ritengo pertanto utile richiedere un consulto psicologico al fine di indagare le cause, origini ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi. Resto a disposizione, anche on-line.
Cordialmente, dott FDL
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Salve, capisco quanto possa essere complesso per lei questo momento. Potrebbe essere utile richiedere un consulto psicologico al fine di approfondire maggiormente la situazione riferita.
Cordialmente,
Dott.ssa FM
Cordialmente,
Dott.ssa FM
Salve, sono d’accordo con i colleghi, intraprenda un percorso psicologico per comprendere l’origine del malessere che descrive.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile Utente, buona sera!
Mi spiace per la sua sofferenza, mi rendo conto che sia difficile dover affrontare questi continui dubbi, che le impediscono anche di vivere appieno le situazioni e le relazioni.
Difficile poterle dare un aiuto concreto basandosi sulle righe del suo messaggio, le cause possono essere molteplici: forse lei ha idealizzato le situazioni e si arrovella per comprendere cosa ci sia "che non va", oppure a delle insicurezze che prendono il sopravvento in alcuni momenti, o ancora potrebbe mettere in atto meccanismi autosabotanti per timore di una delusione .... Davvero non è possibile andare oltre ad ipotesi generiche e se volesse approfondire sono disponibile anche on line.
Le auguro ogni bene!
Dr.ssa Erika Conti
Mi spiace per la sua sofferenza, mi rendo conto che sia difficile dover affrontare questi continui dubbi, che le impediscono anche di vivere appieno le situazioni e le relazioni.
Difficile poterle dare un aiuto concreto basandosi sulle righe del suo messaggio, le cause possono essere molteplici: forse lei ha idealizzato le situazioni e si arrovella per comprendere cosa ci sia "che non va", oppure a delle insicurezze che prendono il sopravvento in alcuni momenti, o ancora potrebbe mettere in atto meccanismi autosabotanti per timore di una delusione .... Davvero non è possibile andare oltre ad ipotesi generiche e se volesse approfondire sono disponibile anche on line.
Le auguro ogni bene!
Dr.ssa Erika Conti
Salve. Un percorso psicoterapeutico può aiutarla a chiarire le cause del suo malessere, a elaborare i vissuti emotivi collegati alla situazione e a stimolare la fiducia in sé che l'aiuterà, pian piano, ad abbandonare i dubbi. Distinti saluti
Mi occupo di dipendenza affettiva aiutando le persone a riflette sul nostro stile "alimentare" rispetto alle relazioni. Quali sono i cibi buoni e quali i cibi nocivi di cui ci nutriamo quotidianamente? quali bisogni sentiamo di riuscire a soddisfare e quali invece ricevono frequenti frustrazioni? Riconoscere i bisogni ed essere consapevoli dei nutrienti affettivi a nostra disposizione ci permetterà di fare ordine nella nostra dispensa affettiva. Questo percorso è utile per far chiarezza sulla mia capacità di essere in relazione con l'altro, di quali risorse dispongo? quali cambiamenti posso apportare alla mia dispensa?
Salve concordo con i colleghi sulla necessità per lei di intraprendere un percorso psicoterapico al fine di stabilire le eventuali cause del comportamento che l'affligge.
Capisco che il suo disturbo le causi grandi disagi nella vita e nelle relazioni interpersonali.
La saluto cordialmente Dr.ssa Lucia Ciarini
Capisco che il suo disturbo le causi grandi disagi nella vita e nelle relazioni interpersonali.
La saluto cordialmente Dr.ssa Lucia Ciarini
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Buongiorno, non posso fare altro che consigliarle un percorso psicologico, come le hanno indicato precedentemente i miei colleghi.
Saluti
MT
Saluti
MT
Buongiorno,
È possibile uscire da questa situazione disfunzionale con un intervento terapeutico ad hoc che la riporterà ad una situazione di equilibrio.
Saluti
È possibile uscire da questa situazione disfunzionale con un intervento terapeutico ad hoc che la riporterà ad una situazione di equilibrio.
Saluti
Salve, da quello che ha raccontato fatica a interrompere il rimuginio, cioè un tipo di pensiero sul futuro, ripetitivo, che causa disagio. Intraprendere un percorso psicologico potrà aiutarla a far chiarezza e a interrompere questo tipo di pensiero. Cordialmente, dott.ssa Vigani Viola
Buonasera, da ciò che scrive nella sua domanda, credo che la possa aiutare un percorso di psicoterapia.
Percorso che le darà modo di lavorare sulle parti più profonde di sé e che le permetterà di acquisire maggiore consapevolezza. Un caro saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Percorso che le darà modo di lavorare sulle parti più profonde di sé e che le permetterà di acquisire maggiore consapevolezza. Un caro saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Salve, leggo di questo meccanismo da lei descritto in modo molto preciso e consapevole e posso forse immaginare la fatica che ci possa essere.
Momenti importanti o nuovi eventi che accadono nelle nostre vite portano con sè anche tanti dubbi e incertezze. Ma il tema che credo lei stia portando riguarda l'incastro che sente e che non le permette di vivere in pieno l'esperienza. Forse sarebbe opportuno approfondire il perchè di questo meccanisco e cosa vi si cela dietro ma solo nel momento in cui questa modalità le porta sofferenza e disagio.
Momenti importanti o nuovi eventi che accadono nelle nostre vite portano con sè anche tanti dubbi e incertezze. Ma il tema che credo lei stia portando riguarda l'incastro che sente e che non le permette di vivere in pieno l'esperienza. Forse sarebbe opportuno approfondire il perchè di questo meccanisco e cosa vi si cela dietro ma solo nel momento in cui questa modalità le porta sofferenza e disagio.
Sono d'accordo con chi le ha consigliato di intraprendere un percorso psicoterapeutico
Salve,
la situazione da lei descritta rimanda ad un senso di confusione molto evidente. Non sempre meccanismi come quello della razionalizzazione possono aiutarci davvero a trovare una risposta alle situazioni. Lei parla di dubbi insensati e capisco lo stato di frustrazione che ne deriva, dovrebbe provare a lavorare di più sul piano delle emozioni in modo tale da avere più chiarezza di cosa si cela dietro questi dubbi "infondati".
Cordiali saluti.
Dott. Corteggiano Dario
la situazione da lei descritta rimanda ad un senso di confusione molto evidente. Non sempre meccanismi come quello della razionalizzazione possono aiutarci davvero a trovare una risposta alle situazioni. Lei parla di dubbi insensati e capisco lo stato di frustrazione che ne deriva, dovrebbe provare a lavorare di più sul piano delle emozioni in modo tale da avere più chiarezza di cosa si cela dietro questi dubbi "infondati".
Cordiali saluti.
Dott. Corteggiano Dario
Salve,
Mi dispiace molto per la situazione di disagio che sta vivendo in questo periodo e la ringrazio per la condivisione. Per comprendere meglio la difficoltà e darle un valido sostegno, le consiglio di richiedere dei consulti psicologici così da approfondire meglio la richiesta. Rimango a disposizione e le auguro una buona serata dottoressa Rosamaria Aloisi
Mi dispiace molto per la situazione di disagio che sta vivendo in questo periodo e la ringrazio per la condivisione. Per comprendere meglio la difficoltà e darle un valido sostegno, le consiglio di richiedere dei consulti psicologici così da approfondire meglio la richiesta. Rimango a disposizione e le auguro una buona serata dottoressa Rosamaria Aloisi
Buongiorno, sarebbe interessante saperne di più rispetto a questa sua abitudine.
Sarebbe anche utile capire di quali pensieri si tratta. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere l'origine di questo circolo vizioso tra eventi e pensieri.
Resto a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Sarebbe anche utile capire di quali pensieri si tratta. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere l'origine di questo circolo vizioso tra eventi e pensieri.
Resto a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Buongiorno, anche in queste poche righe emerge chiaramente come questi dubbi la limitino molto nella gestione della vita quotidiana.
Credo sia importante parlarne con un professionista per asplorare insieme da dove hanno origine questi dubbi, che cosa portano con sé un realtà, quale è la vera preoccupazione che ci sta alle spalle.
Inoltre con un professionista potrà riflettere sulle strategie per lei più funzionali per la gestione del dubbio.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Credo sia importante parlarne con un professionista per asplorare insieme da dove hanno origine questi dubbi, che cosa portano con sé un realtà, quale è la vera preoccupazione che ci sta alle spalle.
Inoltre con un professionista potrà riflettere sulle strategie per lei più funzionali per la gestione del dubbio.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Il dubbio nasce dall'impressione che non siano le scelte giuste? Mettere continuamente in discussione le proprie decisioni crea una sorta di impasse dalla quale è difficile uscire...poter approfondire l'argomento in uno spazio di terapia potrebbe esserle utile a capire da dove nasce la necessità di mettere in discussione tutto. Cordialmente, Dott.ssa Semeraro
Gentile Signore, La ringrazio per aver condiviso con tanta apertura la Sua esperienza. È evidente che sta affrontando un momento difficile, e il fatto che questa dinamica stia influenzando una relazione significativa è già un segnale chiaro della Sua volontà di comprendere meglio ciò che sta accadendo. I dubbi che emergono in situazioni importanti possono navigare tra l'ansia e la preoccupazione, creando un ciclo di pensieri che sembra inarrestabile. È naturale tentare di razionalizzare questi sentimenti, ma ciò che spesso accade è che il tentativo di trovare una soluzione logica possa generare ulteriori domande e confusione, creando una spirale di insicurezza. La difficoltà nel gestire questi pensieri è comune, e riconoscerne la presenza è un passo fondamentale. Per uscire da questo meccanismo, potrebbe essere utile esplorare le radici di questi dubbi e comprendere cosa essi rappresentano per Lei e come influenzano il Suo modo di relazionarsi con gli altri. Se sente il bisogno di affrontare questa situazione in modo più profondo e trovare nuovi strumenti per gestire questi momenti, La invito a contattarmi. Sarò qui per supportarLa nel percorso di esplorazione e comprensione delle Sue emozioni.
Cordialmente, Dottoressa Laura Lanocita
Cordialmente, Dottoressa Laura Lanocita
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Buonasera, il dubbio di cui parla è sempre il medesimo o varia in base alle circostanze? Ciò di cui parla sembrerebbe legato alla presenza di pensieri intrusivi che interferiscono, sabotandole, con le sue facoltà decisionali, di problem solving e più in generale di pensiero. Le suggerisco un percorso terapico attraverso il quale imparare a riconoscere e disinnescare tale meccanismo autosabotante, salvaguardando così anche la relazione affettiva per lei importante.
Dott.ssa Monica GIuffrida, psicologa
Dott.ssa Monica GIuffrida, psicologa
Buongiorno, è interessante il fatto che questo ti accada in "momenti importanti": ho la fantasia che questo meccanismo sia un modo che hai trovato per evitare di stare in contatto che quello che sta succedendo proprio in queste situazioni. Se metti da parte le spiegazioni razionali, che emozione senti? Se c'è qualcosa che ti spaventa, che cos'è?
Gentile paziente ,
in primo luogo voglio dirle, che lei ha già fatto un passo importante ,chiedere aiuto .
La consapevolezza che ci sia qualcosa che non va, è essa stessa già un ottimo punto di partenza .
Da parte nostra è segno di grande responsabilità il fatto di voler contribuire in maniera costruttiva alle dinamiche di coppia .
Per quanto riguarda i pensieri di cui i parla, le suggerisco di ritagliarsi uno spazio per dare forma a quello che sente . Probabilmente ha la necessità di elaborare tutta una serie di pensieri e sensazioni che ha dentro . Scelga un percorso di terapia .
Resto a disposizione anche online
in primo luogo voglio dirle, che lei ha già fatto un passo importante ,chiedere aiuto .
La consapevolezza che ci sia qualcosa che non va, è essa stessa già un ottimo punto di partenza .
Da parte nostra è segno di grande responsabilità il fatto di voler contribuire in maniera costruttiva alle dinamiche di coppia .
Per quanto riguarda i pensieri di cui i parla, le suggerisco di ritagliarsi uno spazio per dare forma a quello che sente . Probabilmente ha la necessità di elaborare tutta una serie di pensieri e sensazioni che ha dentro . Scelga un percorso di terapia .
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Gentile utente,
da quanto descrive, sembra che stia vivendo un meccanismo di ruminazione ansiosa o ossessiva, in cui la mente cerca di trovare una spiegazione logica e definitiva a un dubbio, ma nel farlo finisce per crearne continuamente di nuovi. È una sorta di circolo vizioso in cui, più si tenta di “capire”, più aumenta l’ansia e la confusione.
Questo accade spesso in persone molto riflessive, che hanno l’abitudine di affidarsi alla razionalità per gestire le emozioni. Il problema è che in campo emotivo non esistono risposte assolute, e la ricerca di certezze diventa essa stessa una fonte di stress.
Si tratta, in molti casi, di una difficoltà a tollerare l’incertezza: il bisogno di controllo porta a pensare e ripensare fino a logorarsi, ma non fornisce mai una vera rassicurazione.
Alcuni accorgimenti utili per gestire questo meccanismo:
Riconoscere il momento in cui il dubbio inizia a ripetersi.
Quando nota che i pensieri cominciano a girare in tondo, può provare a dirsi: “Questo è il mio meccanismo ansioso, non una verità da chiarire”.
Non cercare subito una soluzione.
Più si cerca di rispondere ai dubbi, più questi si rafforzano. Può essere utile rimandare il momento della riflessione e concentrarsi su un’attività concreta.
Osservare i pensieri senza reagire.
Non serve convincersi che siano infondati: è sufficiente lasciarli passare, come si fa con un rumore di sottofondo.
Accettare una parte di incertezza.
Nessun pensiero potrà darle la certezza assoluta. Imparare a convivere con un piccolo margine di “non sapere” può essere liberatorio.
Valutare un supporto psicologico mirato.
Un percorso con un professionista può aiutarla a riconoscere e interrompere la spirale dei dubbi, tornando a vivere con maggiore tranquillità.
La serenità non nasce dal trovare tutte le risposte, ma dal riuscire a restare in equilibrio anche quando non tutte le risposte sono chiare.
Dott.ssa Sara Petroni
da quanto descrive, sembra che stia vivendo un meccanismo di ruminazione ansiosa o ossessiva, in cui la mente cerca di trovare una spiegazione logica e definitiva a un dubbio, ma nel farlo finisce per crearne continuamente di nuovi. È una sorta di circolo vizioso in cui, più si tenta di “capire”, più aumenta l’ansia e la confusione.
Questo accade spesso in persone molto riflessive, che hanno l’abitudine di affidarsi alla razionalità per gestire le emozioni. Il problema è che in campo emotivo non esistono risposte assolute, e la ricerca di certezze diventa essa stessa una fonte di stress.
Si tratta, in molti casi, di una difficoltà a tollerare l’incertezza: il bisogno di controllo porta a pensare e ripensare fino a logorarsi, ma non fornisce mai una vera rassicurazione.
Alcuni accorgimenti utili per gestire questo meccanismo:
Riconoscere il momento in cui il dubbio inizia a ripetersi.
Quando nota che i pensieri cominciano a girare in tondo, può provare a dirsi: “Questo è il mio meccanismo ansioso, non una verità da chiarire”.
Non cercare subito una soluzione.
Più si cerca di rispondere ai dubbi, più questi si rafforzano. Può essere utile rimandare il momento della riflessione e concentrarsi su un’attività concreta.
Osservare i pensieri senza reagire.
Non serve convincersi che siano infondati: è sufficiente lasciarli passare, come si fa con un rumore di sottofondo.
Accettare una parte di incertezza.
Nessun pensiero potrà darle la certezza assoluta. Imparare a convivere con un piccolo margine di “non sapere” può essere liberatorio.
Valutare un supporto psicologico mirato.
Un percorso con un professionista può aiutarla a riconoscere e interrompere la spirale dei dubbi, tornando a vivere con maggiore tranquillità.
La serenità non nasce dal trovare tutte le risposte, ma dal riuscire a restare in equilibrio anche quando non tutte le risposte sono chiare.
Dott.ssa Sara Petroni
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