Buonasera dottori , Posso chiedere una cosa? Nel caso si seguisse in settimana un’alimentazione con
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risposte
Buonasera dottori ,
Posso chiedere una cosa? Nel caso si seguisse in settimana un’alimentazione con pochi carboidrati se mi capita un giorno di mangiare 1 kg di zucca e il giorno dopo altri 700 gr vado in surplus di carbo? È come se fosse un piatto di pasta asciutta in queste quantità? So che sono porzioni troppo abbondanti ma vorrei sapere se questo rappresenta un eccesso troppo grande di assunzione di carboidrati se sto comunque seguendo settimanalMente una dieta povera di questo macronutriente . Spero in un vostro riscontro grazie
Posso chiedere una cosa? Nel caso si seguisse in settimana un’alimentazione con pochi carboidrati se mi capita un giorno di mangiare 1 kg di zucca e il giorno dopo altri 700 gr vado in surplus di carbo? È come se fosse un piatto di pasta asciutta in queste quantità? So che sono porzioni troppo abbondanti ma vorrei sapere se questo rappresenta un eccesso troppo grande di assunzione di carboidrati se sto comunque seguendo settimanalMente una dieta povera di questo macronutriente . Spero in un vostro riscontro grazie
Buonasera,
dobbiamo precisare che zucca e pasta non appartengono allo stesso gruppo alimentare. La pasta infatti fa parte del gruppo carboidrati ma la zucca rientra nel gruppo "verdura" dunque hanno valori nutrizionali completamente differenti e non paragonabili ne tantomeno sono sostituibili tra loro, a prescindere dalle quantità, che risultano comunque eccessive.
Le consiglierei vivamente una visita specialistica con un nutrizionista per ricevere un'adeguata educazione alimentare in modo da sapersi gestire poi in autonomia.
Resto a disposizione qualora avesse bisogno di ulteriori delucidazioni o per un eventuale appuntamento, cordialmente Dott.ssa Stella
dobbiamo precisare che zucca e pasta non appartengono allo stesso gruppo alimentare. La pasta infatti fa parte del gruppo carboidrati ma la zucca rientra nel gruppo "verdura" dunque hanno valori nutrizionali completamente differenti e non paragonabili ne tantomeno sono sostituibili tra loro, a prescindere dalle quantità, che risultano comunque eccessive.
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Buonasera! Come ha detto lei, le porzioni possono risultare particolarmente abbondanti ma ciò che dovrebbe essere indagato è il perchè settimanalmente sta seguendo un piano alimentare povero di carboidrati, se per volontà personale, per patologie particolari, o sotto suggerimento di uno specialista in base alle sue esigenze. Non possiamo paragonare la quantità di zucca e di pasta, appartenendo a due categorie differenti. Magari, se ci fosse una particolare esigenza di mangiare zucca settimanalmente si potrebbe pensare di trovare un modo per consumarla più frequentemente ma in porzioni ridotte, capendo anche le sue esigenze alimentari. Per qualsiasi confronto sono a disposizione. Dott.ssa Maurizia Piras
Visti i confronti tra pasta e zucca che rientrano a gruppi alimentari diversi e le quantità poco attendibili che scrive...le consiglierei vivamente di rivolgersi ad un nutrizionista che le pianifica un piano equilibrato e sano per la sua situazione.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Pasta e zucca non sono la stessa cosa. Non ho chiaro cosa intenda per surplus di carbo ma non è uno stato fisiologico in cui si può "andare", esiste il surplus calorico che è la condizioni in cui si assume più energia di quanta l'organismo ne consumi. Se sta seguendo una cheto anche la verdura (generalmente) va porzionata. Sconsiglio di seguire diete ipocaloriche o a scarso contenuto di carboidrati in autonomia
saluti
saluti
Concordo con i colleghi. Prima di tutto non si può paragonare la zucca con la pasta in quanto appartengono a due gruppi alimentari diversi. Una non può sostituire l'altra.
Secondo bisogna capire il perché una settimana fai un'alimentazione povera di carboidrati quindi ti consiglierei di rivolgerti a un nutrizionista che ti da tutti i consigli personalizzati adatti alla tua situazione e ti permette di colmare le varie lacune attraverso un percorso di educazione alimentare. Per qualsiasi cosa rimango a disposizione. Saluti. Dott.ssa Beatrice Montecchi
Secondo bisogna capire il perché una settimana fai un'alimentazione povera di carboidrati quindi ti consiglierei di rivolgerti a un nutrizionista che ti da tutti i consigli personalizzati adatti alla tua situazione e ti permette di colmare le varie lacune attraverso un percorso di educazione alimentare. Per qualsiasi cosa rimango a disposizione. Saluti. Dott.ssa Beatrice Montecchi
Buonasera, oltre alle valutazioni strettamente legate alla composizione in macronutrienti dei singoli alimenti che ha menzionato, bisogna ricordare che va tutto messo in correlazione al suo stato di salute generale e al tipo di attività fisica svolta.
Ogni piano alimentare va ritagliato su misura sulla persona che ne fa richiesta.
Cordiali saluti.
Ogni piano alimentare va ritagliato su misura sulla persona che ne fa richiesta.
Cordiali saluti.
Salve! I miei colleghi hanno già risposto in modo esaustivo. Il confronto tra i due alimenti non ha senso perché appartengono a gruppi diversi, la zucca è prevalentemente fonte di acqua, pochi zuccheri e fibra mentre la pasta di carboidrati complessi e un po' di proteine. La zucca non dovrebbe essere consumata al posto della pasta e viceversa. Se la dieta a basso contenuto di carboidrati la sta facendo per motivi di salute spero sia seguito da un professionista della nutrizione, mentre se la motivazione è il dimagrimento le consiglio una dieta ipocalorica che comprenda tutti gli alimenti, che vada a lavorare anche sul senso di fame e sazietà e che le permetta di costruire un buon rapporto con il cibo e con il corpo.
Cordialmente
Dott.ssa Linda Gambacorta
Cordialmente
Dott.ssa Linda Gambacorta
Buongiorno! sono d'accordo con i colleghi.
Buona giornata
Dott.ssa Benedetti
Buona giornata
Dott.ssa Benedetti
Buongiorno, concordo con i colleghi...è imparagonabile 1 kg di zucca e 1 kg di pasta, ma piuttosto mi porrei la domanda: segue un piano low carb in autonomia o con l'aiuto di un collega?
Le verdure dovrebbero essere consumate nelle giuste quantità e non in eccesso.
Saluti
Le verdure dovrebbero essere consumate nelle giuste quantità e non in eccesso.
Saluti
Non è possibile dire se sta introducendo un surplus di carboidrati senza conoscere il suo fabbisogno nutrizionale, l'obbiettivo di peso, il suo equilibrio glicemico, le sue analisi del sangue e tanti altri fattori importanti.
Per questo motivo i piani alimentari, di qualsiasi tipologia siano vanno studiati da un professionista della nutrizione.
Non esiti a contattarmi per questo.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Chiara Sala
Per questo motivo i piani alimentari, di qualsiasi tipologia siano vanno studiati da un professionista della nutrizione.
Non esiti a contattarmi per questo.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Chiara Sala
Concordo con i colleghi
Mi contatti per maggiori informazioni
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online
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Sono d'accordo con i colleghi: pasta e zucca non sono la stessa cosa. Inoltre, le porzioni che hai menzionato sono davvero eccessive. Mangiare un kg di zucca potrebbe causare problemi di digestione, specialmente per il suo alto contenuto di fruttani. È importante consumare la zucca e altri alimenti in porzioni moderate per evitare disagi e mantenere un'alimentazione equilibrata.
Dott.ssa Ivana Allocca
Dott.ssa Ivana Allocca
Gentile paziente, le consiglio innanzitutto, se ancora non lo ha fatto, di rivolgersi ad un professionista della nutrizione per adottare diete particolari. Poiché, solo dopo un'attenta valutazione dello stato di nutrizione e della composizione corporea, il nutrizionista saprà elaborare un piano alimentare ad hoc per lei e per le sue esigenze. Attenzione perché la pasta e la zucca appartengono a due categorie di alimenti diversi: la pasta rientra nella categoria del carboidrato complesso ma la zucca è una verdura; hanno diversi valori nutrizionali e non sono sostituibili a vicenda. Le Linee Guida consigliano 2 porzioni di verdura al giorno abbinate ad una fonte di carboidrati, ad una di proteine e ad una di lipidi. Meglio non eccedere troppo nelle quantità di zucca; scegliere una porzione adeguata ad un pasto e piuttosto consumarla più volte a settimana. E' consigliato soprattutto variare la tipologia di verdura per assumere tutti i micronutrienti necessari.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari
Buongiorno, perchè un alimentazione senza carboidrati? perchè un pasto con 1kg o 700gr di zucca? per rispondere alla sua domanda: queste abitudini alimentari sono del tutto sbagliate, si faccia seguire da un buon nutrizionista e segua un alimentazione bilanciata e adatta alle sue esigenze. cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Buonasera, bisogna capire quale è la quantità di carboidrati giornalieri che le è stata assegnata prima di darle una risposta
cordialmente
cordialmente
Buonasera! Certo che può chiedere, siamo qui per questo. Cerchiamo di fare un po' di chiarezza sulla sua domanda riguardo al consumo di zucca e all'apporto di carboidrati.
Analisi dei carboidrati nella zucca:
La zucca è un ortaggio con un contenuto di carboidrati moderato, soprattutto se paragonato a cereali, legumi o tuberi. La quantità di carboidrati può variare leggermente a seconda della varietà, ma in generale si aggira intorno ai 4-6 grammi di carboidrati netti (carboidrati totali meno la fibra) per 100 grammi di zucca cruda. Una volta cotta, questa percentuale può variare leggermente a seconda della perdita di acqua.
Calcolo approssimativo dei carboidrati nelle sue porzioni:
* 1 kg di zucca: Considerando una media di 5 grammi di carboidrati netti per 100 grammi, 1 kg di zucca conterrebbe circa 1000 \text{ g} \times \frac{5 \text{ g}}{100 \text{ g}} = 50 \text{ grammi} di carboidrati netti.
* 700 grammi di zucca: Allo stesso modo, 700 grammi di zucca conterrebbero circa 700 \text{ g} \times \frac{5 \text{ g}}{100 \text{ g}} = 35 \text{ grammi} di carboidrati netti.
Paragone con un piatto di pasta asciutta:
Un piatto di pasta asciutta (circa 80-100 grammi di pasta secca) contiene generalmente tra i 60 e gli 80 grammi di carboidrati netti, a seconda del tipo di pasta e della porzione.
Quindi, 1 kg di zucca si avvicina all'apporto di carboidrati di un piatto di pasta asciutta, mentre 700 grammi ne contengono una quantità leggermente inferiore.
Eccesso di carboidrati in un contesto di dieta a basso contenuto di carboidrati:
La risposta alla sua domanda se queste quantità rappresentino un "surplus" eccessivo di carboidrati dipende molto da cosa intende lei per "alimentazione con pochi carboidrati" e da quali sono i suoi obiettivi specifici.
* Dieta chetogenica: In una dieta chetogenica molto restrittiva, l'apporto giornaliero di carboidrati è solitamente limitato a 20-50 grammi netti. In questo contesto, mangiare 50 grammi di carboidrati in un solo giorno (con 1 kg di zucca) rappresenterebbe quasi o supererebbe l'intero limite giornaliero, e un ulteriore consumo di 35 grammi il giorno successivo porterebbe sicuramente a un superamento significativo.
* Dieta low-carb più moderata: Se la sua dieta a basso contenuto di carboidrati prevede un apporto giornaliero leggermente più elevato (ad esempio, 50-100 grammi netti), allora consumare 50 grammi in un giorno e 35 il giorno successivo potrebbe rappresentare un picco, ma non necessariamente un "eccesso troppo grande" se il resto della settimana mantiene un apporto basso.
Considerazioni importanti:
* Indice glicemico e carico glicemico: Oltre alla quantità totale di carboidrati, è importante considerare l'indice glicemico (IG) e il carico glicemico (CG) degli alimenti. La zucca ha un IG relativamente alto, ma il suo carico glicemico può essere moderato se consumata in porzioni normali a causa della sua elevata quantità di acqua e fibre. Tuttavia, in quantità così elevate, anche il carico glicemico può diventare significativo.
* Fibre e micronutrienti: La zucca è anche una buona fonte di fibre, vitamine e minerali, a differenza della pasta che è principalmente una fonte di carboidrati. Questo è un aspetto positivo da considerare.
* Obiettivi individuali: Se il suo obiettivo è mantenere uno stato metabolico specifico (come la chetosi) o gestire la glicemia in modo molto stretto, questi picchi di carboidrati potrebbero non essere ideali. Se invece l'obiettivo è una riduzione generale dei carboidrati senza una restrizione così severa, l'impatto potrebbe essere minore.
* Contesto settimanale: Come lei giustamente sottolinea, l'impatto di questi due giorni va valutato nel contesto dell'intera settimana. Se per il resto dei giorni l'apporto di carboidrati è molto basso, l'effetto complessivo potrebbe essere meno significativo rispetto a una situazione in cui l'apporto di carboidrati è moderato anche negli altri giorni.
In conclusione:
Mangiare 1 kg di zucca e poi 700 grammi nei giorni successivi rappresenta un apporto significativo di carboidrati, paragonabile o leggermente superiore a un piatto di pasta. Se sta seguendo una dieta a basso contenuto di carboidrati, soprattutto se molto restrittiva come la chetogenica, questi quantitativi potrebbero portarla fuori dai suoi obiettivi per quei giorni specifici.
È importante considerare la sua tolleranza individuale ai carboidrati, i suoi obiettivi specifici e come questi picchi occasionali si inseriscono nel suo piano alimentare settimanale complessivo. Se è preoccupato per l'impatto di queste abbuffate di zucca sulla sua dieta, le consiglio di monitorare la sua risposta corporea (ad esempio, livelli di energia, sensazione di gonfiore, variazioni di peso) e, se necessario, di consultare un nutrizionista che possa aiutarla a definire un piano alimentare più equilibrato e in linea con i suoi obiettivi.
Spero che questa analisi le sia utile! Se ha altre domande, non esiti a chiedere.
Analisi dei carboidrati nella zucca:
La zucca è un ortaggio con un contenuto di carboidrati moderato, soprattutto se paragonato a cereali, legumi o tuberi. La quantità di carboidrati può variare leggermente a seconda della varietà, ma in generale si aggira intorno ai 4-6 grammi di carboidrati netti (carboidrati totali meno la fibra) per 100 grammi di zucca cruda. Una volta cotta, questa percentuale può variare leggermente a seconda della perdita di acqua.
Calcolo approssimativo dei carboidrati nelle sue porzioni:
* 1 kg di zucca: Considerando una media di 5 grammi di carboidrati netti per 100 grammi, 1 kg di zucca conterrebbe circa 1000 \text{ g} \times \frac{5 \text{ g}}{100 \text{ g}} = 50 \text{ grammi} di carboidrati netti.
* 700 grammi di zucca: Allo stesso modo, 700 grammi di zucca conterrebbero circa 700 \text{ g} \times \frac{5 \text{ g}}{100 \text{ g}} = 35 \text{ grammi} di carboidrati netti.
Paragone con un piatto di pasta asciutta:
Un piatto di pasta asciutta (circa 80-100 grammi di pasta secca) contiene generalmente tra i 60 e gli 80 grammi di carboidrati netti, a seconda del tipo di pasta e della porzione.
Quindi, 1 kg di zucca si avvicina all'apporto di carboidrati di un piatto di pasta asciutta, mentre 700 grammi ne contengono una quantità leggermente inferiore.
Eccesso di carboidrati in un contesto di dieta a basso contenuto di carboidrati:
La risposta alla sua domanda se queste quantità rappresentino un "surplus" eccessivo di carboidrati dipende molto da cosa intende lei per "alimentazione con pochi carboidrati" e da quali sono i suoi obiettivi specifici.
* Dieta chetogenica: In una dieta chetogenica molto restrittiva, l'apporto giornaliero di carboidrati è solitamente limitato a 20-50 grammi netti. In questo contesto, mangiare 50 grammi di carboidrati in un solo giorno (con 1 kg di zucca) rappresenterebbe quasi o supererebbe l'intero limite giornaliero, e un ulteriore consumo di 35 grammi il giorno successivo porterebbe sicuramente a un superamento significativo.
* Dieta low-carb più moderata: Se la sua dieta a basso contenuto di carboidrati prevede un apporto giornaliero leggermente più elevato (ad esempio, 50-100 grammi netti), allora consumare 50 grammi in un giorno e 35 il giorno successivo potrebbe rappresentare un picco, ma non necessariamente un "eccesso troppo grande" se il resto della settimana mantiene un apporto basso.
Considerazioni importanti:
* Indice glicemico e carico glicemico: Oltre alla quantità totale di carboidrati, è importante considerare l'indice glicemico (IG) e il carico glicemico (CG) degli alimenti. La zucca ha un IG relativamente alto, ma il suo carico glicemico può essere moderato se consumata in porzioni normali a causa della sua elevata quantità di acqua e fibre. Tuttavia, in quantità così elevate, anche il carico glicemico può diventare significativo.
* Fibre e micronutrienti: La zucca è anche una buona fonte di fibre, vitamine e minerali, a differenza della pasta che è principalmente una fonte di carboidrati. Questo è un aspetto positivo da considerare.
* Obiettivi individuali: Se il suo obiettivo è mantenere uno stato metabolico specifico (come la chetosi) o gestire la glicemia in modo molto stretto, questi picchi di carboidrati potrebbero non essere ideali. Se invece l'obiettivo è una riduzione generale dei carboidrati senza una restrizione così severa, l'impatto potrebbe essere minore.
* Contesto settimanale: Come lei giustamente sottolinea, l'impatto di questi due giorni va valutato nel contesto dell'intera settimana. Se per il resto dei giorni l'apporto di carboidrati è molto basso, l'effetto complessivo potrebbe essere meno significativo rispetto a una situazione in cui l'apporto di carboidrati è moderato anche negli altri giorni.
In conclusione:
Mangiare 1 kg di zucca e poi 700 grammi nei giorni successivi rappresenta un apporto significativo di carboidrati, paragonabile o leggermente superiore a un piatto di pasta. Se sta seguendo una dieta a basso contenuto di carboidrati, soprattutto se molto restrittiva come la chetogenica, questi quantitativi potrebbero portarla fuori dai suoi obiettivi per quei giorni specifici.
È importante considerare la sua tolleranza individuale ai carboidrati, i suoi obiettivi specifici e come questi picchi occasionali si inseriscono nel suo piano alimentare settimanale complessivo. Se è preoccupato per l'impatto di queste abbuffate di zucca sulla sua dieta, le consiglio di monitorare la sua risposta corporea (ad esempio, livelli di energia, sensazione di gonfiore, variazioni di peso) e, se necessario, di consultare un nutrizionista che possa aiutarla a definire un piano alimentare più equilibrato e in linea con i suoi obiettivi.
Spero che questa analisi le sia utile! Se ha altre domande, non esiti a chiedere.
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