Buonasera, è possibile sistemare un cardias beante con fisioterapia/osteopatia? Grazie.

Buongiorno, per quanto riguarda il "sistemare " non è possibile darle una risposta reale ed affidabile. Per quanto riguarda il miglioramento dei sintomi da reflusso gastroesofageo esercizi di respirazione specifici sembrano essere efficaci in alcuni pazienti. Le consiglio di parlarne in modo più specifico con il suo medico e seguirne le indicazioni. Cordiali Saluti.
Cimorelli Liam

Buongiorno,
La risposta alla sua domanda è si, l'osteopata può migliorare il sintomo ma è in un lavoro di equipe che si arriva al risultato più soddisfacente.
La nutrizione e la componente emotiva è in alcuni casi da valutare.
Nei bimbi ci vuole qualche accorgimento in più.
Il consiglio che darei a prescindere, andare a dormire almeno 2-3 ore dopo i pasti per evitare di coricarsi a stomaco pieno.
cordiali saluti
Anna Sicheli

Buongiorno, non è possibile risolvere il problema con osteopatia o fisioterapia, solitamente, però, si riescono a migliorare un po' i sintomi.
Come diceva la collega, un riguardo all'alimentazione e alla routine del sonno, possono essere ulteriori aiuti.
Rimango a disposizione!

Salve mi associo alle risposte dei miei colleghi. Si può migliorare la funzione ma non la beanza se davvero è quello il problema.a e la diagnosi è corretta. Noi osteopati ragioniamo in modo diverso quindi faccia una visita da un collega che la guiderà verso un percorso che le migliorerà il problema. Cordimentr osteopata Davide Savoia

Buongiorno. Non è possibile “sistemare” nel senso modificare o guarire la valvola. Il trattamento osteopatico può migliorare le condizioni legate a tale situazione (diminuendo alcuni sintomi) ed è quindi considerato utile, ma non può modificare la forma o le caratteristiche di un organo o di una parte di esso. Cordiali Saluti

Buongiorno, come hanno già detto i miei colleghi L'osteopatia può aiutare sicuramente la sintomatologia dovuta alla sua problematica ma non può modificare le caratteristiche e l'anatomia di un organo.
Senza dubbio però si può fare un percorso di equipe di più figure tra cui un'osteopata di fiducia, che la aiuterà non solo nel dare agio alla sua zona del corpo sofferente, ma anche nell'aiutarla a modificare alcune abitudini che possono essere sbagliate legate per esempio alla respirazione che si rivela essere fondamentale in queste problematiche gastro-esofagee. Cordialmente, Martina

Salve, dipende un po’ dalle cause e dalla situazione clinica in generale.
Sicuramente si può migliorare la mobilità gastrointestinale e ridurre sintomi che possono risultare fastidiosi

Buongiorno
la risposta è SI, le consiglio di trovare uno specialista nelle sue zone che si occupi di osteopatia viscerale.
In quanto sono le figure più adatte a questo tipo di trattamento, anche osteopati specializzato stomatognatico

Buonasera, mi associo alle risposte dei miei colleghi.
Si può migliorare la funzione ma non risolverla definitivamente, dipende dalle cause e dalla situazione clinica in generale.
Si può migliorare la motilità gastrointestinale e dunque intervenire positivamente sulla riduzione della sintomatologia che possono risultare fastidiosi ed invalidanti.

Cordialmente
Osteopata Valentina Seghizzi

Buonasera. Come detto dai miei colleghi non è possibile "sistemare" un cardias in quanto valvola tra stomaco ed esofago. Piuttosto è possibile migliorare la situazione e risolvere o alleviare alcuni sintomi tramite adeguati trattamenti ed esercizi di respirazione. In questo caso è necessario coinvolgere il muscolo diaframma (sia nel trattamento sia negli esercizi). Un saluto. Dott. Federico Ghio

Buongiorno, con l'osteopatia non si può "sistemare" un cardias,
Tramite una dieta equilibrata, esercizi e trattamento osteoaptico si hanno buoni risultati sulla sintomatologia.
Saluti.
Nils Kuhlmann D.O.

Buongiorno, in questi casi è importante approcciarsi con più professionisti, l’osteopatia può migliorare la sintomatologia fastidiosa, servirà anche un nutrizionista per andare a lavorare sull’alimentazione e un chinesiologo per esercizi di mobilità attiva

Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi che le hanno detto che non si può "sistemare" ma si può agire sulle problematiche che esso comporta.
Saluti,
AG

Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

Buongiorno,
La condizione anatomica della valvola non è modificabile con il trattamento osteopatico, tuttavia la sintomatologia sì.
Cordialità.

La fisioterapia e l'osteopatia possono aiutare a gestire i sintomi del reflusso gastroesofageo, ma non possono correggere direttamente un cardias beante. Il cardias è il muscolo che funge da valvola tra stomaco ed esofago.
Queste pratiche possono concentrarsi su esercizi per rinforzare i muscoli addominali, migliorare la postura e ridurre la pressione addominale, ma non possono modificare la struttura del cardias.
Se pensi di avere un cardias beante, è essenziale consultare un medico specialista per ricevere il giusto trattamento. Terapie mediche, cambiamenti nello stile di vita o interventi chirurgici possono essere opzioni più adeguate per trattare direttamente questa condizione.

Buongiorno, a livello anatomico non è possibile modificarlo, sicuramente si può esser di notevole aiuto per quanto riguarda i sintomi. Cordiali saluti

Buonasera, assolutamente si, è possibile anche tramite la collaborazione tra vari professionisti, che le potrebbero far ritrovare un nuovo equilibrio!
Rimango a disposizione
Cordialmente Martina Fiorello Osteopata e massaggiatore sportivo

Buonasera!

La fisioterapia e l'osteopatia possono certamente aiutare a trattare alcuni dei sintomi associati al cardias beante, come la disfunzione digestiva e il dolore. Inoltre, è importante considerare l'importanza della stimolazione delle cellule staminali endogene nel processo di autoguarigione e nella gestione dei sintomi.

Le cellule staminali endogene sono essenziali per il ripristino e la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Stimolare la produzione di queste cellule può favorire un'autoguarigione più rapida e completa. Parallelamente all'intervento del medico, l'osteopatia può contribuire a ottimizzare l'ambiente interno del corpo per favorire la produzione endogena di cellule staminali.

Tuttavia, per affrontare direttamente la posizione del cardias, potrebbe essere necessario un intervento medico o chirurgico specifico. Consiglierei di consultare uno specialista gastroenterologo o un chirurgo esperto per valutare le opzioni di trattamento più appropriate per la vostra situazione. Nel frattempo, possiamo discutere di come la terapia osteopatica e la stimolazione delle cellule staminali endogene possono contribuire al vostro benessere generale e alla gestione dei sintomi associati al cardias beante.

Se desidera iniziare un percorso di trattamento che includa la stimolazione delle cellule staminali endogene, può chiedere una consulenza con me. Sarò lieto di fornire ulteriori informazioni e pianificare una visita per discutere il suo caso più approfonditamente.

Resto a sua disposizione,
Sara Baldin

Salve, il trattamento Osteopatico ha come obiettivo non quello di "sistemare" condizioni patologiche ma piuttosto intervenire direttamente sulla causa dei sintomi. Per cui credo che nel suo caso si debba intervenire sulla stimolazione della fisiologica attività diaframmatica tramite non solo il trattamento ma anche degli esercizi specifici.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buonasera, dipende molto dal motivo per cui il cardias non sta funzionando correttamente. L'osteopatia può essere senza dubbio un valido aiuto in questi casi, specie se alla base del malfunzionamento ci sono dinamiche posturali che non permettono il corretto svolgimento delle funzioni gastriche. Naturalmente è fondamentale che alla base di tutto ciò non ci siano malformazioni o lesioni dovute alla risalita di acido gastrico e che si stia seguendo una dieta apposita per la condizione del cardias. A presto!

Buongiorno, non le assicuro al 100% la riuscita del trattamento, ma da osteopata le consiglio una visita presso un mio collega per ridurre la tensione e poter lavorare sulle strutture correlate con problematiche di stomaco (esofago, diaframma, stomaco/cardias...) in modo da equilibrare il sistema e migliorare la sua qualità di vita senza dover ricorrere a farmaci. Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti, anche tramite consulenza online.
Dott. Mattia Giavazzi

Salve, certamente. Il trattamento osteopatico è indicato per tale sintomatologia. Cordiali saluti

Buon pomeriggio, per darle una risposta più chiara, sarebbe opportuno effettuare un'anamnesi per comprendere meglio il suo stato di salute e approfondire la sintomatologia per la quale sta chiedendo aiuto. Comunque, l'osteopatia potrebbe esserle di aiuto per i sintomi di reflusso legati alla gastrite o a un'ernia iatale.
Pertanto, per rispondere alla sua domanda, l'osteopatia è in grado di lavorare manualmente sulla zona del cardias, rendendola più morbida ed elastica, favorendo così la riduzione dei sintomi.
Rimango a sua disposizione.
Giulia Capitoni Osteopata D.O.

Salve. L'osteopatia lavora sulle connessioni tra il sistema viscerale e quello muscolo-scheletrico. Una terapia mirata al riequilibrio della zona del cardias, diaframma, torace e visceri potrebbe dare una mano in questa situazione.

Buongiorno,
l'osteopatia o la fisioterapia non possono " curare" o correggere l'alterazione anatomica del cardias beante in sè, non possono quindi modificare in modo strutturale la valvola tra esofago e stomaco. Queste terapie possono offrire un supporto significativo nel migliorare e gestire i sintomi associati a questa condizione ovvero legati al reflusso gastroesofageo.
Le consiglio di parlare con il suo medico curante o con un gastroenterologo per una diagnosi precisa e per valutare il trattamento più appropriato al lei.
Rimango a disposizione per qualunque domanda.
Una buona giornata